In Icarus, ho riconosciuto molte sfumature (anche se il termine adatto sarebbe "parti") del mio carattere irrascibile durante il mio periodo adolescenziale, sopratutto per la "lingua tagliente". Sono sempre stato un lupo solitario. Non ho avuto storie d'amore e spesso deridevo me stesso o diventavo scontroso con le altre persone per allontanarle, dacchè in esse vedevo persone dal carattere simile a mio fratello (in effetti non riesco a stare 5 minuti insieme a tale individuo che già ci arpioniamo a vicenda!) o dei bulli, oppure persone alle quali non fregava niente di me e presto o tardi mi avrebbero usato come "routa di scorta".
Ho trascorso la maggior parte della mia adolescenza tra libri, videogiochi e ad armeggiare con console e computer, non essendo interessato al "mondo esterno" e non avendo questi nulla di particolarmente interessante da offrire. Spesso nascondevo, e tutt'ora nascondo, difetti come la timidezza, oppure il fatto di essere semi sordo (forte ipoacusia unilaterale al orecchio destro). Inoltre il mio fisico è sempre stato robusto ma privo di tono nella muscolatura, per non parlare del sovrappeso che riesco a stento a nascondere in abiti scuri e determinati piccoli accorgimenti. Tutto a causa della mia scarsissima autostima fin da pargolo, quando gli altri bambini mi evitavano come fossi un lebbroso per chissà quali oscuri motivi, o era la mia totale prestanza fisica ad essere totalemte deludente (?), insomma la solita "schiappa". Trasferitomi in Italia le cose non sono migliorate, infatti nella mia pre-adolescenza ho subìto atti di bullismo, proprio perchè non riuscivo ad integrarmi e parlare\scrivere fluentemente in italiano. Cambiata città non avevo interazioni con altri individui aldifuori della scuola.

I miei genitori, come quelli di Icarus, erano sempre indaffari per evitare che la famiglia nuotasse nei debiti. Negli anni, tra alti e bassi, la situazione è nettamente migliorata, seppur mia madre sia rimasta senza lavoro, tutti e tre gli uomini di casa ci occupiamo di portare il pane in tavola. Curiosamente, l'estate scorsa, abbiamo finalmente acquistato e finito di ristrutturare, non senza difficoltà, un bellissimo appartamento; un posto da chiamare casa. Quindi niente più affitto... Anche se le spese si sono rivelate un vero salasso. L'immobile risiede nel ultimo piano di uno tra i palazzi più alti di tutta la città (non molto alto in realtà, solo 8 piani, ma in fondo Novara è sempre stata minuta perfino per fare da provincia)... Ti ricorda qualcosa? Persino tutti pavimenti, manco a farlo apposta, sono in gress porcellanato bianchissimo, quasi da sembrare nuvole. E dai balconi e finestre si scorgono circa 3/4 della città in tutto il suo splendore con uno sfondo di catena montuosa innevata.

Mia madre del canto suo, è sempre stata molto apprensiva e flessibile con me, pur trattandola come uno straccio, specie quando tirava in ballo i miei problemi uditivi di fronte agli insegnanti che non capivano il perchè del mio rendimento, reso mediocre dalla distanza tra il mio banco e la lavanga... Ero e forse sono tutt'ora una testa di legno che però agisce con metodo, senza essere impulsivo... Di solito!

Mio padre, fino a qualche hanno fà, era un vero pater-familias, una figura che osservavo e mi guardavo bene da non provocare eccessivamente.

Giurerei che la descrizione del primario s'intona perfettamente con quella del mio medico curante. E dal momento che non sono mai stato ricoverato d'urgenza ne fatto male da finire nel pronto soccorso, posso assicurarti che scateno la terza guerra mondiale se solo si azzardano a cacciarmici dentro una di quelle stanzette che puzzano di disinfettante!

Ci sono particolari de "L'ultimo Volo" che s'incastrano quasi perfettamente con questi ultimi anni di vita che mi hanno portato qui dove sono ora. Dovrei, anzi, dovremmo, ringraziare la cocciutaggine del tuo "personal promoter", Mindstorm (essì, adoro punzecchiare la gente in talune occasioni, gne gne gne!) per avermi fatto conoscere la fan-fic, anche perchè ora come ora, sto prendendo in seria considerazione l'acquisto della copia cartacea. Potrei andare avanti a discutere circa i punti che ho in comune ma stò divagando troppo...
In definitiva, ho riso, ho pianto, mi sono disperato, ho letto con foga e poi riletto con calma. Ho "triturato" tutti i capitoli e parte del primo sequel dal tramonto fino a notte inoltrata. E' stato bellissimo! Testi chiari, punteggiatura impeccabile nonostante qualche errorino di ortografia (distrazione, chiaramente), descrizioni sintetiche e dettagliate, senza divagare eccessivamente su cose di poco conto. I personaggi, le locuzioni ed il modo in cui concatenavi il sussegguirsi di azioni e parole che portavano a far cadere le lacrime agli occhi. Bravo! Bravo davvero!
