Come ho fatto a non notare il tuo ultimo capitolo, che smemorato. Ottimo come sempre, belle battute complimenti.
Ps: Diciamo la verità a quelle piccole menti. Il male è ovunque.
da Clessidrus » 05/06/2014, 23:24
da Thegoodpony^^ » 06/06/2014, 0:05
da Thegoodpony^^ » 07/06/2014, 14:36
Capitolo 3 – Ricordi oscuri
Lentamente Silver, illuminando il proprio corno di una candida magia ambrata, avvolse i tre pony, sollevandoli da terra avvicinandoli a se.
Poi con un bagliore i tre svanirono, ricomparendo in un corridoio, dove tra le varie porte, ve ne era una alla sinistra dello stallone dal manto bianco, con una croce rossa.
Con lo zoccolo anteriore destro il rettore aprì la porta, rivelando all'interno una serie di lettini sterili, con lenzuola e cucini bianchi, mentre dai lati di essi si trovavano apparecchiature mediche e sostegni per le flebo.
Nello stesso istante entrò una unicorn pony dal manto celeste e dalla criniera blu come la notte con striature bianche che le coprivano, con un ciuffo, uno dei due occhi azzurri, che osservò il rettore alzando un sopracciglio.
« Prova del dieci ? » chiese lei facendo un leggero sorriso, mentre lo stallone si limitò ad annuire con un cenno della testa.
« Miss Sunny Dream, si prenda cura di questi due studenti, non sono un medico...ma penso che non siano gravi, hanno solo bisogno di riposare.
Ma preferisco che li osservi con suo occhio esperto, sa che ho la massima fiducia in lei e nel resto dello staff. » disse il rettore, tenendo i suoi occhi ambra fissi in quelli azzurri della pony che arrossì leggermente.
« Non si preoccupi rettore, me ne occupo io.
Comunque sappia che anche noi abbiamo la massima fiducia in lei, non esiste nessun altro pony come lei !! » disse l'infermiera, illuminando il proprio corno, intercettando Prima e Victory, posandoli su due lettini vicini, iniziando a dare una prima visione ai due.
Nel frattempo Silver, aveva adagiato Mythic sulla propria groppa, sollevando leggermente le ali, affinché le piume le facessero da cuscino.
Dopo qualche istante, prima che l'infermiera Sunny potesse chiedere altri dettagli lo stallone con la puledra, svanirono in un bagliore prima che l'unicorno potesse chiedere delucidazione sulla pony che lo stallone portava con se.
Nel frattempo, Lightning, in compagnia di Light,Sally, Kyros e delle loro sorelle minori erano giunti agli alloggi, dove avevano trovato Suiton ad attenderli, appoggiato ad una delle porte delle quattro stanze, disposte a due a due con le porte rivolte le une verso le altre.
« Ehy puledrini, siete un po' lentini,avete avuto problemini ? » chiese il pony al manto azzurro, scrutando coi suoi occhi gialli prima gli studenti poi Lightning.
Quest'ultimo lo osservò sorridendo leggermente.
« Nessun problema Suiton, si sono solo lasciati scappare il solito dieci che il rettore mette in palio ad inizio anno, per ogni classe. » rispose l'alicorno dal manto smeraldo, mentre alle sue spalle Soter stava ancora fissando in malo modo il fratello, che ignorando completamente la sorellina, se ne stava a fianco di Light, continuando a sorriderle con sguardo sognante.
« Kyros...Kyros...» sentì l'unicorno la voce della sua coetanea, mentre lei gli si era voltata difronte, fissandolo dritto negli occhi, mentre la criniera con maestosità le passava attorno ai lineamenti del viso, che sottolineavano un piccolo sorriso.
« S-Si...Light....dimmi...» disse lui fissando la pony come se non gli servisse nemmeno l'ossigeno per vivere, finchè lo zoccolo anteriore destro della pony non lo colpì a forte velocità sulla guancia destra, facendolo di colpo riprendere.
« Smettila di guardarmi con quello sguardo da pesce lesso, che ne abbiamo già uno, che tra l'altro emana un odore di salsedine impressionante, quindi non mettertici anche tu !! E smettila di sognare, tanto non mi abbasserò mai per uno come te !! Non ti importa niente di nessuno, se non quando è troppo tardi !! » sfuriò la pony, mentre Kyros si era posato lo zoccolo destro sulla guancia, arrossata per lo schiaffo appena ricevuto.
Tale discorso aveva di colpo portato il silenzio nel corridoio, ed aveva posto i due pony al centro degli sguardi di tutti i presenti, causando un forte rossore alle guance di Light Blossom.
« Guarda cosa hai fatto !!! E' tutta colpa tua Kyros !! Non rivolgermi mai più la parola !! E voi cosa avete da guardare eh ?!?! Volete un biscottino ?!?! » ringhiò la pony iniziando a ad avere gli occhi umidi.
Nel frattempo Kyros la guardava in modo sconsolato, con un immensa voglia di piangere, per il forte dolore che stava patendo.
Che non si trovava nel punto dove teneva lo zoccolo, ma al centro del petto, poiché quella pony dal manto bianco, voleva dire tutto per lui, anche se per lei, lo stallone pareva non significare nulla.
Lentamente Sally, sorpassando Light, a cui lanciò un occhiataccia, si diresse dal fratello, posandogli un ala sul viso, nel punto che era stato colpito.
« Ti fa tanto male Kyros ? » chiese lei, guardando negli occhi azzurri Kyros, che piegando le orecchie, voltò la testa da un altro lato con un gesto stizzito.
« No...no ora mi passa Sally...stai tranquilla...sto bene...» mentì il puledro, socchiudendo gli occhi dai quali scesero due file di lacrime salmastre, in cui all'interno giacevano i sentimenti per l'unicorno che l'aveva colpito.
Suiton e Lightning si guardarono, per poi scuotere in contemporanea il capo in segno di dissenso.
« C'è ancora molto lavoro da fare...» disse l'alicorno fissando il pony di Atlantide, che gli sorrise, chiudendo l'occhio sinistro.
« Se fosse facile, non diverrebbe memorabile !! » disse Suiton, avvicinandosi a Kyros, ponendogli gli zoccoli anteriori sulle guance fissandogli dritto nei suoi occhi azzurri, al momento piuttosto umidi e sconcertati.
« Ragazzo mio non temere, ti istruirò a dovere, quella pony ti farà ottenere !!! » tuonò Suiton lasciando di colpo le guance del ragazzo, ed eseguendo una piroetta sul proprio asse, si pose un paio di occhiali neri sugli occhi, assumendo un espressione seria in volto.
Per la seconda volta regnò nuovamente il silenzio nel corridoio, ma stavolta durò poco, visto che tutti i pony presenti iniziarono a ridere, Lightning compreso, mentre Light stava osservando quel pony più grande di loro, comportarsi come un puledrino.
Kyros osservò il pony dal manto azzurro sorridergli e puntargli contro lo zoccolo anteriore destro.
« Domani la tua prima lezione inizierà, e di certo in breve tempo la fortuna ti sorriderà !! » tuonò nuovamente Suiton compiendo un altra piroetta, facendo sparire i suoi occhiali neri nella criniera.
Nel frattempo Silver, era ricomparso nel suo ufficio, ed avvolgendo con la propria magia Mythic, l'aveva fatta adagiare su una piccola poltrona.
« Mi dispiace piccola, volevo intervenire prima che tu vedessi, ma spero tu possa perdonarmi...ora mostrami ciò che voglio sapere. » sussurrò lo stallone, posando lo zoccolo destro sulla fronte dell'unicorno, iniziando a visualizzare i suoi ricordi.
Fra i vari ricordi che poté vedere Silver, notò quello della morte dei genitori della piccola, spirati al campo di ricerca in un sito a Celestia, proprio sotto gli occhi della loro piccola.
« Comprendo bene come ti senti...porti sulla groppa e nel cuore un immenso fardello, povera Mythic...so fin troppo bene cosa significhi crescere senza genitori..ma almeno tu hai potuto avere il privilegio di essere presa sotto l'ala di Larissa, un privilegio molto raro. » sussurrò Silver, iniziando a scrutare ancora più in profondità, finché d'un tratto un immensa scarica magica, proveniente dalla mente della puledra, lo abbagliò, costringendolo ad interrompere il contatto psichico.
« L'ho trovato. » sibilò il rettore, spalancando gli occhi, iniziando ad avvicinarsi ad un piccolo microfono sulla sua scrivania.
« Qui è il rettore Silver, Lightning Twirl è desiderato nel mio ufficio con urgenza. » disse il rettore, attraverso il microfono, per poi tornare verso il divano su cui era adagiata Mythic, dai cui occhi avevano iniziato a scendere lacrime di tristezza e di dolore.
Lo stallone, spalancò l'ala destra, accarezzando il volto della puledra, che parve come gradire il gesto, visto che afferrò l'ala con gli arti anteriori stringendola a se.
Silver rimase qualche istante immobile, per poi sorridere leggermente decidendo di non privare la piccola del conforto che gli conferiva la sua ala, attendendo l'arrivo di Lightning in quella posizione, mentre coi suoi occhi ambrati osservava la piccola, che ora pareva aver ritrovato un poco di serenità.
« Non temere piccola...quando il piano avrà termine, potrai rivedere i tuoi genitori, ed avere un paio di ali anche tu...ma fino ad allora, le mie ali saranno le tue. » sussurrò lo stallone posandosi a terra, tenendo estesa l'ala.
Nel frattempo la voce del rettore, attraversando i vari stanzoni e corridoi, dell'istituto aveva raggiunto l'orecchio di Lightning, che aveva voltato di scatto lo sguardo verso Suiton.
« Io devo andare, posso affidarli a te ? » chiese l'alicorno dal manto smeraldo allo stallone dal manto azzurro, che lo guardo sorridendo, facendo un cenno col muso.
« Vai pure senza paura, non farti venire l'arsura !! » disse Suiton, avvicinandosi agli studenti, mentre Lightning aveva illuminato il suo corno di una forte luce smeraldo, scomparendo con un bagliore.
Nel frattempo Tabitha e Soter si erano avvicinate ad una delle quattro porte, sulla quale vi erano incisi i loro nomi.
« Ehy guarda, questa deve essere la nostra stanza !! Che dici entriamo ??? » disse Soter, verso la sorellina che sorridendo annuì col capo.
Le due posarono in contemporanea gli zoccoli anteriori destri contro le porta, spingendo lentamente rivelando una grande stanza, coi pavimenti in legno pregiato e dalle pareti dipinte di un azzurro cielo, mentre sul soffitto erano dipinte le varie costellazioni.
I mobili all'interno non erano molti, ma essenziali; vi si trovavano due grandi letti, con delle coperte bianche, che posti perpendicolari alla parete davano un contorno ad una grande finestra che dava sul cortile principale della scuola, due armadi, per gli eventuali bagagli, inoltre un grande lampadario in cristallo.
Le due pony restarono per qualche istante immobile davanti alla soglia della loro stanza, con due espressioni pucciose in volto.
« E' E'...è stupenda !!! Sarà fantastico stare qui, sarà la nostra oasi di tranquillità !! Dove potremo studiare e divertirci !! Vero Tabitha ?? » chiese Soter, voltando il capo verso la sorellina che si era volatilizzata, ed era ricomparsa sul letto di destra cominciando a saltarvi sopra.
« SIIIIII !!!! Sarà stupendo, e questi letti sono morbidissimi !!! Dai Soter vieni anche tu !!! » trillò la crystal pony, mentre la sorella la fulminò con lo sguardo.
« Fai troppo rumore...» sibilò l'unicorno dal manto azzurro, scrutando la sorellina andare su e giù.
Nello stesso istante Light era entrata nella sua stanza, che avrebbe condiviso con Mythic, constatando come fosse identica a quella delle sorelle minori di Sally, che nel frattempo era entrata nella sua stanza, trovando il medesimo arredo come se fossero stanze prodotta in serie.
« Eh...spero che Prim non la demolisca come ha fatto l'anno scorso...chissà cosa starà facendo...» disse l'alicorno dalla criniera di fuoco, mentre alle sue spalle Kyros in compagnia di Suiton era entrato nella sua stanza destinato a condividere con Victory.
Quest'ultimo era sdraiato nel letto dell'infermeria, apparentemente calmo esteriormente.
Ma in quel preciso istante il pony stava sudando freddo, preda di un incubo.
Un’enorme sfera di energia oscura minacciava la distruzione dell’intero regno celestino. Alla base di essa, un’ombra dagli occhi iniettati di sangue osservava divertito i grandi eserciti di fronte a sé, colo che avevano ritrovato il coraggio di ribellarsi al signore oscuro sotto la guida della propria sovrana.
«Io sono un Dio!».
«Tsunami!».
«Voi… dannati... come avete osato?!… ME LA PAGHERETE… pagherete… pagherete…».
«Mamma!». gridò Victory, svegliandosi di soprassalto tutto sudato spalancando gli occhi.
Lentamente il pony si sedette sul lettino dell’infermeria.
Sentiva la testa scoppiargli, mentre nella propria mente, le immagini dello scontro avvenuto poco prima contro il rettore continuavano a ripetersi senza sosta.
«Accidenti...che batosta che ho preso....ma la prossima volta non mi farò fregare da quel suo potere, parola di principe !! » disse l'unicorno dal manto bianco, volgendo lo sguardo al lettino alla sua sinistra constatando come Prim stesse ancora dormendo.
«E' carina...quando dorme…» sussurrò il pony osservando lo splendido volto dell'alicorno dalla chioma bionda che gli scendeva lungo il collo.
Riaffiorò dai propri pensieri all’udire la porta alla sua destra, aprirsi in un rumoroso cigolio, facendo entrare nella stanza l’infermiera;.
«Oh! Ti sei risvegliato! Mi fa piacere! » esclamò, sfoggiando un piacevole sorriso verso il giovane principe.
«Lei… lei chi è?», mormorò lui, poggiandosi uno zoccolo sulla tempia e massaggiandosi.
«Che domande! Sono l’infermiera!… piuttosto, come ti senti?».
«Io… sto bene. Ho solo un po’ di mal di testa…».
«Non preoccuparti, è normale. Il rettore deve esserci andato giù pesante, di solito non colpisce mai !! ».
Victory annuì lentamente, arrossendo al pensiero che effettivamente gli unici colpi ricevuti fossero stati da Soter e da se stesso.
«Come fa a saperlo? ».
«Oh, esperienza… il rettore è solito a fare questo genere di prove con i propri alunni… vi aveva promesso un dieci, dico bene?», ridacchiò l’infermiera, osservando il principe annuire.
«… Non preoccuparti. Sai, a volte il rettore può sembrare cattivo, ma ti assicuro che è buono come il pane, se lo si prende in confidenza...».
Victory si volse nuovamente verso Prim, fissandola.
«Stai tranquillo, anche lei sta bene! Ha solo preso una bella botta in testa, niente di più. » disse l'unicorno dal manto azzurro, distogliendo lo sguardo da un piccolo blocco note che le fluttuava davanti al naso con l’ausilio della propria magia.
«… Mi devo assentare un momento, ma torno subito! Rimani qui e non ti muovere! Devi ancora recuperare le forze! » concluse, voltandosi ed uscendo dalla stanza, lasciando Victory solo con Prim.
«Prim… che nome meraviglioso…» iniziò quando di colpo le luci della stanza sopra la sua testa iniziarono a sfarfallare sempre più, lasciandolo ben presto avvolto dal buio.
«Ehi!…».
Udì la serratura della stanza chiudersi all’improvviso, rinchiudendolo insieme alla compagna ancora dormiente nell’angusta stanza.
«… Che cavolo sta succedendo?!».
Si lanciò già dal lettino correndo incontro alla porta, osservando attraverso il vetro opaco il corridoio esterno oscurarsi sempre più.
«Ehi! Qualcuno mi sente?! Aprite questa porta! » gridò il principe colpendo la porta con gli zoccoli anteriori, mentre gli parve di avvertire una presenza nella stanza.
«Victory!» tuonò una voce distorta a poca distanza dai lettini.
Il giovane principe si voltò di scatto, osservando l'alicorno a testa in giù, sospeso per aria con gli arti a penzoloni, a parte lo zoccolo posteriore sinistro, rimasto dritto come se qualcuno la tenesse per esso. .
«P-Prim?!… Cosa…»sussurrò l'unicorno, piegando le orecchie.
«Victory…» mormorò all’improvviso una spaventosa voce demoniaca, che parve provenire dalle pareti stesse della stanza.
«C-Chi s-sei?!…» chiese con voce tremante il pony, guardandosi attorno, cercando l'origine della voce, quando di colpo le luci sopra la sua testa sfarfallarono con più rapidità, mentre lentamente l'alicorno sospesa in aria, fu avvolta da una nebbia oscura.
«Prim!» gridò il giovane unicorno che prese a correre incontro alla compagna.
Ma quando fu a poca distanza da lei una forza misteriosa lo afferrò per il collo, scagliandolo contro la parta dell'infermeria, trattenendolo contro di essa.
«Non perdere tempo con la plebaglia come lei… non vorrai diventare come tuo padre e tua madre, vero? » sibilò la voce misteriosa, con tono distorto.
«Che cosa?!… Come sarebbe a dire?!… Chi diamine sei?!».
«Guarda dentro allo specchio…», ringhiò la voce, facendo tremare la stanza, lasciando cadere a terra Victory, che si incamminò a passo incerto verso uno specchio appoggiato sul bancone dell’infermeria, osservando il proprio riflesso rispecchiato su di esso.
I suoi occhi sembravano contenere le fiamme stesse dell’inferno, mentre dal suo corpo sembrava sollevarsi un’inquietante alone nero.
L’unicorno indietreggiò impaurito, facendo cadere lo specchio a terra, urtando contro un misterioso oggetto alle sue spalle.
Fece per voltarsi, ma avvertì una stretta al corno che lo sollevò dal terreno senza troppa fatica.
«Cos…».
«Principe… finalmente ho l’immenso piacere di potermi presentare di fronte a te…».
«Cosa?!».
Il corpo del giovane unicorno venne lanciato contro il lettino su cui era ricomparsa Prim, facendola cadere a terra.
«Prim! No!» gridò il principe, cercando di afferrarla.
«L’amore… che sentimento patetico ed insignificante! », ruggì la terrificante figura che si ergeva ora di fronte allo sguardo ricolmo di lacrime del giovane principe.
«Tu… chi sei?! » sussurrò Victory con voce tremante.
«Sono stato chiamato in molti modi nella mia lunga esistenza… l'ultimo di cui abbia memoria...è “signore oscuro” secondo l’impero celestiano…» disse ridendo, l’inquietante sagoma umana di fronte al piccolo unicorno, allungando la mano destra verso il muso di Victory.
«Ma per te… sono Fallen! » ringhiò stringendo il muso del principe tra i le dita, schiantandolo a terra col muso sul pavimento.
«… Ed ora, se permetti, prenderò possesso del tuo corpo! » sibilò Fallen, mentre l'oscurità che lo componeva iniziò ad avvolgere il principe.
Victory scosse la testa terrorizzato, nel vano tentativo di urlare, mentre veniva sommerso dall'oscurità.
Nello stesso istante, nell'ufficio di Silver era comparso ,con un bagliore, Lightning che non poté fare a meno di osservare la scena che si mostrava ai suoi occhi.
Il retore era appoggiato sul pavimento, con affianco, coperta dalla sua ala destra, Mythic, che pareva dormire.
« Ben arrivato Lightning, avevo giusto bisogno dei tuoi servigi.
Vieni qui, e porgimi la tempia. » sussurrò il rettore, scrutando lo stallone smeraldo coi suoi occhi ambrati.
L'alicorno non se lo fece ripetere, e si avvicinò con calma per evitare di svegliare la puledra.
« Bene, ora Lightning, rilassati, sfrutterò il tuo potere innato per interferire col funzionamento della preveggenza di questa studentessa.» disse l'alicorno dal manto bianco, ponendo lo zoccolo anteriore sinistro sulla tempia di Lightning che lo guardò piegando le orecchie.
« Non...non le farà male, vero ? » chiese l'alicorno scrutando il rettore, che di colpo parve avvertire un brivido lungo la groppa.
« Pensi realmente che le farei del male ? Lightning...ti ho fatto una promessa, nessuno si farà male, non voglio che altri soffrano.
Inoltre...meglio muoverci, avverto qualcosa di strano nell'istituto.
Preparati. » disse illuminando all'improvviso il proprio corno, facendo percorrere una scarica magica lungo il suo corpo, che partendo dal corpo di Lightning raggiunse l'ala destra del rettore che trasferì tale energia nel corpo della puledra, che restò immobile.
Lentamente Silver togliendo lo zoccolo dalla tempia del coetaneo, si alzò con grazia, per non far svegliare Mythic.
« Lightning, resta qui con lei, io torno tra poco.» sentenziò l'alicorno dal crine grigio, illuminando il proprio corno di una luce dorata, che lentamente lo avvolse svanendo con un forte bagliore.
« Ma io...!?! » iniziò l'alicorno dal manto smeraldo, trovandosi a parlare da solo, poiché il rettore era già sparito.
A quel punto, emettendo un leggero sospiro, lo stallone si stese a terra, posando la propria ala attorno a Mythic che sorrise leggermente, causando la medesima reazione a Lightning, facendogli ricordare Storm.
Nel frattempo quando riaprì gli occhi l'infermiera Sunny con una collega, si era fermata dinanzi alla porta dell'infermeria a chiacchierare.
«Ehi Sunny, come stanno i due nuovi arrivati ? » domandò una pony la collega all'infermiera dal manto azzurro.
«Oh, ti riferisci ai due nuovi allievi del rettore? Stanno bene…» disse lei, sorridendo leggermente.
«Secondo me Silver ci è andato giù un po’ troppo pesante con quei due piccoli. Poverini…» rispose la pony di terra dal manto grigio e dal crine viola.
«Già… ma che ci vuoi fare ? Tra l'altro...se ne è andato con una puledrina dopo avermeli lasciati qui... » precisò Sunny, cercando di rammentare l'aspetto della puledra svenuta.
«Accidenti ! Che fosse la figlia che si sospettava avesse perduto ? » chiese la puledra osservando la collega con perplessità.
«Non credo...non gli somigliava per niente. » disse Sunny, ridendo leggermente, quando di colpo un boato assordante scardinò la porta dell’infermeria, colpendo in pieno le infermiere scaraventandole entrambe contro il muro alle proprie spalle.
Tra il panico generale gli studenti e gli addetti della scuola osservarono increduli il giovane principe uscire con le proprie sole forze dalla stanza ed incamminarsi nel corridoio con passo sostenuto verso la sala d’addestramento.
Victory vi arrivò rapidamente, spalancando la porta con un colpo magico oscuro, entrando nella sala con un sorriso satanico in volto, constatando come al centro di essa si trovava Silver, in attesa del suo arrivo.
« C'è ne hai messo di tempo per manifestarti nuovamente...sono passati quindici anni...dall'ultima volta...non è vero...Fallen ? » urlò Silver, scrutando il principe che con calma stava entrando nell'arena.
«Taci…» ringhiò il principe, facendo risuonare la propria voce distorta, scrutando con odio il rettore.
Gli occhi, puntati su Silver, iniziarono a brillare, quasi come iniettati di sangue, mostrando un alone violaceo e gassoso che si disperdeva nell’aria.
Il suo corno venne avvolto da un alone di magia oscura che divenne sempre più intenso, mentre alle sue spalle apparì evidente, agli occhi di Silver, la figura di Fallen che aveva esteso il proprio braccio destro verso di lui, illuminandolo di magia oscura.
« Non ti è bastata la lezione di prima...? » chiese Silver, restando immobile, attendendo la risposta del signore oscuro.
« Io non imparo mai...alicorno...tu piuttosto, prima eri curioso di conoscere la definizione di “male”…», ringhiò Victory, avvicinandosi di pochi passi a Silver.
« Fossi in te...lascerei andare subito il principe...e tornerei nelle ombre a cui appartieni..» sibilò il rettore, iniziando a camminare verso l'unicorno.
Il corno del giovane principe si illuminò, pervaso da un intenso alone oscuro che divenne sempre più grande da cui si liberarono numerose ombre tetre e terrificanti.
«… Il male, sono io… IO SONO FALLEN, E AVRO’ LA MIA VENDETTA SULL’INTERA EQUESTRIA E SUL REGNO DI CELESTIA! » gridò Victory con in sottofondo la voce di Fallen, scagliando un immenso raggio magico verso Silver, che continuò ad avanzare, mentre il raggio lo passava da parte a parte colpendo la parete dietro allo stallone.
« Fallen...tu non puoi arrecarmi danno...non importa quanto potente tu sia...resta sempre il fatto che stai convogliando la tua energia attraverso un giovane pony...e per quanto lui sia dotato...non può di certo avere il potere necessario per colpirmi...inoltre...» disse il rettore scomparendo, di colpo per poi riapparire a fianco di Victory, illuminando il proprio corno, producendo una lama lucente, colpì Fallen, recidendo il suo braccio destro d'ombra, che svanì, prima di toccare il suolo, facendo gemere l'oscuro signore.
«...io posso colpire le ombre. » sentenzio il rettore, mentre con un movimento orizzontale del capo, tranciò le gambe di Fallen, che rimase a galleggiare per aria, cercando di allontanarsi, facendo cadere al suolo svenuto Victory.
« MALEDETTO !!! NON FINISCE QUI !!!!! » tuonò Fallen volando verso il soffitto della sala, quando di colpo, venne trapassato dalle spalle uscendo dal petto, da un raggio bianco, emesso dal corno del rettore.
« No, ti sbagli.
Stavolta per te è la fine.» ringhiò Silver Project, facendo passare un immensa quantità di energia nel raggio che aveva raggiunto l'ombra di Fallen, iniziando a risucchiarlo nella luce.
L'intera azione terminò con un tremendo urlo di Fallen, con al culmine un enorme bagliore.
Pochi istanti dopo, a terra cadde un piccolo gioiello, sferico, con con una montatura bianca come la luce, ed al centro una perla nera con rifiniture rosse.
Il rettore vi si avvicinò, ed illuminando il proprio corno la sollevò, facendola svanire in un lampo, facendola ricomparire nella stanza delle reliquie dell'istituto.
« Li sarà al sicuro, e potrà riposare nella sua eterna prigione. » disse l'alicorno dal manto bianco, voltandosi dirigendosi verso Victory che stava riprendendo conoscenza.
« Cosa...cosa è successo...? Rettore ?!?! » tuonò il principe, alzandosi di scatto nel constatare di no trovarsi più in infermeria, ma nella sala d'allenamento.
Il rettore comprese che probabilmente non ricordasse nulla di ciò che era appena accaduto, ed avvicinandosi gli pose lo zoccolo anteriore destro sul collo.
« Non preoccuparti Victory, è stato solo un brutto sogno...e complimenti. » sussurrò il rettore, dirigendosi verso l'uscita seguito dall'unicorno.
« Grazie....ma..per cosa...? » chiese il pony alzando un sopracciglio, mentre il rettore si voltò sorridendo leggermente.
« Per il dieci che ti sei appena guadagnato.» rispose il rettore, mostrando vicino al collo un piccolo segno, che gli era stato fatto durante il colpo di Fallen, al quale Victory, appeno lo vide ed ebbe elaborato le parole del pony saltò gridando di felicità.
da Clessidrus » 07/06/2014, 15:07
da Thegoodpony^^ » 07/06/2014, 16:55
da Thegoodpony^^ » 09/06/2014, 18:46
Capitolo 4 – Lo sguardo
L'alicorno dal manto lunare osservò il suo studente, mentre esprimeva la propria felicitazioni per l voto ricevuto, del tutto inconsapevole dell'essere stato posseduto dall'oscuro signore, Fallen.
Silver si voltò verso Victory, scrutandolo coi suoi occhi ambrati, emettendo un leggero colpo di tosse.
« Victory, credo sia il caso tu vada nel dormitorio, così potrai riposare, visto che sarai di certo stanco dopo questa sessione di allenamento. » sussurrò il rettore, illuminando il proprio corno di magia dorata, che iniziò ad avvolgere il principe.
« Ecco io a dire il vero -» iniziò l'unicorno, scomparendo poco dopo aver iniziato la frase, ricomparendo a poca distanza dal muso di Kyros, nella loro stanza.
« Era ora che arrivassi principino, allora ti sei rimesso in sesto dopo la batosta che il rettore ti ha rifilato ? » disse l'unicorno dal manto blu, sorridendo a Victory che sollevò un sopracciglio sorridendo.
« Ma quale batosta...per tua informazione ho appena avuto un bel dieci alla vota di tutti voi plebei.» disse il principe, posizionandosi sugli arti posteriori, mettendosi quelli anteriori sul petto, mentre sul volto di Kyros si era disegnata un espressione di puro stupore.
« Ch-Che cosa...? Sei riuscito a colpire il rettore ?!?! Spiegami subito come hai fatto, esigo saperlo parla !!! » tuonò il figlio di Larissa, avvicinandosi a Victory, che si trovò di colpo a corto di parole.
« Ehm....beh ecco...»
« SI....? »
«...mi dispiace top secret !! » disse l'unicorno, che non aveva la più pallida idea di come avesse ottenuto il dieci, e quindi improvvisò, facendo irritare il suo coetaneo.
« COSA ?!?! Non puoi tenermelo nascosto !!! Coraggio parla !! » ringhiò Kyros avvicinandosi al principe del Crystal Empire, che rimessosi sui quattro arti, lo guardo con sufficienza.
« Sai...te lo direi...ma poi tu sfrutteresti il mio grandioso colpo per prendere un dieci non meritato..quindi non se ne parla. » sentenziò Victory, voltandosi verso il suo letto, alzando un sopracciglio.
« E questa sarebbe la nostra stanza ??? Ma è una topaia !!! Aspetta che veda i miei genitori, sono certo che mi faranno costruire una stanza solo per me, tutta in cristalli pregiati !! » disse l'unicorno, mentre dietro di lui, Kyros aveva illuminato il suo corno di un bagliore azzurro acceso, puntandolo verso il coetaneo, ignaro di tutto.
« Per l'ultima volta...dimmi come hai fatto a colpire il rettore...!! » sibilò l'unicorno dal manto azzurro, mentre il principe si voltò di scatto verso di lui, constatando l'attacco imminente.
« Ah...! Quindi è questo che vuoi ?? Un duello con me ?!?! Dai fatti sotto rammollito !! » disse Victory illuminando il proprio corno di una luce cremisi.
Di colpo vi fu un suono, proveniente dal bagno, situato in ognuna delle stanze, che fece voltare entrambi gli unicorni in quella direzione.
« Ehy, lo hai sentito anche tu principino ? » chiese l'unicorno celestiano, rivolgendosi a Victory che lo fulminò con lo sguardo.
« Non chiamarmi così, plebeo !! E comunque si ho sentito...meglio dare un occhiata.
Vai avanti tu, dai.» disse l'unicorno dal manto bianco, facendo cenno con la testa a Kyros, che lo guardò con astio.
« Non chiamarmi plebeo !! E comunque perché doveri andare prima io ?!?! » chiese alzando un sopracciglio l'unicorno.
« Semplice, se ti succede qualcosa il posto di successore del tuo regno lo prenderà una delle tue sorelle, e poi tra l'altro...non sarebbe una grande perdita.
Al contrario io sono figlio unico ergo non posso permettermi di rischiare in prima persona.» sentenziò Victory posando lo zoccolo anteriore destro sul proprio petto, mentre Kyros furente, lo avvolse con la sua magia azzurra scagliandolo contro la porta, spalancandola di netto, facendolo finire dritto contro la vasca da bagno.
L'unicorno si gratto la testa con lo zoccolo anteriore sinistro, imprecando mentalmente contro l'unicorno celestiano, constatando allo stesso tempo come il bagno fosse vuoto.
Nel frattempo, alle spalle del pony, dal margine della vasca da bagno colma d'acqua si era alzata una pinna violacea che puntava proprio nella sua direzione.
Nel medesimo istante Kyros entro constatando la pinna alle spalle del coetaneo.
« Attento c'è uno squalo dietro di te !!! » gridò l'unicorno correndo verso Victory, che nel frattempo si era alzato, alzando un sopracciglio.
« Certo...uno squalo...come no...» sibilò, voltandosi di scatto, notando una fila di denti acuminati serrarsi a poca distanza dal suo naso, facendolo scattare indietro, sbattendo contro Kyros facendoli cadere e gridare all'unisono.
Dalla vasca nel frattempo uscì Suiton sorridente, guardando i due coi suoi occhi gialli.
« un po' di privacy sarebbe gradita...ma penso che questa lezione vi vada impartita !! » disse, afferrando un asciugamano con entrambi gli zoccoli, iniziando ad arrotolarlo, facendolo poi schioccare come un frustino sul fianco di Victory che saltò per aria tra le risate di Kyros.
Pochi istanti dopo anche l'unicorno dal manto azzurro aveva cacciato il medesimo grido, iniziando a correre per la stanza con Victory, inseguiti dal pony atlantideo armato di due asciugamani negli zoccoli anteriori, che continuava a far schioccare come fruste sui posteriori dei due, mentre aveva disegnato in volto un sorriso poco rassicurante.
Nel frattempo, dalla stanza di fronte giungevano le grida di Soter che intimava ai tre di fare silenzio.
« Allora la volete finire si o no di fare tutta questa confusione !!!! » tuonò la puledra dal manto azzurro, alzandosi di scatto dal letto, cessando la lettura di uno dei romanzi di suo padre.
« Dai Soter stai calma, vedrai che adesso la smettono, e poi sono maschi cosa pretendi...» disse Tabitha intenta a rifarsi l'acconciatura tenendo appoggiato al cuscino del letto uno specchio.
« Tu fai presto a dirlo !! Tu non fai fatica a concentrarti, io invece ho bisogno del più assoluto silenzio.» ringhiò la puledra, fissando la sorella, mentre un dubbio iniziò a farsi largo nella sua mente.
« Ora che ci penso...chissà che fine a fatto Mythic, è via già da un bel po'...» disse Soter, grattandosi il mento con lo zoccolo anteriore destro, mentre Tabitha saltò già dal letto, con la criniera sistemata in modo perfetto.
« Ora che mi ci fai pensare è vero...era rimasta col rettore, chissà magari ha visto il suo talento nella preveggenza e gli avrà chiesto di insegnargli come si fa !! » disse Tabitha, sorridendo alla sorella che la osservò alzando un sopracciglio.
« Ne dubito fortemente Tabitha, quell'alicorno è molto più grande di noi, e non penso abbia bisogno che Mythic gli insegni qualcosa..ma forse è lui che vuole insegnare qualcosa a lei che invece a noi vuole tenere nascosto !! » disse Soter, mentre una nuova serie di grida del fratello e di Victory risuonarono fino nella loro stanza, facendo gonfiare una vena in testa alla puledra.
« ORA LI STROZZO !!!!» tuonò, spalancando la porta con la magia, uscendo di corsa, constatando come di fronte alla porta dei maschi vi fossero anche Sally e Light, che stavano bussando contro la porta.
« Kyros...? Va tutto bene li dentro..? » chiese la sorella maggiore del pony, udendo solo altri schiocchi ed altre grida, per poi guardare la figlia di Shining Star, alzando un sopracciglio.
« Kyros, sono io Light, aprimi subito !! » disse l'unicorno, battendo con forza lo zoccolo anteriore destro contro la porta, mentre dall'interno tuonò la voce di Kyros.
« AHHH !! Stammi lontano, razza di medusa !!!! » esplose dall'interno della stanza la voce del fratello di Sally, mentre sulla fronte di Light erano comparse due vene, ed un forte rossore le aveva avvolto le guance.
« Light...aspetta aspetta...non credo stesse parlando con te....cioè deve esserci una spiegazione...aspetta, aspetta !!! » gridò inutilmente Sally, mentre la pegaso, caricando il suo corno di un flusso magico rosso, scagliandolo contro la porta spalancandola giusto in tempo per colpire in pieno muso i due puledri, spedendoli contro il muro e poi sui letti.
« COME TI SEI PERMESSO DI CHIAMARMI COSI' KYROS !!! ORA LE PRENDI !!! » tuonò Light entrando nella stanza con il corno ancora illuminato, mentre Sally cercava di trattenerla mordendole la coda, impuntandosi con gli zoccoli.
Nel frattempo i due unicorni, erano col muso sprofondato nel letto, e con i fianchi per aria, completamente arrossati, mentre a poca distanza di loro, con posti sul naso un paio di occhiali da sole neri, e due asciugamani arrotolati negli zoccoli anteriori si trovava Suiton, che osservava da dietro le lenti, le due puledre appena entrate.
« Ehy puledrine pimpanti, siete venute per i due pony aitanti ??? » chiese il pony di Atlantide, facendo cenno con la testa verso Victory e Kyros, in stato di semi incoscienza, nei letti.
« Ehm...ecco...» iniziò Light Blossom massaggiandosi la testa con lo zoccolo anteriore sinistro con un sorriso imbarazzato in volto.
« ADESSE VI SISTEMO !!! » tuonò Soter, interrompendo l'unicorno trottando nella stanza e scoppiando a ridere nel vedere i due principi col posteriore all'aria completamente arrossato.
« Ahahahah !!! Beh allora se il rumore che sentivo eravate voi che venivate sculacciati non mi dava fastidio !! » disse voltandosi verso Suiton, sorridendogli e facendogli l'occhiolino gli si avvicinò.
« Noi non ci siamo ancora presentati, io sono Soter, piacere di conoscerti, e sappi che sei già mio amico, visto come tratti mio fratello !! » disse la puledra, mentre il pony dal manto azzurro si tolse gli occhiali infilandoli nella criniera.
« Piacere mio Soterina, Suiton è il mio nome, e conosco la tua mammina !! » disse lui, mentre anche Light e Sally si avvicinarono al pony sorridente dalla criniera violacea.
« Quindi tu sei il pony che ha salvato la mia mamma !! » disse Light rammentando il racconto che suo padre le aveva ripetuto fino allo sfinimento, riguardo a come avessero sconfitto Fallen, l'oscuro signore.
Suiton annuì, osservando le tre con i suoi occhi gialli come il sole, mentre Sally gli allungò lo zoccolo anteriore destro.
« E' un onore per me conoscervi signor Suiton, voi avete aiutato i nostri genitori a difendere il nostro regno, siete una leggenda !!! Sarà un onore per noi avere la vostra amicizia !! » disse Sally, contraccambiando il sorriso del pony che nel frattempo aveva battuto il suo zoccolo anteriore destro contro quello della puledra, strizzandole l'occhio sinistro.
« L'onore è tutto mio principessina, sai mi ricordi tanto la tua mammina !! » rispose lo stallone, mentre Kyros e Lightning si erano rialzati e si stavano avvicinando a lui con sguardo satanico.
« Victory...io propongo una tregua...» sibilò l'unicorno dal manto azzurro, scrutando il coetaneo, che ricambiò l'occhiata.
«..Direi che urge per forza...coraggio...PRENDIAMOLO !!! » gridò il principe del Crystal Empire, saltando in contemporanea con Kyros verso Suiton, che li osservò sorridendo.
Nello stesso istante in cui i due stettero per colpirlo vennero bloccati a mezz'aria.
Kyros venne raggiunto da un poderoso affondo dello zoccolo anteriore destro di Light, che lo spedì direttamente contro il muro, facendocelo leggermente sprofondare facendo tremare il lampadario, mentre Victory venne tenuto sospeso in aria da un fascio di magia dorato, generato da Sally, che lo stava guardando con severità.
« Non ti permetterò di alzare un solo zoccolo su di lui, sono stata chiara Victory ? Anche se sei il pony speciale di Prim, a proposito dove l'hai lasciata ? » chiese Sally, mentre il principe era completamente arrossito in volto, con un espressione di pura sorpresa non accorgendosi che Suiton gli era sgattaiolato dietro e compiendo una piroetta in aria aveva lanciato un nuovo attacco incrociato con gli asciugamani verso il posteriore del pony, facendoli gemere di dolore.
Nel frattempo Light aveva messo contro il muro Kyros fissandogli negli occhi con espressione irata, tenendo gli zoccoli ai lati del suo colto, impedendogli la fuga.
« Dunque...chi sarebbe la brutta medusa...?? » chiese lei, con un leggero sorriso poco rassicurante in volto, mentre Kyros era completamente sbiancato dal terrore, non riuscendo a formulare una frase di senso compiuto.
« Allora...? Sto aspettando Kyros..» sibilò Light Blossom scrutando il pony, mentre lo zoccolo anteriore destro della puledra, parve per qualche istante, brillare.
A salvare il pony fu l'ingresso a sorpresa nella stanza di Mythic, riaccompagnata li da Lightning.
« Ciao ragazzi, sono tornata !! Cosa fate di bello ? » chiese l'unicorno dal manto rosato, osservando Victory che tenuto sospeso in aria, con le lacrime agli occhi per le frustate subite, e Light che teneva contro il muro Kyros.
« Ah...beh...non sapevo che foste così intimi, tanto da baciarvi in pubblico..» sussurrò la puledra, fraintendendo il gesto di Blossom, che divenne di colpo paonazza, voltandosi lentamente con sguardo assassino verso Mythic, che sbiancò nel vedere il volto dell'amica.
« Ehm...Light...va-va tutto bene...? » chiese lei, mentre l'unicorno dal manto bianco le si stava avvicinando, facendo emettere un respiro di sollievo al fratello di Sally, che nel frattempo aveva fatto scendere a terra Victory.
« Ouch...! Il mio povero posteriore regalo colpito da dei puerili asciugamani da plebeo...avrò la mia vendetta, lo giuro sul...» sussurrò, bloccandosi di scatto, quando di fianco al viso sulla destra, vide sbucare lentamente il muso di Suiton, tenendo i denti all'altezza degli occhi del principe, che per qualche istante sudò freddo.
« Giurarmi vendetta non devi, tieni un bicchierino, bevi !! » disse il pony dal manto azzurro, infilando in bocca a Victory un bicchiere d'acqua, che dopo pochi istanti sputò dritto in faccia a Sally, infradiciandola.
« Razza di sardina, questa è acqua salata !!!!! Vuoi forse uccidermi ?!?! » tuonò il principe del Crystal Empire, non notando come di fronte a lui, la primogenita di Larissa avesse iniziato ad emettere vapore dal corpo.
« Tu...tu...razza di maleducato...chiedimi subito scusa !!!! » tuonò, venendo avvolta dalle fiamme, iniziando ad assumere la forma di una fenice.
Fortunatamente Suiton fu abbastanza rapido da afferrare la sua orochi, e colpire con poca forza la il corno di Sally, interrompendo la fuoriuscita di magia grazie al potere dell'oricalco di cui era fatta la mazza.
In quell'istante Victory, rimasto a bocca aperta per la dimostrazione della puledra era divenuto preda si un leggero tremore agli arti.
« S-Scusami....» sussurrò tremante l'unicorno, mentre Light si era fermata dalla sua avanzata ostile verso Mythic per osservare l'amica quasi trasformata, salvando di fatto la pony dal manto rosa dalla sfuriata della figlia di Shining Star ed Ice Wind, di cui aveva ereditato buona parte del carattere.
Nel frattempo, l'intera scena era stata osservata da Lightning, che aveva constato come la figlia di Larissa possedesse lo stesso potere della madre, tratto dalla Fenice Maggiore.
« Questo potrebbe essere un problema...meglio informare Silver...» pensò l'alicorno smeraldo, mentre osservava gli studenti riprendere la calma.
Nello stesso momento il rettore si era recato nell'infermeria, dove numerosi membri dello staff scolastico si erano radunati.
Lentamente l'alicorno dal manto lunare illuminò il proprio corno, causando un temporaneo blocco temporale in quell'area, durante il quale utilizzando un incantesimo di ripristino, riparò la porta e l'infermeria, riportandola al suo stato iniziale, mentre il tempo dopo pochi istanti tornò a scorrete, tra la sorpresa dei pony che osservarono la maestosa figura dello stallone comparso dal nulla, in mezzo a loro.
« Non temete studenti e staff, si è trattata solo di un esercitazione che ci è sfuggita di zoccolo, ma ora è tutto sistemato, tornate pure a lezione ed alle vostre normali mansioni.» sussurrò il rettore, avvicinandosi alle due infermiere che prima erano state investite dalla porta, che fortunatamente non le aveva ferite, ma solo spinte via.
« Miss Sunny, miss Clover, mi rammarico per ciò che è successo oggi, avete la mia parola che non accadrà più, e vi prometto una sorpresa nella busta paga di questo mese, inoltre prendetevi pure il resto della giornata libera, ve lo meritate.» disse il rettore, sorridendo leggermente alle due puledre, che dopo essere consultate qualche istante accettarono con un cenno del volto, e nel giro di pochi istanti erano sparite dalla vista del rettore.
Quest'ultimo apri dolcemente le restaurate porte dell'infermeria, entrando constatando come Prim si fosse appena svegliata, ancora al sicuro dentro al campo protettivo che le aveva avvolto attorno prima di comparire nella sala d'allenamento ad aspettare Fallen.
« Silver, mi potrebbe fare uscire da qui ?? » disse l'alicorno dal manto azzurro, alzando un sopracciglio verso lo stallone, che con un lieve bagliore degli occhi ambrati, fece esplodere la barriera come una bolla di sapone.
« Ti senti meglio, Prim ? » chiese Silver, volendo constatare se la puledra avesse memoria di ciò che era accaduto con Victory.
« Si sto benissimo Silver, anche se non di certo grazie a te ed ai tuoi giochetti !! Potresti qualche volta farmi prendere quel dieci eh !! Sempre a scomparire come un fantasma, gli alicorni dovrebbero saper combattere no solo schivare !! » disse lei, mentre con un rapido battito d'ali sorpasso il rettore, posando gli zoccoli sul pavimento iniziando a trottare verso l'uscita dell'infermeria, lasciando lo stallone certo sul fatto che non ricordasse nulla dell'accaduto.
« Mio signore, abbiamo un problema...» disse Lightning, comparendo con un bagliore nell'infermeria non appena Prim ne fu uscita.
Silver si voltò lentamente, osservando il coetaneo smeraldo coi suoi occhi ambrati.
« Sarebbe..? » chiese fissando l'alicorno, che rispose osservando il rettore coi suoi occhi rubino.
« La figlia maggiore di Larissa, Sally, ha mostrato poco fa di possedere lo stesso potere della madre, arrivando quasi a trasformarsi in fenice maggiore.
Fortunatamente l'intervento di Suiton ha impedito che scatenasse il suo potere, pensa che potrebbe essere un problema ? » chiese Lightning, scrutando il rettore, che iniziò ad avvicinarglisi, fermandoglisi accanto sul fianco destro.
« Ero già a conoscenza di questo dettaglio, quindi non temere Lightning, non è affatto un problema, anzi...un potere di quel tipo sarà un ottimo additivo per il piano.
Ormai posso iniziare a sentire..a sentire l'apertura della “porta” e dell'inizio della luce eterna.
Manca così poco...vieni voglio mostrarti una cosa. » disse l'alicorno dal manto bianco, iniziando ad illuminare il proprio corno di una magia dorata che avvolse entrambi, facendoli svanire in un lampo di luce.
I due ricomparvero pochi istanti dopo in una grotta , piena di stalattiti, dove gli unici suoni presenti erano i loro respiri ed il gocciolare d'acqua sulle stalagmiti.
« Dove ci troviamo mio signore...? » chiese Lightning, voltandosi in varie direzioni cercando qualche punto di riferimento senza riuscire a comprendere dove si trovassero.
Lentamente lo stallone dal manto bianco, iniziò ad avanzare, seguito dal coetaneo, un poco inquieto.
« Ci troviamo sotto all'istituto, Lightning, qui è conservata una delle più importanti reliquie di tutta Equestria.
Osserva. » disse il rettore illuminando il proprio corno di un immensa luce dorata, illuminando l'intera grotta rivelando, a poca distanza da loro, sospeso a mezz'aria, retto da tre grandi radici, un immenso cuore di cristallo nero.
« Cosa è questo ..?? » chiese Lightning, stupito dalle immense dimensioni del cristallo, e stupito da come questa grotta e costruzione si fosse trovata sotto ai suoi zoccoli per tutto questo tepo, senza che lui ne fosse a conoscenza.
« Questo è il “cuore di luce”, l'antico manufatto che può generare pura energia bianca, in grado di distruggere le tenebre, che venne nascosto dagli antichi alicorni poiché esso aveva un potere troppo grande per essere controllato.
Per questo lo disattivarono, e sigillarono in questo luogo, su cui poi sorse l'istituto, e fui io a trovarlo e studiarlo, ed ora, dopo oltre mille anni di studi ed analisi, ho compreso come sfruttarne il potere, come riattivarlo ma soprattutto...come controllarlo. » sentenziò l'alicorno, mentre la sua voce riecheggiava negli anfratti della grotta.
« Ma...mio signore, se questo manufatto ha tutto questo potere, perché quindici anni fa Fallen non tentò di impossessarsene, per poter viaggiare tra le dimensioni ? » chiese legittimamente l'alicorno dal manto smeraldo, avvicinandosi al “cuore”.
« Lightning, ti sei mai chiesto perché io non mi unì alla vostra battaglia ? » chiese il rettore allo stallone, voltandosi di scatto verso il coetaneo, che lo stava raggiungendo vicino al “cuore”.
« Effettivamente me lo sono chiesto mio signore...ma non ritenevo fosse una domanda cortese da porvi. » rispose Lightning, attendendo la risposta e la reazione del rettore.
« Non temere, ho ricevuto domande molto più offensive.
In ogni caso, non mi unì a voi, perché mi trovavo in questo luogo, a schermare il cuore con la mia magia, poiché pur non essendo attivo anche allo stato in cui si trova ora, possiede abbastanza magia da distruggere un intero regno in pochi istanti, per questo presi la decisione di affidare a voi le sorti dei tre regni, perché avevo fiducia in voi, e perché non vi erano alternative. » concluse lo stallone, posando lo zoccolo anteriore destro sul manufatto, che per qualche istante brillo, assumendo una colorazione bianca emettendo una fortissima luce.
« Come puoi vedere, il “cuore” risponde all'energia con cui viene a contatto, in questo caso con la mia magia pura, il cuore assume la colorazione della luce, ed è in grado come vedi di distruggere le tenebre. » disse Silver, posando lo zoccolo anteriore sinistro su Lightning che poté vedere ciò che il rettore gli stava descrivendo, tutto attorno a loro, le essenze oscure e malefiche stavano venendo smaterializzate e si dissolvevano come fumo nel vento.
« Ora comprendo...e ditemi, grazie a questo potere Storm e Neis potranno guarire ?? Ed io potrò liberarmi della mia maledizione ?? » chiese l'alicorno fissando coi suoi occhi rubino il rettore, che lentamente gli sorrise, annuendo con la testa.
Gli occhi di Lightning si inumidirono di colpo, mentre due file di lacrime iniziarono a scendergli lungo le guance.
« Fai bene a piangere Lightning...piangi ora...perché presto quelle lacrime non saranno che un lontano ricordo, come tutto il dolore di questo mondo, che assieme faremo sparire donando la luce e la giustizia a questo luogo di perdizione e sofferenza. » concluse il rettore, rimuovendo lo zoccolo dal manufatto, che riassunse la sua colorazione nera.
« Ora è meglio se torniamo all'istituto, prima che si domandino che fine abbiamo fatto...dato che ormai le lezioni saranno quasi finite...» disse Silver, sorridendo al coetaneo, che illuminò il proprio corno di magia smeraldo avvolgendoli entrambi.
« Mi consenta, rettore. » sussurrò l'alicorno smeraldo utilizzando la propria magia per trasportarli in ufficio.
Nello stesso istante, nella sala d'insegnamento, durante la lezione di Twilight Sparkle, sulle antiche magie alchemiche, Victory annoiato dalla litania della zia, si era dimenticato le raccomandazioni del padre, lanciando un aeroplanino di carta dritto nella criniera di Prim, che era seduta nel banco davanti a lui.
« VICTORY !!!! Ti ho visto, vieni subito qui !!! » tuonò Twilight, levandosi gli occhiali neri, con catenella, sbattendo una bacchetta sulla cattedra.
L'unicorno sbuffò con noia, alzandosi iniziando a dirigersi verso la zia, ma non appena passo di fianco al banco di Prim, la puledra sporse l'ala destra, facendo lo sgambetto al principe che rotolò contro la cattedra che impattò contro la principessa dell'amicizia facendola cadere a terra.
Di colpo nella stanza regnò un profondo silenzio inquieto, rotto solo dal digrignare di denti di Twilight che si stava rialzando scrutando il nipote e Prim con sguardo indescrivibile.
« Voi due....in punizione....ora. » tuonò la puledra illuminando il proprio corno, facendoli scomparire entrambi in un bagliore, mentre Sally in concomitanze con le restanti sorelle e Mythic si piantarono uno zoccolo in volto, mentre Kyros teneva gli occhi puntati su Light, intenta a guardare fuori dalla finestra le chiome degli alberi mossi dal vento.
Pochi istanti dopo che la puledra si fu rimessa gli occhiali richiamò gli alunni all'ordine.
« Allora, visto che ormai mancano pochi minuti e poi sarà l'ora di cena, direi che possiamo finire qui, e studiate dal paragrafo otto fino al 15 per domani, e memorizzate a modi i nomi delle sette tribù di bisonti di Appleloosa. » disse Twilight sorridendo nel constatare che tutti i suoi allievi rimasti, stavano prendendo appunti.
« Miss Twilight, e quando pensa di fare il primo compito ? » chiese Sally, osservando la propria insegnante, che si pose lo zoccolo destro sotto al mento, iniziando a riflettere.
Nello stesso istante tutti i presenti fulminarono l'alicorno dalla criniera fiammante con lo sguardo, facendola di colpo sentire tremendamente in imbarazzo.
« Penso che entro la prossima settimana ne faremo uno, ma prima dovremo andare un po' avanti col programma, ma sono sicura che come sempre prenderai dieci Sally, non per niente sei la migliore studentessa della scuola !! » disse Twilight, voltandosi iniziando a cancellare la lavagna, mentre di colpo Sally fu sepolta da una raffica di palline di carta sparate dalle sue sorelle e d Kyros, mentre Mythic era immersa nei suoi pensieri, constatando come ancora non avesse avuto nemmeno una visione.
Nel frattempo, nella sala di detenzione, ossia una enorme stanza vuota, Prim e Victory si stavano guardando in cagnesco.
« Sei un mulo stupido e brutto !! E' colpa tua se sono finita qui !! » tuonò lei, digrignando i denti.
« Mia ?!?! Sei tu che mi hai fatto lo sgambetto piccione troppo cresciuto !!! » replicò Victory facendo un leggero sorrisetto.
« E poi coraggio ammettilo !!! Hai fatto tutto questo solo per restare sola con me, vero ?! » disse lui, causando un forte rossore sulle guance dell'alicorno, che con un forte battito d'ala, si lanciò verso il principe.
« Sei un pervertito !!! » gridò Prim, portando un affondo con lo zoccolo anteriore destro, verso il volto del principe, che però schivò spostandosi rapidamente sulla sinistra, dando un calcio sul posteriore dell'alicorno, che gli sfrecciò di fianco per poi schiantarsi contro il muro.
« Però Prim, sei tanto rapida quanto soda !! » disse Victory dando un occhiata alla puledra che si era voltata nuovamente verso di lui, ormai paonazza in volto.
« Tu..tu come ti sei permesso !!! » sibilò, mentre il suo corno iniziò a brillare, avvolgendola di una luce bianca, che sembro sprigionare una scarica elettrica.
« Oh oh la principessina si è arrabbiata...dai fammi vedere di cosa sei capace Prim !! » disse Victory illuminando il proprio corno pronto alla difesa.
« Zitto !! ZITTO DEVI STARE ZITTO !! Tu non mi piaci, non mi piaci !!!! » gridò Prim, scatenando una piccola parte della potenza del raiton, il dono che Selene aveva donato a Larissa da conferire ad una delle sue figlie, dandole per qualche istante una velocità elevatissima.
Di colpo l'alicorno svanì con una scintilla, perdendo però quasi subito il controllo, schiantandosi contro Victory, sfondando la parete in cartongesso finendo nella classe adiacente dove Rarity stava eseguendo una lezione di francese.
Di colpo Prim e Vicotry riaprono gli occhi, ritrovandosi nella medesima posizione del loro primo “incontro”, con nuovamente le loro labbra unite.
Di colpo un pony della classe si alzò indicandoli con lo zoccolo anteriore destro.
« HA HA !! » tuonò, ridendo, mentre Rarity lo osservò in cagnesco sbattendo una bacchetta sulla cattedra.
« En français !! » ringhiò l'unicorno mentre il pony ripeté la risata con un tono più marcato.
Nel frattempo Prim si alzò di scatto da Victory che aveva un sorriso stampato in volto.
« Te lo avevo detto che non puoi resistermi, eh l'amore per un principe !! » disse lui, chiudendo gli occhi, non vedendo il fortissimo affondo dell'alicorno che lo colpì al mento, facendolo schiantare contro i banchi posti in prima fila.
« Pervertito !!!!!! » tuonò Prim, col colore di un pomodoro in volto, mentre alle sue spalle si stava palesando l'inquietante presenza di Rarity, che era di li a poco dal strozzarla per aver demolito la sua classe.
Nello stesso istante nella grotta del cuore, si iniziò a udire un suono di passi, che lentamente si facevano strada verso il “cuore”.
« Dunque è qui che ti avevano nascosto...Silver è molto scaltro, non c'è che dire, è un vero peccato che abbia scelto la luce..» sussurrò una voce anziana, nel buio della grotta.
« In ogni caso...non posso permettergli di attuare il suo piano e rompere l'equilibrio..quindi...vediamo di essere equi..» disse la voce, mentre una mano avvolta da un guanto bianco si posò sul manufatto, che per qualche istante parve brillare di una inquietante luce nera, facendo scomparire totalmente ogni luce dalla grotta, facendo apparire soltanto il nero più totale.
« Bene...ed ora Silver...attua pure il tuo piano...io attenderò nell'ombra...fino al momento in cui non ammetterai che luce ed oscurità sono legate.
Proprio come me e te...mio perduto allievo. » concluse l'essere rimuovendo la mano dal manufatto, che tornò del suo normale colore ripristinando la fioca luce nella grotta, che ora si mostrava totalmente deserta.
da Clessidrus » 09/06/2014, 19:24
da Thegoodpony^^ » 09/06/2014, 20:34
da Thegoodpony^^ » 12/06/2014, 11:13
Capitolo 5 – La Luce
Dal primo giorno al loro arrivo all'istituto passarono esattamente cinque giorni, durante i quali avvennero molti cambiamenti, sia tre gli studenti che all'edificio stesso.
Sally si era dimostrato, come l'anno precedente la studentessa più capace dell'istituto, stabilendo un record dei voti eguagliando il suo precedente primato, pur avendo sempre quella sufficienza in educazione fisica.
Al contrario Victory aveva ottenuto, a pari merito con Prim, una valutazione molto alta nelle materie fisiche e quelle di attacco e difesa, ma a differenza dell'alicorno dal manto blu, lui si era dimostrato abile anche nelle magie e nelle materie storiche, in cui lei era una frana.
Inoltre c'era di ricordare che i due, dopo vari scontri e litigi, alla fine grazie anche all'aiuto, non richiesto, di Suiton, alla fine avevano capito che uniti erano più forti che soli, ed avevano deciso di formare una coppia.
Di ciò invece non poteva vantarsi Kyros, che ultimamente era di pessimo umore, proprio come il suo rendimento scolastico, che era precipitato ai minimi storici a causa della delusione causatagli dal fidanzamento di Light con un altro stallone di una classe diversa.
Nel frattempo le restanti figlie di Larissa erano riuscite a mantenersi abbastanza alte sui voti, anche se c'erano da denotare vari richiami disciplinari per Soter, che aveva la pessima abitudine di attaccar briga con chiunque fosse troppo chiassoso.
Allo stesso tempo Mythic era preoccupata dal fatto di non aver avuto nemmeno una visione durante tale periodo, il che non le dispiaceva, visto che finalmente era libera dalle visioni del futuro, spesso infausto.
Quel giorno però era speciale, poiché oggi, su ordine del rettore si sarebbero tenuti i giochi magici dell'istituto, e per questo grande evento, tutti i genitori degli studenti sarebbero stati convocati, ed avrebbero assistito all'evento, assieme alle principesse dei tre regni, dando così origine al più grande raduno di creature magiche mai visto nel regno di Equestria.
Nel frattempo Kyros, in compagnia di Victory si trovavano nella loro stanza, in attesa che venisse l'ora di mostrare ciò che avevano imparato.
« Non vedo l'ora venga il mio turno, vedrai farò restare tutti a bocca aperta, renderò fieri i miei genitori, e mostrerò a Prim quanto sia grandioso il suo pony speciale !! » disse Victory, specchiandosi in bagno, controllando che la sua criniera fosse in ordine, mentre all'interno della vasca Suiton stava ancora dormendo totalmente sommerso.
« Beh...allora auguri, io non ho nessuna voglia di uscire...pensi che potrei darmi per malato..? » chiese Kyros con voce sconsolata, seduto sul letto a disegnare cerchi nelle coperte con lo zoccolo anteriore destro.
« Penso che se facessi una cosa di questo tipo il rettore verrebbe a prenderti di persona e ti farebbe materializzare dritto nell'arena !! Accidenti Kyros eddai, dimenticala, non sarai bello quanto me ma credimi, non sei nemmeno brutto, sai quante puledre puoi trovare !!! E di certo meno violente e spocchiose di lei, chi si crede di essere, per rifiutare un principe, io fossi in te inviterei all'evento di oggi una puledra carina, almeno di avere una pony da presentare ai tuoi genitori, per non fare la figura del presentarti solo !! Se vuoi ti aiuto io a trovarne una...modestamente a me le fan non mancano di certo ! » tuonò il principe del Crystal Empire, fuoriuscendo dal bagno, con indosso un intera confezione di profumo, che lo faceva odorare come un mazzo di rose selvatiche ed un espressione molto convinta in volto.
Il coetaneo si voltò lentamente verso l'amico, dopo aver sentito il profumo, ed ascoltato le sue parole, guardandolo con espressione delusa prossima alle lacrime.
« Ma io non voglio un altra...io voglio solo lei...voglio la mia Light...non voglio nessun altra pony !! Solo lei mi fa sentire speciale !!! » replicò Kyros, scendendo dal letto, avvicinandosi a Victory che alzò un sopracciglio.
« Ti fa sentire speciale il fatto che ogni volta che ti vede ti faccia male e ti offende ? » chiese lo stallone dal manto bianco guardando con curiosità l'unicorno guardarlo con le sopracciglia aggrottate.
« Ahhhh...tu non puoi capire, nel suo atteggiamento c'è nascosto il suo amore per me...e sono certo che prova qualcosa, solo non è in grado di mostrarlo, ne sono certo.
E comunque mi risulta che anche Prim ti colpisca !!! » rispose il terzogenito di Larissa sorridendo leggermente al principe che rispose nel medesimo modo all'amico.
« Touché !! Beh dai, almeno sono felice di vedere che ti sei tirato un po' su !! Dai facciamo così, se oggi mi prometti di divertirti ti do la mia parola di principe che prima della fine di quest'anno lei sarà la tua pony speciale, dovessi fare un editto reale per farla stare con te, che ne dici ?! » disse Victory allungando il proprio zoccolo anteriore destro verso l'unicorno che vi sbatté contro il suo, sorridendo.
« Affare fatto amico.
Ed ora coraggio, meglio andare a vedere se le altre sono pronte !! » suggerì Kyros, voltandosi verso la porta, sbiancando di colpo.
Sulla porta, aperta, si trovava Light, che stava osservando i due con sguardo assassino. « Voi due....razza di...di....no...non intendo sporcarmi gli zoccoli con voi.
Oggi è una giornata importante e voglio mostrare tutto ciò che ho imparato a mamma e papà e non ho di certo tempo per litigare con voi due. » disse l'unicorno, voltando lo sguardo verso l'esterno, mentre Kyros aveva abbassato la testa.
Ma a quel punto, Victory, colto dall'ira esplose.
« Oh certo, ed immagino che gli mostrerai come sei brava nell'essere gentile e cortese miss “chiamatemi acida a dir poco” !!!
Inizia ad imparare cosa sia l'amicizia e poi magari capirai quanto il tuo “titolo” di fiamma della speranza sia sbagliato !! Io non so come siano gli umani, ma di certo se sono come te, meritano il titolo di mostri !! » ringhiò il principe, causando un profondo silenzio nella stanza, come dopo l'esplosione di una bomba.
Lentamente l'unicorno dal manto bianco si voltò, fissando il principe con astio.
« Rimangiatelo....» sussurrò, mentre lo fissava coi suoi occhi rubino, che sembravano tinti di sangue.
« No.
Non rimangerò ciò che credo. » sentenziò Victory, rispondendo allo sguardo della puledra coi suoi occhi cremisi.
« Dai Victory...lascia stare va bene lo stesso io..»
« NO !!! Non lascerò stare, non stavolta !! Questa puledrina viziata ha bisogno di una lezione !! E ci penserò io a dargliela !! » disse il principe, zittendo di colpo il coetaneo.
« Tu..Tu Kyros, sei mio amico, e lei non ha fatto altro che trattarti male da quando siamo arrivati !! Ed io sono stufo, stufo che un mio amico venga maltrattato in questo modo solo perché lei si approfitta della tua cotta e bontà !!
E tu...tu Light mi fai semplicemente schifo !!! Non sai nulla dell'amicizia ne tanto meno dell'amore !!! » tuonò nuovamente Victory, fissando con astio l'unicorno sulla soglia della loro stanza, che era rimasta immobile, mentre ora la criniera le copriva il volto, nascondendo i suoi occhi che ora erano ricolmi di lacrime che la puledra stava cercando di non mostrare.
« Beh non hai più nulla da dire ?!?! » ringhiò Victory iniziando ad avvicinarsi, ma non poté fare più di un passo, poiché dinnanzi a lui, comparendo dal nulla, sbucò Suiton ancora bagnato, che si pose trai due.
« Victory ora basta !! Hai detto abbastanza, senza conoscer la sostanza...» sibilò il pony dal manto azzurro, fissando l'unicorno dal manto bianco con severità, coi suoi occhi gialli, mentre sul collo le branchie continuavano ad aspirare a vuoto.
« Ma Suiton lei...»
« Basta ho detto !!! » tuonò il pony, sbattendo la orochi sul pavimento, a poca distanza del pony, a cui si era avvicinato di scatto, finendogli muso a muso.
« Non parlare di chi non hai conosciuto, il mio sensei era un umano risoluto. » concluse il pony di Atlantide, allontanandosi lentamente da Victory, che era stato colto da un leggero tremore, non avendo mai visto il proprio custode così irato.
« Ti..ti chiedo scusa Suiton...non succederà più..» sussurrò l'unicorno, voltando la testa verso il basso, piegando le orecchie.
Nel frattempo lo stallone di era voltato, fissando la figlia di Shining Star ed Ice Wind.
« E tu signorina, cerca di restare calmina....non tutto il discorso era sbagliato, l'amore e l'amicizia ancora non hai imparato...» concluse lo stallone, rimettendo la propria mazza nel fianco sinistro, dirigendosi fuori dalla stanza, per poi sparire nei corridoi lasciando i tre pony in silenzio, con le menti intente nello scrutare ciò che avevano appena detto e fatto.
Nello stesso istante, nell'ufficio del rettore si trovavano le due principesse, in compagnia di Larissa ,Cadence e Twilight Sparkle.
« E' un onore per me ospitare nell'istituto quest'oggi tutte voi, anche se alcune sono presenze ormai fisse, e mi riferisco a lei miss Sparkle.
In ogni caso, spero gradirete lo spettacolo che vi sarà offerto, oltre che il poter constatare il livello di progresso dei vostri figli, che tengo a sottolineare,è molto al di sopra delle aspettative. » disse il rettore, scrutando coi suoi occhi ambrati, i vari volti delle puledre nel suo ufficio.
« Siamo tutte molto felici di essere qui Silver, ma puoi anche evitare di essere così formale, ci conosciamo tutti ormai da tempo in questa stanza. » disse Princess Celestia facendo una leggere risata, seguita da Princess Cadence.
« Infatti, non vedo il motivo per cui continuare a darci del lei ogni volta che ci si vede, e poi Silver dovresti uscire ogni tanto da questo istituto, non hai presenziato nemmeno alle mie nozze, ed non c'eri nemmeno alla presentazione al Crystal Empire di mio figlio, rischi di fare la polvere restando sempre qua dentro, e poi dopo tutto questo tempo, dovresti cercare anche tu una puledra...» disse la principessa dell'amore, venendo di colpo zittita da una colpo d'ala sul fianco, dato da Larissa, che le fece cenno di tacere, troppo tardi.
Il rettore abbassò lentamente lo sguardo, frapponendo la propria criniera come ostacolo alla visione dei suoi occhi ambra.
« E' un pensiero molto carino...Cadence...ma non penso che sia il caso...io sto bene qui non in altri luoghi...» sussurrò Silver Project, voltandosi verso la finestra che dava sul cortile, dove era stato allestita una immensa arena circolare, simile alle costruzioni che si trovavano a Celestia, che avrebbe ospitato i genitori per assistere allo spettacolo.
« In ogni caso Silver, hai detto che ci sarà una sorpresa a fine serata, non hai proprio intenzione di anticiparci nulla ? » chiese Larissa, cercando di cambiare argomentazione.
Lo stallone sollevò leggermente la testa, scrutando l'alicorno dal manto bianco.
« Si...posso anticiparvi che sarà l'evento più grandioso e splendido che abbiate mai visto, tutti si ricorderanno questo momento, e voi potrete assistere alla magnificenza dei vostri figli.
Ora vi chiesto di scusarmi...» disse il rettore, sorridendo leggermente.
«...devo finire di organizzare tutto, ed avrei bisogno di parlare coi miei collaboratori...quindi se nel frattempo volete fare visita ai vostri figli o andare nelle tribune d'onore...vi raggiungerò li tra poco.» concluse lo stallone, mentre ad un ad una le principesse illuminarono il loro corno, e sorridendo scomparvero dall'ufficio.
Non appena rimase solo, sollevò lo sguardo, osservando il vuoto del proprio ufficio.
« Vieni Lightning, ora possiamo parlare. » sussurrò, mentre l'alicorno dal manto smeraldo comparve al centro della stanza.
« Sono arrivato mio signore. » disse lo stallone attendendo immobile nel punto in cui era apparso.
« E' tutto pronto...? » chiese il rettore, scrutando il suo coetaneo, che si avvicinò lentamente a lui, guardando l'esterno.
« Si mio signore...le truppe di pony di terra sono schierate e pronte attorno all'arena, ed ho fatto appostare altre guardie munite di balestra sui tetti della scuola, ed inviato intorno al perimento della scuola delle sentinelle pegaso.
Non ci saranno problemi.» concluse Lightning, osservando il rettore scrutare i vari studenti e genitori girare assieme per i cortile e nell'arena, avvertendo come una strana tristezza nei suoi occhi ambra.
« Silver...vi sentite bene..? » chiese l'alicorno dal manto smeraldo, mentre il rettore era perso nei suoi ricordi, di quando ancora la sua famiglia era viva, e di quando ancora poteva definirsi “padre”.
L'appoggio dell'ala di Lightning sul fianco dello stallone parve risvegliarlo dai suoi ricordi, facendo leggermente sobbalzare, fissando con gli occhi spalancati Lightning.
« Si...si sto bene...ti ringrazio.
Allora procediamo, io vado a dare inizio alle esibizioni, tu vai a fare la guardia al “cuore”. » sentenziò il rettore, illuminando il proprio corno in contemporanea con l'amico, che annui con la testa.
Pochi istanti dopo i due scomparvero, lasciando vuoto l'ufficio.
Nel frattempo, nella stanza di Sally e Prim, le due stavano finendo di spazzolarsi le criniere e prepararsi.
« Prim quanto ti manca ancora ?? Rischiamo di arrivare in ritardo !! Non vorrai fare aspettare mamma ed il tuo principe !! » disse l'alicorno dalla criniera rossa fuoco, mentre la sorella minore sbucò fuori dal bagno tutta rilucente e profumata.
« Io sono già pronta Sally, sei tu che sei una tartaruga !! » ribatté la gemella, constatando come in realtà Sally fosse già pronta da tre quarti d'ora.
« Sei davvero stupenda così, vuoi proprio fare colpo su Victory eh ? » chiese la sorella con un tono di malizia nella voce, facendo arrossire la sorella minore, che ricambiò l'occhiata alzando un sopracciglio.
« Certo, non voglio restare zitella come te che hai la media dello zero in quanto pony speciali !! » rispose la sorella facendo arrossi vistosamente Sally, che malgrado tutti i pony le andassero dietro lei ancora non era stata in grado di affezionarsi a nessuno.
Nello stesso istante entrarono Soter, in compagnia di Mythic e Tabitha che sfoggiava una nuova ed elaborata acconciatura delle criniera, e per tale motivo si muoveva molto lentamente facendo attenzione che nessuno la urtasse.
« Non avvicinatevi per favore. » disse la minore delle figlie di Larissa, mentre Soter si avvicinò a Prim alzando un sopracciglio.
« Sembri una di quelle pony sui giornalini di Kyros...» disse guardandolo con umorismo, mentre alla sorella si gonfiò una vena in fronte.
« C-Cosa hai detto, Soter ?!?! Tu piccola peste !! » rispose Prim avvicinandosi di scatto alla sorella minore scrutandola con ira mentre questa gli pose lo zoccolo anteriore sinistro davanti alla bocca.
« Fai troppo casino!! Taci che è meglio, potrai urlare stanotte nella stanza di Victory, Kyros permettendo...» disse ridendo leggermente iniziando a trottare via dalla stanza, insieme a Mythic e da una più lenta Tabitha, mentre le guance dell'alicorno dal manto azzurro erano letteralmente diventate di fuoco.
« Prim stai calma, sono certa che stava scherzando, sai come è fatta Soter, lasciala perdere, e poi dai tra poco sarà il grande momento, ricordati che siamo noi ad aprire lo spettacolo !! » disse Sally, mentre nel medesimo istante, Victory, in compagnia di Kyros e Suiton si erano fermati sulla soglia della loro stanza, dove il principe del Crystal Empire era rimasto senza parole e con gli occhi spalancati nel vedere la sua pony speciale, messa alla berlina.
« Ciao Prim....sono...sono...venuto a prenderti per andare....sei....bellissima...» sussurrò l'unicorno, facendo arrossire la puledra che gli si avvicinò lentamente dandogli un leggero bacio sulle labbra.
« Grazie Victory, anche tu non sei affatto male, ma vedi di non sbavare così davanti a mia madre !! » disse Prim, sorridendo, posando la propria ala destra sulla groppa del principe.
I cinque uscirono dalla stanza, avviandosi lungo il corridoio, incrociando per qualche istante Light Blossom, in compagnia di Radiant Sunrise, un unicorno dal manto rosso e dal crine nero, il suo pony speciale, con la quale si stava dirigendo verso l'arena.
A tale vista Kyros abbassò le orecchie, ma venne subito tirato su di morale da Suiton, gli gli pose sugli occhi i suoi occhiali da sole, sorridendogli.
« Non temere ragazzo, con questi andrai a razzo !! » disse il pony dal manto azzurrino, dandogli una pacca sulla groppa con lo zoccolo anteriore destro.
« Ti ringrazio Suiton,spero proprio tu abbia ragione...» rispose il principe del regno di Celestia, cercando di concentrarsi solo sullo stupire la propria madre e padre.
Pochi istanti dopo, i tre si trovarono alle porte dell'arena, dove ad attenderli si trovava Silver.
« Siete giunti infine, vi spiego ciò che dovete fare, Light Blossom, Victory e Sally, voi dovrete posizionarvi al centro dell'arena, mentre voi altri, dovrete restare sui piedistalli che potete vedere attorno ai vostri fratelli e sorelle.
Sono sicuro...che farete tutti un ottimo lavoro, e sappiate che sono orgoglioso di tutti voi..cercate di rendere orgogliosi anche i vostri genitori, coraggio.» disse il rettore, sorridendo leggermente, iniziando ad illuminare il proprio corno, vedendo però di scatto Lightning che gli fece un cenno.
« Ragazzi, procedete pure, io arriverò tra qualche istante. » disse mentre i figli dei due imperi entrarono nell'arena, tra gli applausi degli alicorni ed unicorni giunti da ogni parte del regno per assistere all'evento.
« Cosa succede Lightning..? Perché non sei dal cuore come ti avevo detto ? » chiese il rettore costatando di scatto come il pony avesse gli occhi completamente anneriti, e fosse ricoperto di una leggera patina oscura.
« Il...il cuore...Silver...il cuore...è...» iniziò l'alicorno color smeraldo, mentre lentamente cadeva al suolo sul fianco destro.
Il rettore illuminò di colpo il suo corno, avvolgendo di magia dorata il coetanea sostenendolo.
« Cosa è successo Lightning ? Parla presto !! » disse il rettore, cercando di trattenere il tono, per non creare allarmismo, mentre stava constatando come il coetaneo trasudasse una leggera nebbia dal corpo, mentre gli occhi stavano riprendendo il loro color rubino naturale.
« Il cuore...è attivo...» disse Lightning pochi istanti prima di perdere i sensi, mentre il terreno iniziò a tremare come durante un terremoto.
Di colpo proprio al centro dell'arena, dove si trovavano Light, Sally e Victory il terreno si riempì di crepe, e da esso, con lo stupore di tutti il “cuore” fuoriuscì iniziando a splendere di una pure luce bianca.
L'immenso cristallo di colpo ebbe una vibrazione e da esso fuoriuscirono tre fasci di luce che avvolsero le due puledre e lo stallone, facendo urlare.
Nel medesimo istante Larissa, Ice Wind e le quattro principesse di Equestria si lanciarono dirette contro il cristallo, impattando però contro una barriera magica ambrata, generata dal rettore, che comparve a poca distanza da loro.
« Silver !!! Cosa significa tutto questo !?!?!? » tuonò Celestia, fissando con astio l'alicorno dal manto bianco, che con un battito d'ali si frappose tra loro, e la barriera da lui generata.
« Significa che presto...tutte le tenebre svaniranno, e resterà solo la luce, quindi vi prego di restare calme ai vostri posti, mentre il destino segue il corso che io gli ho assegnato. » concluse Silver Project, scrutando le cinque puledre che gli volavano di fronte.
Nel frattempo, al di sopra della torre della campana della scuola, se ne stava seduta un anziana figura, con attorno avvolti da una nebbia oscura, le sentinelle pegaso di Lightning.
La figura si stava passando la mando destra nella barba bianca che aveva posta sul mento, mentre delle leggere folate di vento facevano svolazzare il suo cappotto blu come la notte, mostrando la figura di un anziano umano, pelato, dal colorito scuro, con due stivali gialli con rifiniture nere, un paio di pantaloni marroni, ed una maglia gialla che gli copriva il petto.
L'essere seduto sulla torre, osservava la scena che si stava svolgendo all'interno dell'arena, con i suoi occhi gialli come il sole, sorridendo leggermente.
« Coraggio Silver...vediamo se sei migliorato o peggiorato...» sussurrò, allungando la mano sinistra verso il cuore.
...che le porte si aprano. Ora ! » sentenziò l'anziano, mentre di scatto il “cuore” all'interno della barriera di Silver, si tinse di una seconda tonalità, nera come la pece e, sbriciolando la barriera del rettore, emise un immenso fascio luminoso investì tutti i pony presenti nell'arena, causando un immane bagliore che fu visibile a migliaia di chilometri di distanza.
da Clessidrus » 12/06/2014, 11:53
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