No, questa volta non centrano amici con la segatura al posto del cervello.
La questione, stavolta, è ben diversa, ma la base, si può dire, è la stessa: la gente ignorante.
Introduciamo quello che è l'argomento principale di questo mio sfogo: i Videogiochi.
Essendo un videogiocatore, nonché amante dei Videogame, quotidianamente consulto siti come Multiplayer o Spaziogames per tenermi aggiornato sul mondo videoludico, e spesso mi concedo di leggere i commenti rilasciati dagli utenti.
Tutto normale e tranquillo, fino adesso. Ma il delirio scoppia nel momento in cui si deve discutere della Grafica.
Nello specifico: molto spesso escono su questi siti notizie riguardanti un determinato gioco multipiattaforma, con annesso video in cui confrontano le immagini di quest'ultimo sulle varie piattaforme.
Ecco, non capita raramente che se un utente di Multiplayer scrive "A me poco importa della grafica; io gioco per divertirmi" viene tempestato di commenti negativi o "non mi piace", perché secondo certa gente (che io definisco falsi videogiocatori per dato di fatto) essi non sono altro che dei rosiconi. Talvolta il tutto degenera in peggio, ma evitiamo i tecnicismi inutili.
Sento il bisogno di sfogarmi facendo una semplice domanda: Che fine ha fatto il reale amore per i Videogame per certe persone?
Sia chiaro, è naturale rimanere affascinati quando si osserva una bella grafica, ma se alcune persone basano principalmente il loro giudizio solo sul fattore tecnico, allora non hanno capito proprio niente. Non hanno bene a mente qual è il reale concetto di videogiocare. Bella grafica non è mai stato sinonimo di gioco divertente e pieno di emozioni.
Parlando per me, i videogiochi che più hanno saputo regalarmi emozioni, non solo per il Gameplay ma anche per la trama, provengono dalla vetusta PS2, ed essa non era certo una cima per quanto riguarda la grafica, ma chi se ne frega!
Se si gioca ai Videogame si deve guardare la storia, i personaggi, il gameplay, la colonna sonora e altro, ma alcuni individui non ne sono proprio capaci, perché si fanno offuscare pupille e senso del giudizio da qualcosa di non realmente essenziale, come la già citata grafica.
Seriamente, in cosa si sta trasformando attualmente il concetto di videogiocare?
Attenzione: questo sfogo non è rivolto solo ai PC Gamer (quindi, vi prego di non travisare quanto scritto sopra) ma è ambivalente.
Tutto normale e tranquillo, fino adesso. Ma il delirio scoppia nel momento in cui si deve discutere della Grafica.
Nello specifico: molto spesso escono su questi siti notizie riguardanti un determinato gioco multipiattaforma, con annesso video in cui confrontano le immagini di quest'ultimo sulle varie piattaforme.
Ecco, non capita raramente che se un utente di Multiplayer scrive "A me poco importa della grafica; io gioco per divertirmi" viene tempestato di commenti negativi o "non mi piace", perché secondo certa gente (che io definisco falsi videogiocatori per dato di fatto) essi non sono altro che dei rosiconi. Talvolta il tutto degenera in peggio, ma evitiamo i tecnicismi inutili.
Sento il bisogno di sfogarmi facendo una semplice domanda: Che fine ha fatto il reale amore per i Videogame per certe persone?
Sia chiaro, è naturale rimanere affascinati quando si osserva una bella grafica, ma se alcune persone basano principalmente il loro giudizio solo sul fattore tecnico, allora non hanno capito proprio niente. Non hanno bene a mente qual è il reale concetto di videogiocare. Bella grafica non è mai stato sinonimo di gioco divertente e pieno di emozioni.
Parlando per me, i videogiochi che più hanno saputo regalarmi emozioni, non solo per il Gameplay ma anche per la trama, provengono dalla vetusta PS2, ed essa non era certo una cima per quanto riguarda la grafica, ma chi se ne frega!
Se si gioca ai Videogame si deve guardare la storia, i personaggi, il gameplay, la colonna sonora e altro, ma alcuni individui non ne sono proprio capaci, perché si fanno offuscare pupille e senso del giudizio da qualcosa di non realmente essenziale, come la già citata grafica.
Seriamente, in cosa si sta trasformando attualmente il concetto di videogiocare?
Attenzione: questo sfogo non è rivolto solo ai PC Gamer (quindi, vi prego di non travisare quanto scritto sopra) ma è ambivalente.