Domande a caso

Ah già, dimenticavo che a Equestria non esiste una cosa come l'autoregolazione dei cicli naturali, quindi tocca a qualcuno "occuparsi" delle bestioline di troppo

Succede anche nel mondo reale.

Appunto, succede perchè l'essere umano è una specie invasiva, che gestisce le sorti degli altri animali a discapito dell'ordine naturale precreatosi. Un po' come i pony, che solo perchè gli fa comodo spostano le nuvole, sciolgono la neve e fanno sorgere il sole a piacimento, a discapito delle creaturine che popolavano Equestria prima del loro arrivo (c'è da dire però che si assumono anche le loro responsabilità, delegando a gente come Fluttershy il compito specifico di prendersi cura dei poveri animaletti).

Non è affatto questione di essere invasivi (è facile cadere nel disfattismo antropocentrico) quanto di tentare di mantenere un'ordine che -contrariamente alla credenza popolare- la natura non si preoccupa minimamente di preservare. Se in un certo habitat una specie prevale sulle altre a causa di un boom demografico dovuto a decine di fattori possibili, tutte le altre specie sono a rischio perché vengono a mancare le risorse, senza troppi se e ma.

Non è affatto questione di essere invasivi (è facile cadere nel disfattismo antropocentrico) quanto di tentare di mantenere un'ordine che -contrariamente alla credenza popolare- la natura non si preoccupa minimamente di preservare. Se in un certo habitat una specie prevale sulle altre a causa di un boom demografico dovuto a decine di fattori possibili, tutte le altre specie sono a rischio perché vengono a mancare le risorse, senza troppi se e ma.

Beh, che non ci sia un disegno intelligente di armonia nel mondo lo immaginavo, mi riferivo, chessò, ai piani di abbattimento dei cinghiali (animali che si sono diffusi grandemente perchè fatti incrociare col prolifico maiale domestico), l'introduzione dei conigli in Australia (che ha provocato l'estinzione di diverse specie) o la protezione dei koala (che sono a rischio proprio a causa delle interferenze umane nel loro delicato ecosistema).
Sono tutte situazioni in cui la specie intelligente agisce radicalmente nel dominare l'ambiente, e provoca dei cambiamenti eccezionali, inauditi e pericolosi per le altre specie presenti (pur cercando a volte di porvi rimedio).

Il punto è: se ad esempio i pony possono rimediare alla siccità con un battito d'ali, perchè i bambini che guardano lo show dovrebbero preoccuparsi quando sentono parlare di cambiamenti climatici nel loro pianeta? Questi pony dicono di amare tanto l'ambiente, quando di fatto non è che lo proteggono, ma lo controllano e lo sfruttano come gli pare e piace.

Non dico di tornare ai vani e melensi show dal messaggio ambientalista degli anni '90, ma almeno di non far vedere in un programma per ragazzini che l'ambiente non è delicato, e che possiamo gestirlo come meglio preferiamo...

Per quanto ne sappiamo possono essere poco feconde e avere molti predatori naturali. E se davvero ci fosse una sovrappopolazione di fenici non sarebbero gli animali semisconosciuti che ci sono parsi finora (nemmeno Fluttershy ne aveva mai vista una prima di Philomeena).

Beh, che non ci sia un disegno intelligente di armonia nel mondo lo immaginavo, mi riferivo, chessò, ai piani di abbattimento dei cinghiali (animali che si sono diffusi grandemente perchè fatti incrociare col prolifico maiale domestico), l'introduzione dei conigli in Australia (che ha provocato l'estinzione di diverse specie) o la protezione dei koala (che sono a rischio proprio a causa delle interferenze umane nel loro delicato ecosistema).
Sono tutte situazioni in cui la specie intelligente agisce radicalmente nel dominare l'ambiente, e provoca dei cambiamenti eccezionali, inauditi e pericolosi per le altre specie presenti (pur cercando a volte di porvi rimedio).

Senza dubbio, ma non è ciò di cui si stava discutendo: l'esempio del cartone, per quanto scherzoso potesse essere, riguarda un genuino sovrappopolamento dovuto a cause tutt'altro che esterne alla popolazione in questione, non all'interferenza umana (equina).

Il punto è: se ad esempio i pony possono rimediare alla siccità con un battito d'ali, perchè i bambini che guardano lo show dovrebbero preoccuparsi quando sentono parlare di cambiamenti climatici nel loro pianeta?

Che è un po' come chiedersi perché un bambino dovrebbe preoccuparsi della propria incolumità se nei cartoni si prendono a martellate senza farsi nulla. Al bambino non serve un corso avanzato di ecologia per capire che la siccità non si combatte a colpi di pony. Oppure se è abbastanza piccolo non capisce il problema della siccità in generale.

Tutti noi tra l'altro siamo cresciuti a supereroi, dubito che qualcuno oggi sia realmente convinto che la criminalità possa essere sconfitta prendendo a manate qualche delinquente.

Questi pony dicono di amare tanto l'ambiente, quando di fatto non è che lo proteggono, ma lo controllano e lo sfruttano come gli pare e piace.

Non dico di tornare ai vani e melensi show dal messaggio ambientalista degli anni '90, ma almeno di non far vedere in un programma per ragazzini che l'ambiente non è delicato, e che possiamo gestirlo come meglio preferiamo...

In primis nello show non si presenta il problema dell'inquinamento: non esiste l'ombra di una grossa minaccia ambientale che sta cambiando radicalmente l'ecosistema mondiale.
In secundis l'idea che sono i pony a controllare la natura è educativissimo. Insegna proprio che l'ambiente va custodito e salvaguardato con estrema responsabilità. In Winter Wrap Up tutti si danno da fare pur di portare a termine il lavoro velocemente ed efficacemente (tanto che la trama dell'episodio rimbalza sul fatto che Twilight riesce a far concludere tutto in tempo). Stesso discorso nella Running of the Leaves: la corsa è una necessità che viene trasformata in gara, e le due protagoniste vengono rimandate a finire il lavoro lasciato a metà.

L'idea che ne viene fuori è che i pony hanno nei confronti della natura un dovere, che se non venisse adempiuto le cose andrebbero a ramengo.

Anzi, l'attenzione che ha lo show nei confronti dell'ambiente è tutt'altro che marginale, pur essendo solamente un elemento di setting e non un tema vero e proprio.

Perlopiù mi hai convinto, solamente:

Tutti noi tra l'altro siamo cresciuti a supereroi, dubito che qualcuno oggi sia realmente convinto che la criminalità possa essere sconfitta prendendo a manate qualche delinquente.

Mi sento di dissentire. È anche per il fatto di essere cresciuti col mito di buoni e cattivi (cowboys e indiani, americani e nazisti ecc.) che vi è parte della popolazione che guarda a cose come la lotta all'immigrazione clandestina o la guerra al terrorismo come niente più di una battaglia contro il male assoluto.

E comunque ancora non mi va giù la faccenda dei pony che controllano le condizioni climatiche... ma posso ammettere che sia in parte un problema mio (come per la punta di antipatia che ho nei confronti di Fluttershy ).

E comunque ancora non mi va giù la faccenda dei pony che controllano le condizioni climatiche... ma posso ammettere che sia in parte un problema mio (come per la punta di antipatia che ho nei confronti di Fluttershy ).

Mah, più che controllare le condizioni climatiche, i pony fanno in modo che esse si verifichino. Equestria non è come il nostro mondo: ci viene infatti spiegato che la natura non è autonoma, ma ha bisogno dell'aiuto dei pony per proseguire il suo ciclo (eccetto che nella Everfree Forest).

Mah, più che controllare le condizioni climatiche, i pony fanno in modo che esse si verifichino. Equestria non è come il nostro mondo: ci viene infatti spiegato che la natura non è autonoma, ma ha bisogno dell'aiuto dei pony per proseguire il suo ciclo (eccetto che nella Everfree Forest).

Potremmo dire allora che il prezzo per avere il potere totale sulle condizioni climatiche, ambientali e persino astronomiche della propria terra, è che se si sgarra il tutto non si ripara da solo.
Molto comodo avere il controllo di giorno e notte, finchè una principessa non si incacchia e tutto va a scatafascio; o anche, è bello poter controllare il clima, finchè non ti rendi conto che basta un litigio per scatenare l'ira di creature demoniache portatrici di freddo e tormenta.

Spiegazione un po' semplice, ma diciamo che mi basta.

Beh considera che in un "ecosistema" magico, alcune questioni potrebbero essere diverse dal nostro ecosistema, e rendere il controllo climatico una scelta legittima.
Quando sei contro creature in grado di creare nuvole di zucchero filato o prolungare l'inverno e la notte, controllare il clima e gli astri non mi pare così insensato.
Si Wendigo, Discord e Nightmare Moon fganno quello che fanno con intenzioni "ostili", ma conta che prendendo dalla mitologia potrebbero sempre inserire creature che controllano il clima o l'ambiente solo per il fatto di essere li - un esempio è il basilisco, che trasformava automaticamente il terreno attorno a se in deserto o kraklen/leviatan che causano tempeste e tsunami semplicemente muovendosi.

Trovo peggiore l'idea che hanno i pony contro i parasprite che è in sostanza: sbattiamoli altrove così sarà il problema di qualcun altro e non il nostro...

Perlopiù mi hai convinto, solamente:

Tutti noi tra l'altro siamo cresciuti a supereroi, dubito che qualcuno oggi sia realmente convinto che la criminalità possa essere sconfitta prendendo a manate qualche delinquente.

Mi sento di dissentire. È anche per il fatto di essere cresciuti col mito di buoni e cattivi (cowboys e indiani, americani e nazisti ecc.) che vi è parte della popolazione che guarda a cose come la lotta all'immigrazione clandestina o la guerra al terrorismo come niente più di una battaglia contro il male assoluto.

Ennò.
Ciò che sta dietro a quegli esempi sono motivazioni politiche, altrimenti avrebbero ragione quelli che dicono che la violenza è causata dai videogiochi.
L'italiano medio è xenofobo per via di anni di leghismo e compagnia bella che hanno marciato su cagate come l'identità culturale italiana che viene minacciata dall'immigrato (che o è clandestino o ha qualcosa da nascondere!).

L'idea che esista un buono e un cattivo ha le radici in parte nella convinzione che esista una Verità assoluta (guardacaso ognuno ha la sua versione), in parte dal semplice fatto che i governi influenzano sensibilmente il substrato culturale e quindi anche un po' le abitudini dei cittadini (basti guardare quanto ci sembrino ignobili atti di un tempo che oggi consideriamo come inconcepibili nella società civilizzata, come lo schiavismo. Prima che venisse vietato pareva abbastanza lecito a quasi tutti).

Roba come i fumetti dei supereroi e altri prodotti culturali possono influenzare un minimo, ma sono una goccia nell'oceano, e comunque dovrebbero influenzare in positivo.

Potremmo dire allora che il prezzo per avere il potere totale sulle condizioni climatiche, ambientali e persino astronomiche della propria terra, è che se si sgarra il tutto non si ripara da solo.

Il che è esattamente ciò che vuole trasmettere lo show, in questo frangente.
Il prezzo dell'espansione culturale e demografica umana è il rischio che cambiamenti climatici indotti dalle attività dell'uomo siano irreparabili.
Anche se non penso che la situazione sia così critica come sbandierano alcuni, tecnicamente esistono situazioni che possono sfociare nel disastro se non controllate, come il disboscamento, lo scioglimento dei ghiacci o l'esaurimento delle risorse (si parla di molti anni comunque).

La metafora del cartone è invertita, ma il messaggio resta uguale: la natura ha bisogno dei pony e se loro ignorano il proprio dovere fine della storia.
Così come l'uomo se ignorasse le sue resposabilità nei confronti dell'ambiente (che invece arranca per tamponare il danno) potrebbero sorgere due o tre problemi.
Per essere un cartone per bambini è un messaggio efficacissimo, senza risultare ritrito perché fa semplicemente parte del background.

Roba come i fumetti dei supereroi e altri prodotti culturali possono influenzare un minimo, ma sono una goccia nell'oceano.

E mi sento ancora di dissentire. Concetti come l'esistenza di bene e male assoluti si formano nell'infanzia, non nell'età adultà (dove società e politica possono solo contribuire a liberarci dai pregiudizi o a rafforzarli). Non so te, ma io, come probabilmente molti altri, posso dire di esser stato cresciuto da Tv, videogiochi e fumetti, e quindi dubito che l'influenza di certi media sulle persone sia, come dici tu, solo una goccia nell'oceano (tant'è vero che in tempo di guerra per fare propaganda antinazista l'America contattò nientepopodimeno che la Disney).

Trovo peggiore l'idea che hanno i pony contro i parasprite che è in sostanza: sbattiamoli altrove così sarà il problema di qualcun altro e non il nostro...

Sono momenti come quelli che mi ricordano che questo non è affatto il cartone più bello di tutti i tempi. Certo, poi ci sono anche i momenti che mi ricordano che è comunque un cartone fighissimo.

Dai, back to random question time: ci saranno dei carnivori (e perchè no, ponyvori!) tra le specie viste? Esclusi i draghi, rimangono in dubbio i Diamond Dogs e i Grifoni per esempio.
E soprattutto, GUMMY ( ). Con cosa cavolo lo nutre Pinkie? (inb4 Cupcakes ).
E c'è da chiedersi se al poveretto mancano i denti perchè è piccolo, o ha una malformazione, o è proprio una specie strana.