My little (good) project ^^ - aggiornamento 13/06/2014 ^^

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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 24/04/2014

Messaggioda The Fallen » 24/04/2014, 20:04

Finalmente sono tornato in pari! B)
LoL %) la scena di Katon quando entra nell'alloggio di Rarity mi ha fatto morire %) astuto, il ragazzo :[)
Anyway, la storia procede mooolto bene e si fa sempre sempre sempre più interessante! B)
Ma quello che più di ogni altra cosa mi ha colpito positivamente è stata.... Sombra?! OMG!!! <3 <3 <3
Non vedo l'ora che esca il prossimo capitolo! <3
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 24/04/2014

Messaggioda Thegoodpony^^ » 24/04/2014, 20:34

Ti ringrazio molto ^^ è davvero un bel commento ^^ eh si effettivamente per certe cose mi sono dovuto ingegnare ^^ e non posso giurarlo, ma credo che il prossimo capitolo che se tutto va bene ^^` arriverà domani potrebbe riservare sorprese ai gamer ^^
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 24/04/2014

Messaggioda Thegoodpony^^ » 25/04/2014, 11:36

Ed ecco a voi il nuovo capitolo ^^
Se tutto va bene, dovrebbe fare piacere a tutti voi ^^ dato che ho utilizzato i vostri consigli ^^ ed ho preso ispirazione da una delle storie che mi ha molto colpito e che ritendo che nel prossimo capitolo sarà una base di partenza ^^, quindi beh che dire ^^ amanti delle copertine, di Sombra e gamer a voi il nuovo capitolo ^^



Lezioni


Ore 12,00
Everfree Forest.
Locazione sconosciuta.



Il ragazzo continuò ad inoltrarsi ancora nella foresta, con a fianco la nebbia regale, che pareva aver terminato i suoi discorsi, almeno per il momento.
Durante ogni passo, Katon, sentiva come il suo nuovo abito avesse, oltre alle qualità descritte dal proprio maestro, altre qualità interessanti.
Notò come non solo la sua resistenza fosse ottima, ma che non vi fosse modo per toglierlo, data la mancanza di di cerniere, ed iniziando quasi a pensare che la frase del proprio maestro, riguardante la seconda pelle fosse vera.
D'un tratto giunsero dinanzi ad un lago putrido, dal quale saliva un odore nauseante e dentro il quale, con molta probabilità, la vita aveva cessato di esistere da parecchio tempo.
« Bene mio giovane allievo, qui affronterai la tua prossima lezione e se la passerai, avrò qualcosa per te, per aiutarmi a servirmi meglio. » disse il re, avvolgendo il ragazzo.
« Sarà anche utile per il mio ritorno a casa ? » chiese lui, restando immobile a braccia conserte, mentre il turbine nero lo avvolgeva.
« Certo, ti ho fatto una promessa, ed un re mantiene sempre la propria parola. » disse con tono di superbia con un pizzico di irritazione.
« Allora dimmi cosa devo fare, Sombra. » disse il ragazzo, lasciando correre le braccia lungo i fianchi, osservando il pantano coi suoi occhi rubino.
« Semplice ragazzo, devi passare dall'altro lato di questa palude, e non pensare di utilizzare il fuoco, in questo luogo vengono emesse esalazioni solfuree, e di metano, quindi, anche se come sappiamo entrambi sei a prova di fuoco nel corpo, dubito tu possa respirare le fiamme. » disse il maestro, iniziando a svolazzare vicino ad una roccia nel pantano.
Il ragazzo attese qualche istante, constatando come il re avesse frainteso.
Egli non era capace di resistere alle fiamme, potere generarle ma non toccarle, se non con indosso tale abito, che in ogni caso lasciava scoperta la testa.
Osservò la roccia su cui si trovava la nebbia oscura, e con un salto la raggiunse, allargando le braccia per mantenere l'equilibrio.
« Non mi sembra una prova difficile, maestro. » disse il ragazzo, stendendo nuovamente le braccia lungo i fianchi, guardandosi attorno alla ricerca di altre rocce.
« Lo credi davvero ? Guarda in alto. » disse il maestro con voce ironica.
L'umano alzò lo sguardo, giusto in tempo per spostare la testa indietro, evitando una lama che finì dritta nel pantano.
Il ragazzo per poco non per l'equilibrio, ma riaprendo le braccia riuscì a stabilizzarsi.
Osservò il cielo, constatando come vi fosse un immenso uccello, completamente costituito d'ossa, e che lo stava osservando dai buchi cavi degli occhi.
« Vedi umano, questo è il territorio del bone hunter, quel simpatico uccello predatore cercherà non di scacciarti, ma bensì di ucciderti, con i suoi colpi o lanciandoti nel pantano, che in pochi giorni scioglierà le tue carni lasciando nuove ossa per il predatore, ergo ti basta come difficoltà ? »
Disse Sombra, volteggiando attorno al ragazzo, che gli lanciò un occhiata piuttosto irata.
« Ah e come avrai notato, non ha occhi, quindi il tuo potere oculare non può essere usato, ma questo non fa differenza, dato che quella bestia attacca da distanza, come avrai notato. » concluse la nebbia, con molta enfasi nelle proprie parole.
Non appena il re smise di parlare, l'uccello emise un forte suono stridulo, per poi sbattere violentemente le ali, lanciando nella direzione di Katon una pioggia di lame ossee affilate.
Il ragazzo, tentò di schivare muovendosi di bacino sulla roccia, anche se alcuni colpi lo colpirono di striscio, anche se fortunatamente il tessuto parve non lacerarsi.
Ma scoprì presto che anche se il tessuto non si lacerava, il dolore lo sentiva lo stesso.
L'umano si cinse con la mano sinistra la spalla destra, dove un di quei dardi lo aveva “tagliato”, constatando come, al di sotto della “seconda pelle” si avvertisse il piccolo solco del tagli.
Il ragazzo osservò nuovamente con astio il proprio maestro, cercando di carpire da egli il modo per sconfiggere tale avversario.
« E come ti aspetti che possa sconfiggerlo, non potendomi avvicinare e senza poterlo colpire a distanza ? » chiese il ragazzo, alzandosi osservando l'uccello ossidiano che stava volando li attorno in circolo sopra di lui.
« Molto semplice, mio allievo, proprio di fianco a te, osserva nell'acqua. » disse il maestro, con fare scontato.
Il ragazzo chinò la testa, osservando il punto indicato dalla nebbia.
Notò, anche se per poco, brillare qualcosa in quella distesa putrida.
« C'è qualcosa, ma hai detto che questo stagno corroderà la mia carne, non ti aspetterai che ci infili le mani, vero ? » chiese il ragazzo, mentre un altra pioggia di lame si abbattè su di lui, colpendolo di striscio lungo i fianchi e sulle gambe all'altezza delle cosce.
L'umano gemette dal dolore.
« Io ti ho dato le informazioni, ora sta a te trovare la soluzione al problema ragazzo. » disse avvicinandosi al fianco sinistro del ragazzo.
Quest'ultimo iniziò a riflettere, senza perdere d'occhio il volatile.
Non poteva immergere la mano, poiché anche se sul momento non avrebbe fatto nulla, di certo col passare del tempo avrebbe fatto effetto, e non era certo di riuscire ad afferrare l'oggetto al primo colpo.
Fù in quell'istante che ,ricordandosi la precedente prova col lupo di legno, si mise in ginocchia in direzione del punto del luccichio.
Pose la mano destra difronte al polso, mentre portò la sinistra difronte al petto elevando l'indice ed il medio.
« Haisekishō » disse il ragazzo, mentre stringendo le labbra, iniziò a ricoprire il proprio braccio destro, dal gomito fino alla punta delle dita, di cenere.
Questa iniziò subito ad aderire al braccio, ricoprendolo completamente.
« Ti ho detto di non usare il fuoco !! Vuoi forse esplodere !! » tuonò Sombra, avvicinandosi al ragazzo, che lo ignorò palesemente.
Poi con un movimento rapido il ragazzo infilò il braccio destro nell'acqua nociva, per poi estrarre da essa una lancia ossea, perfettamente bianca e dritta, lunga all'incirca quanto il ragazzo in piedi.
« Molto bene, ora so cosa devo fare.» disse, mentre passando la lancia nella mano sinistra, diede, con un gesto stizzito, un colpo al braccio destro facendo colare nella palude i residui di cenere, rivelando come il braccio fosse perfettamente asciutto.
« Interessante...» sibilò il re, aspettando la prossima mossa del ragazzo.
Quest'ultimo era immobile, tenendo l'asta ossea, con la mano sinistra, orizzontale difronte a se.
Il bone hunter emise nuovamente quel suo verso stridulo, dando due forti scosse dali, lanciando una nuova pioggia di lame.
In quell'istante, Katon afferrò con anche la mano destra l'arma improvvisata, iniziando a farla vorticare difronte a se, con una tale velocità che quasi parve sparire.
E così sembrava, se non fosse per le lame ossee, che venivano come respinte o si sbriciolavano difronte al ragazzo, con un deciso suono identico ad ossa che si spezzano.
« Ed ora è il mio turno !! » gridò il ragazzo, cessando il movimento rotatorio, ed afferrando la lancia vicino alla metà, con la mano destra, la portò perpendicolare alla propria spalla, scagliandola con inaudita potenza verso il volatile, spezzando di netto l'ala del volatile, che crollò nel pantano affondando tra versi striduli e cercando di tenersi, inutilmente a galla.
Subito dopo ciò, il ragazzo si lascio cadere in ginocchio sul sasso, mentre due linee di sangue, che sgorgavano dagli occhi, gli correvano lungo le guance bagnando la roccia sottostante.
Il re gli si avvicinò osservandolo.
« Niente male ragazzo, serviva molta precisione per colpire quel punto, io stesso avrei mirato al corpo e...»
« Ed avresti commesso un grave errore...» lo interruppe Katon.
« Come hai detto quell'essere è composto d'ossa...se lo avessi colpito nella sua parte più massiccia probabilmente lo avrebbe assorbito ed usato contro di me...invece, utilizzando il focus dei miei occhi, sono riuscito a colpirlo alla giuntura dell'ala...» disse il ragazzo, alzando lo sguardo, e rivelando come vi fossero molti capillari rotti che sembravano come collegarsi direttamente alle orbite rubino.
Il re attese qualche attimo, per poi replicare.
« Quindi così facendo, hai abbattuto il nemico, dato che sapevi grazie a me che le ossa non sono intaccate da quest'acqua...sei astuto ragazzo, anche se mi sembra stai iniziando a maturare un pessimo difetto..» disse il re, mentre di colpo iniziarono a fuoriuscire dal pantano altre rocce, parallele a quella su cui si trovava Katon, e che portavano dall'altra sponda.
« E quale sarebbe questo difetto...? » chiese l'umano, pulendosi con la manica sinistra il volto dal sangue.
« La pietà..» disse il maestro, con tono disgustato.
« Vedi tu sei un umano, non dovresti farti questi scrupoli...in fondo se un essere malvagio, un distruttore ed annichilitore...quindi puoi permetterti di uccidere chiunque senza problemi...in ogni caso se anche lo lasciassi in vita il tuo avversario, credi che cambierebbe opinione su di te ? » disse con arroganza Sombra, mentre il ragazzo lo stava raggiungendo saltando da una roccia all'altra.
« Probabilmente no...me le opinioni sono soggettive...io non posso cambiarle..ma posso comunque vivere la mia vita secondo i miei principi..non secondo le opinioni che i pony e le altre creature di questo mondo hanno di me...» disse Katon, raggiungendo finalmente la riva opposta.
« Come desideri...allievo, ma ricorda che non puoi sempre salvare tutti...prima o poi sarai costretto ad uccidere..ed allora capirai cosa si prova...» disse Sombra, avviandosi verso una zona pianeggiante con qualche albero.
Il ragazzo si osservò le mani, rimembrando la sua fuga, e l'avventura sulla Sea Angel.
« Conosco già la sensazione di uccidere...e non mi è gradita...» disse, seguendo l'ombra lungo la pianura.
« Quello che fai tu non è uccidere..ciò che tu fai è far commettere suicidio tramite lo sguardo, conosco abbastanza il tuo potere, e so che se una mente è abbastanza forte da comprendere che è un illusione il tuo potere non funziona su di essa...anche se in pochi ne sono in grado, e per quanto riguarda la prigione, non sei stato tu ad uccidere...hai semplicemente lasciato che si facessero esplodere, ed il resto lo ha fatto il fuoco...tu non conosci il piacere di uccidere..» sibilò il decaduto re del Crystal Empire.
Il ragazzo strinse i pugni, puntando i piedi a terra.
« E' inutile che provi a tentarmi...io non ucciderò, mi più !! E se la cosa non ti sta bene, troverò qualcun altro che mi faccia tornare a casa. » sentenziò il ragazzo, digrignando i denti.
Il maestro si fermò, per poi avvolgere nuovamente il ragazzo.
« Credi davvero che qualcun altro al di fuori di me ti darebbe il suo aiuto ?!?! Sciocco, dovresti essermi grato, ed obbedire ad ogni mio singolo comando, senza nemmeno fiatare !! Tu ucciderai, se sarà necessario, e questo è quanto !! » ringhiò, tutto attorno al ragazzo, la nebbia oscura.
Quest'ultimo non rispose, restò semplicemente immobile, alzando lo sguardo e scrutando oltre alla manifestazione del re.
« Quale è la prossima prova...? » chiese il ragazzo, con voce tremante per la rabbia.
«La prova che ora dovrai affrontare è molto difficile... » disse il re, spostandosi verso un albero, cercando di ritrovare una certa calma.
« Viene e siediti al di sotto di questo albero e non ti muovere. » sentenziò con freddezza.
Il ragazzo si avviò lentamente verso la pianta, sedendovisi al di sotto, constatando come fosse relativamente un luogo comodo e rilassante.
« Ed ora..? » chiese Katon, osservando la nebbia a fianco a lui.
« Non senti nulla ? » chiese il maestro, con fare curioso.
« No...sento il vento, la corteccia, il manto erboso...cosa dovrei sentire..? » chiese il ragazzo guardandosi attorno.
« Fermo !! Non ti muovere, resta li e concentrati, questa la potremmo definire una delle prove più importanti !! Superala, e ti rivelerò come farò a farti tornare a casa !! » ruggì il monarca, facendo aumentare di consistenza la nebbia.
Al sentire ciò, il ragazzo chiuse gli occhi, iniziando ad isolare la propria mente.
Lentamente iniziò ad isolare i vari elementi di disturbi, come il vento, i suoni, il proprio respiro e battito cardiaco.
Iniziò quindi ad aumentare il suo campo percettivo, constatando come, riuscisse a percepire provenire dalle sue spalle, e dal terreno diversi tipi di energie, come delle piccole fonti di luci nella sua mente.
« Credo..di sentire qualcosa...avverto delle energie...» disse il ragazzo, con voce pacata ed assente, mentre aveva posizionato il corpo nella posizione del loto.
« Bene...suppongo tu riesce dunque a vedere le fonti di magia..ora concentrati ulteriormente, concentrati pensando all'energia della tua amica quando ne hai assorbito il mana...» disse Sombra, avvicinandosi al ragazzo.
Quest'ultimo iniziò a concentrarsi, ulteriormente, notando come, lentamente in aria vi fosse una striscia bluastra, che si dirigeva verso sud, dove terminava con una luce, più forte, che sembrava palpitare, proprio come un cuore.
« Riesco...a vedere una scia, e credo di vedere Rarity...o almeno, la sua magia...si trova a sud...dove tu mi hai proibito di andare...» disse il ragazzo, cercando di concentrarsi più a fondo, e notando come attorno a quell'energia azzurra se ne trovasse un altra, violacea, che brillava di una luce molto più intensa, che faceva apparire quella della sua amica come una lucciola.
« Bene ragazzo, ora apri gli occhi, e scava sotto questo albero. » disse il maestro, con voce piuttosto affettata e smaniosa.
Katon aprì lentamente gli occhi, per non restare accecato dal sole, che in quella piccola radura era più presente che nel resto della foresta.
Il ragazzo si voltò, inginocchiandosi sotto all'albero, iniziando a scavare con le mani, er circa una trentina di centimetri.
Di colpo si accorse di aver colpito qualcosa di metallico.
« Ho trovato qualcosa...» disse, voltando lo sguardo verso il proprio maestro, che sembrò ribollire.
« Estrailo forza !! » disse quest'ultimo, con tono ansioso.
Il ragazzo infilò la mano destra nel buco, e puntellò i piedi per fare forza, dato che l'oggetto sembrava proprio incastrato tra le radici della pianta.
Di colpo si avvertì un suono di rottura, ed il ragazzo scivolò all'indietro, portandosi entrambi le mani al petto, stringendo in esse un oggetto.
Katon si rialzò in piedi, mostrando al maestro ciò che aveva estratto.
Si trattava di una placca arrugginita di metallo grigio, piuttosto malconcia.
Sombra parve compiacersi di ciò, avvolgendo il ragazzo.
« Molto bene umano !! Ora utilizza lo stesso metodo di poco fa, usando come base questo frammento !! » tuonò il monarca, notando come però il ragazzo restasse immobile stringendo il frammento tra le dita della mano destra.
« Beh cosa stai aspettando ?!?! » disse il maestro all'allievo con voce distorta ed irata.
Il ragazzo alzò lo sguardo, fissando la nube.
« Prima dimmi come mi riporterai a casa...me lo avevi promesso...ed un re mantiene sempre la sua parola...» disse lui, con tono provocatorio.
L'intera nube parve come ringhiare, passando attraverso l'umano e poi ricomparendogli difronte.
« Eh va bene...l'unico modo conosciuto per rimandarti a casa, è aprire un secondo portale proibito, e questo posso farlo solo io, ma per fare ciò devo recuperare le mie sembianze corporee...per questo devi fare ciò che ti dico..» disse il monarca, cercando di mantenere sotto controllo gli schizzi isterici che gli provocavano versi simili al ringhiare di un cane.
Il ragazzo osservò con più attenzione il frammento, chiudendo gli occhi.
Notò che da esso proveniva una piccola luce rossa, molto flebile.
« Questo frammento contiene una minuscola parte della tua magia...non sarà mai sufficiente per ripristinarti...sempre che sia possibile..» disse il ragazzo riaprendo gli occhi, scrutando il proprio maestro.
Quest'ultimo iniziò a turbinare vorticosamente attorno a lui.
« Concentrati di più umano !! come ho già detto, utilizza lo stesso metodo che hai usato per la tua amica !! » disse, scocciato il re.
Katon chiuse nuovamente gli occhi, notando come, la stessa identica fonte di magia provenisse diverse direzioni, ma quasi tutte erano piuttosto flebili e molto simili a quella che teneva stretta nel pugno.
Poi d'un tratto, volse lo sguardo verso il cielo, constatando un immensa fonte di energia magica provenire da un punto che li sovrastava.
« Credo di aver trovato una quantità di energia sufficiente...Sombra..» disse in ragazzo, riaprendo gli occhi, col volto rivolto verso l'alto.
« E dove si trova, presto andiamo a recuperarla !! » tuonò il regnante, ammassandosi alle spalle del ragazzo, spingendolo in avanti.
« Beh..credo si trovi in cielo, in quella direzione..» disse il ragazzo indicando con l'indice sinistro un ammasso di nuvole in cielo.
Il re restò per qualche secondo interdetto, per poi sogghignare.
« Umano...credo che presto proverai le brezza del volo, la fonte che hai rilevato si trova senza ombra di dubbio l'energia che hai rilevato si trova nell'accademia dei Wonderbolt di Equestria... » disse il sovrano, mentre un enorme folata di vento, causata dal passaggio di uno stormo di draghi mosse le nuvole, rivelando un immensa parete rocciosa circondata dalle nubi, e da cui si potevano osservare piccoli puntini colorati volteggiare intorno alla cima piana pianeggiante.
Il ragazzo getto il frammento a terra, restando per qualche istante immobile ad osservare la la montagna.
« Ti aspetti che io scali quella montagna ?...Sarò diventato ormai vecchio prima di arrivare in cima..» disse lui, cercando di quantificarne l'altezza.
Il re gli si avvicinò, avvolgendosi alla sua schiena.
« No ragazzo, mi aspetto che tu abbia una buona mira...» disse, mentre di colpo estese la sua densità ai lati, formando una sorta di paio di ali oscure, e dando un forte battito verso il terreno i due si alzarono ad alta velocità, verso l'alto.
Il ragazzo restò qualche secondo spaesato per ciò che era appena successo.
« Sombra noi umani non siamo fatti per volare !! Preferisco scalare, riportami giù !! » gridò il ragazzo, portandosi entrambe le mani dinanzi agli occhi.
Il re, unito alla sua schiena replicò con fare scherzoso.
« Umano, come ho già detto non preoccuparti, penserò io al volo, tu pensa solo a localizzare con precisione il frammento, e preparati, perchè di certo non ci faranno avvicinare facilmente a quella zona, ma se vuoi rinunciare a tornare a casa...» disse Sombra, constatando dall'unione con il ragazzo che l'adrenalina stava iniziando a scorrere nel suo corpo, e che aveva irrigidito i muscoli dorsali.
« Allora andiamo, cerca solo di non farmi cadere...» disse il ragazzo, con un leggero sorriso sul volto, chiudendo gli occhi per avviare una ricerca più precisa del frammento.
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 25/04/2014

Messaggioda Thegoodpony^^ » 25/04/2014, 17:01

Signori ^^ ecco qui il nuovo capitolo ^^ spero che questo possa farvi piacere ^^ ci ho messo un poco più di azione, seppur dovendola dosare ^^' visto che il troppo scoppia ^^, spero che vi possa piacere tanto quanto è piaciuto ame scriverlo ^^ quindi ecco, buona lettura ^^ :muffin: :muffin: :)

Fuochi d'artificio

Ore 1300
Accademia Wonderbolt.
Cima di una montagna.



« Allora lo hai localizzato ? » chiese con ansia il re, mentre rapidamente regolava la densità della sua attuale forma, dando battiti regolari aumentando costantemente la velocità di salita.
Il ragazzo riaprì gli occhi di scatto, sfoggiando un leggero sorriso.
« E' in cima...una volta arrivati potrò localizzarlo con più precisione...» disse, indicando con la mano destra la cima della montagna che ospitava l'accademia dei Wonderbolt.
« Molto bene...se ci fosse più vento potremmo andare più veloce..ma dovremo accontentarci...» rispose il maestro, con una punta di tristezza.
Il ragazzo si voltò lateralmente la testa, osservando che il cielo era pulito, e sorrise nuovamente.
« Re Sombra, tenetevi pronto, ora penserò io al vento.. » disse, portando entrambe le mani con gli indici e medi alzati dinanzi al petto.
« Haisekishō !! » disse il ragazzo, iniziando ad espellera un enorme cortina di cenere densa, che iniziò a fluire al di sotto dei due.
« No fermo aspetta !! » gridò Somnbra, invano.
Il ragazzo schioccò i denti, producendo una scintilla che incendiò la cortina, seguendo il percorso fino sotto ai due, provocando una grossa esplosione con un forte spostamento di aria calda.
L'umano, con il re, vennero immediatamente investiti dal cambiamento d'aria che li spinse violentemente in direzione ascendente verso l'alto.
Katon dovette mettersi entrambe le braccia attorno alla testa, vista l'elevatissima pressione a cui fù sottoposto dall'aria che opponeva resistenza durante la loro salita, mentre il monarca allargo temporaneamente le proprie dimensioni per sfruttare a pieno l'occasione.
« Voi umani avete proprio un potere distruttivo immenso...devo ammetterlo, ma la prossima volta dovresti consultarmi prima di fare tali pazzie...visto che probabilmente dall'accademia avranno sentito il fragore oltre che aver visto la palla di fuoco che ci siamo lasciati dietro..» concluse il monarca, diminuendo l'apertura alare ed osservando come effettivamente fossero salita quasi allo stesso livello della cima, anche se erano ancora distanti.
Il ragazzo si tolse le mani dalla testa, tenendo il capo chino a causa del dolore provocato al collo.
« Se questo ti sembra distruttivo...dovresti vedere i veri maestri delle arti del fuoco...inoltre questa è una tecnica di base...non è granché ma col poco mana che ho assorbito fino ad ora...non potevo fare molto di più...» disse, come a volersi giustificare l'umano.
« Inoltre...grazie a me ora siamo quasi allo stesso livello della cima...e comunque, penso ci avrebbero avvistato comunque...nel cielo limpido con solo qualche nuvola bianca credo che un umano vestito di rosso e nero, con un enorme paio d'ali d'ombra non passi inosservato... » disse lui, trattenendo una piccola risata.
Il maestro non rispose, capendo che effettivamente il suo allievo non aveva tutti i torti, anche se npn gli avrebbe dato la soddisfazione di ammetterlo.
Lentamente, sfruttando delle corrente ascendenti salirono ulteriormente di quota, fino ad iniziare a vedere una lunga pista, contrassegnata da linee bianche circondata da un manto erboso sui lati, alla cui fine si trovavano alcuni edifici con simboli dei Wonderbolt.
Katon osservò con aria affascinata tutto ciò, iniziando anche ad osservare come dei piccoli puntini si stessero dirigendo proprio nella loro direzione.
« A quanto pare...stiamo per avere compagnia...sei pronto ragazzo ? » disse il sovrano, iniziando a divenire più denso, e restringendo l'ampiezza delle ali, dando una forma più appuntita verso il finali ai lati.
Il ragazzo stinse i pugni, ed aprì gli occhi di scatto, avendo modo così di osservare meglio i tre pegasi in divisa giallo ed azzurra che si stavano avvicinando ad alta velocità.
« Sono pronto...anche se il combattimento a terra non è il massimo...devi portarmi vicino a loro...dato che non posso utilizzare la medesima tecnica di prima, con queste correnti la polvere si disperderebbe istantaneamente, se non addirittura tornando verso di noi. » concluse il ragazzo.
Il maestro sbuffò irritato.
« D'accordo...cercherò di avvicinarmi il più possibile a loro, ma ricorda che io non sono un paio di ali, non posso competere nel volo con dei pegasi...» disse, con un pizzico di invidia nella voce, come se il sovrano fosse geloso della capacità di volo di quei pony.
« Non c'è problema...mi basterà uno sguardo...» rispose l'umano, mentre i tre pegasi arrivarono dinanzi a lui, bloccandosi in volo.
Il ragazzo restò esterefatto e deluso, quando notò come anche questi pony indossasserò degli occhiali protettivi.
« Dicevi umano ? Come ti ho detto..non puoi sempre contare sui tuoi occhi, io ti consiglierei di utilizzare ciò che ti ho insegnato. » disse il maestro con tono provocatorio.
Ma il ragazzo fù preso da rabbia.
« Non utilizzerò il fuoco, rischierei di ucciderli !! » disse digrignando i denti l'umano.
« Di nuovo con questa storia...tu la userai, se non vuoi soccombere !! » sentenziò il maestro.
Nel frattempo uno dei tre pegasi, una femmina dal manto bianco e dalla criniera dorata si avvicino con qualche battito d'ala.
« Chi sei tu ? Sei tu ad aver provocato quell'esplosione poco fa ?? E soprattutto, mi spieghi che diavolo di ali sono quelle e perché ci parli ?? » disse la pegaso, osservando con stupore l'essere che gli si stagliava difronte.
Katon restò stupito nel constatare che la pony non sapesse chi fosse, o meglio cosa fosse, e sfruttò l'occasione a suo vantaggio.
« Beh ecco, io a dire il vero mi ero perso...ed ho pensato che volando avrei potuto capire meglio dove mi trovavo...» disse il ragazzo, allargando le braccia coi palmi rivolti verso l'alto.
La pegaso rimase per qualche attimo immobile, massaggiandosi il mento con lo zoccolo sinistro.
« E sei salito fino a quest'altezza per capire dove ti trovavi ?!?! Ma da qui il terreno sembra quasi una mappa !! » disse la pony grattandosi la nuca con lo zoccolo sinistro e sfoggiando un sorriso.
« Se proprio vuoi posso indicarti io dove devi andare, strano essere ihihih » disse, avvicinandosi al ragazzo ed appoggiandogli lo zoccolo destro sul petto.
Katon abbassò lo sguardo, e fece un leggero sorriso.
« Pessimo errore...» sibilò tra i denti.
Di colpo il ragazzo piantò la mano destra nel fianco sinistro della pony, poco distante dall'attaccatura dell'ala.
La pegaso gemette di dolore spingendo con entrambi gli zoccoli anteriori il petto del ragazzo, che estrasse la mano.
Ma nel momento stesso in cui il contatto cesso, la pony iniziò a precipitare verso il suolo a grande velocità.
A quel punto il ragazzo alzò lo sguardo verso i restanti due, che lo osservavano con astio.
« Se non volete che la vostra amica si schianti al suolo...vi suggerisco di muovervi a salvarla...non è bello avere delle morti sulla coscienza...» disse il ragazzo, osservandoli coi suoi occhi rubini, che in quel momento risultavano più minacciosi che mai.
I due pegasi si osservarono tra loro, facendo cenno con la testa, e lanciandosi entrambi in picchiata.
« Sei stato astuto umano...ma cosa avresti fatto se i due avessero deciso di combattere con te, invece che scegliere la vita della loro compagna ? » chiese il estendendo nuovamente la propria estensione e ricominciando l'avvicinamento all'accademia.
« Se avessero scelto me, al posto della loro amica, la colpa non sarebbe stata mia...ma loro che sarebbero stati egoisti...e comunque...la paralisi alle ali che le ho inferto è temporanea...» rispose l'umano, sfoggiando un leggero sorriso.
« Quindi significa che dobbiamo sbrigarci prima che si riprenda...dovresti abbandonare questi tuoi metodi...ma suppongo sia inutile parlarne ora..» disse il monarca, con delusione.
« E lo sarà anche dopo...» concluse il ragazzo.
Lentamente i due arrivarono planando direttamente sulla pista, dove poco prima di toccare terra Sombra diede un leggero colpo d'ala per smorzare l'impatto, per poi staccarsi dalla schiena del ragazzo, che atterrò in ginocchio sulla pista in cemento.
« Allora dove si trova ? » chiese con smania il re.
Il ragazzo chiuse gli occhi, ed iniziò a camminare, seguendo il bagliore.
Proseguì per qualche metro, per poi fermarsi, tenendo lo sguardo basso.
« Si trova qui..» disse il ragazzo, puntando il dito verso il terreno riaprendo gli occhi.
Improvvisamente si rese conto di un problema inaspettato.
Ciò che cercavano si trovava al di sotto del cemento della pista.
« Ehm...» iniziò il ragazzo, ma venne subito preceduto dal maestro.
« Si..potrebbe essere un problema...suppongo tu non possa farlo esplodere..vero ? » chiese, Sombra, con tono preoccupato.
Il ragazzo osservò la nebbia oscura, alzando un sopracciglio.
« non penso sia una buona idea..dato che sembra bello solido...dovrei farlo esplodere dall'interno...ma non vedo fratture è tutto liscio e perfetto...servirebbe una punta..» disse il ragazzo, osservando il maestro, che stava emettendo dei ringhi di rabbia.
Di colpo il ragazzo alzò il braccio destro facendo infiammare la mano, con le dita distese, poi diede un colpo netto al cemento.
Regnò per un secondo il silenzio.
Poi il fuoco attorno alla mano svanì, mostrando come il cemento fosse del tutto intatto, mentre il ragazzo si prese di scatto la mano destra nella sinistra, gemendo di dolore.
Dalla nebbia si udì una leggera risata, seguita da un movimento, che fù simile ad un poggiarsi la mano sulla fronte.
« Umano...seppur forte quella tecnica sfrutta la velocità di impatto, e dubito tu possa produrne una con la semplice estensione del tuo arto..» disse Sombra osservando il proprio allievo, che digrignava i denti dal dolore.
« beh...almeno ho attestato che fornisce un minimo di protezione questa tecnica..visto che le mie dita sono intere...seppur doloranti...» disse, guardandosi la mano destra, ed il punto dove aveva colpito, che era ancora perfettamente intatto senza alcun segno di intaccamento.
« Già.. in compenso tra poco avrai tutte le altre ossa rotte !! » disse una voce alle spalle del ragazzo che si girò di scatto.
Ma nel momento stesso in cui si voltò, uno zoccolo lo colpì in pieno volto con violenza, facendolo prima rimbalzare contro la pista e poi strisciare per qualche metro.
Katon sputò un piccolo grumo di sangue, puntellando i gomiti a terra, alzando lentamente la testa.
La dove poco prima si trovava anche lui, si trovava una pegaso dal manto dorato, e dalla criniera arancio tenuta come se fosse una fiamma ardente.
Anch'essa indossava la medesima divisa dei pony incontrati poco prima, ma questa sembrava diversa, si era avvicinata senza che ne lui ne Sombra se ne rendessero conto.
Il ragazzo si alzò il piedi, con fatica, e con la mano sinistra si ripulì il volto.
« E tu saresti...? » chiese lui, mentre nella propria mente stava iniziando ad elaborare una strategia.
« Porta rispetto moccioso, tu stai parlando con la capitana dei Wonderbolt, io sono Spitfire, e tu ora pagherai per quello che hai fatto a Surprise !! » tuonò, poco prima di sparire.
Ricomparve a difronte al ragazzo, colpendolo al petto con un doppio calcio con gli arti inferiori, bilanciando il colpo con un battito d'ali.
Katon riuscì a malapena a mettere le braccia dinanzi a se per tentare di parare il colpo, senza successo.
Il ragazzo volò nuovamente indietro, sbattendo ripetutamente sulla pista.
Un nuovo grumo di sangue fù sputato dal ragazzo, che fù consapevole che con molta probabilità alcune costole avevano ceduto, e che quella che si trovava difronte non era come i pegaso pirata e nemmeno come quei pegasi di poco prima.
« Ragazzo rialzati...non puoi farti sconfiggere ora..adesso che siamo così vicini..fai vedere il famose potere distruttivo degli umani !! » gli sibilò nella mente Sombra, che nel frattempo era come svanito dalla scena.
Il ragazzo tossì con forza, appoggiando i palmi delle mani a terra, ed iniziando a rialzarsi.
« Non ne hai ancora abbastanza ? » chiese Spitfire, iniziando ad avvicinarsi via terra con molta calma.
« Sombra...è troppo veloce..io non posso reggere il suo passo..ed i miei occhi sono inutili in questo caso...non c'è modo per me di vincere...» sibilò il ragazzo, mentre in lui si stava facendo largo la paura della prigionia, o peggio della morte.
Le sue mani iniziarono a tremare, proprio come le gambe, e lo sguardo iniziò ad annebbiarsi, mentre la figura dorata del pegaso si faceva sempre più vicina.
« Io...io..sto per morire..? » chiese sottovoce il ragazzo, mentre la pegaso sparì nuovamente.
Di colpo l'umano venne lanciato in aria per mezzo di un colpo di zoccoli anteriori uniti contro lo stomaco.
Katon gemette di dolore, sputando nuovamente sangue sentendosi mancare il respiro.
Ma prima che potesse cadere a terra, la pony sparì nuovamente volando ad altissima velocità, sfrecciò contro il ragazzo prima da destro verso sinistra, colpendolo al volto, ed infine compiendo un avvitamento lo schiacciò al suolo con tutti e quattro gli zoccoli.
Ne derivò un tonfo sordo, mentre il ragazzo restò immobile sotto immobile schiacciato dalla pegaso.
Per qualche istante regnò il silenzio, mentre la pegaso, sbattendo le ali, si sollevò guadagnando qualche metro dal ragazzo, sfoggiando un sorriso soddisfatto.
« Ti avevo avvertito che te l'avrei fatta pagare per ciò che avevi fatto, inoltre so cosa sei umano...e penso che Celestia non avrà nulla in contrario se ti elimino ora, anzi sono certa che questo gesto mi farà aumentare di grado, magari diventando magari guardia del corpo personale delle principesse...ehy mi stai ascoltando ? Oppure sei già morto...? » disse la pegaso, con aria scocciata.
Il ragazzo non rispose, era immobile a terra, con gli occhi chiusi, e col respiro quasi impercettibile.
Di colpò aprì gli occhi, ma notò di trovarsi immerso nel buio più totale.
« D-dove sono...? » chiese lui, constatando di non riuscire a scorgere nulla, se non se stesso.
« Ti trovi nella tua mente...Katon..» rispose una voce che parve provenire da ogni direzione, ma non si trattava della voce di Sombra.
Il ragazzo si guardò attorno, cercando di capire la provenienza della voce, o di vedere una qualche figura i riferimento.
« Chi sei tu...? » chiese lui, con una punta di terrore nella voce.
« Sono forse morto...??? » chiese lui, incerto della veridicità della voce che aveva appena sentito.
Vi fù per qualche istante un raggelante silenzio.
« Non temere...non sono qui per ghermire la tua anima...un giorno anche tu ti ricongiungerai a noi, come tutta il tuo clan...ma ora Katon devi alzarti e combattere.. !! » tuonò la voce.
Il ragazzo si guardò le mani, iniziando a tremre.
« Io..io non posso...è troppo forte per me...non riesco a vederla...ne a percepirne i movimenti...e non ho mana a sufficienza per le tecniche offensive...che però data la sua velocità sicuramente schiverenbbe...non posso vincere...» rispose il ragazzo, chiudendosi in posizione fetale, circondato dal buio più totale.
« Comprendo...quindi vuoi rinunciare...non ti importa nulla della tua famiglia...e di tornare da loro...» disse la voce, con fare di delusione.
Il ragazzo digrigno i denti, e spalancò gli occhi rubino, rivelando le proprie lacrime che caddero nel vuoto.
« Io non voglio rinunciare, ma l'avversario che ho difronte è troppo forte per me !! Non c'è modo in cui io possa sconfiggerlo, se solo avessi..più potere allora darei tutto me stesso pur di tornare dalla mia famiglia !! » gridò il ragazzo, estendendo il corpo assumendo una postura corretta.
« Anche se questo significasse soffrire..? Fino a che punto saresti pronto ad arrivare per tornare a casa...? » chiese la voce, con aria di sfida.
Il ragazzo tenne lo sguardo fisso dinanzi a se, come se vi fosse qualcuno.
« Sarei pronto a bruciare in eterno come il fuoco che è l'arte stessa del mio clan !! » disse colpendosi il petto con il pugno destro.
Nello stesso istante iniziò a sentire la voce della pegaso che lo aveva appena ridotto in quelle condizioni.
« Beh poco male, se sei morto non è un problema mia, tanto meglio, inoltre corre voce che quella sgualdrina portatrice dell'elemento della generosità potrebbe essere accusata di tradimento, visto che non ti ha impedito la fuga..» disse Spitfire, con tono vagamente sadico.
« Sai non mi stupirei se la condannassero ad essere imprigionata al tuo posto, o chissà magari peggio.
Spero proprio che accada, non c'è posto ad Equestria per traditrici che fanno comunella con voi umani, probabilmente ti avrà anche concesso il suo corpo ahahah !! » sibilò la pony, iniziando a ridere con lo zoccolo sinistro davanti alla bocca.
Katon strinse i pugni, abbassando la testa, con un espressione del tutto assente.
« Ti prego..chiunque tu sia...che tu sia la morte...un Dio...o forse un antenato...ti prego...concedimi di rialzarmi...» disse il ragazzo, con voce tremante.
« Non avevi forse detto che era troppo forte per te..? » chiese la voce, con tono flemmatico.
« Non avevi detto che saresti morto..? Che non c'era più speranza..? » concluse.
« Si...l'ho detto..ma non me ne importa nulla...se devo morire, lo farò...ma prima...che mi sia concesso di sferrare un pugno a quella puttana !! » gridò il ragazzo alzando lo sguardo.
Nel medesimo istante, l'umano si era rialzato.
Si trovava in piedi, sulla pista a poca distanza dalla pegaso, che lo stava osservando con un sorrisetto in volto.
« Ah ma allora non sei morto, questo è un bene, così potrò divertirmi ancora un po'...» disse piegandosi in avanti, alzando le ali.
Di colpo il ragazzo sollevò lo sguardo, guardando la pegaso, mentre del vapore stava iniziando a fuoriuscire da entrambe le sue mani.
« Stai zitta, bastarda !!!! » gridò il ragazzo, che venne interamente coperto da fiamme arancio sulle braccia e sulla schiena, da cui parvero comparire due ali infuocate, che eseguirono uno spostamento all'indieto.
« Ma cos- » iniziò la pegaso, che però venne di colpo interrotta dal pugno destro del ragazzo, che la colpi in pieno muso, spezzandole gli occhiali e lanciandola indietro facendola rimbalzare contro la pista.
Il ragazzo rimase qualche istante immobile in quella posizione, mentre continuava a digrignare i denti, osservando la propria avversaria, che nel frattempo, si stava rialzando con un rivolo di sangue che le scendeva dalla fronte.
La pony constatò come le fosse rimasto il segno del colpo dell'umano, come se quel pugno fosse stato un ferro rovente.
« Tu mostro !! Come hai osato colpirmi ?!?! Ti farò a pezzi preparati !! » gridò Spitfire, alzandosi in volo con un forte battito d'ala.
Il ragazzo ritrasse il braccio, e poi la alzò lo sguardo, osservando la pony, che si stava preparando a colpire con un attacco in picchiata.
« No..ora tu la finisci..ora mi sono stancato !! » grido il ragazzo, mentre le fiamme sulla schiena parverò infiammarsi ulteriormente, toccando il cemento che al contatto iniziò a sciogliersi.
Il fuoco si estese a tutto il corpo del ragazzo, rendendolo completamente arancione, lasciando sul suo corpo le decorazioni presenti sul capo fornitogli da Sombra.
Gli stessi capelli del ragazzo, cambiarono il proprio colore in arancio, inizando a fluttuare come una fiamma, ricordando la criniera della pony, mentre gli occhi rubino risaltavano in mezzo a tutto quel turbinio di fiamme.
Il cemento al di sotto del ragazzo stava letteralmente colando, quando di scatto il ragazzo si abbasso leggermente, mentre le due fiamme sulla schiena emisero come un battito ed il ragazzo partì sparato in aria verso la pony, che a sua volta partì in picchiata verso di lui.
« Muori umano !!!! »
« Stai zitta stronza !!» gridarono rispettivamente i due, mentre si incrociarono a mezz'aria.
Ma stavolta Katon, sfruttando la superiore lunghezza del braccio colpì per primo l'altra guancia della pony, lasciandole il medesimo segno, come per creare simmetria.
Spitfire volò verso l'alto, svanendo tra le nubi, mentre il ragazzo osservò terra, e con un nuovo screpitio sulla schiena, si catapultò verso il basso con il braccio destro disteso in avanti, mentre le fiamme attorno al braccio iniziarono a diventare di un rosso cremesi.
Poco prima di colpire il suolo il ragazzo gridò tutta la sua rabbia, poi vi fù l'impatto, che fù seguito subito da un esplosione, e dal fumo.
Di colpo si vide il ragazzo, tornato normale volare al di fuori del fumo, con gli indumenti ancora ancora fumanti.
Mentre fluttuava per aria a grande velocità, superò il confine dell'accademia, iniziando a precipitare dalla cima.
Stranamente però, l'umano aveva un sorriso sul volto, e stringeva qualcosa nella mano destra.
« Ehy...umano sei vivo..? Umano ?? » chiese Sombra, di colpo ricomparso a fianco all'umano durante la caduta.
Il re lo osservò, constatando che stava respirando seppur debolmente, ma cosa più importante riuscì ad avvertire nella mano di Katon ciò che desiderava.
Il sovrano ridacchiò di gusto, e poi avvolse il ragazzo agganciandosi alla sua schiena ed aumentando la propria densità, assunse nuovamente la forma d'ala, puntando verso la Everfree Forest.
Nello stesso istante, la capitana dei Wonderbolt, aveva ripreso conoscenza poggiata tra le nubi, e stava gridando tutto il suo odio verso l'umano che aveva osato umiliarla in questo modo, oltre che averle lasciato due segni di bruciature sul muso.
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 25/04/2014

Messaggioda Haytham » 25/04/2014, 17:05

La storia si fa sempre più interessante!
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 25/04/2014

Messaggioda Thegoodpony^^ » 25/04/2014, 17:21

Grazie mille ^^ ti ringrazio per il tuo commento ^^ e prometto di renderla ancora migliore ^^ dato che devo migliorare se conto di arrivare al vostro livello ^^
epoi rileggendo la tua fantastica storia ^^ ammetto di aver notato cose molto interessanti ^^ parlan do del progtto nella biblioteca ^^, tra l'altro ogni volta che leggo una certa parte non posso fare a meno di sentire il magone ;_; ;_; , inoltre ammetto di sentirmi un poco uno schifo per come utilizzo il il villain ^^' rispetto a tutti gli altri ^^' forse sto sbagliando, ma posso sempre tentare ^^, spero di continuare ad attirare il tuo interesse ^^ come quello di tutti quelli che mi seguono ^^
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 25/04/2014

Messaggioda Haytham » 25/04/2014, 17:27

Thegoodpony^^ ha scritto:Grazie mille ^^ ti ringrazio per il tuo commento ^^ e prometto di renderla ancora migliore ^^ dato che devo migliorare se conto di arrivare al vostro livello ^^
epoi rileggendo la tua fantastica storia ^^ ammetto di aver notato cose molto interessanti ^^ parlan do del progtto nella biblioteca ^^, tra l'altro ogni volta che leggo una certa parte non posso fare a meno di sentire il magone ;_; ;_; , inoltre ammetto di sentirmi un poco uno schifo per come utilizzo il il villain ^^' rispetto a tutti gli altri ^^' forse sto sbagliando, ma posso sempre tentare ^^, spero di continuare ad attirare il tuo interesse ^^ come quello di tutti quelli che mi seguono ^^

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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 25/04/2014

Messaggioda Thegoodpony^^ » 25/04/2014, 17:32

Se voi siete schiappe ^^ allora io sono un verme di terra ^^' se ho iniziato a scrivere é grazie a tutte le vostre storie ^^ se non avessi avuto il piacere di leggerle non avrei di certo potuto provare a cimentarmi ^^ questo fa di ognuno di voi un senpai ^^ tutti avete creato coi vistri stili storie degne di essere realmente prodotte nello show ^^ ed iovi sono grato per questo ^^ anche se alla fine non ho creato nulla di speciale, ma é divertente e questo conta ^^
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 25/04/2014

Messaggioda Haytham » 25/04/2014, 17:53

Thegoodpony^^ ha scritto:Se voi siete schiappe ^^ allora io sono un verme di terra ^^' se ho iniziato a scrivere é grazie a tutte le vostre storie ^^ se non avessi avuto il piacere di leggerle non avrei di certo potuto provare a cimentarmi ^^ questo fa di ognuno di voi un senpai ^^ tutti avete creato coi vistri stili storie degne di essere realmente prodotte nello show ^^ ed iovi sono grato per questo ^^ anche se alla fine non ho creato nulla di speciale, ma é divertente e questo conta ^^

Grazie *_* T_T
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 25/04/2014

Messaggioda Thegoodpony^^ » 25/04/2014, 18:02

Prego ^^ per me è un piacere ^^ ma non mi piangere ^^' se no poi piangerò pure io ed inzupperei la maschera D:
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