Ma secondo voi, è normale che i genitori di neonati, si sentono in diritto di poter disturbare a random, con i pianti del/i loro piccolo/i, gente che mangia tranquilla in un locale pubblico?
Io con i miei amici, siamo andati a mangiare un paninazzo in un locale; in quel locale c'era una coppia con un bimbo di pochissme settimane, che a random lanciava strilli in stile antifurto. Io che solitamente sono calmo, in questo periodo sto un po'stranito, in quanto mia nonna è in ospedale ed io gli faccio da compagnia, ma nella stessa stanza e nella stanza accanto, ci sono due vecchiette che se non si lamenta una, si lamenta l'altra, e a volte, tanto per gradire, si lamentano in modo surround (si, la distanza della fonte crea un effetto maggiore dello stereo

), per il "piacere" del mio sistema nervoso.
Dopo una serie di suoni antifurto style, ad un certo punto, a quei genitori gli ho ricordato il nome dell'apparato genitale maschile e guarda caso hanno capito che "
FORSE" avevano leggermente stufato e se ne sono andati.
Io non cel'ho assolutamente con il bimbo, in quanto il pianto è un'attività che deve svolgere regolarmente per attirare l'attenzione, ma cel'ho con quei genitori che si sentono in diritto di dover andare a cenare fuori, quando non sono in grado minimamente di gestire un neonato fuori casa.
Vengo io a casa vostra? Benissimo, sono io che devo adattarmi al pianto. Venite voi in un locale "PUBBLICO", o riuscite a far addormentare il bimbo o ve ne rimanete a casa. Perché il bimbo deve diventare un MIO problema se VOI non siete in grado di gestirlo?