Howling Wind ha scritto:Auster ha scritto:Sul discorso dell'imparare qualcosa nelle puntate successive oramai non so più in che lingua dirvelo
Sono episodi autoconclusivi, in cui i personaggi -a parte pochissime eccezioni come RD che legge ancora Daring Do- non sono soggetti ad uno sviluppo come accade nelle serie televisive che seguono una trama ben precisa, ed in cui esiste una continuity narrativa tra gli episodi. In questo tipo di cartone, un certo tipo di comportamento viene evidenziato per far partire la storia (come Twilight Sparkle che diventa iperossessiva, Fluttershy che si spaventa per tutto, Rainbow Dash ancora più boriosa, Pinkie Pie ancora più invadente, ecc...), per poi concludersi con un ritorno alla normalità.
Una cosa del genere è tipica, eh.
Vi immaginate quante stagioni sarebbe durato I Simpsons se Homer avesse imparato fin dai primi episodi a non essere un pessimo padre?
E ti dirò: la storia si ripeterà. Nella prossima stagione verranno reiterati alcuni aspetti negativi dei personaggi, che a fine puntata si risolveranno nella morale. Certo, ci saranno piccoli riferimenti (magari vedremo Twilight Sparkle che citerà l'incantesimo di viaggio nel tempo, ma se dovesse servire alla trama non piovono cazzi: può benissimo tornare più OCD di prima)
Mh non sono completamente d'accordo. Sul fatto che FiM non abbia una continuity forte siamo tutti d'accordo e come hai detto tu sono episodi autoconclusivi. Ma. MA. Lo sviluppo dei personaggi e i rimandi interni ci sono. Ovviamente non ai livelli di serie con impronta narrativa più forte, ma non per questo è da scartare. Il nocciolo dei personaggi dubito che cambierà radicalmente e continueranno a fare riferimento ai loro archetipi, tuttavia segni di evoluzione sono sparsi per la Season 2, che può vantare una strutturazione più forte rispetto alla prima stagione (e qui ci abbiamo messo lo zampino noi brony, essendo diventati parte del target 'ufficiale').
Ho già spiegato in dettaglio in questo topic quanti segni di maturazione mostra Rainbow Dash in quest'episodio, merito di varie esperienze tra cui quella di Mysterious Mare. Fluttershy ha dimostrato un pelo più di coraggio e se mi dici che è la stessa questione di 'Dragonshy', ribatto che qua si è impegnata in maniera conscia - sia nell'allenamento che nel gettarsi nel tornado - mentre in quella situazione era una reazione istintuale in un contesto di vita-o-morte (un pò come con la Cockatrice). AJ nella Cider Season ha mostrato di aver imparato a mettere da parte l'orgoglio, retaggio dalle morali della prima stagione. Twilight e Pinkie secondo me hanno sofferto di carenza di sviluppo in questa stagione: una per l'essere stata scalata da protagonista a co-protagonista (non ha più la stessa rilevanza che aveva in Season 1, anche grazie al 'trucco' delle lettere spedite da tutti), l'altra per essere un comic-relief a basso costo (nel senso facilmente sfruttabile senza troppi come o perché). Rarity... non saprei al momento![]()
Insomma, spazi di sviluppo ci sono e secondo me gli scrittori possono creare nuovi approcci pur senza infrangere gli archetipi. Il paragone con i Simpons - pur supponendo che sia a fini esplicativi - è abbastanza inadatto, quella è una long-running series che parodia gli stereotipi dell'americanità e quindi l'evoluzione dei personaggi è legata alla cultura più che alla narrazione
Piccole modifiche nell'ambito del comportamento dei personaggi si riscontrano certamente (quando non sono "fluttuazioni" normali coerenti con il carattere di quel personaggio), ma da qui ad aspettarsi che a fine episodio un personaggio cambi radicalmente a causa della morale ce ne passa eh.
Insomma, non mi puoi tirare con le pinze il fatto che Fluttershy in questo caso ha fatto la stessa cosa ma in maniera conscia come difesa al fatto che i personaggi non sono soggetti ad uno stesso tipo di evoluzione caratteriale tipico di un episodio con una trama unica (tipo Avatar, visto che ho l'episodio nuovo sottomano). In un cartone del genere se un personaggio apparisse incoerente anche per solo un minuto sarebbe un errore imperdonabile.
In un cartone strutturato con episodi autoconclusivi invece calcare la mano sul cambiamento di un personaggio è come tirarsi la zappa sui piedi.
I Simpsons, pur essendo palesemente un tipo di narrazione diversa, condivide la stessa identica struttura di MLP: utilizzo di episodi autoconclusivi per raccontare una storia (e sovente una morale) i cui cambiamenti si esauriscono nella puntata.
Da questo punto di vista MLP è certamente più vicino ai Simpsons o a Foster's piuttosto che ad Avatar o Dragon Ball, in cui ogni episodio è diretta conseguenza di quello precedente, anche se ovviamente le differenze ci sono.
A parte ciò mi trovi d'accordo sul fatto che dalla S2 ci sia una tendenza a non dimenticarsi completamente degli eventi precedenti, come il già citato Super Squeezy 6000 ma anche il fatto che RD legga un libro in A Friend in Deed che non ha alcun valore narrativo, ma effettivamente senza aver visto Read it and Weep sarebbe sembrato un comportamento senza senso per RD.
Riguardo a Pinkie Pie invece continuo a sostenere che sia stata trattata con i guanti di velluto. Mi si può dire che come semplice spalla comica sia stata reiterata allo sfinimento (pur avendola apprezzata tantissimo anche in It's About Time), ma è stata anche quella che secondo me ha ricevuto un approfondimento più vasto grazie ad episodi come Baby Cakes e A Friend in Deed.
Eh, praticamente tutti i background pony sono recolor
Nono, dico proprio un Recolor Hasbro style. Non so, così a pelle mi dà tanto la sensazione di un giocattolo ficcato lì a forza per fare pubblicità (nonostante avessero detto che la Hasbro si era un po' distanziata dal cartone, continua ad avere senso), piuttosto che una variazione di un background pony come si sono già visti in passato.
Sarà la pettinatura di Twilight Sparkle con i colori diversi, forse.