Amo i sequel, siano essi cinematografici, letterali, o nuove stagioni di un telefilm che mi piace. Adoro come le vicende si evolvono partendo dai progressi compiuti nella vicenda precedente, e questo è anche uno dei più grandi pregi di qualsiasi sequel: avendo introdotto già ambientazioni e personaggi, salvo che non si decida di cambiare rotta, c'è finalmente spazio per approfondire la storia.
La nuova idea della Nemesi compie il primo passo nella direzione giusta: ogni sequel che si rispetti deve innovare qualcosa. Solitamente io dico che un buon sequel deve espandere l'universo di partenza oppure deve reinventarsi seguendo per esempio una progressione differente, perciò niente più indagini di stampo classico, che avrebbero allungato il brodo, ma un racconto noir che arraffa molto dalle atmosfere DCiane di Batman. Ora, io non ho apprezzato tantissimo questa scelta, al contrario di Jakrat che probabilmente deve averla amata tantissimo (conoscendolo). E' contestualizzata molto bene, amalgamata nella storia senza che risulti estranea, anzi giocando un po' sulle citazioni, ma soprattutto all'inizio sono ricalcati troppo gli spunti di partenza, tanto da spingermi a domandarmi perché, malgrado tutto questo talento nella scrittura, non sia stato fatto uno sforzo maggiore per inventare qualcosa. Poi mi sono accorto, proseguendo, che questo aspetto tende un po' a scemare e la storia si riprende una propria identità, fatta di personaggi estremamente ben riusciti e quasi senza alcuna grinza. Mi piacciono moltissimo Spike e mi piace moltissimo l'approfondimento che viene fatto su Filthy Rich; lui devi sapere, è uno dei miei background preferiti, perché nella serie principale sebbene sia facile fraintendere il soggetto, esso non si è mai dimostrato una figura negativa. E' un importante imprenditore, vive nella bambagia che si è procurato con il suo alto tenore di vita, però non se la tira, è semplicemente un normale e schifosamente ricco pony di paese. Perciò veder emergere quel suo lato sensibile e premuroso nei riguardi della figlia, mi ha risollevato quando temevo di veder guastata la sua figura.
Forse solo su Trixie ho osservato che al momento manca un chiaro approfondimento, perché - metaforicamente - è costruita come se fosse una scatola pronta ad accogliere un grande carisma, che però non risulta esserci, è molto più boriosa di quanto ce l'hai fatta immaginare.
Ora sono curioso di sapere come si concluderà lo "scontro" annunciato tra lei e la Melodia, e non credo più che verranno agli zoccoli, anche perché una è una pony di terra e il divario di poteri sarebbe immensamente impari, a meno di non ricorrere a qualche upgrade o downgrade che dir si voglia. Staremo a vedere.
Per quanto riguarda l'opinione generale sulla storia, aspettati di vederla comparire a giorni in un certo thread che noi sappiamo
