New Eden terminata

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Re: New Eden 28/03/2015

Messaggioda Every » 28/03/2015, 14:49

beh, grazie per aver riscattato master.
Cmq che ace puntasse alle principesse era un po' scontato.
Insomma, se il nemico è immortale, non puoi sperare di vincere attraverso il corpo. Devi scavare più a fondo, no?
Hai paura del buio? No? Fai bene... non devi temere l'oscurità... ma solo ciò che l'oscurità cela!
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Re: New Eden 28/03/2015

Messaggioda Thegoodpony^^ » 28/03/2015, 16:06

Ci sono molti più metodi di quanto si creda ^^ questo é solo uno ^^ ma ci saranno sorprese ^^
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Re: New Eden 30/03/2015

Messaggioda Thegoodpony^^ » 31/03/2015, 19:44

New capitolo ^^

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3076844

Nel castello immerso nel caos, in cui risuonavano a centinaia le grida dei sudditi terrorizzati per l'accaduto, e delle guardie che cercavano vanamente di placare le loro paure, cercando di evitare che altri si facessero male, King Cosmos ancora nella sala del trono vide entrare dal grande portone in legno la propria consorte ed il fidato consigliere.

Entrambi i pony avevano in volto un espressione irata e parevano essere piuttosto cupi nei confronti del re, visto che dal loro punto i vista, tutto ciò si sarebbe potuto evitare se avesse eliminato Ace quando ne aveva avuto la possibilità, invece di minacciarlo.

« State ben-»

« Non fare domande inutili Cosmos, lo vedi da te che stiamo entrambi bene, non erano di certo avversari alla nostra altezza quelle sciocche copie !! » tuonò Master, ringhiando di rabbia al pensiero di non essere riuscito ad infliggere una giusta punizione a quella dannata giumenta, e al suo comandante.

« No infatti, non erano alla nostra altezza, come non lo era nemmeno Ace stesso, dunque mi domando la motivazione di questo attacco. » disse l'alicorno, portandosi lo zoccolo destro sotto il mento grattandoselo corrucciato, mentre la puledra alata gli si fermò affianco sbuffando insoddisfatta.

« Probabilmente pensava di essere in grado di sconfiggerci. Quello sciocco credeva di avere potere e si è precipitato qui, attaccando noi ed il nostro regno e vedendosi in difficoltà è scappato come quel codardo che è.

Ma non finisce di certo qui. » disse di colpo Queen Galaxia, voltandosi di scatto, puntando gli zoccoli anteriori a terra con fragore.

« Master, esigo che tu ed una squadra scelta di guardie partiate immediatamente alla ricerca di quel maledetto, e lo eliminiate. » sentenziò la sovrana, fulminando con lo sguardo il marito prima ancora che potesse obbiettare tale ordine, rivolgendo poi lo sguardo sullo stallone dal manto grigio.

Quest'ultimo sorrise leggermente, leccandosi le labbra e scrutando la regina con i propri occhi rubino si avvicinò di qualche passo.

« Sarà fatto Galaxia, ma rifiuto di portare con me delle guardie, mi sarebbero soltanto di intralcio. » disse il consigliere dei due, cominciando ad avviarsi verso il portone.

« Inoltre, voglio avere io stesso il piacere di eliminare quell'insetto, schiacciandolo sotto i miei zoccoli. » disse con tono serio Master, uscendo dalla stanza lasciando i due consorti da soli.

« Cara, perdonami ma..credevo avessimo già parlato sul fatto di non agire come giustizieri o sbaglio ? »

« Infatti. Tu avevi detto che noi due non avremmo più dovuto agire come tali, non che Master non poteva.

E comunque vorrei ricordarti che quel tizio ci ha attaccato, ed ha ucciso molti pony del regno senza alcuna motivazione. »

« Si è vero ma...»

« Niente ma !! Ormai ho deciso, e ora Cosmos, con tutto il rispetto, vorrei andare a vedere come stanno le mie piccine, dato che di certo si staranno chiedendo cosa sarà accaduto, dunque col tuo permesso, a dopo. » disse sollevando il muso verso l'alto l'alicorno dal manto arancio chiaro, illuminando il proprio corno sparendo in un brillio giallastro.

« Beh, a questo punto immagino che dovrò occuparmi io delle varie dichiarazioni pubbliche, degli allestimenti funebri, e del morale delle guardie...come sempre del resto. » disse l'alicorno dal manto blu, avvicinandosi ad una delle vetrate osservando le nubi temporalesche allontanarsi da Canterlot.

Ma proprio in quell'istante, mentre un grido risuonò nel castello, una ventata d'aria gelida investì lo stallone facendolo voltare giusto in tempo, per veder apparire un grosso cerchio quintessenziale viola che illuminò tutta la stanza, che apparì di colpo oscura lasciando un flebile fascio di luce solo sullo stallone e sull'essere umano che lentamente uscì dal portale, fermandosi a pochi passi dall'equino.

« Bentrovato Cosmos, è da molto che non ci si vede. » disse con voce tetra Nero, facendo sbattere la punta del proprio bastone sul pavimento.

Nello stesso istante, dalle tenebre che li circondavano sei grossi tentacoli oscuri afferrarono gli arti e le ali dello stallone, immobilizzandolo.

« Ma che diamine ?! CHI SEI TU ?! »

« Oh non preoccuparti, tra poco sarà tutto chiaro. Anche se mi dispiace dover fare questa cosa, spero che Capo non se ne avrà male. » disse con tono scocciato l'umano avvicinandosi di qualche passo allo stallone, che provò invano ad illuminare il proprio corno con la magia, restando allibito dal constatare come in quell'istante il suo corpo avesse del tutto cessato di rispondere al suo volere.

« Ci vorrà solo un attimo, tranquillo. » disse il signor Nero, poggiando il proprio indice destro sulla fronte dell'alicorno che, nello stesso istante, si vede passare dinnanzi agli occhi milioni di flashback e la sua mente cominciò a riacquisire ciò che un tempo era il suo mondo, il suo presente, la sua vita.

Percorse un tempo che parve eterno, ma che fu più breve di un battito di ciglia, in cui l'umano ritirò la propria mano, osservando coi propri occhi abissali l'equino, che lo fissava con sguardo fisso.

« N-Nero...perché tutto questo...? » chiese di colpo King Cosmos, con gli occhi lucidi, mentre i tentacoli che lo bloccavano sparirono nell'oscurità che li circondava, lasciando il pony in attesa della risposta dell'umano.

Quest'ultimo, dopo aver sospirato con forza, abbassò leggermente lo sguardo.

« Non saprei proprio cosa risponderti, sai.

Tutto questo è parte dell'opera di Capo, e dunque è ben al di là delle mie idee, ma sono certo che volesse provare a vivere se almeno stavolta sareste riusciti a vivere in pace, ma a quanto pare...sembra sia impossibile visti i paradossi creatisi. »disse l'essere supremo, sollevando nuovamente la testa scrutando lo stallone fissarlo con sguardo perplesso.

« Suppongo che se tu non le capisci, io non posso sperare di capirci nulla, però...»

« Però..? »

«..perché quel pony ci ha aggrediti ?! Ora mi hai restituito i ricordi, dunque dovrei ricordarmi di lui !! Eppure non riesco, perché ?! » tuonò irato l'alicorno dal manto blu, sbattendo con forza gli zoccoli anteriori.

« Beh vedi Cosmos, io ti ho restituito i ricordi, compresi i suoi, ma una cosa è averla, un altra è non voler ricordare che è ciò che tu stai facendo, seppur inconsciamente. » disse Nero, stringendo con forza le mani sul pomello in madreperla fissando il pony che parve non capire.

« Stai dicendo che non voglio ricordare ? »

« Beh, non posso darti tutti i torti sai. Ma visto che non c'è molto tempo ti dirò io cosa accade.

Prima che tu e Galaxia arrivaste sul pianeta di Master, visitaste altri pianeti, in cerca di qualcosa che definirei forse “casa”.

E pensa, un giorno per poco non ci riusciste, giungendo su uno dei pochi pianeti del tutto simili all'Equestria attuale, solo che su di essa regnava un eterna guerra tra due fazioni.

Gli scarlatti ed i cinerei, e voi giungeste proprio in uno dei momenti chiave del conflitto, quando dopo secoli di conflitto, tutto stava per finire con la morte del leader dei cinerei per zoccolo di Ace.

Ma voi, seppur non con cattive intenzioni, salvaste il malcapitato con una barriera, che fece rimbalzare il colpo sfregiandogli il volto, poi nel mezzo del caos creatosi Ace, venne ucciso da colui che avevate protetto, con una pugnalata al cuore. » disse Nero, facendo una breve pausa, osservando lo stallone portarsi lo zoccolo anteriore destro alla tempia, facendo smorfie di dolore a causa delle immagini nella sua mente, che erano il corrispettivo di quelle narrate dall'essere supremo.

« Ma questo non bastò, perché vedi, dopo quell'accaduto, tutto l'esercito scarlatto perse i proprio poteri, visto che il fulcro della loro magia si concentrava sul loro capo, e con la sua morte, anche la loro magia sparì lasciandoli indifesi sotto le forze nemiche, che voi, dopo esservi fatti convincere dal capo cinereo, aiutaste a sterminare quei pony incapaci di difendersi, giungendo infine alla loro capitale, dove gli ultimi guerrieri si erano rifugiati nella speranza di una salvezza, di poter riportare in vita il loro comandante. »

« Ba-Basta...ti prego..»

« No, devi sapere fino in fondo come tu e Galaxia, irruppeste all'interno del loro tempio sacro, durante il rituale di resurrezione mediante il sangue della loro fenice sacra Lilith, e con nessuna pietà trucidaste quei pony, credendo alle falsità raccontate sul loro voler sacrificare un innocua bestiola.

Voi siete gli autori di una strage, ed è da quel giorno, dopo che tu inorridito da ciò che eri divenuto lasciasti il pianeta, inseguito dalla tua consorte, che decidesti di non uccidere mai più, sigillando quei ricordi dalle vostre memorie.

Poi direi che da li dovresti ricordare bene, dato che fu durante la fuga che finiste sul pianeta di Master e li, volendo rimediare al massacro, cercaste di migliorare la vita di quei pony, entrando in conflitto con lui e...beh, come si suol dire il resto è storia. » concluse il signor Nero, osservando con un leggero senso di piacere il pony come entrambi gli zoccoli anteriori sul volto in lacrime.

Per qualche istante i singhiozzi ed il fischio di un vento oscuro furono gli unici suoni intenti a “conversare” nelle tenebre da cui erano avvolti i due.

Poi come un tuono, un urlo lanciato dal re d'Equestria, in cui ripose tutta la sua collera verso se stesso, e la disperazione che aveva provato in quei momenti, e la consapevolezza che ciò che stava accadendo, forse lo meritavano.

« Noi...siamo dei mostri. Abbiamo sterminato un intero popolo, io ho ucciso i suoi famigliari, ricordo ancora bene i loro...i loro sguardi mentre...»

« Sbagli. Tu parli al presente Cosmos, ma quello che tu dici è passato. Ora non siete più mostri, siete solo voi stessi, e non si può incolpare qualcuno per ciò che si è, perché andrebbe contro il principio della libera esistenza.

Dunque non avvilirti, ma pensa piuttosto a come sistemare tutto, visto che, anche se lo saprei tra poco, le tue adorate figliole sono state rapite. »

« Cosa ?! » tuonò il pony che, sbattendo di colpo gli occhi constatò di come fosse ritornato nella stanza del trono, e difronte a lui ci fosse Queen Galaxia in lacrime, che continuava a ripetere ciò che Nero gli aveva appena riferito.

Nello stesso istante, l'essere supremo, era riapparso all'interno della caverna dove aveva avvertito l'energia di Rain per l'ultima volta.

« Interessante, anche se mi aspettavo altro. » disse l'umano, sollevando un sopracciglio mentre dinnanzi a se vide tre crisalidi verdi, con rinchiusi all'interno i tre Ruler, circondati da migliaia di gusci rotti e fili di seta verde spezzati.

« Dunque devo supporre che anche i Changeling si siano risvegliati...uff, che scocciatura, non ho mai sopportato gli insetti, visto che la loro energia si confonde con l'ambiente e di sicuro avranno preso loro Rain.

Beh, poco male, di certo non possono ucciderla anche se al momento si sentirà molto debole. » disse l'umano, avvicinandosi con calma alla crisalide con all'interno Dread, fissandolo con intensità.

« Beh, ormai tanto dubito che mi si potrebbe rinfacciare qualcosa. » disse il signor nero, sollevando le spalle in segno di dispetto, posando poi la mano destra sulla crisalide.

Quest'ultima cominciò lentamente a riempirsi di fumo nero, che avvolse completamente il pony, facendo offuscare completamente l'interno della propria prigione, mentre un sadico sorriso comparve sul volto dell'umano.

Nello stesso istante a poca distanza dalla grotta, accampate in mezzo agli alberi, le Dazzling assieme a Silver ancora svenuto, stavano mangiando delle mele che Aria aveva colto da un albero a poca distanza, ignare del fatto che le nubi temporalesche si stavano avvicinando più tetre di prima col loro regale carico.

« Manca molto Lilith ? » chiese Ace, rimettendo le proprie carte nel petto, muovendosi verso la parte anteriore della cocca, fissando coi propri occhi scarlatti la sua fedele fenice sacra, che con forza sbatteva le grandi ali.

« No, siamo quasi giunti mio signore, però non capisco.

Perché vuole incontrarli ? In fondo hanno esaurito la loro utilità, ed anche se forte Silver ora non ci serve più. »

« Lo vedrai presto mia cara. » disse lo stallone con tono tranquillo, sorridendo leggermente.

« Avete intenzione di ucciderlo...? »

« Chissà...io spero di no, ma purtroppo il fato è mutevole e gioca con le nostre vite.

Ma spero che viste le mie attuali mosse, esso mi sia favorevole.

Ti ci sei affezionata, vero ? » chiese Ace, retrocedendo sui suoi passi, sedendosi nuovamente tra le due principesse legate ed addormentate.

« Beh mio signore, ho passato molto tempo con lui e malgrado l'esilio sulla terra non sia stato propriamente il massimo, grazie a lui ed a quelle tre sirene sono riuscita a sentirmi un po' come a casa. » rispose Lilith, cominciando a scendere di quota, mentre il pony incrociò gli zoccoli anteriori sul petto, accavallando la posteriore sinistra sulla destra.

« Comprendo mia cara, comprendo benissimo...»

Diario di Rain :

« Non vedo, non sento, non posso muovermi. Questa deve essere la morte, eppure non comprendo.

Pensavo che una volta morti Capo decidesse una nuova ricollocazione, invece io sono ancora qui, e seppur immobile avverto il mio corpo e dentro di esso sento nascere qualcosa, come se esso volesse avvertire una voce, una carezza, ma i chi ? »
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Re: New Eden 31/03/2015

Messaggioda Every » 31/03/2015, 19:58

Sono un demoneeeehhh!
ebbé. Della serie "si, ma... Sentiti una merda" XD. Povero cosmos.
E adesso inizia il devasto o aspetto? A me sta bene tutto.
Ps. Un consiglio: quando parli del capo, non usare la maiusc. Non è il suo non. Soprattutto Nero. Lui lo sfotte sempre.
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Re: New Eden 31/03/2015

Messaggioda Thegoodpony^^ » 31/03/2015, 21:01

Non è ancora tempo di devasto ^^ prima serve più come dire ^^ feels ^^ ma in effetti era ciò che intendevo XD apprezzo il consiglio senpai ^^ lo adotterò immediatamente ^^
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Re: New Eden 08/04/2015

Messaggioda Thegoodpony^^ » 08/04/2015, 20:26

Ecco il nuovo capitolo senpai's ^^ è corto lo so, ma di più non si può ^^


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3086833


Con un forte battito d'ali, Lilith, cominciò la discesa verso terra, puntando direttamente verso il flebile fuoco da campo acceso dalle Dazzling ai margini delle Badland, ignare che il fuoco avrebbe potuto attirare i predatori della zona.

« Dagi io ho fame...!! » disse con voce lamentosa Sonata, osservando con occhi lucidi la propria leader che, con fare scocciato si voltò dalla parte opposta, scrutando il desertico territorio nella a

vana speranza che la propria amica smettesse di lamentarsi.

« Dagi mi hai sentito...? » insistette nuovamente la giumenta avvicinandosi alla coetanea, che aveva i nervi a fin di pelle a causa della situazione in cui si trovavano e per il fatto che Silver, da quando era stato ritrasformato in pony non si era ancora svegliato, e pareva essere caduto in un profondo coma.

« E stai un po' zitta idiota !! Non è adesso il momento di pensare al cibo !! » tuonò Aria, spintonando indietro l'amica dal manto azzurro che la fissò con sguardo prossimo alle lacrime ed un broncio infantile in volto.

« Sei cattiva !! »

« E tu sei stupida !! »

« State zitte tutte e due !! » sentenziò di colpo Adagio, voltandosi verso le due che la osservarono con sguardo fisso, come se avessero visto un fantasma, mentre la giumenta al manto arancio gli stava difronte sollevata sugli arti posteriori e coi capelli che fluttuavano sempre più forte nel vento.

« Dovete finirla di litigare per queste inutili colse accidenti a voi due !!

Mangiare mangeremo più tardi !! E stupide le siete entrambe !! Ed ora la nostra priorità è riuscire a svegliare Silver, in questo modo potrà di certo fare qualcosa per migliorare la nostra situazione dato che senza i rubini incantati non abbiamo alcun potere !! Dunque ora concentratevi, chiaro ?! » chiese con voce imperativa la giumenta respirando con forza per riprendere fiato dopo le grida appena lanciate che probabilmente si erano sparse per tutto il deserto svegliando ogni possibile creatura.

« Beh non mi rispondete ?! » chiese nuovamente la pony leggermente irritata al silenzio generatosi e dagli sguardi fissi delle sue amiche, mentre un forte vento aveva preso a far svolazzare le criniere delle tre e di Silver, immobile dietro Sonata ed Aria, vicino al fuoco.

« Mi state prendendo in giro ?! Parlate accidenti !! Eh che scatole questo ven-» di colpo la giumenta si fermò avvertendo un leggero impatto dietro di se, seguito dal completo cessare del vento e da un lento ma regolare suono d'applauso.

« Discorso niente male, anche se privo di qualsiasi punto di mio interesse, tranne forse quello sul pony dormiente. » disse con voce calma Ace, scendendo dalla grossa cocca su cui Lilith stava posata a guardia di Celestia e Luna, che le Dazzling osservarono sconvolte in sequenza allo stallone rosso cremisi in avvicinamento a loro, con un sorrisetto in viso.

« T-tu chi sei..? » chiese con voce tremante la giumenta dal manto arancio retrocedendo fino a raggiungere le proprie amiche, anch'esse tremanti.

« Oh...mi rattrista il fatto che non vi ricordiate di me, ma presumo che tre piccole menti come le vostre non siano in grado di ricordarsi più di pochi eventi accaduti in breve sequenza, dunque vero di perdonarvi per stavolta.

In ogni caso io sono Ace lo scarlatto, ossia colui a cui dovete obbedienza e forse anche altro...» disse il pony cominciando ad avvicinarsi alle tre, ignorando il lampeggiare sul petto del mazzo di carte mentre la grande fenice stava ridendo leggermente.

« Ad esempio, perché tu e le tue amichette non mi fate un po' compagnia, che ne dite ? » chiese lo stallone con tono languido mentre il mazzo brillava sempre più forte sul suo petto rischiarando di azzurro i volti arrossati delle Dazzling.

« Mi dispiace ma io ecco...ecco si sono....fidanzata. » disse di colpo Sonata, facendo voltare verso di se le due amiche che la fissarono con un sopracciglio alzato, mentre lo stallone sorrise capendo al volo.

« Sonata ma che diamine dici ?! »

« Infatti stupida !! Tu non puoi essere fidanzata chiaro !! E poi con chi ?! » tuonarono in sequenza Adagio ed Aria, mentre la giumenta arrossita rivolse lo sguardo sul pony addormentato posandosi lo zoccolo sinistro sul volto arrossito.

« Con lui...il mio amoruccio Silveruccio..» disse con tono talmente smielato da far quasi vomitare la pony dal manto viola, mentre la leader del gruppo era ad un passo dal saltarle addosso per strozzarla, ma prima che potesse Ace, si fiondò in avanti, ghermendo Sonata con gli zoccoli anteriori accarezzandole il volto con lo zoccolo destro, fissandola coi suoi occhi cremisi nei suoi violacei.

« Oh mia piccola cara, allora non c'è alcun problema se giaci con me, perché io e lui in effetti, siamo la stessa cosa. » disse lo stallone avanzando in avanti con il volto verso la giumenta giungendo quasi a sigillarle le labbra tremanti con le sue.

« Non...non osare...» sussurrò di colpo Silver, muovendosi leggermente sotto gli occhi stupiti delle tre, e quelli compiaciuti di Ace, che lasciò andare Sonata a terra, cominciando a avvicinarsi allo stallone.

« Come immaginavo, stavi semplicemente attendendo il momento opportuno per muoverti.

Fammi indovinare, dopo la nostra separazione i tuoi ricordi sono “leggermente cambiati” ? » chiese con tono sarcastico il pony dal crine biondo fermandosi per un istante, avvertendo il formarsi di un incantesimo di ruling attorno a se.

« Oh oh, vedo che hai imparato a controllare il potere di quel pony che abbiamo eliminato appena giunti a Equestria, Equilibrio se non erro si chiama questo potere davv-»

« TACI DANNATO !! » tuonò di colpo il pony alzandosi sui quattro arti, facendo comparire attorno al proprio interlocutore migliaia di spade magiche bianche tutte puntate con le lame su di lui.

« Dovrei ammazzarti ora !! Senza il minimo problema perché lo meriteresti !!

hai alterato i miei ricordi facendomi credere che Starswirl avesse davvero compiuto tali esperimenti !! Mentre invece era un altro pony a me sconosciuto in un mondo a me sconosciuto..tu..tu mi hai fatto uccidere un mio caro amico dopo che quella bastarda alata mi rapì da questo mondo !! »

« Ehy modera i termini cucciolotto !! »

« ZITTA ANCHE TU !! » tuonò Silver, facendo sbucare dal terreno tre piccoli corsi d'acqua che si convogliarono contro la fenice, rinchiudendola dentro una sfera acquatica lasciandole esterna solo la testa.

« Eh già tanto se non ti ho già ucciso dopo quello che hai fatto al Crystal Empire e per tutto il tempo in cui mi hai mentito...sei soltanto una dannata strega !! » sentenziò il pony, facendo stringere gli occhi alla fenice di rabbia, mentre Ace, divenne di colpo serio.

« Si, suppongo che forse ciò che ti abbiamo fatto non sia una cosa giusta, quindi voglio ripagarti per quello che hai fatto per noi. »

« E come ? Ingannandomi nuovamente ? »

« Affatto. Ti concedo di divenire uno dei miei scarlatti. E se vuoi anche le tue amichette. In tal modo potrete servirmi ufficialmente, senza più segreti ne regole, se non quelle che io vi imporrò.

Cosa ne dici ? » chiese Ace, sollevando lo zoccolo destro verso il pony, in segno di pace.

Per qualche istante Silver fissò lo stallone, mentre il vento faceva danzare il suo lungo crine argenteo nel vento, per poi sorridere leggermente, dopo aver fissato le Dazzling immobili in preda alla paura, e Sonata che lo fissava con sguardo prossimo al matrimonio.

« Dico che è ora che il terreno diventi scarlatto. » disse con tono fermo il pony, facendo saettare tutte le spade contro lo stallone cremisi che però, nello stesso istante, fece fuoriuscire una singola carta dal mazzo, lanciandola in avanti.

Nello stesso istante il suo corno si illuminò, di un rosso vivo, che lo avvolse e fece svanire un attimo prima dell'impatto delle lame, raggiungendo con un fascio di luce la carta.

Quest'ultima, con un forte bagliore esplose con un fragor di tuono, rivelando la presenza di una giumenta dal manto rosso e dal lungo crine biondo lasciato scendere ai lati del viso e sulla groppa e con un piccolo paio di piccoli occhiali neri sul muso che, si fermò dinnanzi a Silver sugli arti posteriori, puntandogli la punta di uno stocco cremisi al collo.

« Che mosse scontate quelle di voi stalloni. Siete del tutto privi i fantasia e strategia, e per questo nettamente inferiore a me, Queen. » disse la giumenta sistemandosi leggermente gli occhiali tenendo lo sguardo puntato su Silver, lanciando però anche occhiatacce a Sonata.

« E...tu saresti...»

« Io sono la MOGLIE dell'idiota che hai provato ad uccidere poco fa, e che se la vedrà con me più tardi per ciò che ha fatto prima.

Ma prima le cose importanti.

Dovevate prendere il Crystal Heart, lo avete fatto ? » chiese Queen, punzecchiando il collo dello stallone che evitò di deglutire per paura di essere infilzato, cercando allo stesso tempo un modo per contrattaccare.

« Beh ecco..a dire il vero ci sarebbe un problema...il Crystal Heart è sepolto sotto tonnellate di frammenti di cristallo ed al momento è impossibile da recuperare...» disse con voce tremante Adagio, facendo voltare la giumenta armata verso di se.

« Questo è inaccettabile !! Vi era stata assegnata una semplice missione e voi non siete stato in grado di portare a termine nemmeno questa !! Dovrei proprio...» disse la puledra fermandosi qualche istante, tornando a concentrarsi su Silver.

« Hai assimilato anche le capacità degli altri Ruler durante il combattimento, vero ? »

« E se anche fosse ? » chiese lo stallone, venendo colpito di piatto con lo stocco sul volto, facendogli scendere un rivolo di sangue dal labbro inferiore.

« Portami rispetto. Io non sono Ace, ed a differenza sua non ho pazienza ne mezzi termini, dunque limitati a rispondere si o no.

Li hai assimilati ? » chiese nuovamente la pony sentendo tutta la collera del proprio interlocutore nei suoi occhi smeraldo che la fissavano come due fucili pronti a sparare.

« Si...»

« Bene, dunque immagino che tu li saprai padroneggiare bene e presto alla perfezione, vero ? »

« Si...»

« Molto bene. In tal caso ordino a te e queste tre di recarvi al Crystal Empire, e sfruttare il ruling Dimensione, per addentrarti al di sotto delle macerie, e proteggendoti con Equilibrio, recuperare il Crystal Heart.

Una volta fatto ciò, lo riporterete esattamente qui, domani a mezzogiorno, dove ad aspettarvi ci sarà Lilith e la cocca, fatto ciò sarete liberi di fare ciò che volete, anche se di unirvi a noi, anche se preferirei di no. » terminò la giumenta tenendo lo sguardo fisso sullo stallone, che si leccò il sangue con la lingua ormai ribollente di rabbia.

« Lo faremo...ma ad una condizione. »

« Sarebbe ? »

« Voglio sapere cosa avete intenzione di fare con esso ? »

« Nulla di che, una semplice riunione famigliare per così dire. In ogni caso, non ti riguarda, ora andate che non avete altro tempo da perdere. » sentenziò Queen attendendo che lo stallone, dopo averla fissata un ultima volta con sguardo truce cominciasse ad allontanarsi seguito dalle Dazzling intente a bisbigliare tra loro, lasciando la puledra e la fenice, la cui prigione si dissolse dopo pochi istanti, sole vicino alla cocca.

« Perché non lo avete ucciso mia regina ? »

« Perché potrebbe esserci utile, anche se per poco, poi una volta consegnatoci il Crystal Heart lo eliminerò personalmente, con o senza il consenso di Ace. A proposito...» disse la giumenta, illuminando il proprio corno, emanando una forte luce rossa, facendo comparire dinnanzi a se una proiezione del proprio marito, che la osservò con un leggero sorrisetto colpevole in volto.

« Ciao cara, sono felice di-»

« IDIOTA !! STUPIDO !! RAZZA DI CRETINO !! INDEGNO PERVERTITO !! » tuonò in sequenza la giumenta bersagliando di affondi di stocco la proiezione del marito, totalmente arrossita in volto.

Quest'ultimo si portò lentamente lo zoccolo estro sulla fronte, grattandosi con pigrizia.

« Queen, lo sai vero che mi stai solo proiettando, non mi stai realmente colpendo.

E poi sai che io ho occhi solo per te, ciò che ho fatto era solo un modo per smascherare Silver, sai bene che sei tu l'unica pony degna di essere la mia regina. » disse lo stallone con voce tranquilla, avanzando con calma verso la consorte ignorando gli insulti ed i colpi della pony dandole un leggero bacio sulla fronte, che seppur in illusione essa riuscì a percepire, arrestando i propri colpi cominciando a piangere.

« Io...io sono stanca di tutto questo Ace...io voglio poterti riabbracciare...che senso ha poter essere qui se tu non sei con me, se gli altri non ci sono...io non resisto più...» disse con le lacrime agli occhi la giumenta, fissando lo stallone dinnanzi a se.

« Non temere amore mio, e non piangere più, le lacrime non si addicono al tuo stupendo viso.

Presto risolverò questo problema e poi potremo finalmente avere la nostra rivincita su Galaxia e Cosmos. »

« Ne...ne sei sicuro..? Durante l'assalto al loro castello non siamo riusciti a fargli nulla...»

« Vero, ma ricorda finché non avrò riassunto la mia piena forma vitale e sarò bloccato in questo limbo obbligandovi a questa vita, non avremo chance, ma per questo ho preso le loro figlie, per darci il tempo necessario a risolvere tale problema, ed una volta fatto ciò...mi occuperò personalmente di loro due, e voi mi aiuterete, combattendo con me come un tempo. Come una famiglia.

Poi potremo finalmente riprendere da dove avevamo finito. » disse lo stallone, scrutando con sguardo malinconico la giumenta, che teneva lo sguardo basso con lo zoccolo destro sul ventre, massaggiandosi con cura.

« Queen...non-»

« Zitto. Non dire nulla. Va bene così, ora non c'è tempo per parlare, devo occuparmi dei nuovi arrivati. » disse la giumenta, riprendendo nello zoccolo destro lo stocco, faceno sparire la proiezione del marito che, un attimo prima di dissolversi disse.

« Buona disinfestazione amore mio, ti amo. »

« Anche io, Ace. Per sempre. » sentenziò Queen, con affianco Lilith, mentre tutto attorno a loro un tremendo ronzare e migliaia di occhi rossi, avevano riempito la notte delle Badland.
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Re: New Eden 08/04/2015

Messaggioda Every » 08/04/2015, 21:25

Ci avviciniamo alla fine? Finalmente quel povero mondo che hai tanto manipolato avrà un po' di pace? O seguiterai a mutarlo? Sono qui per scoprirlo. (*faccina con sorriso scaltroooo*)
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Re: New Eden 08/04/2015

Messaggioda Thegoodpony^^ » 08/04/2015, 23:06

La fine è vicina si ^^ ma come ogni film che si rispetta prima della fine devono avvenire alcune cose fondamentali ^^
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Re: New Eden Finale

Messaggioda Thegoodpony^^ » 18/04/2015, 19:21

Ecco siamo infine giunti qui senpai's ^^ è stato bello sapere che mi avete letto fino ad arrivare a questo punto e spero che questo finale leggermente filosofico possa piacervi seppur particolare ^^' l'ho ideato perché onestamente per un pò non potrò scrivere ma allo stesso tempo non volevo lasciare incompiuta questa storia ^^ dunque se, come sono certo, ci saranno punti oscuri, non temete appena riuscirò a scrivere inizierò le nuove storie con alcune spiegazioni in meritò agli eventi non narrati nel finale ^^ che altro dire, spero vi piaccia ^^

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3097416


« Il sangue scorre, la vita cessa e finisce nell'arco di pochi istanti..e tutto ciò che è creato si trasforma divenendo odio e amore...quale grande ironia. » disse una voce calda ed immensa in un mare di luce nella quale si riusciva a distinguere la sagoma umanoide di Nero.

Quest'ultimo, immobile con le mani lasciate scendere lungo i fianchi, teneva il proprio sguardo abissale fisso dinnanzi a se, con un leggero sorrisetto in volto.

« Sei molto filosofico oggi, non è che stai iniziando ad invecchiare ? Forse ti farebbe bene andare in pensione sai. »

« Nero, Nero...non cambi proprio mai. Secoli e millenni, non potranno mai cambiare l'operato tuo e della creazione stessa. Ma a parte questo dimmi, sai perché ti ho convocato ? »

« Beh immagino non sia per una partita a bigliardo visto che l'ultima volta ho lasciato tutti gli altri supremi privi di supremi. » disse l'umano sollevando lo sguardo verso l'alto, scrutando nell'immensa luce un infinità di piccoli bagliori muoversi.

« Non proprio, in realtà sei qui perché ho preso un importante decisione dopo quanto osservato in questa nuova fase. » disse l'immensa voce, facendo portare la mano destra di Nero sotto il mento, cominciando a farlo riflettere.

« Potresti essere più preciso ? » chiese l'essere supremo, ottenendo come risposta una miriade di luccichi attorno a se, che cominciarono ad espandersi come schermi su cui cominciarono a comparire le immagini provenienti da Equestria e migliaia di altri mondi, apparentemente lontani tra loro, ma tutti con lo stesso problema, la morte e la guerra.

« Oh...a questo ti riferisci. Beh non vedo come questo possa farti riflettere, in fondo è risaputo come ogni forma di vita, per quanto sia diversa per struttura e forma essa finirà sempre per generare la morte di altre esistenze per migliorare la propria. » disse Nero, mantenendo un atteggiamento distaccato dalle immagini che gli venivano mostrate, soffermandosi specialmente sull'immagine dove si poteva notare la strage attualmente in atto, da parte di Queen e Lilith sui changeling.

« Quindi secondo la tua opinione un essere vivente non può esistere senza soggiogare, uccidere, o in sostanza dominare un ambiente e tutti coloro che vi si trovano ? »

« Beh mi pare evidente, lo stesso principio di carnivoro da te creato comprende ciò, visto che per vivere serve uccidere. »

« Vero, ma ho anche fatto si che vi siano mezzi per impedire lo sterminio di specie dando a determinati elementi caratteristiche genetiche che ne impedissero la sparizione. »

« E se dico dinosauri ? » disse di colpo Nero, facendo comparire il proprio bastone nella mano destra, puntandolo in un punto indefinito della luce, che parve emettere un forte sospiro.

« Nero, posso ricordarti che le catastrofi, e gli eventi cosmici di pura casualità esentano dal mio operato ? »

« Certo, ma volendo avresti potuto impedire tale estinzione. O vuoi negarlo ? »

« Non lo nego, ma se lo avessi fatto avrei interrotto la catena temporale, cosa che tu fai costantemente in ogni mondo che visiti, proprio come gli altri supremi. »

« Ah ! Quindi ora sarebbe colpa nostra se gli esseri viventi si uccidono ?! » chiese di colpo il signor nero, incrociando le braccia sul petto con espressione indispettita in volto.

« Non lo dico, ma non lo nego. Ma come stavo dicendo poco fa, non è per questo che ti ho convocato, dato che darti una colpa che potresti avere non cambierebbe nulla, anzi conoscendoti peggiorerebbe.

Il motivo perché tu sei qui è molto più semplice. Da questo istante, la restrizione della prima persona verrà abrogata in modo eccezionale, per far si che voi supremi possiate svolgere una missione per me. » sentenziò la voce, facendo spalancare la bocca all'essere supremo, che lasciò cadere il proprio bastone, che precipitò nell'infinità della luce.

« Cioè no aspetta, fammi capire bene. Tu mi stai dicendo che ora posso fare quello che voglio ? »

« Si. »

« Posso uccidere o dare la vita a chi mi pare ? »

« Esatto. »

« Davvero ? Davvero, davvero ? »

« Certo. Io non mento mai Nero, lo dovresti sapere, ma-»

« Ecco lo sapevo, c'è sempre un “ma” con te. Dai spara. » disse Nero, con un certo pizzico di delusione, ancora però sovrastata dall'entusiasmo per la notizia entusiasmante che gli stava facendo dimenticare tutti i problemi in corso su Equestria.

« Ma prima dovete svolgere la missione che vi affiderò. »

« E' qualcosa di complicato ? »

« No, è qualcosa che tempo fa feci da solo, diverse volte. Ma visto che ora ci siete voi, tanto vale farvi divertire. La missione è questa “Armageddon”. » disse la voce, ora cupa.

« Cioè...aspetta. Vuoi che distruggiamo tutto ? Tutto tutto ?! Perché ? » chiese l'essere supremo, deglutendo con forza, sapendo bene i dettagli di quella missione che mai si sarebbe aspettato avrebbe visto mettere in atto, e che comprendeva per lui il compito di sbarazzarsi di tutti i suoi “giocattoli”.

« Dovrete far sparire ogni forma di vita da questa dimensione. Non dovrà più restare nulla, e come posso intuire dalla tua espressione, hai capito che questo significa che anche Black dovrà essere distrutto, assieme ad Equestria. » disse la voce, mentre all'esterno di essa si cominciavano a notare immense esplosioni rosse che Nero osservò con sguardo stupito.

« Si, gli altri supremi hanno già iniziato a devastare le aree di loro competenza. E dovresti iniziare anche tu se non vuoi che Lyram ti attacchi dicendo che sei sempre l'ultimo. »

« Ma c'è un problema...Rain è ancora sul pianeta, e poi li abbiamo appena fatti rinascere tutti e..e-»

« Nero. Hai intenzione di andare contro il mio volere ? » chiese di colpo la voce, tuonando per l'immensa luce che lentamente si stava tingendo di vari punti rossi.

Nello stesso istante il signor Nero, stringendo con forza i pugni cominciò a mordersi il labbro inferiore avvertendo in se le prime fasi di trasformazione nella sua vera forma, causatagli dallo stress della situazione.

Il suo corpo ed animo erano in conflitto, lui adorava la distruzione e la paura, ma allo stesso tempo non voleva perdere quel mondo, quel pony, quella ragazzina.

« Io...non so. »

« Nero, non puoi sottrarti al tuo compito. Sai bene che potrei farlo anche io, proprio ora. Ma proprio perché so ciò che provi per loro che ti sto dando la possibilità di farlo tu.

Conosco fin troppo bene ciò che si prova a veder morire ciò che si ama, accade ormai da eoni e mai smetterà. Ma ora, è necessario effettuare la vostra missione, quindi non per me. Per loro, cessa la loro esistenza e lascia il resto a me. » disse la voce, mentre la luce attorno a Nero cominciò lentamente a svanire, lasciando l'umano nel nero spazio, circondato da migliaia di stelle ed esplosioni rossastre lontane anni luci.

Lentamente l'essere supremo sollevò lo sguardo, osservando dinnanzi a se il piccolo pianeta azzurro, che tanto amava e dove coloro che conosceva ora stavano vivendo e morendo.

« Dunque è così che finisce tutto...penso che questo dunque sia un addio.

Avrei voluto passare altro tempo con voi...con te.

Sei stato un valido amico, dunque che la tua fine sia indolore, Black. » disse il signor Nero, sollevando il proprio indice destro verso il pianeta, scagliando una piccola sferetta violacea nella sua direzione.

Quest'ultima come una piccola lucciola svolazzò per qualche istante verso il pianeta, esplodendo qualche istante prima di entrare nell'atmosfera, sparando miliardi di fasci luminosi quintessenziali nella galassia, trapassando di netto i nuclei dei pianeti che, dopo pochi istanti esploderò con immense esplosioni cremisi.

Lentamente l'umano diede le spalle al pianeta, quando l'ultimo colpo, il più doloroso, parti come una freccia e trapassò il cuore del pianeta e di Nero, facendo esplodere Equestria, in contemporanea ad una piccola lacrima viola lasciata volteggiare nello spazio dopo essere discesa dalla guancia sinistra del supremo.

Ma quando tutto ormai parve finito, le infinite esplosioni rosse parvero fermarsi, come ogni cosa.

Il tempo, per un flebile battito di ciglia, si fermò.

Tutto di colpo di venne nero, facendo sparire ogni singola luce dalla dimensione, lasciando spazio soltanto ad una minuscola luce che Nero vide comparire a poca distanza da se.

« Cosa diamine...»

« Quello è per te, Nero. » disse nuovamente la voce, risuonando nel vuoto più assoluto.

« Non capisco capo, avevi detto che volevi annientare ogni cosa, che nulla sarebbe dovuto sopravvivere, dunque cosa è questo ? » chiese l'umano, scrutando la minuscola luce, che se ne stava immobile a pochi centimetri dal volto di Nero.

« Quella è la vita stessa, è ciò che tutti bramano, ma nessuno ottiene. Quello che hai difronte Nero, è il potere della creazione.

Io ho detto che tutto doveva essere distrutto, ma non che potesse essere ricreato in modo migliore. »

« Perché...? »

« Cosa ? »

« Perché stai dando a me questo potere ? Io sono l'incarnazione dei cattivi sentimenti, della paura, mi nutro di essa, dunque perché a me e non ad uno degli altri supremi ? »

« Perché loro hanno distrutto per mio ordine. Tu hai distrutto per amore Nero.

Questa è la differenza e credimi, non è poco. » disse capo, osservando comparire una smorfia di dolore mista a commozione sul volto del signor Nero, che malgrado tutto ciò che era avvenuto, ai millenni trascorsi vedendo morti di ogni genere, conoscendo esseri da tutti i mondi, solo per un piccolo pony, e una suprema incompleta ora stava versando lacrime quintessenziali, che come farfalle venivano attratte e risucchiate verso la piccola luce, che aveva preso a palpitare.

« Oh oh è iniziato. »

« Cosa ? »

« Fossi in te mi sposterei da li Nero. »

« Ma che diamine st-»

« Troppo tardi, Big Bang. » disse capo, mentre la piccola luce di colpo esplose, creando un immenso flash che per un istante abbagliò l'intera dimensione, inglobando in essa Nero, ed i restanti supremi sparsi in essa.

Per qualche istante Nero non vide più nulla, rendendosi solo conto di essere poggiato su qualcosa di duro.

Provò ad aprire i propri occhio abissali, ma nulla, ancora le sue energie non erano state evidentemente ripristinate o lo scoppio era stato troppo forte anche per lui, ciò che sapeva era che in quel momento non era solo.

Lentamente avvertì che qualcosa gli stava leccando la mano destra.

In quell'istante notò come, la vista cominciò a divenire più nitida, facendo apparire dinnanzi a se un immenso cielo azzurro, totalmente privo di nubi con un grande sole giallo che coi suoi raggi cominciò a riscaldare il suo corpo.

Con un piccolo sforzo il supremo voltò il capo poggiato a terra verso destra, cominciando a sorridere leggermente vedendo quello sghiribizzo nero col crine smeraldo mordicchiargli l'indice con veemenza.

Nel medesimo istante, capo osservando il nuovo universo generato da Nero, sospirò con una punta di soddisfazione.

«Quando fai le cose per bene, nessuno sospetterà che tu abbia fatto realmente qualcosa. »
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Re: New Eden terminata

Messaggioda DRYVER SOULCORE » 18/04/2015, 19:29

Cacchio!!! mi vergogno per non aver letto questa Fict.
è Ufficiale te sei il migliore.
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