"Ci fu un rombo, seguito da una fitta alla spalla destra. Dolore … immenso dolore …" Però... Che precisione... In mezzo al fumo non era facile
O magari ha sparato a caso

"«20,54263858418» dissi, scandendo lentamente i numeri. Alzai lo sguardo e cercai di mantenerlo sulla mia mentore. La sua espressione restò statuaria. Venne però tradita da una lacrima. «20,54263858417» mi corresse." Ma daiNeanche noi matematici siamo COSI' precisi
Lo so, è assurdo, ma ho ripreso questa "capacità" dall'inizio del primo episodio della terza stagione, dove Twilight calcola una radice quadrata a mente.

"«Sono partita due giorni fa, ma Canterlot è cambiata troppo perché sia passato così poco tempo.» diedi un’occhiata ai lati della sala. «E dove sono finite le vetrate?» «Una cosa alla volta, Twilight.» disse gravemente la principessa. Sospirò e mi abbracciò di nuovo, stringendomi come se mi volesse proteggere dalla notizia che stava per darmi. «Sono passati vent’anni dalla tua partenza.»" ... Fottuta Legge di Murphy...
Incredibile, ma ci hai quasi azzeccato.
"Obbedii, anche se a malincuore. Riferii del nostro incontro con quell’anziana signora e del fatto che gli Elementi non avessero perso il loro potere ma fossero stati “corrotti” o come aveva detto Aislin “riempiti” di energia negativa." ... Wait what? E chi cazzabbubbola è Aislin? C'è qualcosa che mi sfugge?Non si chiamava Helen la vecchietta?
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Oppps


"«Percepisco una grande energia negativa vibrare all’interno di quest’oggetto. Mai vista così tanta in così poco spazio.» L’energia negativa… non era inerte…"Ohohohoh
Ma che cosa mi combini?
Così giochi sporco
Ho capito... Dovrò fare MOLTA più attenzione...
Comunque in pratica funzionano come l'Anello del Potere... Interessante
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Sì, più o meno come l'Anello del Potere. E finalmente sono riuscito a sorprenderti

"Non ho il cuore di descriverti nel dettaglio cosa è accaduto negli ultimi vent’anni, se non che ci sono state battaglie, guerre, massacri … termini che avevo sempre sperato di non dover mai più pronunciare." A questo punto mi fai pensare che ce ne siano state altre in passato
Magari si scoprirà qualcosa andando avanti ...
"«Equestria è divisa in nazioni?» [...] sono andati a Ponyville, finendo per ingradirla a tal punto che le hanno cambiato nome.»" Distribuzione molto interessante: sono curioso di vedere come gestirai questa Equestria decisamente incasinata![]()
Spero di non deluderti

- I dettagli sono ancora più importanti di quanto non immaginassi: dovrò leggere con molta più attenzione per non cadere in altre trappole...![]()
Non tutto quello che metto è a caso

- Hai un setting che potrebbe fare un baffo all'UnWorld di DST... Quindi devo prestare molta attenzione
Non so se è a quei livelli, ma lascerò a te giudicare

Offtopic:EDIT: Un piccolo estratto dalla mia tesina di maturità riguardo la concezione del male nelle opere di Tolkien...
Notare la parte sottolineata... Ma conviene leggere tutto per capire bene...All’interno delle sue opere avviene il tentativo di conciliare due visioni del Male in apparente contrapposizione tra loro. Una di esse è quella derivata dalla visione cristiana, di cui parla Sant’Agostino e la dottrina cattolica e protestante, ma che è trattata in maniera completa da un autore antico: Boezio. Egli sostiene che il Male non esiste, esso è l’assenza di bene, di conseguenza da solo non può creare perché esso stesso non ha avuto creazione. L’altra visione del Male è tratta dal pensiero occidentale basato su di una ferrea tradizione. Secondo quest’ultima interpretazione il Male è reale e non è semplicemente un’assenza; è possibile resistervi, e il non resistervi è un’omissione al proprio dovere. Tolkien presenta questo dualismo filosofico attraverso l’Anello del potere. Esso non è totalmente passivo: infatti possiede una sua propria volontà e cerca in ogni modo di tornare dal suo creatore manipolando le menti dei suoi possessori. Malgrado questo, però, rimane un oggetto che non si può muovere da solo o salvarsi dalla distruzione, ma che deve agire tramite i suoi possessori. Queste due visioni dell’Anello, una creatura senziente, oppure un amplificatore psichico, corrispondono, rispettivamente, alla visione “eroica” del Male come qualcosa di esterno al quale si deve resistere e all’opinione di Boezio per cui il male è essenzialmente interno, quindi psicologico e negativo. L’incertezza sulla natura del Male domina l’intera struttura delle opere. Tutti i personaggi potrebbero prendere le loro decisioni molto più facilmente se il male fosse decisamente boeziano o manicheo. Per esempio, se il male fosse solo assenza di bene (Male boeziano), allora l’Anello sarebbe solo un amplificatore psichico: esso non tradirebbe i suoi possessori, i quali non dovrebbero fare altro che allontanarsene e coltivare pensieri benefici. Al contrario, se il Male fosso solo un potere esterno pieno d’odio senza echi nei cuori dei buoni (Male manicheo), chiunque avrebbe potuto portare l’Anello sul Monte Fato, perché l’unico pericolo dal quale ci si sarebbe dovuti difendere sarebbe stato il nemico, non gli amici o se stessi. Ciò dimostra quanto la natura dell’Anello sia essenziale per la storia, e che, il prevalere di una visione piuttosto che un’altra avrebbe potuto determinare finali completamente differenti. La parola che per Tolkien esprimeva l’immagine del Male era “ombra”. Le ombre sono assenza di luce, quindi non esistono in se stesse, ma sono comunque visibili: questa è esattamente la concezione tolkieniana del Male.
Che bella tesina! Scritta in modo perfetto anche

In effetti queste due concezioni di male hanno entrambe i loro fondamenti. Personalmente sono più portato a pensare al male come all'assenza di bene. E' una questione così complessa però che è difficile dirlo con certezza. Ai fini della fic, gli amuleti sono diventati in effetti delle specie di Anelli del Potere, portando la corruzione nella mente delle amiche di Twilight. Per quale scopo ... lo vedrai andando avanti 
