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Glitch era stordito da tante informazioni.
"ok, aspettate un attimo. Voi volete davvero farmi credere che tutto questo è reale? Ma dai! Sarà un sogno! Vero? Non... non è possibile che stia succedendo davvero! insomma, siamo realisti, chi avrebbe interesse nel fare una cosa simile? E poi quale interesse potrebbe avere? Non... ha senso tutto questo!"
I quattro lo fissarono. Red si era alzato e si era diretto verso una parete dalla quale era spuntato un frigobar.
Il ragazzo, restando sempre serio e muto come una tomba aveva preso una lattina di coca-cola dal mini-frigo e l'aveva poggiata, risedendosi, davanti a Glitch98.
"Se ragioni in questi termini sei già morto, ragazzo. Non devi chiederti chi, perchè o come. Devi concentrarti sull'unica parola che in questa situazione ha senso ricordare: sopravvivere." lo ammonì severamente Yellow.
Green assentì in silenzio, fissando con sguardo assente un punto nel vuoto davanti a sé.
"Sopravvivere. Io voglio scappare! Non mi direte che non volete scappare anche voi! Andiamo! Per quanto ancora credete di poter restare qui? Non possiamo rimanere prigionieri in questo delirio assurdo di un pazzo psicotico nerd per tutta la vita!"
"Purtroppo non abbiamo molte alternative." disse mogio Green, senza alzare lo sguardo.
Glitch sbuffò esasperato alzandosi dal tavolo in un impeto di rabbia. Tanta rassegnazione lo mandava su tutte le furie.
Come potevano essersi arresi così? era davvero tanto tremendo quel posto? Non c'era davvero modo di scappare, o quantomeno di combattere.
Il ragazzo era frustrato. Tanto frustrato che prese una decisione drastica, così, su due piedi, senza rifletterci troppo sopra.
"Io vado. Ditemi dove si trova l'entrata migliore per Chaosville e dove si trova l'uscita. Io non farò la vostra fine"
Tutti lo guardarono sorpresi, choccati da tanta autorevole stupidità.
"Allora non hai capito niente novellino! Non puoi farcela! Morirai!" sbraitò Yellow sollevandosi e battendo il pugno sul tavolo, facendolo tremare.
Blue lo fermò, poi squadrò Glitch e disse: "è libero di fare ciò che desidera. Se vuoi, cliccando quel bottone in parte alla porta dietro di te apparirà la mappa del forum. Lì troverai tutte le informazioni necessarie per arrivare all'uscita."
I suoi compagni lo fissarono increduli.
"Amico, così lo mandi incontro a morte certa! Non puoi..." balbettò sconcertato Green.
"Secondo me, l'idea del ragazzo non è malvagia. Insomma, potremmo provarci. Tanto è solo questione di tempo prima che ci trovino anche qui, no? Allora non sarebbe meglio almeno tentare?" si intromise Red.
Glitch gli era grato. Un po' di aiuto non gli avrebbe fatto certo male.
Blue ci pensò su un attimo, rabbuiandosi e chiudendo gli occhi.
"D'accordo. Io vengo. è una follia, ma è sempre meglio che aspettare qui la morte. Yellow, Green? Voi siete dei nostri."
I due si guardarono, poi, all'unisono bofonchiarono un poco tranquillo: "Si, capo."
I cinque iniziarono così a prepararsi. Un viaggio li attendeva. Un viaggio nell'anticamera dell'inferno.
"ok, aspettate un attimo. Voi volete davvero farmi credere che tutto questo è reale? Ma dai! Sarà un sogno! Vero? Non... non è possibile che stia succedendo davvero! insomma, siamo realisti, chi avrebbe interesse nel fare una cosa simile? E poi quale interesse potrebbe avere? Non... ha senso tutto questo!"
I quattro lo fissarono. Red si era alzato e si era diretto verso una parete dalla quale era spuntato un frigobar.
Il ragazzo, restando sempre serio e muto come una tomba aveva preso una lattina di coca-cola dal mini-frigo e l'aveva poggiata, risedendosi, davanti a Glitch98.
"Se ragioni in questi termini sei già morto, ragazzo. Non devi chiederti chi, perchè o come. Devi concentrarti sull'unica parola che in questa situazione ha senso ricordare: sopravvivere." lo ammonì severamente Yellow.
Green assentì in silenzio, fissando con sguardo assente un punto nel vuoto davanti a sé.
"Sopravvivere. Io voglio scappare! Non mi direte che non volete scappare anche voi! Andiamo! Per quanto ancora credete di poter restare qui? Non possiamo rimanere prigionieri in questo delirio assurdo di un pazzo psicotico nerd per tutta la vita!"
"Purtroppo non abbiamo molte alternative." disse mogio Green, senza alzare lo sguardo.
Glitch sbuffò esasperato alzandosi dal tavolo in un impeto di rabbia. Tanta rassegnazione lo mandava su tutte le furie.
Come potevano essersi arresi così? era davvero tanto tremendo quel posto? Non c'era davvero modo di scappare, o quantomeno di combattere.
Il ragazzo era frustrato. Tanto frustrato che prese una decisione drastica, così, su due piedi, senza rifletterci troppo sopra.
"Io vado. Ditemi dove si trova l'entrata migliore per Chaosville e dove si trova l'uscita. Io non farò la vostra fine"
Tutti lo guardarono sorpresi, choccati da tanta autorevole stupidità.
"Allora non hai capito niente novellino! Non puoi farcela! Morirai!" sbraitò Yellow sollevandosi e battendo il pugno sul tavolo, facendolo tremare.
Blue lo fermò, poi squadrò Glitch e disse: "è libero di fare ciò che desidera. Se vuoi, cliccando quel bottone in parte alla porta dietro di te apparirà la mappa del forum. Lì troverai tutte le informazioni necessarie per arrivare all'uscita."
I suoi compagni lo fissarono increduli.
"Amico, così lo mandi incontro a morte certa! Non puoi..." balbettò sconcertato Green.
"Secondo me, l'idea del ragazzo non è malvagia. Insomma, potremmo provarci. Tanto è solo questione di tempo prima che ci trovino anche qui, no? Allora non sarebbe meglio almeno tentare?" si intromise Red.
Glitch gli era grato. Un po' di aiuto non gli avrebbe fatto certo male.
Blue ci pensò su un attimo, rabbuiandosi e chiudendo gli occhi.
"D'accordo. Io vengo. è una follia, ma è sempre meglio che aspettare qui la morte. Yellow, Green? Voi siete dei nostri."
I due si guardarono, poi, all'unisono bofonchiarono un poco tranquillo: "Si, capo."
I cinque iniziarono così a prepararsi. Un viaggio li attendeva. Un viaggio nell'anticamera dell'inferno.