My little (good) project ^^ - aggiornamento 13/06/2014 ^^

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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 27/04/2014

Messaggioda Haytham » 27/04/2014, 20:59

Questa FanFic mi piace sempre di più!
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 27/04/2014

Messaggioda Thegoodpony^^ » 27/04/2014, 21:22

Ti ringrazio ^^
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 27/04/2014

Messaggioda Thegoodpony^^ » 28/04/2014, 17:33

Ed ecco arrivato il nuovo capitolo della storia ^^ spero possa piacervi ^^ (come gli altri ^^') anche se sarà un poco più corto a causa della mole di lavoro ^^ quindi beh ve lo posto ^^ e spero vi soddisfi ^^

La caduta


Ore 08.00
Crystal Empire.
Torre cristallina.


Katon, avvolte dalle fiamme e stringendo tra le braccia Ametista, puntò direttamente la torre, compiendo un arco nella volta celeste del Crystal Empire.
« Tra poco potrò salvarti piccola...te lo prometto, riesco a vedere la meta..» sussurrò il ragazzo, avvolto dalle crepitanti fiamme arancio distese ad ala.
Abbracciò con forza la pony dal manto bianco latte, mentre avvertiva sempre più debole il suo respiro.
Ma quando iniziò a discendere, puntando la base della impattò contro una barriera multicolore, per metà rosata e per l'altra metà azzurra.
Il ragazzo impattò contro la barriera, ponendo nuovamente il pugno destro in avanti, ma stavolta la barriera resse, ed anzi, lo respinse indietro scagliandolo al suolo.
Prima di impattare, Katon strinse a due mani la pony, e fece in modo di ruotare il proprio corpo per impattare di schiena sul suolo cristallino.
« Non ti lasceremo avvicinare al crystal heart, umano..» tuonò la voce di ShiningArmor, con al fianco la consorte Cadence, stavano osservando il ragazzo con sguardo truce.
I due fecero svanire la barriera protettiva, ed il grosso unicorno iniziò ad avanzare verso Katon, che nel frattempo aveva posato con dolcezza Ametista al suolo, e si era voltato verso l'unicorno, fissandolo con odio.
« Lasciatemi passare...non ho tempo da perdere con voi due...» ringhiò l'umano, mentre il suo corpo screpitò nuovamente facendo apparire ancora più minacciosa la sua immagine incandescente.
« Oh credi seriamente che ti permetterò anche solo di avvicinarti a ciò che tiene in vita il nostro impero ? Devi essere pazzo...o molto stupido..» sibilò, il fratello di Twilight Sparkle, avvicinandosi ulteriormente, illuminando il proprio corno di una luce azzurra.
« Ma in ogni caso sei spacciato !! » gridò Shining Armor, emettendo un poderoso fascio di luce verso l'umano che non si mosse fino all'ultimo secondo.
Quando il raggio gli fù a poca distanza, si lascio cadere all'indietro, finendo in ginocchio con la testa piegata indietro, e con le braccia sul petto.
Di colpo, mentre il raggio gli stava passando a poca distanza supra al viso, generò una fiammata che si espanse dalle spalle, facendolo slittare sulla superficie cristallina sottostante, finendo proprio sotto all'unicorno, che colto alla sprovvista cessò l'attacco, abbassando la testa e sollevando gli zoccoli anteriori, per pestare il ragazzo sotto di lui.
Ma prima che potesse discendere di peso, il ragazzo estese le pupille, osservando direttamente negli occhi Shining Armor, che cadde lateralmente sul fianco sinistro, con la bava alla bocca e lo sguardo fisso.
« SHINING, NO !!!!!» strillò la regnante del Crystal Empire, piegando la testa in avanti e lanciando un nuovo fascio magico, in direzione dell'umano, che con un colpo di reni, si spostò in tempo mentre il colpo si abbatté sul suolo riflettente.
Il ragazzo pose le mani dinanzi a se, osservando la principessa con uno sguardo diverso.
« Princess Cadence la prego !! Non sono qui per combattere !!! Ed il vostro consorte starà bene, l'ho semplicemente addormentato...la prego..chiedo solo di essere ascoltato...» disse il ragazzo, riassumendo il suo aspetto normale da umano, facendo estinguere le fiamme che lo circondavano.
La principessa continuò ad osservarlo con astio, caricando il corno, quando all'improvviso notò la
pony che l'umano aveva depositato, alzarsi e dirigersi verso di lui.
« Ferma piccola !! Non avvicinarti a lui, è pericoloso è...è un umano !! » disse Cadence, osservando come l'avesse completamente ignorata e si fosse avvicinata a Katon, che l'aveva presa in braccio, constatando le sue pessime condizioni.
L'umano iniziò a camminare verso la principessa, sapendo che, per mezzo dei ricordi di Shining Armor appresi durante il contatto oculare, lei non avrebbe mai colpito un innocente.
« Principessa..la prego, non voglio nulla da voi...solo usare il Crystal Heart per curare questa pony, la mia amica...vi prego...non obbligatemi allo scontro quando sappiamo entrambi che a voi la vita degli altri pony sta a cuore...» disse il ragazzo, mentre calde lacrime stavano iniziando a colare dai suoi occhi sul manto latte di Ametista, che era svenuta nuovamente.
« Io...Io...va bene...ma solo lei si avvicinerà al cristallo, tu resta li e non fare scherzi !! » disse, con severità la monarca del Crystal Empire, avvolgendo di magia rosata la pony, togliendola dalle braccia dell'umano e ponendola, con delicatezza, al di sotto del Crystal Heart, che fluttuava alla base della torre.
Da esso iniziò a fuoriuscire una piccola luce dai sette colori dell'arcobaleno, che avvolse Ametista, iniziando a farla fluttuare poco al di sotto di esso.
Di colpo la puledra venne riabbassata a terra, mentre il cristallo emise delle scintille.
La principessa si voltò con le lacrime agli occhi verso il ragazzo, facendo un no con il volto.
Il ragazzo abbassò silenziosamente lo sguardo a terra, interrompendo la visuale con la principessa.
Strinse i pugni, irrigidì i muscoli, l'adrenalina iniziò a scorrere come un fiume in piena nel suo corpo, mentre di scattò alzò la testa, prendendo di colpo fuoco, creando una vampata che si estese fino alla punta della torre.
« IO...NON LO ACCETTERO'...! » disse, mentre il suo corpo continuava a sfrigolare e strepitare come la fiamma sovralimentata di un camino, iniziando a camminare verso la principessa immobilizzata dal terrore.
« F-Fermo li....non di muovere...non avvicinarti !!! » gridò sparando due forti raffiche magiche verso il ragazzo, che lo passarono da parte a parte, forando il suo corpo.
Cadence restò impietrita nel constatare che l'umano stesse continuando la sua avanzata, mentre i fori da lei aperti si stavano richiudendo, senza che il ragazzo avesse emesso un qualsiasi gemito, o ne avesse risentito.
A quel punto, Illuminando nuovamente il suo corno, creò una barriera avvolgendo se stessa, la pony e la base della torre.
« Non potrai mai avvicinarti !! Mi dispiace per la tua amica...credimi, ma non posso permettere ad un umano di avvicinarsi al cuore del mio impero !! Questa è una barriera purificante, nulla di malvagio può passarvi attraverso !!! » gridò, osservando il ragazzo, che continuava a procedere imperterrito, iniziando ad entrare in contatto con la barriera bianca, di colpo iniziò ad assumere il colore delle fiamme arancio del ragazzo.
« Questo...questo è impossibile...come può un umano assimilare una magia benefica di luce...ammenoche...» sussurrò l'alicorno, rilasciando la barriera, che venne assorbita dal ragazzo, invece di sparire.
Nel medesimo istante un raggio di luce venne sprigionato dal Crystal Heart, colpendo in pieno il ragazzo al petto, facendogli assumere un colorito biancastro, fino a diventarlo completamente.
Ora Katon era ricoperto da fiamme di pura luce, che screpitavano, ricoprendo il suo copro per intero, mentre i sigilli circolari sui suoi palmi e sulle sue mani avevano assunto una colorazione azzurra, mentre l'unica cosa invariata, erano i suoi occhi ì, sempre rossi come rubini, e che in mezzo a così tanto chiarore risplendevano ancora di più.
« Tu sei...la fiamma...non è possibile...» iniziò a bisbigliare la principessa, mentre l'umano le passò accanto, senza degnarla di nota, dirigendosi verso la pony a terra, sorro il Crystal heart, priva di vita.
Lentamente il ragazzo si inginocchiò, e le accarezzo il viso, sulla guancia destra.
« Torna da me...torna Ametista...ti sto aspettando...» passarono i secondi, durante i quali, la luce sembrò per qualche attimo sfavillare in modo ancor più violento.
Di colpo il ragazzo venne sbalzato all'indietro, riassumendo le sue sembianze umane, mentre la pony si alzò si scatto, ricoperta da un manto lucente pulito, con la ferita sul collo completamente sparita e sorridente.
In pochi istanti la pony di terra, passando a destra di Cadence, attonita da ciò che era appena successo, e con la bocca spalancata, non riuscì a trattenere le lacrime.
...E'..un miracolo...la fiamma della vita..esiste...» disse, con gioia mentre la pony era andata ad appoggiarsi sol petto dell'umano con gli zoccoli anteriori, scrutandolo in volto.
« A-Ametista...mi stai schiacciando...aspetta...c'è l'ho fatta...il vecchio Senba aveva ragione...se credo in ciò che faccio...allora non esiste limite...» disse, mentre le lacrime iniziarono a scendere ai lati dei suoi occhi rubino.
La pony retrocedette, pensando che tali lacrime fossero causate da lei che lo stava schiacciando, ma il ragazzo si sedette, stringendola contro il suo petto, che ora era scoperto, come le braccia ed aveva inciso direttamente sulla pelle i simboli del clan del corvo di fuoco.
« Sei qui...sei tornata...sei ..sei viva..» disse il ragazzo stringendola sempre più forte a se.
« Si ma se continui a stringermi così, mi manderai di nuovo all'altro mondo Katon !! » disse lei, mentre il ragazzo allentò la presa sorridendole e specchiandosi nei suoi stupendi occhi azzurri come il cielo.
« E comunque certo che sono tornata !! Tu mi stavi chiamando !! Nell'oscurità dove mi trovavo c'erano due lui nel buio, una era molto molto invitante...ma non riconoscevo nessuna delle voce che ne provenivano, quindi ho optato per la luce da dove sentivo provenire la tua voce, perchè tu sei mio amico...e la mia famiglia...? » disse, la pony, mentre piccole lacrime iniziarono a cadere anche dai suoi occhi.
« Certo che lo sono...e si...siamo una famiglia, te lo prometto...resteremo sempre assieme..» disse il ragazzo, abbracciando la pony ed alzandosi e prendendola in braccio.
« Che bel quadretto commuovente...ma se permettete...ora avrei di meglio da fare...» disse King Sombra, mentre un potente raggio rosso, cogliendo tutti di sorpresa, investi Princess Cadence, lanciandola contro un pilastro della torre, facendola cadere a terra, svenuta.
« Sombra !!! Come hai fatto a- » iniziò Katon, ma venne immediatamente zittito dal sovrano che, illuminando il corno, aveva avvolto il collo del ragazzo si una luce cremesi, stringendo con forza.
« Sai ragazzo, hai un grande potere...devo ringraziarti, grazie a te ho di nuovo il mio corpo, ed i miei nemici sono a terra sfinito, e...il mio Crystal Heart ora potrà ricevere il dovuto...aggiornamento. » concluse il monarca estraendo dal mantello un piccolo cristallo verdognolo, per poi lanciarlo, con lo zoccolo destro, contro il cristallo a forma di cuore.
Quest'ultimo iniziò ad emettere un forte suono distorto, come un lamento di sofferenza.
Alcuni edifici iniziarono ad essere pervasi da crepe, avendo raggiunto il loro punto massimo di sopportazione del suono.
« Bene...ed ora...Drain prism !! » ringhiò il sovrano, facendo cessare il suono.
Di colpo il Crystal Heart assunse una colorazione verde, e da esso parti una grossa spina che si conficcò nel terreno in parallelo alla torre.
Un raggio di luce verde fù emesso dalla punta della torre, e creò una cupola attorno al Crystal Empire, facendo apparire tutto buio, mentre i vari crystal pony avevano iniziato a correre per le strade in preda al panico.
Lentamente il limpido pavimento di cristallo del regno iniziò ad annerire, mentre la vegetazioni venne cristallizzata istantaneamente, producendo punte nelle zolle erbose, che ora erano letali trappole con fili d'erba taglienti come rasoi.
Gli edifici iniziarono a mutare la loro costituzione, annerendo ed assumendo forme accuminate, mentre di colpo, al di sotto di ogni pony, ad eccezione di Sombra, venne a crearsi un bagliore verdognolo, che fece svenire gli equini, che si accasciarono al suolo.
Ametista ebbe la fortuna di non essere colpita, dato che di aggrappò alle gambe di Katon, tenuto sollevato da terra, per il collo, dalla magia del re.
Quest'ultimo, ammirando il suo nuovo impero che prendeva forma iniziò a ridere e ringhiare di gusto.
« Oggi, il Crystal Empire cessa di esistere...ed al suo posto è sorto il Black Heart Reign !! » sibilò, mentre lentamente la luce del sole smise di filtrare attraverso la cupola magica, e tutto assunse un colore verde oscuro.
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 28/04/2014

Messaggioda Thegoodpony^^ » 04/05/2014, 17:26

Ed ecco a voi il penultimo capitolo della mia storia ^^ spero che ve la siate gustata ed apprezzata ^ì poichè presto finirà, spero possa piacervi questo capitolo ^^

La cosa giusta da fare



Ore 12.00
Crystal Empire.
Palazzo di cristallo.


Lentamente Katon iniziò a riprendere conoscenza, constatando di trovarsi in una lussuosa camera da letto, totalmente costituita di cristalli, a parte il letto su cui era posato, foderato in morbida piuma d'oca rivestito da un tessuto rosso.
Per un attimo il ragazzo si abbandonò a tale piacere, dato il dolore che ancora gli faceva dolere il collo.
Poi ricordò.
«... Sombra...» sibilò, alzandosi di scatto riportando alla mente come il sovrano avesse riottenuto il suo corpo, ed avesse attaccato Princess Cadence ed anche lui.
L'umano, a petto nudo ed indossando solo i pantaloni neri con le scarpe, si avviò verso la porta di cristallo, aprendola con un calcio, ancora più irato constatando di non aver visto Ametista.
Aprendo la porta, vide come, a differenza della stanza dove si trovava, l'interno del palazzo era completamente ricoperto da cristalli oscuri, che scintillavano di una sinistra energia oscura. « Dove sei...» pensò tra se e se il ragazzo, iniziando a sentire l'adrenalina scorrergli nelle vene.
Cercò di mantenere la calma, chiudendo gli occhi e concentrandosi provò a localizzare le varie energie magiche.
Per poco il ragazzo non si accecò, a causa dell'immensa quantità di energia magica che sottoforma di luce, lo abbagliò.
L'intero palazzo era impreniato di magia, e come se pulsasse, pareva assorbirne ogni istante una quantità maggiore.
Katon spalancò gli occhi, poggiandovi sopra le mani, in un gesto di dolore, per poi aprirli lentamente ed intravedere più in basso, una figura che si muoveva alla fine delle scale.
« Chi va la...? Fermo !!! » gridò il ragazzo, scavalcando il corrimano, piombando verso il pavimento posto alla fine delle scale.
Ma prima che potesse atterrare, probabilmente in malo modo, venne racchiuso in una sfera rossastra, che lo fece galleggiare a mezz'aria.
« Ti sei svegliato, umano.
Perdona i miei modi bruschi di poco fa, ma temevo che ti sarebbero potute venire strane idee..» sibilò l'unicorno, osservando il ragazzo che dall'interno della sfera lo osservava con ira, digrignando i denti.
« Dove si trova Ametista ? E cosa hai fatto a questo luogo...? Parla...» ringhiò lui, facendo poer infiammarsi, ma senza riuscirci.
Il re sogghignò soddisfatto, continuando a procedere verso il portone che portava all'esterno, portandosi dietro il ragazzo prigioniero.
« Prova pure quanto vuoi ad assumere la tua forma da battaglia...non servirà a nulla, il mio incantesimo risucchierà ogni tua energia magica, estinguendo le tue fiamme prima che tu possa usarle...in ogni caso..» disse, spalancando il portone con la magia, e rivelando come l'intera torre di cristallo, dalla quale partiva una sinistra barriera di contenimento verde, e tutti gli edifici fossero ricoperti da una patina cristallina verde, che sembrava imprigionarli all'interno, mentre a terra posti in ogni dove giacevano crystal pony, che come addormentati, erano illuminati da un lampeggio al di sotto di loro, che pareva prelevare le loro energie magiche ed incanalarle, tramite venature del terreno, direttamente dentro Sombra.
«...questo “luogo” è il mio impero...nulla di più ragazzo, e per quanto riguarda la tua amica...beh è li guarda...» sibilò il re indicando con lo zoccolo anteriore destro la torre.
Il ragazzo voltò la testa, cercando di mettere a fuoco attraverso il rosso della barriera.
Quando vi riuscì, senti un enorme rabbia risalirgli lungo la schiena, e colmargli il cuore d'ira.
Al di sotto della torre, incatenata per il collo e gli arti al Crystal Heart, si trovava la sua amica, mentre, incatenato lungo tutto il corpo, ai due pilastri rivolti verso il palazzo, si trovavano Shining Armor e Princess Cadence, con i corni incrostati di cristalli neri.
« Sombra maledetto !!! Liberala !!! ORA !!!! FAMMI USCIRE OPPURE HI PAURA DI ME ?!?!? » ruggì l'umano, iniziando a prendere a pugni la barriera con tutta la forza che aveva in corpo.
L'unicorno lo osservò, un poco stizzito da ciò che aveva sentito, ma ignorando le urla del ragazzo procedette verso i tre prigionieri sopiti.
« Umano...sorvolerò sulle tue parole...visto che in fondo, mi sei stato utile...ho deciso di mantenere la mia parte del patto...questo è un addio...» disse, mentre di colpo tre grosse venature del terreno, partirono da sotto i tre, iniziando a farli gridare di dolore, e terminando proprio difronte a Sombra, dove comparve un enorme varco vorticante di colore verde, nel quale si iniziarono ad intravedere delle case che Katon osservò, riconoscendo un villaggio umano.
« Quello è....»
« Si, umano, quello è il luogo da cui provieni...come promesso, sei libro di andare, ma fai in fretta, la magia che tiene aperto il portale ha gravi effetti...su chi viene usata per aprirlo...» sussurrò il re, sorridendo leggermente, mentre le grida dei tre erano diventate quasi inudibili.
« Sombra...io per la verità...» iniziò Katon, cercando di mentire a se stesso, poiché udendo le grida della propria amica il suo desiderio di soccorrerla era grande, ma ora casa sua era li, a portata di qualche passo, ed in lui il dubbio su cosa fare iniziò a diventare estremo.
La sfera attorno a ragazzo svanì, facendolo atterrare a terra.
Questo lentamente iniziò ad avvicinarsi al portale, osservandone l'interno.
« Io...io....» di colpo il ragazzo ricevette un forte colpo alle spalle, che lo scaraventò all'interno, mentre una sinistra risata dell'unicorno si udì.
« Addio umano, penserò io alla tua amica !! Sarà una splendida schiava !!! » sentenziò il re, mentre di colpo fece serrare il portale, non riuscendo ad udire le urla disperate del ragazzo.
Quest'ultimo, cadde su un terreno polveroso, al centro di un villaggio, tra gli sguardi increduli della gente che si chiedesse da dove fosse fuoriuscito.
« Bah, esibizionista, avrà usato qualche tecnica di trasporto rapido...su gente non c'è nulla da vedere..» disse un membro della polizia cittadina, facendo disperdere la piccola folla che si era formata attorno al ragazzo.
La guardia si voltò verso Katon, alzandolo dal terreno e rimettendolo in piedi.
« Ehy ragazzo, va tutto bene ? Cosa ti è successo ? Sembri sconvolto, oltre che mezzo nudo !! » disse osservando come il suo simile, stesse in piedi con lo sguardo basso, colmo di lacrime, che iniziarono a bagnare il terreno.
Lentamente il ragazzo alzò lo sguardo, osservando negli occhi l'umano, che una volta visti gli occhi rubini del ragazzo arretrò di qualche passo, tremando.
« Ma...ma tu sei...» provò a dire, mentre da dietro una donna dai fluenti capelli neri, e con le lacrime agli occhi abbracciò Katon, posando la testa fra le sue spalle.
« Katon....sei...sei vivo...» disse la donna, con la voce rotta dal pianto.
Il ragazzo lentamente si girò, ignorando completamente la guardia che ora era inginocchiata dinanzi a lui, tra lo stupore della folla, che nuovamente si stava formando.
Una volta voltato, Katon prese la ragazza per le spalle, osservandola in volto, con le lacrime agli occhi, questo ora si stavano rispecchiando negli occhi rubino della ragazza, identici ai suoi.
«Sorella...Kayumi...sei tu...? » disse lui, mentre lo sguardo gli si stava iniziando ad annebbiare per la troppa emozione del momento.
« Si fratellone, sono io...e tu...tu sei vivo...pensavo che fossi morto...inghiottito da quel circolo magico...abbiamo provato a cercarti...siamo arivati persino ad invocare Senba per trovarti...e nostro padre ha...ha..» ma non poté finire la frase, poiché il ragazzo le pose l'indice ed il medio della mano destra sulle labbra in modo dolce, sorridendo.
« Mi racconterai tutto dopo...Kayumi....ora voglio solo rivedere mamma e papà...» disse lui, mentre la sorella, vestita totalmente di nero, con gli stemmi del clan, sorrise, e con ancora gli occhi colmi di lacrime abbracciò il fratello.
Un abbraccio che parve durare un eternità, e che fece sentire al ragazzo tutto l'affetto che in questi tre anni di prigionia gli era stato negato da quelle creature equine.
« Allora andiamo...sono certa che mamma sarà felice di rivederti...ed anche papà...sai ora...siamo noi a governare il villaggio...» disse lei, mentre sciolse il ragazzo dall'abbraccio, e prendendolo per mano, iniziando a tirarlo in direzione del palazzo.
« C-cosa ?!?! e come è possibile tutto ciò ?!?! » chiese lui, seguendola, notando come tutta la gente che incrociavano, eseguiva un leggero inchino, anche il ragazzo notò in tutta quella gente una leggera paura.
« Beh ecco vede fratellone...quando tu sei sparito nostro padre ha sfruttato l'occasione...per dichiarare guerra agli altri clan, sottomettendoli con il nostro potere oculare, ed usando le antiche arti del corvo di fuoco...ed abbiamo preso il potere con la forza...» disse lei, tenendo lo sguardo basso, come a voler esternare la vergogna nell'aver sfruttato le doti peculiari genetiche per aver preso il potere.
Il ragazzo strinse il pugno sinistro, pensando alle parole che il sommo Senba gli aveva detto durante la sua battaglia, al come gli uomini sfruttassero il potere che lui gli aveva concesso per uccidersi.
Di colpo alzò lo sguardo, osservando la struttura in cui stavano entrando, mentre in lui cresceva la collera.
« Kayumi...muovicamoci, devo parlare con nostro padre...al più presto...e poi...» disse lui, digrignando i denti.
«...dovrò andare via per un po'...» disse, fermato da uno schiaffo della sorella che risuonò per tutto l'atrio.
« COSA ?!?! Sei stato via tre anni !! TRE ANNI !!! Non puoi andartene ancora !!! Non puoi...perchè...? perchè vuoi andartene...? » chiese lei, mentre dai suoi occhi rubini ricominciarono a scendere calde sfere salate che iniziarono a colare sul pavimento in legno del palazzo.
Il ragazzo le alzò il viso con la mano sinistra, guardandola fissa negli occhi, rispecchiando in lei i suoi, e mostrandole con la loro abilità tutto ciò che aveva passato, e visto e provato.
Di colpo la ragazza abbracciò il fratello, con forza, facendogli sentir tutto il calore che solo un membro della propria famiglia può regalare.
Alzò lo sguardo.
« Ora capisco...sei cambiato fratellone...sei diventato un eroe...moto più di quanto non fossi quando eri con me...ti appoggerò, qualsiasi sia la tua volontà !! » disse ad alta voce, sorridendo.
Katon si sciolse dall'abbraccio della sorella, e riprendendola per mano andarono al cospetto di loro padre.
Il capo famiglia, nel vedere il ragazzo si alzò, venendogli contro, abbracciandolo anch'esso.
« Figliolo sei tornato...era da molto che ti avevo dato per morto...vieni...siediti al mio fianco...dobbiamo parlare di molte cose...» disse, tirando il ragazzo per un braccio, che però non si mosse di un millimetro.
« Padre...questo è per Senba...e per mamma..e per tutti coloro che hai ucciso usandomi come pretesto per avere il potere !! » ringhiò il ragazzo, che, incendiandosi conficco la mano destra distesa, avvolta da turbolente fiamme arancio, nel petto del padre.
Quest'ultimo restò per qualche attimo immobile, osservando la scena ed allungando il braccio sinistro verso Kayumi, in cerca del suo aiuto, mentre dall'interno del corpo dell'uomo si avvertì un suono di esplosione.
« Addio padre...dove andrai ora non potrai più fare male a nessuno...» disse estraendo la mano, mentre suo padre, con un espressione stupita, come i presenti cadde al suolo, senza versare una sola goccia di sangue, rivelando come la ferita al petto si fosse cauterizzata.
Nello stesso istante Katon, che aveva cessato la sua trasformazione, si sedette sul trono del padre, seguito alla sua destra dalla sorella.
L'umano osservò con severità tutti coloro che si trovavano nella sala, tra cui figuravano ministri e senatori.
« Da questo momento, cesserete ogni ostilità, e tratterete solo e soltanto la pace, non ammetterò che venga versato altro sangue, e secondo le regole del clan ora io sono il capo ergo obbeditemi. » sentenziò lui, mentre tutti attorno, ancora tremanti, e spaventati dal corpo del loro antico signore a terra, acconsentirono per paura di finire allo stesso modo.
« Ed ora, lasciateci soli, e portate via il corpo di mio padre, ed assicuratevi di dargli una degna sepoltura. » concluse Katon, facendo cenno con la mano.
Pochi istanti dopo, il ragazzo e sua sorella erano rimasti soli.
« Ed ora fratello, quale sarà la tua prossima mossa ? » chiese Kayumi, portandosi difronte al fratello, che aveva il fiatone, e le vene del collo gonfiate a causa dello stress e dell'azione appena compiuta.
« La prossima mossa...sarà tornare ad Equestria. » sentenziò lui, guardandola fissa negli occhi, e trovando in lei il massimo consenso promesso.
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 04/05/2014

Messaggioda The Capo » 15/05/2014, 2:34

Ehilà, Thegoodpony! Ho finito ora il primo capitolo della tua fic e, visto che sei stato così gentile da commentare la mia, volevo lasciarti le mie impressioni.
Fondamentalmente, scrivi molto bene: hai un'ottima fluidità, il testo è scorrevole e facile, l'atmosfera intensa e nel complesso accattivante.
Purtroppo però, scivoli molto sulla grammatica: nell'era dei Grammar Nazi non puoi uscirtene con forme di passato remoto senza accento (parecchie), "c'è ne andiamo", "difianco" e altri svarioni simili. E' difficile insegnare a scrivere a chi non ha talento, ma a mio giudizio tu ne hai, rovinare un bel racconto per così poco sarebbe davvero un peccato... Se dai una revisione generale al tutto sarò ben felice di andare avanti nella lettura, si prospetta una storia parecchio interessante...
A presto e, come sempre, Discord rulez :evildiscord:
Tre mie fic. Se vi piacciono vi dico dove trovare le altre!

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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 04/05/2014

Messaggioda Thegoodpony^^ » 15/05/2014, 11:52

Ti ringrazio molto ^^ allora vedrò di dare una revisione generale ^^ in modo da rendere tutto più scorrevole ^^ e giustamente Discord rulez foreeeeeeeever ^^
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Re: My little (good) project ^^ - aggiornamento 04/05/2014

Messaggioda Thegoodpony^^ » 13/06/2014, 23:21

Salve a tutti ^^ anche se ci è voluto un pò ^^ finalmente sono riuscito a concludere questa storia ^^ che spero possa esservi piaciuta ^^ certo non è a livello di tutte le altre fic ^^ ma è stato comunque bello scriverla per tutti voi ^^

Uniti vinceremo


Ore 15.00
Tempio del Corvo di fuoco
Terra.



Lentamente Katon e Kayumi uscirono dal palazzo, scortati dalle guardie imperiali in armatura rossa scarlatta.
Entrambi tenevano i loro occhi rubino puntati in avanti, senza incrociare lo sguardo con nessuno, come a voler indicare il loro intento di mantenere una certa distanza.
Dopo pochi minuti di camminata, fratello e sorella giunsero finalmente all'entrata del tempio dedicato al sommo Senba.
I due si fermarono dinanzi al grande portone in legno, finché Katon non si voltò verso le guardie, in riga dietro di loro.
« Restate qui a fare la guardia, che nessuno si permetta di entrare in questo luogo, inoltre...io resterò per un po' di tempo in meditazione all'interno, fino a quel momento a comandare sarà Kayumi, sono stato chiaro ? » disse il ragazzo, osservando con sguardo implacabile e serio le guardie, che portarono il pugno destro sul cuore, per poi eseguire un leggero inchino.
« Molto bene.
Kayumi, andiamo.»
« Si Katon...» rispose la sorella, tenendo lo sguardo basso.
I due aprirono di poco il portone, entrando per poi richiuderselo alle spalle.
Nel medesimo istante il ragazzo sospirò, avvicinandosi con lentezza alla sorella, abbracciandola, ponendole la mano destra dietro alla nuca, facendole poggiare il volto tra il collo e la spalla sinistra.
« Quindi...te ne vai di nuovo..?»
« Devo andare....lo sai...»
« Tornerai...?»
« Tornerò.
In un modo o nell'altro.» disse Katon, mentre avvertì inumidirsi il collo, ed un tremolio proveniente dal corpo della sorella.
Lui tenne di occhi fissi dinanzi a se, osservando la statua dell'essere sacro alle spalle della sorella, mentre con la mano destra aveva preso a farle piccole carezze sulla testa, muovendo i suoi lunghissimi capelli neri.
« Non preoccuparti Kayumi...telo prometto.
Io farò ritorno, per te.» sentenziò il ragazzo, portando entrambe le mani sulle spalle della sorella, scostandola indietro per poter fissare il suo viso arrossato, completamente zuppo di lacrime calde e salmastre.
« Sai...se diventata ancora più bella in questi anni...quindi non piangere, sarebbe un peccato...e poi non piangere perché me ne vado, non è un addio.
Piangi quando sarò tornato, e resterò con te.» disse con voce calma il ragazzo, riflettendo i propri occhi rubino in quelli identici della sorella, che sorrise leggermente arrossendo.
« D'accordo...farò...come dici...ma ricordati lo hai promesso.» disse Kayumi, alzando la mani sinistra verso il volto del fratello, tenendo sollevato il mignolo.
« Promessa dell'anima ?» chiese lei mentre con la mano destra si era ripulita il volto dalle lacrime.
Katon sorrise, sollevando a sua vola la mano destra, incrociando il suo mignolo a quello della sorella.
« Promessa dell'anima.
Ovunque io sia, non avrò paura...»
«...Poiché nel mio cuore tu ci sarai...»
«...Se mai la tristezza avvolgerà il mio cuore...»
«...Non piangerò, perché tu sei con me...»
«..e che questo legame..»
«...questo filo rosso del destino...»
«...Rosso come le piume del corvo ci leghi in eterno.» terminarono all'unisono i due, mentre una leggera luce rossa scaturì dalle loro dita incrociate.
Fratello e sorella restarono qualche istante immobili a fissarsi, finché Kayumi non lasciò il mignolo del fratello, portandosi entrambe le mani dietro alla schiena sorridendogli dolcemente.
« Beh allora procediamo...!! Hai già in mente come tornare ?»
« Certo...utilizzerò il lifestream che collega i vari mondi, muovendomi attraverso ad esso potrò raggiungere ogni luogo dove si trovi vita.» disse lui, incrociando le braccia davanti al petto, sfoggiando un leggero sorriso compiaciuto nel notare il viso stupito della sorella.
« Sei incredibile....pensavo che quell'abilità la possedessero solo gli spiriti...ma in fondo tu hai dentro di te Senba quindi il merito è tutto suo.» rispose lei sorridendo intelligentemente, per poi dirigersi verso l'altare al centro del tempio, lasciando Katon con un poco di delusione nell'essere stato smascherato con tanta facilità.
Lentamente il ragazzo raggiunse la sorella, che nel frattempo aveva estratto una cassa da terra, aprendola non appena Katon le fu arrivato a fianco.
All'interno di essa si trovavano vari indumenti neri, rinforzati.
Una vera e propria divisa da guerra.
« Pensi che ti possa servire fratellone ?» chiese Kayumi, osservando il fratello, che di scatto lascio cadere i pantaloni, facendola voltare di scatto arrossita.
« Almeno avvertimi quando fai certe cose !!!»
« Ops...scusami è che per i pony era normale...mi sa che dovrò riprendere le buone maniere una volta tornato...comunque...prenderò solo lo stretto necessario..» rispose il fratello, estraendo dalla cassa una paio di pantaloni neri, dei rinforzi per gli avambracci e delle scarpe nero pece con la punta arrotondata in metallo dipinto di pece.
Si infilò il tutto, per poi tossire leggermente, facendo girare Kayumi, che lo osservò alzando n sopracciglio, cominciando a squadrarlo dal basso verso l'alto.
« Beh è già un miglioramento...ma resti comunque a petto nudo..non sarebbe meglio coprirti anche li ?»
« No...sto bene così, e poi non preoccuparti...le loro armi non riusciranno mai a colpirmi, mi preoccupo più delle loro abilità magiche e fisiche, ed un armatura mi sarebbe solo di intralcio...»
« Se lo dici tu...» rispose la sorella, alzandosi dando una ripulita all'altare a cerchio, dove prontamente Katon sali, sedendovisi a gambe incrociate, posizionando le mani a pugno chiuso sul petto.
La sorella gli si fermò davanti, dando origine ad un nuovo confronto trai loro sguardi.
« Allora...ti aspetterò...»
« Lo so...ma non preoccuparti troppo...non morirò te lo prometto..» disse il ragazzo, sorridendo alla sorella, che ricambiò.
Di colpo Katon si infiammò, assumendo le proprie sembianze da essere magico, alzando lo sguardo verso la volta del tempio, sul quale erano incisi un infinità punti, che altro non erano che i pianeti dell'universo.
« Ametista...sto arrivando...» sibilò, mentre un un immenso bagliore schizzò come una freccia verso l'alto scontrandosi contro la volta, sfiorando con l'indice della mano destra un punto, che di scatto di ingrandì, permettendogli l'ingresso.
Pochi istanti dopo che vi fu entrato, il varco si richiuse, lasciando Kayumi sola nel tempio,m con le mani incrociate sotto al mento, sorridendo.
« Buona fortuna...Katon..» sussurrò, mentre iniziò a dirigersi verso l'esterno del tempio.
Nello stesso istante, il ragazzo ricomparve, ma non nel punto sperato.
« Maledizione !!!» gridò Katon, riapparendo in cielo, proprio sopra al Crystal Empire, constatando come vi fosse in atto una vera e propria battaglia tra Rarity e le sue amiche contro Sombra.
Ma la sua attenzione fu subito attirata da ben altra cosa.
Vide Ametista appesa in cima alla torre, legata con delle catene agli arti.
« Sto arrivando !!!» tuonò Katon, causando uno screpitare delle fiamme alle sue spalle, che lo spinsero in discesa verso la torre, constatando come la barriera attorno all'impero fosse stata distrutta.
Nel giro di pochi secondi l'umano atterrò con un tonfo sulla base della cima della torre, constatando la presenza di due pony in armatura nera, che gli si misero dinanzi, scrutandolo con odio.
« Chi sei ?!?!»
« Sparite. Ora.»
« Come osi ?!?! Noi siam-»
« ORA !!!!» tuonò Katon, illuminando di ulteriori fiamme rosse le mani scrutando i due pony coi suoi occhi rubino, trasmettendo loro una immensa paura della morte che sarebbe potuta arrivare da un momento all'altro.
I due equini lo scrutarono con astio, iniziando a tremare, e temendo per le loro vite iniziarono ad indietreggiare, mentre contrariamente Katon iniziò ad avvicinarsi, ignorandoli completamente, tenendo ora lo sguardo puntato sul corpo della sua amica.
Di colpo i due, approfittando del loro superiore numero, attaccarono simultaneamente Katon ai lati, non appena lui si trovò in mezzo ai due.
Ma proprio quando stavano per affondare i loro corni nei fianchi arancio del ragazzo, questi si inclinò all'indietro, conficcando con forza le mani nei ventri dei due pony, che gemettero di dolore, abbassando lo sguardo verso l'umano.
Quest'ultimo li osservò entrambe negli occhi, scrutandolo con tutta la rabbia che aveva in corpo.
« Mi avete stufato, sparite !!!» sentenziò, facendo palpitare i propri occhi, rimuovendo di scatto le mani dai ventri dei due stalloni, che caddero a terra riversi sui fianchi, con la bava alla bocca.
Usando la forza delle cosce Katon si rimise eretto, avvicinandosi ad Ametista, constatando come fosse fortemente indebolita e come la sua energia attuale fosse molto bassa.
Con un gesto secco della mano destra distesa, tranciò le catena che tenevano prigioniera la puledra, che iniziò a cadere, ma prontamente il ragazzo l'accolse tra le sue braccia, poggiandole la mano sulla fronte.
« Sei ancora viva...meno male..ora possiamo anche andarcene...» disse Katon, iniziando ad avvicinarsi al bordo della torre, quando di colpo venne raggiunto da un grido famigliare.
Si voltò di scatto, correndo, con Ametista in braccio, verso l'altro lato della torre, scrutando verso il basso, constatando come Rarity e le sue amiche fossero in difficoltà, visto che erano state bloccate con gli arti a terra e provate degli elementi.
Katon senti una grande rabbia ribollirgli dentro, stringendo con forza i pugni, mentre di scatto si accorse di come la puledra che reggeva in braccio avesse ripreso conoscenza, e lo stesse osservando coi suoi magnifici occhi azzurri.
« Sei...sei tornato...»
« Non parlare Ametista, riposati...ora ti porto subito via da qui...ma prima...pensi di poter attendere ancora qualche istante …?» chiese lui, constatando come la puledra sorridente gli fece cenno con la testa di assenso.
Con la massima cura il ragazzo pose la pony a terra, posandole la mano destra sulla groppa, infondendole una carica magica, che le permise di alzarsi.
« Ti ho restituito un po' di energia, ora mettiti al riparo, io sistemo quello sbruffone, e poi torno subito, d'accordo ?»
« Vai Katon, io ti aspetterò qui, e salva tutti !! Sei un vero eroe !!» rispose la puledra, scrutando il proprio amico come fosse un idolo, mentre questi sorrise dolcemente ascoltando le parole della pony, pensando a come fin da quando era piccolo, aveva sempre desiderato divenire un eroe, ed ora ne aveva la possibilità.
Fece un cenno all'amica con l'indice ed il medio, per poi lasciarsi cadere all'indietro verso il basso di testa.
Nello stesso istante Sombra stava caricando il proprio corno di una forte magia rossa, puntando le sei pony, completamente immobilizzate.
« E' la vostra fine portatrici dell'armonia !!!!» tuonò Sombra, scagliando un enorme flusso magico cremisi verso le puledre, che gridarono quasi all'unisono.
Nello stesso istante, tra loro ed il flusso atterrò Katon, che con un movimento laterale delle braccia, da cui si estesero due fiammate arancio simili ad ali, fece deviare il colpo di Sombra che andò ad impattare contro un abitazione, radendola completamente al suolo.
« K-Katon...? Ma come...»
« Tranquilla Rarity, ora ci penso io, voi riprendete energia.» disse l'umano, constatando come a differenza dell'amica, le altre pony lo stessero guardando con ira, specialmente la pegaso dal manto giallo.
« Tu..tu mostro !!! Ti sei mangiato il mio Angel !!!» tuonò Fluttershy, scrutando con rabbia Katon, che si voltò verso di lei, alzando un sopracciglio.
«....il coniglio..?»
« Si quello !! Ed hai anche distrutto mezza Everfree Forest !!! Sei soltanto una creatura viscida ed oscura !! Noi non vogliamo il tuo aiuto !!»
« Ma...Twilight cara...»
« Zitta Rarity !!! Sei già in una brutta situazione, non peggiorarla ulteriormente !!» tuonò l'alicorno dal manto viola, non accorgendosi che ora l'umano le si trovava di fronte, e con la mano destra le rifilò uno schiaffo da destra verso sinistra.
« Taci sciocca.
Lei non si trova in nessuna situazione, non lo avete ancora capito ?!? Io l'ho plagaiata coi miei malefici poteri da umano ecco perché sembra essere amichevole con me, e voi dovreste essere più intelligenti ed odiare me, non lei !!! Siete solo delle patetiche mocciose, non sapete nemmeno sconfiggere Sombra...osservate ed imparate...» tuonò Katon, lanciando un occhiata a Rarity, alla quale inviò tramite potere oculare la verità sul motivo delle sue parole.
Solo se avesse fatto credere che lei non era cosciente di ciò che faceva, l'avrebbero perdonata, e per fare questo avrebbe dovuto interpretare la parte dell'umano malvagio fino in fondo, per lei.
Alle spalle del ragazzo iniziarono ad udirsi dei passi, e Sombra iniziò la sua avanzata verso il suo ex allievo, osservandolo con rabbia.
« Tu...come hai fatto a tornare...?
beh...non ha molta importanza...perché ora ti eliminerò una volta per tutte, umano...»
« Lo pensi veramente...sciocco ciuco...? Perché ho per te un amara sorpresa...» disse Katon girandosi verso l'unicorno, con un sorriso diabolico stampato in volto.
« Tu maledetto...non potrai mai battermi da solo !!! E tu non hai nessuno che possa aiutarti, e questo è il mio regno !! E..»
« Hai finito ?» lo zittì l'umano, scrutandolo con serietà portandosi la mano destra con la quale aveva colpito Twilight, chiusa a pugno sul petto.
« Io non ho mai detto che sarò io a batterti...saranno queste stolte alle mie spalle...con un piccolo aiutino...» sentenziò Katon, schioccando le dita, mentre alle sue spalle, i cristalli che bloccavano gli arti delle pony esplosero, e le sei puledre vennero avvolte dalle stesse fiamme che ricoprivano il corpo del ragazzo, che riprese la sua forma normale.
« Ma cosa...? Cosa ci hai fatto !?!?!»
« Nulla, a parte darvi dieci minuti di prestito del mio potere, usatelo saggiamente prima che termini, o ed un ultima cosa....» disse, voltandosi verso le sei puledre in fiamme arancio.
«...se scopro che darete il tormento a Rarity...vi giuro che sterminerò le vostre famiglie...e vi porterò via ciò che avete di più caro...ed ora addio...» disse, mentre di scatto sbucò dalla base della torre Ametista, che gli trottò in contro e, facendolo salire di corsa iniziarono ad allontanarsi.
Nel medesimo istante Sombra caricò un potente colpo magico, puntando alle spalle scoperte dell'umano.
« Muori...MUORI !!!!» tuonò l'unicorno, venendo però bloccato da sei colpi magici incrociati delle mane, che lo spedirono contro il palazzo, che si sgretolò abbattendosi sul re.
« Non credo proprio, caro !!» sentenziò Rarity, sorridendo, mentre leggere fiammelle arancio le uscivano dal corno.
Nel frattempo a distanza dallo scontro, quasi all'esterno del Crystal Empire, Katon, che aveva ricominciato a ricaricare il proprio mana, aveva preso in braccio Ametista, ed ora era lui a correre, per farla riposare.
Da quel giorno, passarono due mesi, duranti i quali si persero completamente le tracce dell'umano possessore della fiamma della vita, e della puledra arcana.
Anche se spesso, i bufali nomadi di Appleloosa affermarono più volte di constatare la nascita di oasi nel loro deserto, in luoghi dove prima vi era solo un mucchio di dune aride.
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