Alex2002ita ha scritto:Ci sono cose di me che non riesco proprio a capire:Sarà che non so nuotare, cosa che s'impara da piccoli ma che non ho fatto (infanzia particolare xD), ma il fatto che abbia una sorta di "fobia" dell'acqua mi fa molto arrabbiare. Una volta ogni mai che vado in piscina (oggi, e sono anni che non ci andavo, prima volta con amici) ed è stato abbastanza imbarazzante (credo di aver pure dato nell'occhio). Dovevo stare dove toccavo coi piedi, stavo attaccato con le mani sul bordo in continuazione mentre ero in acqua, appena non toccavo più il fondo e non ero aggrappato a qualcosa, il mio cervello mi faceva andare nel panico più totale. Poi qualsiasi posizione, generalmente quelle in cui ci si deve distendere stesso risultato (specie a pancia in su è molto peggio) perché è tipo una paura di affondare e sembra di cadere nel vuoto. Per non parlare anche del fatto che se provo a fare un immersione mi viene una botta di claustrofobia improvvisa e tipo muoio dato che mi sembra di venir privato del senso della vista e dell'udito. Insomma, un bel casino, alla fine però mi sono riuscito a divertire, in modo limitato ma almeno ci sono riuscito. Spero di riuscire ad imparare a nuotare, almeno queste mie paure potrebbero diminuire o sparire (non ricordo traumi legati all'acqua, forse).
Puzzo di cloro xD
Beh, quelle dell'acqua e della profondità sono paure normali per chi non sa ancora nuotare. La sensazione di essere in un elemento che può uccidere e dove non si tocca con i piedi può mandarti nel panico facilmente se prima non sai come galleggiare e muoverti correttamente.
Quando andavo in piscina come "scuola" mandatoria, quando andavo all'asilo, ero tra i tanti bambini che avevano paura della cosidetta "acqua alta", e c'erano pure delle lezioni dove inizi a sprofondare e riemergere con un paletto di metallo per farti abituare sott'acqua. Col tempo ho praticato nuoto per ginnastica correttiva (per via di una lieve scoliosi) che mi avevano pure suggerito di praticarlo a livello agonistico, che rinunciai per un cardio poco sviluppato,
È naturale che tu sia spaventato dall'acqua. Devi andare di passi piccoli e non forzare la mano. Se devi andare nei 2 metri, fallo quando ti senti sicuro di sapere come si ci galleggia in acqua. Il modo più sicuro di farlo è di mantenere quanta più aria possibile nei polmoni in modo da renderli come dei galleggianti.
Al contrario svuotarli riduce la spinta da sotto e facilita l'immersione, anche lì se è più questione di apnea.
Infine non immergerti mai senza occhialini come facevo io da piccolo. Il cloro fa irritare gli occhi.
Quando andavo in piscina come "scuola" mandatoria, quando andavo all'asilo, ero tra i tanti bambini che avevano paura della cosidetta "acqua alta", e c'erano pure delle lezioni dove inizi a sprofondare e riemergere con un paletto di metallo per farti abituare sott'acqua. Col tempo ho praticato nuoto per ginnastica correttiva (per via di una lieve scoliosi) che mi avevano pure suggerito di praticarlo a livello agonistico, che rinunciai per un cardio poco sviluppato,
È naturale che tu sia spaventato dall'acqua. Devi andare di passi piccoli e non forzare la mano. Se devi andare nei 2 metri, fallo quando ti senti sicuro di sapere come si ci galleggia in acqua. Il modo più sicuro di farlo è di mantenere quanta più aria possibile nei polmoni in modo da renderli come dei galleggianti.
Al contrario svuotarli riduce la spinta da sotto e facilita l'immersione, anche lì se è più questione di apnea.
Infine non immergerti mai senza occhialini come facevo io da piccolo. Il cloro fa irritare gli occhi.