La FanFic è stata estesa in una trilogia!
Grazie a tutti quelli che hanno commentato ed hanno aiutato così la sua realizzazione Grazie!!!
Prima saga-La Prescelta
Dopo mille anni un Cavaliere Solare è comparso
e i vecchi problemi sono riaffiorati,
nuove minacce appaiono sulla terra
di Equestria, solo il prescelto potrà porre
fine alla guerra millenaria tra Celestia e Sombra.
Fire Storm sa che il prescelto...è lei...
FIRE STORM:
Il mio manto è giallo,la mia criniera è color carota,uno dei miei occhi è blu e l'altro è verde,non so neanche se sia una malattia si o no. Sono nata orfana di madre e mio padre era un Paladino di Celestia. Crescendo ho imparato a cavarmela da sola.Il mio talento è usare l'ascia,un'arma molto versatile. Dopotutto è anche il mio cutie mark. All'età di 16 anni venni scelta per compiere un duro addestramento. Passarono 4 anni ed infine divenni Cavaliere Solare.
Io sono la prescelta e dovrò combattere contro i demoni che opprimono Equestria. Io sono la prescelta e salverò questo mondo.
Io sono la prescelta e dovrò combattere contro i demoni che opprimono Equestria. Io sono la prescelta e salverò questo mondo.
Prologo:
"Dono il mio corpo,la mia anima,dono me stessa alla principessa.Dono me stessa all'ordine.".Pronunciai quelle parole tutte d'un fiato.
Quello stesso giorno sarei diventata membra dell'ordine e da lì in poi il mio unico desiderio sarebbe stato servire la principessa.
Non avevo alcun rimpianto.
"In base alla pagina 2002 della Legge Solare io vi dichiaro...".
Venni avvolta da una luce argentata che mi sollevò in alto.
La sala ottagonale era avvolta da un silenzio piuttosto spettrale,e questo era anche normale.Ogni 1000 anni una puledra riusciva a passare l'addestramento,e quella puledra ero io.Il destino mi aveva scelta.
"Cavaliere Solare.".
Vi fu una forte esplosione,poi il buio totale.
La luce scomparve improvvisamente ed ora tutti mi guardavano stupiti.
Capii subito cosa stava accadendo.Ero sospesa a mezz'aria,due ali di fuoco che partivano dal dorso.Erano gigantesche,il doppio di me.
Non erano formate da piume normali,bensì da una moltitudine di fiamme unite.Rimasi lì,immobile ad assaporare il momento.
Ora era il momento di scendere e lo feci molto lentamente,senza sbattere le ali.Quando arrivai a terra poggia prima gli zoccoli anteriori poi quelli posteriori.Il sacerdote,senza proferire parola,mi porse una lancia.
Usai la magia per prenderla,quando fu vicino al mio muso l'addentai e il rituale proseguì.Ero un alicorno...finalmente lo ero...
Mi ero preparata a quel momento ma ora non riuscivo a gestire le emozioni.Volevo piangere per la gioia ma sarebbe stato irrispettoso,quindi rimasi ferma a contemplare l'unicorno che mi si trovava davanti.Era molto vecchio,vestito con una lunga tunica nera ricca di spirali e simboli magici che insieme si univano sul dorso ed andavano a formare un grande occhio rosso.
E mentre il sacerdote parlava le porte della sala ottagonale si spalancarono,ed in quel momento una goccia di sudore mi attraversò il muso.
La principessa Celestia era lì,intenta a fissarmi.
L'unicorno spezzò il silenzio.
"Principessa,è un onore.Il Cavaliere Solare ha completato il rito.".
"Come si chiama la giovane puledra?".La domanda era rivolta a me.
"I-io...io mi chia...io mi chiamo Fire Storm.".Dissi sottovoce.
"Sei mia allieva,ora.Ospiterai nelle camere del castello e ti allenerai ad aumentare le tue abilità nella magia e nel volo.Quando saprai controllare i tuoi poteri,allora potrai svolgere tutti i compiti addetti ad un Cavaliere Solare.".Celestia era la mia maestra e da quel giorno in poi mi avrebbe insegnato tutto ciò che sapeva.Prima del rituale ero un pony di terra,quindi in quel momento non sapevo nulla sulla magia e sul volo.
Eppure,quando ero a metri d'altezza,mi ero controllata.
Riaffiorarono i ricordi delle sere insonne passate a leggere libri.
I Cavalieri Solari,anche chiamati Valkyrja anno un'innata capacità nell'arte del volo e della magia.Possono inoltre usare alcuni incantesimi speciali come il Campo di Fuoco o la Fenice di Fuoco.
Per imparare a controllare i poteri da Cavaliere Solare bisogna studiare affondo e affinare i proprio talento,cercando di cimentarsi anche in cose differenti tra loro.I cavalieri,spesso,hanno più di un Cutie Mark,nella storia vi fu una giumenta con nove talenti,il cui nome è Hnos.
I cavalieri hanno una vita molto longeva e alla fine di questa raggiungono l'apice della conoscenza.Dopo la morte vengono incoronate e ricordate come Semi-dei.
Mi inchinai.
"Non la deluderò,principessa.".
"Conto su di te,Fire Storm.So che non mi deluderai.".
E fu in quegli istanti che la mia storia nacque e anni dopo mi portò a diventare una leggenda...
Quello stesso giorno sarei diventata membra dell'ordine e da lì in poi il mio unico desiderio sarebbe stato servire la principessa.
Non avevo alcun rimpianto.
"In base alla pagina 2002 della Legge Solare io vi dichiaro...".
Venni avvolta da una luce argentata che mi sollevò in alto.
La sala ottagonale era avvolta da un silenzio piuttosto spettrale,e questo era anche normale.Ogni 1000 anni una puledra riusciva a passare l'addestramento,e quella puledra ero io.Il destino mi aveva scelta.
"Cavaliere Solare.".
Vi fu una forte esplosione,poi il buio totale.
La luce scomparve improvvisamente ed ora tutti mi guardavano stupiti.
Capii subito cosa stava accadendo.Ero sospesa a mezz'aria,due ali di fuoco che partivano dal dorso.Erano gigantesche,il doppio di me.
Non erano formate da piume normali,bensì da una moltitudine di fiamme unite.Rimasi lì,immobile ad assaporare il momento.
Ora era il momento di scendere e lo feci molto lentamente,senza sbattere le ali.Quando arrivai a terra poggia prima gli zoccoli anteriori poi quelli posteriori.Il sacerdote,senza proferire parola,mi porse una lancia.
Usai la magia per prenderla,quando fu vicino al mio muso l'addentai e il rituale proseguì.Ero un alicorno...finalmente lo ero...
Mi ero preparata a quel momento ma ora non riuscivo a gestire le emozioni.Volevo piangere per la gioia ma sarebbe stato irrispettoso,quindi rimasi ferma a contemplare l'unicorno che mi si trovava davanti.Era molto vecchio,vestito con una lunga tunica nera ricca di spirali e simboli magici che insieme si univano sul dorso ed andavano a formare un grande occhio rosso.
E mentre il sacerdote parlava le porte della sala ottagonale si spalancarono,ed in quel momento una goccia di sudore mi attraversò il muso.
La principessa Celestia era lì,intenta a fissarmi.
L'unicorno spezzò il silenzio.
"Principessa,è un onore.Il Cavaliere Solare ha completato il rito.".
"Come si chiama la giovane puledra?".La domanda era rivolta a me.
"I-io...io mi chia...io mi chiamo Fire Storm.".Dissi sottovoce.
"Sei mia allieva,ora.Ospiterai nelle camere del castello e ti allenerai ad aumentare le tue abilità nella magia e nel volo.Quando saprai controllare i tuoi poteri,allora potrai svolgere tutti i compiti addetti ad un Cavaliere Solare.".Celestia era la mia maestra e da quel giorno in poi mi avrebbe insegnato tutto ciò che sapeva.Prima del rituale ero un pony di terra,quindi in quel momento non sapevo nulla sulla magia e sul volo.
Eppure,quando ero a metri d'altezza,mi ero controllata.
Riaffiorarono i ricordi delle sere insonne passate a leggere libri.
I Cavalieri Solari,anche chiamati Valkyrja anno un'innata capacità nell'arte del volo e della magia.Possono inoltre usare alcuni incantesimi speciali come il Campo di Fuoco o la Fenice di Fuoco.
Per imparare a controllare i poteri da Cavaliere Solare bisogna studiare affondo e affinare i proprio talento,cercando di cimentarsi anche in cose differenti tra loro.I cavalieri,spesso,hanno più di un Cutie Mark,nella storia vi fu una giumenta con nove talenti,il cui nome è Hnos.
I cavalieri hanno una vita molto longeva e alla fine di questa raggiungono l'apice della conoscenza.Dopo la morte vengono incoronate e ricordate come Semi-dei.
Mi inchinai.
"Non la deluderò,principessa.".
"Conto su di te,Fire Storm.So che non mi deluderai.".
E fu in quegli istanti che la mia storia nacque e anni dopo mi portò a diventare una leggenda...
1 Capitolo-Nuove Amicizie:
Feci roteare la lancia.
"Riuscirò a colpirti,hai i fianchi scoperti!".
Celestia scomparve e riapparve dietro di me.
Ero stata colta impreparata.
"Questo esercizio dobbiamo farlo di nuovo.Ti allenerai con altre Valchirie,mentre io sbrigo i miei doveri reali.".
Annuii.
"Va bene,principessa.Mi allenerò duramente ogni giorno ed imparerò nuove tecniche di combattimento.".
"Bene,Fire Storm.Troverai le altre dell'Ordine nei loro alloggi,ognuna di loro ha un dono specifico.".
Annuii di nuovo.
Celestia se ne andò con passo lento e chiuse la porta dietro di sé.
Rimasi a studiare magia per qualche altra ora,poi,decisi che forse era il momento di andare ad incontrare le valchirie.
Trottai fuori dalla mia stanza e mi guardai intorno.C'erano una decina di porte.Andai a bussare alla prima.
"Chi è?".Domandò una voce femminile.
"Fire Storm,posso entrare?".
"Un attimo,finisco di truccarmi!".
Truccarsi? Quella parole mi tolse il respiro.Avevamo superato tutte un addestramento durissimo,a cosa serve la bellezza in questo caso?
Dopotutto la bellezza non serve in nessun caso.Questo non fa eccezione.Aspettai qualche minuto fuori la porta,poi comparve un pony dalle ali di fuoco spiegate,il manto bianco,ciglia finte e molto trucco.
"Oh,tu sei quella nuova.Non ho tempo,ora,devo truccarmi.".
"Cosa? Credevo che tu fossi venuta qua per combattere e per...per portare la pace ad Equestria!".Urlai quell'ultima frase.
"Calma,tesoruccio.Non esiste solo la spada.C'è anche lo stile.".
Richiuse la porta sbattendomela sul muso.Forse per oggi poteva anche bastare.
Tornai nella mia camera e chiusi la porta a chiave,poi tornai ai miei libri.Studiai la levitazione e le magie offensive,poi mi allenai.Con molta facilità riuscivo a sollevarmi da terra usando solo la magia.
Dopo ore passate a studiare bussarono alla mia porta.
Aprii aspettandomi che al di fuori vi fosse Celestia ma invece trovai ad aspettarmi la pony-molto-trucco.Mi limitai a fissarla con una smorfia sul volto.Ero disgustata da quell'essere.
"Oh,ehm...prima mi sono comportata un po' da maleducata.Spero tu possa perdonarmi.".Chiese abbozzando un sorriso.
"Cosa?".
"Ti ho chiesto se puoi perdonarmi.".
"Perché dovrei perdonarti?".
"Tutta quella storia di qualche oretta fa,hai presente? E' che quando qualcuno mi interrompe mentre mi sto truccando io divento una belva...Ehehe...".
"Non mi sono arrabbiata...fa niente...Ma ora sto studiando.".Tentai di richiudere la porta ma lei mise in mezzo uno zoccolo.
"Anche io studio,potremmo farlo insieme.Che ne dici?".
Forse mi serviva stare con qualcuno.Una settimana da sola chiusa in camera a studiare...
"Va bene,ma non frugare tra la mia roba.".
Aprii la porta riluttante.Appena la pony bianca entrò iniziò a guardarsi intorno.Ogni tanto sorrideva,ogni tanto sembrava sul punto di piangere.
"Carina la tua stanza.".
"Si,grazie.".
"Comunque io mi chiamo Skuld.".
"Io Fire Storm.".
"Bel nome.Io vengo da Manehattan,lì c'è molta confusione.Dovresti vedere! Mio padre è sempre preoccupato per me.Sono una pony adulta,ormai,papà! Gli dico.E lui,ah sei piccola ma che dici? Eheh...e tu che mi dici di te,eh?".Domandò inarcando un sopracciglio.
"Vengo da Ponyville,mio padre era un paladino e lottava per Celestia.Quando scoprii che ero una combattente nata iniziò ad allenarmi e dopo eccomi qui.Un alicorno.".Accennai ad un sorriso.
"Bene,ma ora credo che sia meglio allenarsi,no? Lasciare da parte il trucco,ok?".Domandò.
Una luce.
Poco dopo ero alle spalle di Skuld,con la lancia stretta tra i denti.Non se l'aspettava,non avrebbe mai creduto di trovare una puledra come me.Se fino ad ora avevo parlato poco e non avevo mai sorriso davvero ora stavo ridendo.Combattere,ecco per cosa vivevo.
"Non abbassare mai la guardia.".
"Non l'ho mai fatto.".
Si voltò di scatto e tentò di colpirmi con una falce argentata.Schivai.
"Cosa è quella?".
"La mia arma,una falce.".
Non ne avevo mai vista una fino ad allora.
"Non è un'arma,è un'utensile da lavoro,ma...se la sai usare bene...".
Con una mossa precisa e veloce tagliò un ciuffo della mia criniera.
"Non provare a rifarlo su di me.Se qualcuno tocca la mia criniera muore.".Sorrise.
"Me lo ricorderò.".Ricambiai.
Restammo fino a sera ad allenarci sulla magia e sul combattimento.
Celestia non tornò e dopo un paio di ore d'attesa decisi di andarmene a dormire,quando fui sul letto rimuginai su quella giornata e la mia mente tornò a Skuld.Il suo modo di combattere,la sua agilità...
Senza neanche accorgermene mi addormentai.
"Riuscirò a colpirti,hai i fianchi scoperti!".
Celestia scomparve e riapparve dietro di me.
Ero stata colta impreparata.
"Questo esercizio dobbiamo farlo di nuovo.Ti allenerai con altre Valchirie,mentre io sbrigo i miei doveri reali.".
Annuii.
"Va bene,principessa.Mi allenerò duramente ogni giorno ed imparerò nuove tecniche di combattimento.".
"Bene,Fire Storm.Troverai le altre dell'Ordine nei loro alloggi,ognuna di loro ha un dono specifico.".
Annuii di nuovo.
Celestia se ne andò con passo lento e chiuse la porta dietro di sé.
Rimasi a studiare magia per qualche altra ora,poi,decisi che forse era il momento di andare ad incontrare le valchirie.
Trottai fuori dalla mia stanza e mi guardai intorno.C'erano una decina di porte.Andai a bussare alla prima.
"Chi è?".Domandò una voce femminile.
"Fire Storm,posso entrare?".
"Un attimo,finisco di truccarmi!".
Truccarsi? Quella parole mi tolse il respiro.Avevamo superato tutte un addestramento durissimo,a cosa serve la bellezza in questo caso?
Dopotutto la bellezza non serve in nessun caso.Questo non fa eccezione.Aspettai qualche minuto fuori la porta,poi comparve un pony dalle ali di fuoco spiegate,il manto bianco,ciglia finte e molto trucco.
"Oh,tu sei quella nuova.Non ho tempo,ora,devo truccarmi.".
"Cosa? Credevo che tu fossi venuta qua per combattere e per...per portare la pace ad Equestria!".Urlai quell'ultima frase.
"Calma,tesoruccio.Non esiste solo la spada.C'è anche lo stile.".
Richiuse la porta sbattendomela sul muso.Forse per oggi poteva anche bastare.
Tornai nella mia camera e chiusi la porta a chiave,poi tornai ai miei libri.Studiai la levitazione e le magie offensive,poi mi allenai.Con molta facilità riuscivo a sollevarmi da terra usando solo la magia.
Dopo ore passate a studiare bussarono alla mia porta.
Aprii aspettandomi che al di fuori vi fosse Celestia ma invece trovai ad aspettarmi la pony-molto-trucco.Mi limitai a fissarla con una smorfia sul volto.Ero disgustata da quell'essere.
"Oh,ehm...prima mi sono comportata un po' da maleducata.Spero tu possa perdonarmi.".Chiese abbozzando un sorriso.
"Cosa?".
"Ti ho chiesto se puoi perdonarmi.".
"Perché dovrei perdonarti?".
"Tutta quella storia di qualche oretta fa,hai presente? E' che quando qualcuno mi interrompe mentre mi sto truccando io divento una belva...Ehehe...".
"Non mi sono arrabbiata...fa niente...Ma ora sto studiando.".Tentai di richiudere la porta ma lei mise in mezzo uno zoccolo.
"Anche io studio,potremmo farlo insieme.Che ne dici?".
Forse mi serviva stare con qualcuno.Una settimana da sola chiusa in camera a studiare...
"Va bene,ma non frugare tra la mia roba.".
Aprii la porta riluttante.Appena la pony bianca entrò iniziò a guardarsi intorno.Ogni tanto sorrideva,ogni tanto sembrava sul punto di piangere.
"Carina la tua stanza.".
"Si,grazie.".
"Comunque io mi chiamo Skuld.".
"Io Fire Storm.".
"Bel nome.Io vengo da Manehattan,lì c'è molta confusione.Dovresti vedere! Mio padre è sempre preoccupato per me.Sono una pony adulta,ormai,papà! Gli dico.E lui,ah sei piccola ma che dici? Eheh...e tu che mi dici di te,eh?".Domandò inarcando un sopracciglio.
"Vengo da Ponyville,mio padre era un paladino e lottava per Celestia.Quando scoprii che ero una combattente nata iniziò ad allenarmi e dopo eccomi qui.Un alicorno.".Accennai ad un sorriso.
"Bene,ma ora credo che sia meglio allenarsi,no? Lasciare da parte il trucco,ok?".Domandò.
Una luce.
Poco dopo ero alle spalle di Skuld,con la lancia stretta tra i denti.Non se l'aspettava,non avrebbe mai creduto di trovare una puledra come me.Se fino ad ora avevo parlato poco e non avevo mai sorriso davvero ora stavo ridendo.Combattere,ecco per cosa vivevo.
"Non abbassare mai la guardia.".
"Non l'ho mai fatto.".
Si voltò di scatto e tentò di colpirmi con una falce argentata.Schivai.
"Cosa è quella?".
"La mia arma,una falce.".
Non ne avevo mai vista una fino ad allora.
"Non è un'arma,è un'utensile da lavoro,ma...se la sai usare bene...".
Con una mossa precisa e veloce tagliò un ciuffo della mia criniera.
"Non provare a rifarlo su di me.Se qualcuno tocca la mia criniera muore.".Sorrise.
"Me lo ricorderò.".Ricambiai.
Restammo fino a sera ad allenarci sulla magia e sul combattimento.
Celestia non tornò e dopo un paio di ore d'attesa decisi di andarmene a dormire,quando fui sul letto rimuginai su quella giornata e la mia mente tornò a Skuld.Il suo modo di combattere,la sua agilità...
Senza neanche accorgermene mi addormentai.
2 Capitolo-Il Monte Nero:
Mi svegliai undici ore dopo,il sonno più lungo e ristoratore di tutta la mia vita.La mia stanza era stata ripulita e la mia lancia lucidata.
Chi poteva essere stato?
D'un tratto la porta emise un rumore insolito.Venne aperta molto lentamente da un puledro della mia stessa età,completamente nero,gli occhi azzurri e la criniera grigia.
"Chi sei?".
"Mi chiamo Book Reader,salve.Celestia mi ha parlato di te,Fire Storm.".
Mi guardò dritto negli occhi.Qualcosa dentro di me si accese,come molto tempo fa.Stava accadendo di nuovo...e non potevo farci nulla...
Stavo trottando allegramente,era mattina presto ed ero uscita per fare delle compere al mercato,non un mercato normale,l'altro mercato...
Il sole iniziava a spuntare da dietro le montagne.Presto tutto si sarebbe affollato di pony,dovevo sbrigarmi.
Raggiunsi il luogo.
L'insegna era molto minacciosa.Raffigurava un toro che squadrava con aria di superiorità i passanti.Sembrava reale,ma naturalmente non lo era.Insicura raggiunsi l'ingresso e mi preparai ad entrare.
Quando fui dentro iniziai a guardarmi intorno.Fui accolta da un puledro della mia stessa età,se non più giovane.Mi fermò la via.
"Non è un posto per te,questo.".Abbassai lo sguardo.
"Mio padre mi ha mandata qui per comprare alcune cose.".
"Che genere di cose?".
"Il barista,Slackjaw,deve dei soldi a mio padre e poi devo comprare alcune cose...".
"Lo devo ripetere? Che genere di cose?".
Comparve uno stallone completamente grigio,dai folti baffi.
"Fire...non mi aspettavo di vederti così presto.".
Alzai lo sguardo.
La prima cosa che incontrai furono gli occhi del puledro che mi aveva fermata.I suoi occhi erano cerulei,così...belli...
"Tu come ti chiami?".
"Fire Storm,sono una valchiria.".
"Questo già lo sapevo.".
"Insomma,va' dritto al punto!".
"Sono stato incaricato da sua altezza la principessa per accompagnarvi durante il vostro viaggio.".
"Quale viaggio? Celestia non mi ha parlato di nessun viaggio.".
Sorrise.
"Lei se n'è andata a svolgere delle commissioni importanti
nell'Impero di Cristallo.Un pony a lei molto noto voleva parlarle.Credo fosse qualcosa come una riunione...non ho capito bene.Il punto è che Celestia mi ha ordinato di portarvi alla vostra prima prova.Tra una settimana,circa lei tornerà e vedrà come ti sei comportata.Dipenderà da me dire cosa hai fatto e cosa non hai fatto.".
"Bene...".Sorrisi amaramente.
"Fai i bagagli,dobbiamo muoverci!".Si voltò.
"Aspetta,non mi hai ancora detto dove dobbiamo andare!".
"Dobbiamo andare sul Monte Nero e portare un messaggio al suo abitante.".
"Monte...Nero?".No,no,no,no,no,no.
Non quel nome,ti prego Celestia!
"Si.Perché? E' alto solo 2300 metri.".
"Solo? Ma cosa stai farneticando?".
"Dobbiamo portare un messaggio sulla cima del Monte Nero,difficile? Un Cavaliere Solare che ritiene ardua una prova del genere?".
"2300...2300...a volo potrò scalare quella montagna in pochi minuti.".
"Oh,si...certo,pochi minuti...".Se ne andò ridendo.
Partimmo un'ora dopo,quando il sole era alto nel cielo.Preparai una bisaccia e me la legai al dorso.Book Reader era uno strano tipo,era sempre sorridente,sociale...ma i suoi occhi...qualcosa non andava...
Arrivai correndo.
"Sono...sono arrivata!".
"Bene.".Si mise uno zoccolo sugli occhi.
"Ora posso anche smetterla con questa farsa.".Quando lo tolse rimasi stupita a fissarlo.La sua iride era rossa.
"Cosa diamine...".
Con uno scatto felino saltai dietro al pony ancora immobile.
"Calma,avanti! La mia iride è rossa,esatto.E' una malattia,capito?".
"Dove è Celestia,dimmelo.".
Iniziò a tremare.
"Ti prego,devi credermi...è stata lei ad ordinarmelo...ti prego...".
Si voltò,il muso rigato dalle lacrime.
Per un attimo rimasi a fissarlo.Non potevo ammazzarlo,non aveva fatto nulla.Ma non volevo fidarmi.
"Come si chiama questa malattia?".
"Reycato Haserah.".Disse singhiozzando.
Dopo scoppiò a ridere.
Non sapevo cosa fare,cosa dire.
"Avanti,scherzavo! E' vero che ho quella malattia,ma...non piango facilmente.Ricordatelo.Se verso una lacrima quella non è una lacrima,è solo un tranello.".
"Si...certo...è meglio se ci muoviamo,allora.Puoi ripetermi cosa dobbiamo fare?".Domandai per l'ennesima volta.
"Saliamo sul Monte Nero,arriviamo nella caverna dove abita colui a cui dobbiamo recapitare il messaggio e poi gli diamo la consegna.Capito?".Annuii insicura.
"Si,proporrei di iniziare a correre,sai,vorrei fare in tempo a tornare a casa per cena.".Annuii nuovamente.
Partimmo.
Scoprii dopo un'accurata ricerca sulla cartina che il Monte Nero era molto vicino al Monte Canterlot,ovvero quello dove si trovava la città di Canterlot,che a quell'ora era molto affollata.Pony là,pony di qua.
Ci sbrigammo,Book Reader era davanti al gruppo e marciava solennemente con un sorriso stampato sul volto.
Dopo un paio d'ore di cammino raggiungemmo un sentiero che entrava dentro il Monte Canterlot,l'unica via di comunicazione tra Equestria ed il Monte Nero.La principessa aveva vietato l'ingresso in quella zona se senza permesso.Io dovevo contare sulla parola di
Book Reader e continuare ad andare avanti.
Entrammo nel tunnel.
Per minuti e minuti continuai a trottare,senza sapere cosa avevo davanti,poi comparve una luce.Una luce minuscola.Pian piano si allargava,ed alla fine ecco di nuovo il sole.No,non il sole...
Non vi era nessun sole.
Tutto era oscurato da un monte altissimo,completamente nero da cui arrivavano i versi di esseri sconosciuti.
"Ecco,Fire Storm...il monte degli incubi...del dolore...questo è il
Monte Nero...".E detto questo,con la magia,fece comparire tra i suoi zoccoli un pugnale lungo ed affilato.
"Ma chi mai può abitare lassù?".
"Lassù,cara mia,ci abita un drago.".
Chi poteva essere stato?
D'un tratto la porta emise un rumore insolito.Venne aperta molto lentamente da un puledro della mia stessa età,completamente nero,gli occhi azzurri e la criniera grigia.
"Chi sei?".
"Mi chiamo Book Reader,salve.Celestia mi ha parlato di te,Fire Storm.".
Mi guardò dritto negli occhi.Qualcosa dentro di me si accese,come molto tempo fa.Stava accadendo di nuovo...e non potevo farci nulla...
Stavo trottando allegramente,era mattina presto ed ero uscita per fare delle compere al mercato,non un mercato normale,l'altro mercato...
Il sole iniziava a spuntare da dietro le montagne.Presto tutto si sarebbe affollato di pony,dovevo sbrigarmi.
Raggiunsi il luogo.
L'insegna era molto minacciosa.Raffigurava un toro che squadrava con aria di superiorità i passanti.Sembrava reale,ma naturalmente non lo era.Insicura raggiunsi l'ingresso e mi preparai ad entrare.
Quando fui dentro iniziai a guardarmi intorno.Fui accolta da un puledro della mia stessa età,se non più giovane.Mi fermò la via.
"Non è un posto per te,questo.".Abbassai lo sguardo.
"Mio padre mi ha mandata qui per comprare alcune cose.".
"Che genere di cose?".
"Il barista,Slackjaw,deve dei soldi a mio padre e poi devo comprare alcune cose...".
"Lo devo ripetere? Che genere di cose?".
Comparve uno stallone completamente grigio,dai folti baffi.
"Fire...non mi aspettavo di vederti così presto.".
Alzai lo sguardo.
La prima cosa che incontrai furono gli occhi del puledro che mi aveva fermata.I suoi occhi erano cerulei,così...belli...
"Tu come ti chiami?".
"Fire Storm,sono una valchiria.".
"Questo già lo sapevo.".
"Insomma,va' dritto al punto!".
"Sono stato incaricato da sua altezza la principessa per accompagnarvi durante il vostro viaggio.".
"Quale viaggio? Celestia non mi ha parlato di nessun viaggio.".
Sorrise.
"Lei se n'è andata a svolgere delle commissioni importanti
nell'Impero di Cristallo.Un pony a lei molto noto voleva parlarle.Credo fosse qualcosa come una riunione...non ho capito bene.Il punto è che Celestia mi ha ordinato di portarvi alla vostra prima prova.Tra una settimana,circa lei tornerà e vedrà come ti sei comportata.Dipenderà da me dire cosa hai fatto e cosa non hai fatto.".
"Bene...".Sorrisi amaramente.
"Fai i bagagli,dobbiamo muoverci!".Si voltò.
"Aspetta,non mi hai ancora detto dove dobbiamo andare!".
"Dobbiamo andare sul Monte Nero e portare un messaggio al suo abitante.".
"Monte...Nero?".No,no,no,no,no,no.
Non quel nome,ti prego Celestia!
"Si.Perché? E' alto solo 2300 metri.".
"Solo? Ma cosa stai farneticando?".
"Dobbiamo portare un messaggio sulla cima del Monte Nero,difficile? Un Cavaliere Solare che ritiene ardua una prova del genere?".
"2300...2300...a volo potrò scalare quella montagna in pochi minuti.".
"Oh,si...certo,pochi minuti...".Se ne andò ridendo.
Partimmo un'ora dopo,quando il sole era alto nel cielo.Preparai una bisaccia e me la legai al dorso.Book Reader era uno strano tipo,era sempre sorridente,sociale...ma i suoi occhi...qualcosa non andava...
Arrivai correndo.
"Sono...sono arrivata!".
"Bene.".Si mise uno zoccolo sugli occhi.
"Ora posso anche smetterla con questa farsa.".Quando lo tolse rimasi stupita a fissarlo.La sua iride era rossa.
"Cosa diamine...".
Con uno scatto felino saltai dietro al pony ancora immobile.
"Calma,avanti! La mia iride è rossa,esatto.E' una malattia,capito?".
"Dove è Celestia,dimmelo.".
Iniziò a tremare.
"Ti prego,devi credermi...è stata lei ad ordinarmelo...ti prego...".
Si voltò,il muso rigato dalle lacrime.
Per un attimo rimasi a fissarlo.Non potevo ammazzarlo,non aveva fatto nulla.Ma non volevo fidarmi.
"Come si chiama questa malattia?".
"Reycato Haserah.".Disse singhiozzando.
Dopo scoppiò a ridere.
Non sapevo cosa fare,cosa dire.
"Avanti,scherzavo! E' vero che ho quella malattia,ma...non piango facilmente.Ricordatelo.Se verso una lacrima quella non è una lacrima,è solo un tranello.".
"Si...certo...è meglio se ci muoviamo,allora.Puoi ripetermi cosa dobbiamo fare?".Domandai per l'ennesima volta.
"Saliamo sul Monte Nero,arriviamo nella caverna dove abita colui a cui dobbiamo recapitare il messaggio e poi gli diamo la consegna.Capito?".Annuii insicura.
"Si,proporrei di iniziare a correre,sai,vorrei fare in tempo a tornare a casa per cena.".Annuii nuovamente.
Partimmo.
Scoprii dopo un'accurata ricerca sulla cartina che il Monte Nero era molto vicino al Monte Canterlot,ovvero quello dove si trovava la città di Canterlot,che a quell'ora era molto affollata.Pony là,pony di qua.
Ci sbrigammo,Book Reader era davanti al gruppo e marciava solennemente con un sorriso stampato sul volto.
Dopo un paio d'ore di cammino raggiungemmo un sentiero che entrava dentro il Monte Canterlot,l'unica via di comunicazione tra Equestria ed il Monte Nero.La principessa aveva vietato l'ingresso in quella zona se senza permesso.Io dovevo contare sulla parola di
Book Reader e continuare ad andare avanti.
Entrammo nel tunnel.
Per minuti e minuti continuai a trottare,senza sapere cosa avevo davanti,poi comparve una luce.Una luce minuscola.Pian piano si allargava,ed alla fine ecco di nuovo il sole.No,non il sole...
Non vi era nessun sole.
Tutto era oscurato da un monte altissimo,completamente nero da cui arrivavano i versi di esseri sconosciuti.
"Ecco,Fire Storm...il monte degli incubi...del dolore...questo è il
Monte Nero...".E detto questo,con la magia,fece comparire tra i suoi zoccoli un pugnale lungo ed affilato.
"Ma chi mai può abitare lassù?".
"Lassù,cara mia,ci abita un drago.".
3 Capitolo-Magia Proibita:
"Ah...sapevo che non dovevo venire qui,lo sapevo sin dall'inizio.".
"Ormai ci sei.".Rise sotto i baffi.
"Vediamo di fare veloci,non voglio avere a che fare con un drago.Non sono allenata a tal punto da affrontare quella bestia.".
"Non la dobbiamo affrontare.Gli porteremo la consegna e ci lascerà andare.Farò veloce,nel frattempo tu potresti stare fuori al calduccio.".
Il monte era molto ripido,ma un sentiero ideato migliaia di anni prima permetta di salirvi in cima.Ad ogni passo il terreno si sfaldava sotto i miei zoccoli ed avevo paura di cadere.Il fango era diventato vetro nel tempo.Book Reader era in testa,come al solito,e trottava sorridente.
Ogni tanto si voltava verso di me e controllava se stavo bene.
Dopo pochi minuti avvertii un forte dolore alle ali.
Non poteva essere...
Non erano più infuocate,erano completamente congelate.
Ecco perché ero stata raccomandata di non volare sul Monte Nero.
Dannazione!
"Le mie ali si sono congelate!".
"Non è mica colpa mia.Le ali si congelano a volte,non lo sapevi?".
Sorrise.Lo guardai con disprezzo.
"Dove siamo,ora?".
"Allora...contando le due ore di viaggio direi che siamo arrivati a...circa...probabilmente 1900 metri.".L'incubo era quasi finito.
Ormai era sera ed il cielo iniziava a diventare nero.
Accelerai il passo e raggiunsi la mia guida.
"Perché Celestia ha voluto che noi andassimo qui,eh? Poi perché ha scelto te?".Lui sospirò.
"Parla sempre dell'amicizia,hai presente? Voleva che tu mi conoscessi.Insomma,sai com'è fatta,no?".
"E' la principessa,come osi parlarle così?".
"Lei non è qui.".
"E cosa mi impedisce di dirglielo quando saremo tornati con gli zoccoli per terra?".Domandai quasi urlando.
Il terreno iniziò a tremare.
"Dah,quanto ti odio.".
Centinaia di massi stavano scendendo dal monte verso di noi.Ci avrebbero schiacciati.In quel momento ricordai tutto quello che avevo imparato e misi in pratica la magia più forte che conoscevo.
Uno scudo si generò intorno a me e Book Reader.
Ogni roccia che ci arrivava contro veniva sbalzata via,ma io provavo lo stesso dolore.In quel momento c'era solo il flusso di magia che scorreva dal mio corno come un fiume in piena,nulla oltre a questo.
Forze,non mi abbandonate.
Purtroppo la frana era troppo.Non potevo nulla contro di essa.
Sfinita mi girai verso il mio compagno.Scusa.
La barriera scomparve.Era finita,ora.
No...
Non poteva finire lì...
Non oggi...
Un'ala colossale apparì sopra di me.Alzai lo sguardo.Era un'ala dal colore scarlatta,non una normale ma quella squamosa di un drago.Rimasi a fissarla,poi mi guardai intorno per capire da chi provenisse?
E poi lo vidi.
Book Reader era davanti a me,sul suo dorso c'erano quelle ali spaventose.Il suo sguardo era serio,concentrato su di me.I suoi occhi rossi,dello stesso colore del sangue...quel mostro...
Un'ascia mi comparve tra i denti.Saltai contro il puledro.
Non si mosse leggermente.
Rimasi sospesa in aria.
Per molti minuti restammo fermi,aspettando che la tempesta di rocce finisse.E quando arrivò il momento scatenai la mia ira.Lui...lui...
Mi lasciò cadere a terra.
Gli saltai contro con l'ascia tra i denti.
"Fire Storm,ti ho protetta.".Mi bloccai e frenai il mio impatto cadendo a terra per la seconda volta.
"Cosa sei? Dimmi la verità!".
"Io sono...io sono un pony come te.La mia magia è molto potente,come hai potuto vedere.".
"Io non mi fido di te! Mi tradirai,ne sono certa.Non lascerai vivo questa montagna!".E poi,improvvisamente ricordai.Quella che aveva usato era una magia...una Magia Proibita...
Tre sono le Magie Proibite,vietate ad ogni stallone e giumenta.
La prima è la mutazione del corpo in creature della famiglia dei draghi.Dopo poche ore passate sotto la forma draconica non si può più tornare indietro.Il corpo del pony,fuso con il mostro rimane tale per centinaia di anni fino a quando non si dividono nuovamente.
La seconda è la furia.Il guerriero perde ogni controllo avventandosi contro i nemici.Per un breve lasso di tempo è impossibile morire.
I sintomi sono gli occhi violacei e il battito del cuore accelerato.
E' impossibile controllare una furia.
La terza è la più pericolosa,nessuno l'ha mai usata in quanto la morte è assicura- Il resto era illeggibile.
"Book Reader.Hai usato la prima Magia Proibita,vietata dalla
Legge Solare secondo l'articolo 1200 pagina 168 ti dichiaro in arresto!".
"Sei così fedele a Celestia...speravo di non dover arrivare a tanto...lascia la principessa e vieni da noi.".
"Non capisco nulla di quello che stai farneticando? Chi siete voi?".
"L'Ordine di Sombra.".
La nebbia ci avvolse.Non riuscivo a più a distinguere il pony con le ali di drago,ora.Poi,all'improvviso,dal terreno sbucò fuori una catena di una specie di materiale lucido simile a cristallo nero che mi avvolse e mi inchiodò a terra.A poco a poco comparve Book Reader.Le sue ali di drago si dissolsero nell'aria e vennero cambiate da alcune dello stesso materiale delle catene.
Si fermò davanti a me.
"Chi sei? E questa volta non mentire...".
"Io sono Dark Storm.".Un fulmine squarciò il cielo nero della notte.
"Ormai ci sei.".Rise sotto i baffi.
"Vediamo di fare veloci,non voglio avere a che fare con un drago.Non sono allenata a tal punto da affrontare quella bestia.".
"Non la dobbiamo affrontare.Gli porteremo la consegna e ci lascerà andare.Farò veloce,nel frattempo tu potresti stare fuori al calduccio.".
Il monte era molto ripido,ma un sentiero ideato migliaia di anni prima permetta di salirvi in cima.Ad ogni passo il terreno si sfaldava sotto i miei zoccoli ed avevo paura di cadere.Il fango era diventato vetro nel tempo.Book Reader era in testa,come al solito,e trottava sorridente.
Ogni tanto si voltava verso di me e controllava se stavo bene.
Dopo pochi minuti avvertii un forte dolore alle ali.
Non poteva essere...
Non erano più infuocate,erano completamente congelate.
Ecco perché ero stata raccomandata di non volare sul Monte Nero.
Dannazione!
"Le mie ali si sono congelate!".
"Non è mica colpa mia.Le ali si congelano a volte,non lo sapevi?".
Sorrise.Lo guardai con disprezzo.
"Dove siamo,ora?".
"Allora...contando le due ore di viaggio direi che siamo arrivati a...circa...probabilmente 1900 metri.".L'incubo era quasi finito.
Ormai era sera ed il cielo iniziava a diventare nero.
Accelerai il passo e raggiunsi la mia guida.
"Perché Celestia ha voluto che noi andassimo qui,eh? Poi perché ha scelto te?".Lui sospirò.
"Parla sempre dell'amicizia,hai presente? Voleva che tu mi conoscessi.Insomma,sai com'è fatta,no?".
"E' la principessa,come osi parlarle così?".
"Lei non è qui.".
"E cosa mi impedisce di dirglielo quando saremo tornati con gli zoccoli per terra?".Domandai quasi urlando.
Il terreno iniziò a tremare.
"Dah,quanto ti odio.".
Centinaia di massi stavano scendendo dal monte verso di noi.Ci avrebbero schiacciati.In quel momento ricordai tutto quello che avevo imparato e misi in pratica la magia più forte che conoscevo.
Uno scudo si generò intorno a me e Book Reader.
Ogni roccia che ci arrivava contro veniva sbalzata via,ma io provavo lo stesso dolore.In quel momento c'era solo il flusso di magia che scorreva dal mio corno come un fiume in piena,nulla oltre a questo.
Forze,non mi abbandonate.
Purtroppo la frana era troppo.Non potevo nulla contro di essa.
Sfinita mi girai verso il mio compagno.Scusa.
La barriera scomparve.Era finita,ora.
No...
Non poteva finire lì...
Non oggi...
Un'ala colossale apparì sopra di me.Alzai lo sguardo.Era un'ala dal colore scarlatta,non una normale ma quella squamosa di un drago.Rimasi a fissarla,poi mi guardai intorno per capire da chi provenisse?
E poi lo vidi.
Book Reader era davanti a me,sul suo dorso c'erano quelle ali spaventose.Il suo sguardo era serio,concentrato su di me.I suoi occhi rossi,dello stesso colore del sangue...quel mostro...
Un'ascia mi comparve tra i denti.Saltai contro il puledro.
Non si mosse leggermente.
Rimasi sospesa in aria.
Per molti minuti restammo fermi,aspettando che la tempesta di rocce finisse.E quando arrivò il momento scatenai la mia ira.Lui...lui...
Mi lasciò cadere a terra.
Gli saltai contro con l'ascia tra i denti.
"Fire Storm,ti ho protetta.".Mi bloccai e frenai il mio impatto cadendo a terra per la seconda volta.
"Cosa sei? Dimmi la verità!".
"Io sono...io sono un pony come te.La mia magia è molto potente,come hai potuto vedere.".
"Io non mi fido di te! Mi tradirai,ne sono certa.Non lascerai vivo questa montagna!".E poi,improvvisamente ricordai.Quella che aveva usato era una magia...una Magia Proibita...
Tre sono le Magie Proibite,vietate ad ogni stallone e giumenta.
La prima è la mutazione del corpo in creature della famiglia dei draghi.Dopo poche ore passate sotto la forma draconica non si può più tornare indietro.Il corpo del pony,fuso con il mostro rimane tale per centinaia di anni fino a quando non si dividono nuovamente.
La seconda è la furia.Il guerriero perde ogni controllo avventandosi contro i nemici.Per un breve lasso di tempo è impossibile morire.
I sintomi sono gli occhi violacei e il battito del cuore accelerato.
E' impossibile controllare una furia.
La terza è la più pericolosa,nessuno l'ha mai usata in quanto la morte è assicura- Il resto era illeggibile.
"Book Reader.Hai usato la prima Magia Proibita,vietata dalla
Legge Solare secondo l'articolo 1200 pagina 168 ti dichiaro in arresto!".
"Sei così fedele a Celestia...speravo di non dover arrivare a tanto...lascia la principessa e vieni da noi.".
"Non capisco nulla di quello che stai farneticando? Chi siete voi?".
"L'Ordine di Sombra.".
La nebbia ci avvolse.Non riuscivo a più a distinguere il pony con le ali di drago,ora.Poi,all'improvviso,dal terreno sbucò fuori una catena di una specie di materiale lucido simile a cristallo nero che mi avvolse e mi inchiodò a terra.A poco a poco comparve Book Reader.Le sue ali di drago si dissolsero nell'aria e vennero cambiate da alcune dello stesso materiale delle catene.
Si fermò davanti a me.
"Chi sei? E questa volta non mentire...".
"Io sono Dark Storm.".Un fulmine squarciò il cielo nero della notte.
4 Capitolo-Dark Storm:
"Fire Storm,io ti ho condotta qui per parlarti.Il nostro Ordine è stato ideato per distruggere Celestia.Lei è una dittatrice spietata,comanda le valchirie e le usa come sui schiavi.".
"Zitto!".
"Anni fa Sombra era il sovrano di Equestria,e viveva con sua sorella sul Monte Canterlot.Erano tutti felici,fino a quando la sorella,bramante potere,non lo segregò nelle segrete del castello e divenne la principessa assoluta.Nacquero così le valchirie,addette a proteggere Sombra e non farlo evadere.Quanddo lui scappò la sorella decise che l'Ordine avrebbe dovuto trovarlo ed ucciderlo.".
"Silenzio...non ti sto ascoltando...".
"Devi credermi.Ti abbiamo scelta e sottratta dall'Ordine per farti diventare una di noi e combattere il male.".
"E secondo te accetterò?".
"Mi basta una tua risposta,poi ti riporterò a Canterlot.".
"No! Ed ora dimmi dove hai nascosto la principessa!".
"Lei è all'Impero di Cristallo a parlare con Sombra.Stanno trattando la pace.".
"Non mi aveva detto nulla...".
"Perché non si fida di te.".Detto questo sorrise.
"Lei vuole soltanto controllarti,ma tu non mi vuoi ascoltare.Fai come vuoi.Ci troverai nei meandri della città di Canterlot,nelle fogne.Vieni da noi quando avrai cambiato idea.".
"Ovvero mai.".
Rise di gusto,poi si dissolse in una nube nera che mi travolse e mi fece svenire.Dark Storm...lo dovevo cercare,dovevo trovarlo e con lui trovare e fermare Sombra così da salvare Equestria...
Mi svegliai.Di nuovo sola nel castello,nella mia stanza.
No,non ero sola.
"Zitto!".
"Anni fa Sombra era il sovrano di Equestria,e viveva con sua sorella sul Monte Canterlot.Erano tutti felici,fino a quando la sorella,bramante potere,non lo segregò nelle segrete del castello e divenne la principessa assoluta.Nacquero così le valchirie,addette a proteggere Sombra e non farlo evadere.Quanddo lui scappò la sorella decise che l'Ordine avrebbe dovuto trovarlo ed ucciderlo.".
"Silenzio...non ti sto ascoltando...".
"Devi credermi.Ti abbiamo scelta e sottratta dall'Ordine per farti diventare una di noi e combattere il male.".
"E secondo te accetterò?".
"Mi basta una tua risposta,poi ti riporterò a Canterlot.".
"No! Ed ora dimmi dove hai nascosto la principessa!".
"Lei è all'Impero di Cristallo a parlare con Sombra.Stanno trattando la pace.".
"Non mi aveva detto nulla...".
"Perché non si fida di te.".Detto questo sorrise.
"Lei vuole soltanto controllarti,ma tu non mi vuoi ascoltare.Fai come vuoi.Ci troverai nei meandri della città di Canterlot,nelle fogne.Vieni da noi quando avrai cambiato idea.".
"Ovvero mai.".
Rise di gusto,poi si dissolse in una nube nera che mi travolse e mi fece svenire.Dark Storm...lo dovevo cercare,dovevo trovarlo e con lui trovare e fermare Sombra così da salvare Equestria...
Mi svegliai.Di nuovo sola nel castello,nella mia stanza.
No,non ero sola.
5 Capitolo-Il Prescelto:
All'altro capo del letto si trovava una giumenta dal manto rosa,la criniera scompigliata ed un paio di occhiali troppo grandi che gli coprivano il volto.
"Ti sei svegliata...hai dormito solo quattro ore.".
"Ma che...?".
Mi guardò attentamente,poi,con il corno fece levitare un taccuino verso di se e con la bocca scrisse qualcosa.
"Oh,dimenticavo.Mi chiamo Minerva,dea della cultura.".
"Dea?".
"Siamo dee,giusto? Tu dovresti essere Vesta,giusto?".
Inarcai un sopracciglio.
"Che problema hai?".
"Nessuno,perché me lo chiedi? Ad avere problemi sei tu che dormi solo quattro ore! Devi dormire almeno 9 ore per essere riposata,giusto?".Sorrise continuando a scrivere sul taccuino rosso.
"Certo...ora sarebbe meglio se tu esca dalla mia stanza...".Dissi evasiva,ma lei neanche mi ascoltò.
"Sembra che tu abbia visto Sombra...oh oh...".Spalancò gli occhi e fermò il suo continuo scrivere.Sapeva di Sombra,tutti lo sapevano ma non io! Perché non io?
"Parlami di Sombra,Minerva.".
"Oh,capperi! Inizia a farsi tardi,credo di dover andare!".
"Abbiamo tutto il tempo che vogliamo.Dimmi di Sombra,chi è lui?".
"Io non credo che...".
"Chi è Sombra!?".
Sospirò e si tolse gli occhiali.Da dietro l'orecchio prese un panno ed iniziò a strofinarlo prima su una lente,poi sull'altra.
"Mi chiedi come tu lo abbia scoperto.Sombra era il sovrano di Equestria,discendente di Universia,la nostra Universia...la pony che creò tutto quello su cui noi poggiamo i nostri fragili zoccoli.Quando Sombra salì al trono venne ostacolato dalla sorella,Celestia.".
Il mio cuore si fermò in quel preciso istante.No.Celestia.No.
"Lei voleva salire sul trono e regnare per sempre.Ma non fu così.Il fratello,più responsabile,la bandì dalla sua città,ma naturalmente Celestia tornò e con una potente magia lo segregò nel ghiaccio.Fine.".
Mi guardò fisso negli occhi.Il suo volto era indecifrabile.
"Cosa siamo noi valchirie?".
La porta si spalancò e comparve la principessa Celestia.Qualcosa in lei non andava.Era grondante di sudore e aveva una ferita profonda al fianco.Cosa diamine stava succedendo adesso?
"Principessa!".
"Fire Storm...c'è stato un incidente...devo...devo parlarti in privato.".
Minerva si voltò indignata.
"E' una cosa che deve vedere solo lei...solo lei lo può fare...lei è...lei è...".Si voltò di nuovo,gli occhi spalancati.
"Mi occuperò io della camera di Fire Storm.Intanto voi andate a fare quella cosa...anche se non credo sia una buona idea...".
"Lei lo superò a 14 anni,non vedo perché la nostra Fire Storm non ci possa riuscire.".Uscimmo dalla stanza e Celestia,zoppicando,provò a correre.La seguii.
Non sapevo dove stava andando,non sapevo più cosa stava accadendo.Da fuori il castello provenivano rumori assordanti,quelli di centinaia di magie offensive scagliate contro le mura.Il cuore cercava di fuoriuscirmi dal petto.
"Ce...Celestia!".Non rispose,continuò a correre.
Dalle piccole finestre sparse per l'edificio intravidi centinaia di unicorni intenti a sparare incantesimi.
"Cosa sta accadendo!?".Non rispose.
Infine giungemmo ad una porta con raffigurato lo Stemma Solare.
La porta non poteva essere aperta da una chiave normale,serviva il corno della principessa per far azionare la serratura.
Quando fummo dentro lei chiuse la porta e aspirando ed inspirando riuscì a calmarsi.La sala era perfettamente ottagonale,come quella per celebrare i rituali,ma era completamente vuota se non per un baule d'oro sospeso in aria da una qualche magia.
"Costa sta accadendo?".
"Mia allieva,volevo parlartene ma non ne ho avuto l'occasione.Sombra è tornato con il suo esercito e vuole distruggere Canterlot.Vuole trovarmi.Ti sembrerà una cosa assurda,ma devi ascoltarmi.Tu sei la Prescelta.Fu scritto migliaia di anni fa da alcuni saggi.Ora,purtroppo,non ho molto tempo a disposizione.Vorrei dirti tutto ma-".
"Parla! Voglio sapere la verità!".
"Partiamo dal principio.
Migliaia di anni fa la terra di Equestria fu assalita da un sovrano malvagio e spietato.La mia forza non poteva nulla contro la sua.Così nacque la stirpe dei Cavalieri Solari,addetti a proteggere i cittadini.
Il sovrano era ancora troppo potente.Ma tra i Cavalieri Solari vi era la Prescelta.Una puledra di soli 14 anni,Fire Storm.Già,lei si chiamava come te.Arrivò al castello del malvagio re e lo imprigionò per sempre nel ghiaccio.I saggi scrissero che lei sarebbe rinata in un altro pony anni dopo per salvare il mondo,per distruggere la tirannia del sovrano...Sombra...".
"Non è quello che mi hanno raccontato!".
"Te lo ha raccontato Minerva? Lei dà ascolto solo ai suoi libri.".
"No,me lo ha raccontato...un membro dell'Ordine di Sombra...".
Mi fissò sconcertata,non sapeva cosa dire.
"Non è come sembra.Mi aveva ingannato.Aveva detto che mi doveva portare alla mia prima prova sul Monte Nero e che...e che...".
Mi chinai a terra.
"Le chiedo scusa,principessa.".
"No,non è colpa tua.".
Iniziò a camminare verso il baule d'oro.Mi alzai da terra.
"Capisci l'importanza di questo compito?".
"Io non...io non ne sono sicura...".
La cassa si aprì.
Al suo interno si trovava un'armatura,anch'essa d'oro,adornata con simboli magici.Sull'elmo si trovava una cresta rossa.
"Indossala.".
"Come?".
"Indossala subito se vuoi salvare Equestria!".No,stava succedendo tutto troppo in fretta.Io non potevo fare quella cosa.Non potevo sopportare quel peso,era un fardello troppo pesante per me.
Infilai con poche difficoltà l'armatura e indossai l'elmo.
"Ricorda,non sarai sola.Le altre valchirie saranno con te.".
Annuii decisa.Quello era il mio destino e lo dovevo affrontare.
"Ti sei svegliata...hai dormito solo quattro ore.".
"Ma che...?".
Mi guardò attentamente,poi,con il corno fece levitare un taccuino verso di se e con la bocca scrisse qualcosa.
"Oh,dimenticavo.Mi chiamo Minerva,dea della cultura.".
"Dea?".
"Siamo dee,giusto? Tu dovresti essere Vesta,giusto?".
Inarcai un sopracciglio.
"Che problema hai?".
"Nessuno,perché me lo chiedi? Ad avere problemi sei tu che dormi solo quattro ore! Devi dormire almeno 9 ore per essere riposata,giusto?".Sorrise continuando a scrivere sul taccuino rosso.
"Certo...ora sarebbe meglio se tu esca dalla mia stanza...".Dissi evasiva,ma lei neanche mi ascoltò.
"Sembra che tu abbia visto Sombra...oh oh...".Spalancò gli occhi e fermò il suo continuo scrivere.Sapeva di Sombra,tutti lo sapevano ma non io! Perché non io?
"Parlami di Sombra,Minerva.".
"Oh,capperi! Inizia a farsi tardi,credo di dover andare!".
"Abbiamo tutto il tempo che vogliamo.Dimmi di Sombra,chi è lui?".
"Io non credo che...".
"Chi è Sombra!?".
Sospirò e si tolse gli occhiali.Da dietro l'orecchio prese un panno ed iniziò a strofinarlo prima su una lente,poi sull'altra.
"Mi chiedi come tu lo abbia scoperto.Sombra era il sovrano di Equestria,discendente di Universia,la nostra Universia...la pony che creò tutto quello su cui noi poggiamo i nostri fragili zoccoli.Quando Sombra salì al trono venne ostacolato dalla sorella,Celestia.".
Il mio cuore si fermò in quel preciso istante.No.Celestia.No.
"Lei voleva salire sul trono e regnare per sempre.Ma non fu così.Il fratello,più responsabile,la bandì dalla sua città,ma naturalmente Celestia tornò e con una potente magia lo segregò nel ghiaccio.Fine.".
Mi guardò fisso negli occhi.Il suo volto era indecifrabile.
"Cosa siamo noi valchirie?".
La porta si spalancò e comparve la principessa Celestia.Qualcosa in lei non andava.Era grondante di sudore e aveva una ferita profonda al fianco.Cosa diamine stava succedendo adesso?
"Principessa!".
"Fire Storm...c'è stato un incidente...devo...devo parlarti in privato.".
Minerva si voltò indignata.
"E' una cosa che deve vedere solo lei...solo lei lo può fare...lei è...lei è...".Si voltò di nuovo,gli occhi spalancati.
"Mi occuperò io della camera di Fire Storm.Intanto voi andate a fare quella cosa...anche se non credo sia una buona idea...".
"Lei lo superò a 14 anni,non vedo perché la nostra Fire Storm non ci possa riuscire.".Uscimmo dalla stanza e Celestia,zoppicando,provò a correre.La seguii.
Non sapevo dove stava andando,non sapevo più cosa stava accadendo.Da fuori il castello provenivano rumori assordanti,quelli di centinaia di magie offensive scagliate contro le mura.Il cuore cercava di fuoriuscirmi dal petto.
"Ce...Celestia!".Non rispose,continuò a correre.
Dalle piccole finestre sparse per l'edificio intravidi centinaia di unicorni intenti a sparare incantesimi.
"Cosa sta accadendo!?".Non rispose.
Infine giungemmo ad una porta con raffigurato lo Stemma Solare.
La porta non poteva essere aperta da una chiave normale,serviva il corno della principessa per far azionare la serratura.
Quando fummo dentro lei chiuse la porta e aspirando ed inspirando riuscì a calmarsi.La sala era perfettamente ottagonale,come quella per celebrare i rituali,ma era completamente vuota se non per un baule d'oro sospeso in aria da una qualche magia.
"Costa sta accadendo?".
"Mia allieva,volevo parlartene ma non ne ho avuto l'occasione.Sombra è tornato con il suo esercito e vuole distruggere Canterlot.Vuole trovarmi.Ti sembrerà una cosa assurda,ma devi ascoltarmi.Tu sei la Prescelta.Fu scritto migliaia di anni fa da alcuni saggi.Ora,purtroppo,non ho molto tempo a disposizione.Vorrei dirti tutto ma-".
"Parla! Voglio sapere la verità!".
"Partiamo dal principio.
Migliaia di anni fa la terra di Equestria fu assalita da un sovrano malvagio e spietato.La mia forza non poteva nulla contro la sua.Così nacque la stirpe dei Cavalieri Solari,addetti a proteggere i cittadini.
Il sovrano era ancora troppo potente.Ma tra i Cavalieri Solari vi era la Prescelta.Una puledra di soli 14 anni,Fire Storm.Già,lei si chiamava come te.Arrivò al castello del malvagio re e lo imprigionò per sempre nel ghiaccio.I saggi scrissero che lei sarebbe rinata in un altro pony anni dopo per salvare il mondo,per distruggere la tirannia del sovrano...Sombra...".
"Non è quello che mi hanno raccontato!".
"Te lo ha raccontato Minerva? Lei dà ascolto solo ai suoi libri.".
"No,me lo ha raccontato...un membro dell'Ordine di Sombra...".
Mi fissò sconcertata,non sapeva cosa dire.
"Non è come sembra.Mi aveva ingannato.Aveva detto che mi doveva portare alla mia prima prova sul Monte Nero e che...e che...".
Mi chinai a terra.
"Le chiedo scusa,principessa.".
"No,non è colpa tua.".
Iniziò a camminare verso il baule d'oro.Mi alzai da terra.
"Capisci l'importanza di questo compito?".
"Io non...io non ne sono sicura...".
La cassa si aprì.
Al suo interno si trovava un'armatura,anch'essa d'oro,adornata con simboli magici.Sull'elmo si trovava una cresta rossa.
"Indossala.".
"Come?".
"Indossala subito se vuoi salvare Equestria!".No,stava succedendo tutto troppo in fretta.Io non potevo fare quella cosa.Non potevo sopportare quel peso,era un fardello troppo pesante per me.
Infilai con poche difficoltà l'armatura e indossai l'elmo.
"Ricorda,non sarai sola.Le altre valchirie saranno con te.".
Annuii decisa.Quello era il mio destino e lo dovevo affrontare.
6 Capitolo-Troppo potenti:
Canterlot era stata ridotta a un cumulo di macerie.Ovunque vedevo fiamme e distruzione,morte e desolazione.
Gli unicorni che fino a poco prima stavano cercando di distruggere il castello non vi erano più.Era un cimitero.Le urla dei pony intorno a me...le loro urla risuonavano nella mia testa! Non ero mai stata veramente in battaglia,non sapevo che era in quel modo.
Continuai a camminare,tentando di guardare avanti per non vedere quelle cose...andatevene,non vi voglio più vedere!
Le altre valchirie non erano lì,non c'era più nessuno accanto a me,solo la morte.Chi era stato a distruggere Canterlot,chi aveva ucciso quei pony? Chi!? E mentre la rabbia in me cresceva udii un rumore.
Dal fumo generato dall'incendio comparvero cinque pony.Camminavano lentamente.
Mi fermai e li vidi bene.
Erano cinque,il volto sorridente.Nei loro occhi vedevo il demonio...vedevo la morte...
Quando mi raggiunsero si fermarono.
Tra i pony riconobbi Dark Storm.
"Lei si chiama Fire Storm,andateci piano e non uccidetela.".
Un unicorno della formazione,dalla criniera violacea,gli occhi gialli ed il manto rosso rise di gusto.
"Vedremo.".
"Io vado a parlare con Celestia,quando tornerò spero per voi che lei non sia morta.".Se ne andò in direzione del castello.
Mi misi in posizione di difesa.
La giumenta che poco prima aveva riso si avvicinò a me e si presentò.
"Io mi chiamo Black Widow.Piacere di conoscerti.".Mi diede un pugno nello stomaco e con un altro mi fece cadere a terra.
"Rage,tu stagli lontana.Hai sentito cos'ha detto Dark? Non la dobbiamo ammazzare...il cielo solo sa perché...".
"Quando bisogna divertirsi non tocca mai a me.".
Si avvicinò un altro unicorno dal manto bianco,la criniera rossa che le copriva parte del volto.
"Io mi chiamo Vain.Piacere di conoscerti.".
Mi puntò un pugnale alla gola.
"Sia chiaro,non toccarmi la criniera o ti ammazzo.".Sorrise.
Loro non potevano entrare a Canterlot,uccidere pony e poi andarsene come se niente fosse accaduto!
"Voi...voi non avete diritto di entrare nella nostra città...ve...vermi...".
In quel momento Black Widow si voltò verso di me,lo sguardo pieno di rabbia.Fece comparire una spada.
"Non mi importa della tua vita.Sono affari di Dark,quindi muori.".
"Verrete ammazzati tutti quanti...".
La spada levitò sul mio petto.Con una mossa decisa...
Da una nube nera comparve Dark Storm che con uno scatto felino si mise davanti all'arma e mi parò con il suo corpo.
Fu trapassato da parte a parte,la lama non raggiunse per poco anche me.Lui si era sacrificato per me,a quale scopo? Perché?
Rimanemmo bloccati in quella posizione a lungo,fino a quando
Black Widow non estrasse la spada dal pony.
"Vi avevo detto di non ammazzarla,e voi cosa fate?".
Vain si aggiunse alla conversazione.
"E' una buona a nulla,dovrebbe essere sospeso dal suo ruolo.".
"Quale ruolo? Cosa state dicendo,eh? Sono io il capo qui,sia chiaro!".
"Perché l'hai salvata? Rispondi!".
"Perché io...perché io...".
"Ti sei preso una cotta per una valchiria?".
Dark Storm scomparve e ricomparve dietro di lei.
"Sta zitta,cagna.".
"Oh,ti piace proprio.Eh? Mi faccio trapassare da una spada per salvare una puledra che non ci penserebbe due volte a staccarmi la testa!".
Vain,introducendosi di nuovo alla conversazione aggiunse.
"E tra l'altro ha anche l'armatura della Prescelta.".
"Ascoltatemi tutti! Dark si è rammollito,va in giro e-".
"Non osare dire una parole in più o quella testa sarà la tua.".
"Provaci.".Lo guardò con aria di sfida.
"Lo sanno tutti che ti sei innamorata di me.Dimmi,sei gelosa?".
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.
"Dammi due motivazioni per cui non dovrei ammazzare questa tizia!".
"Beh,lei...lei...vorrebbe unirsi a noi.".Mi fece l'occhiolino ed un leggero sorriso.Black Widow si guardò intorno,non sapeva cosa fare.
"Com'è andata con la principessa?".
"L'ho legata.Per trasportarla basterà farla levitare,oppure usiamo una carrozza,è uguale.".
Lei sospirò.
"Riguardo a Fire Storm.E' una valchiria,vuoi davvero fidarti?".
"Si,mi voglio fidare di lei.La conosco bene.".
"D'accordo,ma non voglio che mi stia dietro.".
"Naturalmente.".
Quale era il gioco di Dark? Cercava davvero di salvarmi o era solo un trucco? In quel momento non mi importava.
Stetti al gioco.
Rinchiusero Celestia in gabbia,quando mi vide il suo volto assunse un'espressione triste.Mi guardavo dritto negli occhi cercando qualcosa,un segno.Non poteva essere vero.Strizzai un occhio.
Un gioco pericoloso.
La città di Canterlot stava bruciando e noi camminavamo sopra le sue macerie.Ebbi il tempo di dare un'occhiata a gli altri membri dell'Ordine di Sombra.
Quella che chiamavano Rage era una giumenta dal manto grigio,la criniera rosa.Continuava a guardarsi intorno muovendo la testa a scatti.Aveva una sorta di tic nervoso ad entrambi gli occhi e le pupille erano completamente dilatate.Non osai chiedere chi fosse e da dove venisse.Se avessi pronunciato una sola parole Black Widow mi sarebbe saltata alla gola.Si era formata una grande tensione nell'aria.
Aprii bocca un momento,la richiusi subito dopo.
"Allora,Fire.Mi puoi dire un po' di te?".Era stata proprio Black Widow a pronunciare quelle parole.
"Io vengo da Ponyville.".
"Che mi dici dei tuoi due occhi,eh?".
"I miei occhi...a dir la verità so solo che uno è blu e l'altro verde.Non so se è una malattia,potrebbe essere.".
"Dark ha una malattia agli occhi.".
"Me ne ha già parlato.".
"Voi siete molto...intimi...".
"Eh? No,no.Ci siamo conosciuti pochi giorni fa.".
"Stagli lontano,te lo consiglio.".
Annuii.
Lei se ne andò di nuovo.
Oltre a Rage,che era un pony terrestre,vidi due pegasi dello stesso colore,ovvero un blu acceso,la chioma una azzurra e l'altra più su una sorta di indaco.Vidi quelle due solo di sfuggita e non in volto.
Stavo viaggiando con dei matti che avevano rapito la principessa ed anche io ero coinvolta.
Che idiota.Mi ero fatta mettere a terra in meno di un paio di secondi.
Gli unicorni che fino a poco prima stavano cercando di distruggere il castello non vi erano più.Era un cimitero.Le urla dei pony intorno a me...le loro urla risuonavano nella mia testa! Non ero mai stata veramente in battaglia,non sapevo che era in quel modo.
Continuai a camminare,tentando di guardare avanti per non vedere quelle cose...andatevene,non vi voglio più vedere!
Le altre valchirie non erano lì,non c'era più nessuno accanto a me,solo la morte.Chi era stato a distruggere Canterlot,chi aveva ucciso quei pony? Chi!? E mentre la rabbia in me cresceva udii un rumore.
Dal fumo generato dall'incendio comparvero cinque pony.Camminavano lentamente.
Mi fermai e li vidi bene.
Erano cinque,il volto sorridente.Nei loro occhi vedevo il demonio...vedevo la morte...
Quando mi raggiunsero si fermarono.
Tra i pony riconobbi Dark Storm.
"Lei si chiama Fire Storm,andateci piano e non uccidetela.".
Un unicorno della formazione,dalla criniera violacea,gli occhi gialli ed il manto rosso rise di gusto.
"Vedremo.".
"Io vado a parlare con Celestia,quando tornerò spero per voi che lei non sia morta.".Se ne andò in direzione del castello.
Mi misi in posizione di difesa.
La giumenta che poco prima aveva riso si avvicinò a me e si presentò.
"Io mi chiamo Black Widow.Piacere di conoscerti.".Mi diede un pugno nello stomaco e con un altro mi fece cadere a terra.
"Rage,tu stagli lontana.Hai sentito cos'ha detto Dark? Non la dobbiamo ammazzare...il cielo solo sa perché...".
"Quando bisogna divertirsi non tocca mai a me.".
Si avvicinò un altro unicorno dal manto bianco,la criniera rossa che le copriva parte del volto.
"Io mi chiamo Vain.Piacere di conoscerti.".
Mi puntò un pugnale alla gola.
"Sia chiaro,non toccarmi la criniera o ti ammazzo.".Sorrise.
Loro non potevano entrare a Canterlot,uccidere pony e poi andarsene come se niente fosse accaduto!
"Voi...voi non avete diritto di entrare nella nostra città...ve...vermi...".
In quel momento Black Widow si voltò verso di me,lo sguardo pieno di rabbia.Fece comparire una spada.
"Non mi importa della tua vita.Sono affari di Dark,quindi muori.".
"Verrete ammazzati tutti quanti...".
La spada levitò sul mio petto.Con una mossa decisa...
Da una nube nera comparve Dark Storm che con uno scatto felino si mise davanti all'arma e mi parò con il suo corpo.
Fu trapassato da parte a parte,la lama non raggiunse per poco anche me.Lui si era sacrificato per me,a quale scopo? Perché?
Rimanemmo bloccati in quella posizione a lungo,fino a quando
Black Widow non estrasse la spada dal pony.
"Vi avevo detto di non ammazzarla,e voi cosa fate?".
Vain si aggiunse alla conversazione.
"E' una buona a nulla,dovrebbe essere sospeso dal suo ruolo.".
"Quale ruolo? Cosa state dicendo,eh? Sono io il capo qui,sia chiaro!".
"Perché l'hai salvata? Rispondi!".
"Perché io...perché io...".
"Ti sei preso una cotta per una valchiria?".
Dark Storm scomparve e ricomparve dietro di lei.
"Sta zitta,cagna.".
"Oh,ti piace proprio.Eh? Mi faccio trapassare da una spada per salvare una puledra che non ci penserebbe due volte a staccarmi la testa!".
Vain,introducendosi di nuovo alla conversazione aggiunse.
"E tra l'altro ha anche l'armatura della Prescelta.".
"Ascoltatemi tutti! Dark si è rammollito,va in giro e-".
"Non osare dire una parole in più o quella testa sarà la tua.".
"Provaci.".Lo guardò con aria di sfida.
"Lo sanno tutti che ti sei innamorata di me.Dimmi,sei gelosa?".
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.
"Dammi due motivazioni per cui non dovrei ammazzare questa tizia!".
"Beh,lei...lei...vorrebbe unirsi a noi.".Mi fece l'occhiolino ed un leggero sorriso.Black Widow si guardò intorno,non sapeva cosa fare.
"Com'è andata con la principessa?".
"L'ho legata.Per trasportarla basterà farla levitare,oppure usiamo una carrozza,è uguale.".
Lei sospirò.
"Riguardo a Fire Storm.E' una valchiria,vuoi davvero fidarti?".
"Si,mi voglio fidare di lei.La conosco bene.".
"D'accordo,ma non voglio che mi stia dietro.".
"Naturalmente.".
Quale era il gioco di Dark? Cercava davvero di salvarmi o era solo un trucco? In quel momento non mi importava.
Stetti al gioco.
Rinchiusero Celestia in gabbia,quando mi vide il suo volto assunse un'espressione triste.Mi guardavo dritto negli occhi cercando qualcosa,un segno.Non poteva essere vero.Strizzai un occhio.
Un gioco pericoloso.
La città di Canterlot stava bruciando e noi camminavamo sopra le sue macerie.Ebbi il tempo di dare un'occhiata a gli altri membri dell'Ordine di Sombra.
Quella che chiamavano Rage era una giumenta dal manto grigio,la criniera rosa.Continuava a guardarsi intorno muovendo la testa a scatti.Aveva una sorta di tic nervoso ad entrambi gli occhi e le pupille erano completamente dilatate.Non osai chiedere chi fosse e da dove venisse.Se avessi pronunciato una sola parole Black Widow mi sarebbe saltata alla gola.Si era formata una grande tensione nell'aria.
Aprii bocca un momento,la richiusi subito dopo.
"Allora,Fire.Mi puoi dire un po' di te?".Era stata proprio Black Widow a pronunciare quelle parole.
"Io vengo da Ponyville.".
"Che mi dici dei tuoi due occhi,eh?".
"I miei occhi...a dir la verità so solo che uno è blu e l'altro verde.Non so se è una malattia,potrebbe essere.".
"Dark ha una malattia agli occhi.".
"Me ne ha già parlato.".
"Voi siete molto...intimi...".
"Eh? No,no.Ci siamo conosciuti pochi giorni fa.".
"Stagli lontano,te lo consiglio.".
Annuii.
Lei se ne andò di nuovo.
Oltre a Rage,che era un pony terrestre,vidi due pegasi dello stesso colore,ovvero un blu acceso,la chioma una azzurra e l'altra più su una sorta di indaco.Vidi quelle due solo di sfuggita e non in volto.
Stavo viaggiando con dei matti che avevano rapito la principessa ed anche io ero coinvolta.
Che idiota.Mi ero fatta mettere a terra in meno di un paio di secondi.
Capitolo 7-Un innocuo bacio:
Vain,utilizzando una magia molto potente ci fece scomparire e riapparire nell'Impero di Cristallo.Non lo avevo mai visto.
Iniziai a guardarmi intorno.
Gli edifici erano di cristallo,le strade erano di cristallo,anche i pony erano fatti di cristallo per così dire.
"Dark,ti vuoi davvero fidare di lei?".
"Mi fido ciecamente di lei.Ora andiamo avanti.".
Fu un viaggio breve.Il castello di Sombra era molto vicino.
Quando fummo vicini alla costruzione notai subito che il cristallo era di un colore insolito,nero.Black Widow aprì i portoni e ci fece entrare tutti quanti.
Stupendo.
Il castello era stupendo.
La sala era circolare,al centro si trovava un tavolo molto lungo pieno di cibarie varie.Rage vi corse sopra e con un balzo si accanì contro la torta.Vain si coprì gli occhi disgustata.
"Non muoverti,noi andiamo da Sombra.".
"Non muoverti? Ma è ovvio che non mi muovo.".
Salimmo la scala infinita che portava in cima al castello.
Infine arrivammo in un'enorme sala,identica alla prima già vista,c'era anche un tavolo,ma non era colmo di torte o panini,c'era una mappa,la mappa di Equestria piena di segni rossi ovunque.
E poi apparve Sombra strisciando fuori dal pavimento.Era un unicorno,vestito con una pelliccia grigia.Il suo manto era scuro.
"Miei sudditi.Avete port-".Si fermò a guardarmi.
"Vostro signore,lei si chiama...lei si...lei si chiama Fire Fly ed è una valchiria.".Guardò indignato tutti e cinque.
"Lei è una spia.Ci ha portato delle informazioni molto utili,ci ha parlato dei punti deboli del castello di Canterlot e...e ha catturato Celestia!".
L'unicorno spalancò gli occhi e mi guardò.Sul suo volto si disegnò un sorriso.Mi si avvicinò scrutandomi attentamente.
"Potrebbe essere un'utile membro del nostro Ordine.Ma penseremo dopo a lei! Ora portatemi Celestia!".E così fu fatto.
Black Widow,utilizzando un incantesimo di teletrasporto fece comparire la principessa davanti agli occhi del sovrano.
"Tia...è da molto che non ci vediamo.Diciamo...da quando mi hai rubato il trono ed hai usato quella magia su di me.".
La principessa posò gli occhi su di me.Per l'ennesima volta gli feci l'occhiolino,eppure sembrava arrabbiata verso di me.Non...non capiva?
"Ho sentito che ti sei fatta catturare da una valchiria.La qui presente Fire Fly.Tutti ti odiano,anche chi credi ti voglia bene.Chi credi che ti stima,chi credi ti servirà.No...mi dispiace Tia,il mondo non è piatto,né quadrato.".Lei non rispose,si limitò a rimanere immobile.
"Vediamo se parlerai dopo tre mesi in cella.Heaven,Hell! Trovategli una gabbia e mettetela qui davanti al mio trono!".Heaven e Hell,così si chiamavano i due pegasi.
"Subito.".
Poi Sombra si rivolse nuovamente a me.
"Complimenti,cavaliere.Meriti di non morire...vedremo chi sei davvero.Un doppiogiochista,una spia o semplicemente un mercenario.".Detto questo scomparve nuovamente.
Heaven e Hell tornarono poco dopo con una gabbia adatta alla principessa.La rinchiusero e poi se ne andarono verso la porta.
Solo io rimasi a contemplare Celestia,che grazie ad una qualche magia era svenuta.Gli altri se ne stavano andando quando Black Widow e Dark Storm si fermarono a guardarmi.
"Vai tu a parlargli.".
"Prima però devo dirti la verità.Lei è un membro dell'Ordine di Celestia e rimarrà tale per sempre.E' la prescelta.Ti prego,non dirlo a nessuno.".
"La prescelta? Dah...c'ero arrivata.Sbrigati,io ti aspetto qui.".
Dark,trottando lentamente mi raggiunse.Mi voltai verso di lui.
"Fire,io...".
"La devo liberare e lo farò.".
"Volevo solo dirti che...che...non andartene.".Sorrise.
"In questi giorni che sei stata accanto a me mi sentivo...come spiegartelo...ero rinato.Le catene che mi avevano tenuto prigioniero fino a quel momento erano state spezzate.Ogni volta che ti guardo negli occhi vedo un barlume di speranza.Probabilmente non mi ascolterai ma ricorda che qualunque scelta tu prenderai io ti seguirò...".
"Co-cosa?".
"Qualunque scelta tu prenderai da sola non sopravviveresti neanche dieci minuti là fuori.Io ti starò accanto.".Non sapevo più cosa dire per la terza volta.Dark mi aveva colta impreparata.
Io...io...
"Resisterò...io devo...si,insomma,devo sdebitarmi.".
"Certo,ti devi sdebitare.".Disse con tono sarcastico.
Mi diede un bacio sulla guancia ed inevitabilmente arrossii.
"Grazie.".
Iniziai a guardarmi intorno.
Gli edifici erano di cristallo,le strade erano di cristallo,anche i pony erano fatti di cristallo per così dire.
"Dark,ti vuoi davvero fidare di lei?".
"Mi fido ciecamente di lei.Ora andiamo avanti.".
Fu un viaggio breve.Il castello di Sombra era molto vicino.
Quando fummo vicini alla costruzione notai subito che il cristallo era di un colore insolito,nero.Black Widow aprì i portoni e ci fece entrare tutti quanti.
Stupendo.
Il castello era stupendo.
La sala era circolare,al centro si trovava un tavolo molto lungo pieno di cibarie varie.Rage vi corse sopra e con un balzo si accanì contro la torta.Vain si coprì gli occhi disgustata.
"Non muoverti,noi andiamo da Sombra.".
"Non muoverti? Ma è ovvio che non mi muovo.".
Salimmo la scala infinita che portava in cima al castello.
Infine arrivammo in un'enorme sala,identica alla prima già vista,c'era anche un tavolo,ma non era colmo di torte o panini,c'era una mappa,la mappa di Equestria piena di segni rossi ovunque.
E poi apparve Sombra strisciando fuori dal pavimento.Era un unicorno,vestito con una pelliccia grigia.Il suo manto era scuro.
"Miei sudditi.Avete port-".Si fermò a guardarmi.
"Vostro signore,lei si chiama...lei si...lei si chiama Fire Fly ed è una valchiria.".Guardò indignato tutti e cinque.
"Lei è una spia.Ci ha portato delle informazioni molto utili,ci ha parlato dei punti deboli del castello di Canterlot e...e ha catturato Celestia!".
L'unicorno spalancò gli occhi e mi guardò.Sul suo volto si disegnò un sorriso.Mi si avvicinò scrutandomi attentamente.
"Potrebbe essere un'utile membro del nostro Ordine.Ma penseremo dopo a lei! Ora portatemi Celestia!".E così fu fatto.
Black Widow,utilizzando un incantesimo di teletrasporto fece comparire la principessa davanti agli occhi del sovrano.
"Tia...è da molto che non ci vediamo.Diciamo...da quando mi hai rubato il trono ed hai usato quella magia su di me.".
La principessa posò gli occhi su di me.Per l'ennesima volta gli feci l'occhiolino,eppure sembrava arrabbiata verso di me.Non...non capiva?
"Ho sentito che ti sei fatta catturare da una valchiria.La qui presente Fire Fly.Tutti ti odiano,anche chi credi ti voglia bene.Chi credi che ti stima,chi credi ti servirà.No...mi dispiace Tia,il mondo non è piatto,né quadrato.".Lei non rispose,si limitò a rimanere immobile.
"Vediamo se parlerai dopo tre mesi in cella.Heaven,Hell! Trovategli una gabbia e mettetela qui davanti al mio trono!".Heaven e Hell,così si chiamavano i due pegasi.
"Subito.".
Poi Sombra si rivolse nuovamente a me.
"Complimenti,cavaliere.Meriti di non morire...vedremo chi sei davvero.Un doppiogiochista,una spia o semplicemente un mercenario.".Detto questo scomparve nuovamente.
Heaven e Hell tornarono poco dopo con una gabbia adatta alla principessa.La rinchiusero e poi se ne andarono verso la porta.
Solo io rimasi a contemplare Celestia,che grazie ad una qualche magia era svenuta.Gli altri se ne stavano andando quando Black Widow e Dark Storm si fermarono a guardarmi.
"Vai tu a parlargli.".
"Prima però devo dirti la verità.Lei è un membro dell'Ordine di Celestia e rimarrà tale per sempre.E' la prescelta.Ti prego,non dirlo a nessuno.".
"La prescelta? Dah...c'ero arrivata.Sbrigati,io ti aspetto qui.".
Dark,trottando lentamente mi raggiunse.Mi voltai verso di lui.
"Fire,io...".
"La devo liberare e lo farò.".
"Volevo solo dirti che...che...non andartene.".Sorrise.
"In questi giorni che sei stata accanto a me mi sentivo...come spiegartelo...ero rinato.Le catene che mi avevano tenuto prigioniero fino a quel momento erano state spezzate.Ogni volta che ti guardo negli occhi vedo un barlume di speranza.Probabilmente non mi ascolterai ma ricorda che qualunque scelta tu prenderai io ti seguirò...".
"Co-cosa?".
"Qualunque scelta tu prenderai da sola non sopravviveresti neanche dieci minuti là fuori.Io ti starò accanto.".Non sapevo più cosa dire per la terza volta.Dark mi aveva colta impreparata.
Io...io...
"Resisterò...io devo...si,insomma,devo sdebitarmi.".
"Certo,ti devi sdebitare.".Disse con tono sarcastico.
Mi diede un bacio sulla guancia ed inevitabilmente arrossii.
"Grazie.".
Capitolo 8-Le Valchirie:
Il mio alloggio era estremamente bello e curato nei minimi dettagli.
Sombra mi aveva donato una delle stanze reali,probabilmente si fidava ciecamente di me.La stanza era piena di affreschi e scene di una sorta di guerra o qualcosa del genere.Il letto era enorme e c'erano due armadi dove posare i vestiti.Quello a Vain sarebbe...no...cosa sto dicendo? Quello sarebbe piaciuto a Skuld.
Passarono diverse giornate.Ormai Celestia se ne era andata dai miei pensieri,c'era solo posto per Dark
.Si...no...
No,dovevo allontanare quei pensieri.Da Cavaliere Solare io devo distruggere questo posto,devo salvare la principessa e rinchiudere nel ghiaccio Sombra.Io sono la prescelta e questo è il mio compito,non posso tirarmi indietro.Eppure,da quando Dark era accanto a me provavo un senso di pace mai provato.Provavo gioia e...amore...
Quel bacio.
Io da sola non ce la posso fare.Tra i miei zoccoli c'è il destino di Equestria,c'è il futuro di una terra intera.Io non ce la posso fare!
Fase Onirica 1
Mi svegliai in una foresta,gli alberi erano privi di foglie ed ovunque c'erano creature simili ad ombre che si contorcevano.
"Fire Storm.".
Mi guardai intorno.
"Chi ha parlato?".
Davanti a me si materializzò Princess Luna,in tutto il suo splendore.
"Principessa...".
"Non parlare.Noi abbiamo visto tutto.Il tuo tradimento è inammissibile.Molto presto le valchirie verranno e distruggeranno tutto.Il castello,la città e te.".Mi indicò con aria truce.
"Non è come credete! Io ho provato a salvarla ma non è nelle mie competenze.Non posso salvarla,la gabbia è troppo resistente!".
"E' questa la realtà? La gabbia è troppo resistente? Verranno lì,ora.Hai poche ore ed il mio tempo qui sta per scadere.Torna a Canterlot se davvero sei una di noi! E se non lo sei...".Scomparve.
Mi svegliai di colpo.Era stato un sogno.
Però la principessa mi aveva parlato,quindi era reale.Dovevo andarmene via da lì,subito.Corsi in uno degli armadi e lo svuotai tutto.Passai all'altro.Ecco! Trovai la mia armatura dorata.
La infilai in fretta e furia e poi spalancai la porta.
La sala circolare si estendeva davanti a me in tutto il suo splendore.In un istante scomparvi e riapparvi nel castello di Canterlot.
Tutto era al suo posto,nessuno aveva mosso nulla.
C'era solo un piccolo dettaglio.Cinque Cavalieri Solari mi guardavano,la rabbia negli occhi.Tra loro c'era anche Skuld e Minerva.Quest'ultima alzò uno zoccolo e mi salutò.
"Ciao,Fire! E' da tanto che non ci si vede,per un momento ho pensato che ti fossi davvero schierata con Sombra.".
"No,ho solo racimolato alcune informazioni.Piuttosto,voi dove eravate durante quell'attacco?".Domandai infuriata.
"Su ordine di Celestia eravamo state rinchiuse nelle segrete.".
"Cosa?".
"Già.Non sappiamo ancora il perché ma potrebbe essere dovuto allo stress o qualche roba simile.Sai,quando devi dirigere un impero...eheh...".Cercò di sorridere.
"Non ho mai visto loro altre.Come vi chiamate?".
Una giumenta azzurrina,molto piccola si presentò.
"Io mi chiamo Glass.".Sembrava molto timida.
Mi si avvicinarono altri due alicorni.
La prima aveva il manto color arancio e la chioma marrone che le copriva parte del volto.
"Io mi chiamo Black Wave.Piacere di conoscerti.".
Saltai all'indietro.
"Ehi,che hai? Sembri piuttosto agitata,perché non ti riposi un po'?".
"No,e comunque...piacere di conoscerti,si,piacere.".
L'altra era color indaco,gli occhi verdastri e la chioma bicolore,azzura e blu.
"Ciao.Mi chiamo Sea Lion e,non per vantarmi,ma sono l'aviatrice più veloce che sia mai entrata da quella porta.".
"Modesta...".
"Scherza pure.".
Quella scena l'avevo già vissuta.
"Sentite,sono stata nel castello di Sombra e ho conosciuto alcuni pony.Si può fermare questa guerra,basta trattare la pace!".
Black Wave era disgustata dalle mie parole.
"Trattare la pace? Hai visto cosa hanno fatto a Canterlot?".
Ricordai Black Widow,Rage,Hell,Heaven,ma sopratutto Dark...
"Ma non sono dei mostri.Sono come noi,sono-".
"Mostri.".
Skuld e Minerva abbassarono lo sguardo,in quel caso non potevano difendermi,aveva ragione Wave.
"No,non potete capire! Loro non vogliono scontrarsi,vorrebbero la pace! Sombra,Celestia e Luna potrebbero governare su Equestria insieme!".Di tutta risposta scoppiò in una fragorosa risata.
"Fire Storm,sei proprio ridicola.".
"Skuld,Minerva siete con me,giusto?".
Minerva si tirò su gli occhiali.
"Chissà quanti libri interessanti avranno là,e poi potrei studiare affondo Sombra e il suo impero.Certo,è una proposta accattivante...".
Roteò gli occhi e il suo corno si accese.Scomparve e riapparve al mio fianco,con il volto sorridente.
"Sarò emozionante!".Urlò sbattendo gli zoccoli a terra.
Skuld mi guardò un attimo,poi sorrise ed iniziò a camminare verso di me.Si mise al mio fianco.
"Ho sentito dire che là confezionano vestiti fantastici e che ci sono anche i saldi.Quei pony mi ameranno,diventerò una star!".
Black Wave,con la rabbia negli occhi si voltò.
"Zotici.Andatevene pure,non me ne frega nulla a me.".
"No,no! Non avete capito.Dovete venire tutte! Se distruggerete l'Impero di Cristallo sarà come distruggere Canterlot.Non siete molto diverse dall'Ordine di Sombra.".
Wave si girò di colpo con una lancia stretta tra i denti e mi saltò contro.
La evitai con un balzo.
"Cosa stai facendo? Combattiamo tra di noi,ora?".
"Noi? Oh,no,no,no...tu non hai capito bene.Non sei più una valchiria,sei una traditrice,insieme alle tue amiche!".Si voltò spalancando le ali.
"Ed in base alla pagina 1,regola 1 della Legge Solare io ti ucciderò!".
Minerva si fece avanti.
"Che scocciatura.".
Con la magia fece scomparire la bocca di Wave.
"Bene,ora possiamo andarcene.".
Con un secondo incantesimo scomparimmo.
Mi trovai nell'Impero di Cristallo.La mia testa girava ed avevo la nausea.
"Scusate.Eheh...non la uso di solito quella magia...".
Skuld si alzò gridando.
"No! Ho perso le ciglia finte! Minerva,che cosa hai fatto!? Cosa hai fatto!?".Cadde a terra in lacrime.
"Sta calma.E poi,come disse Churchil la moda è la cosa più importante delle cose inutili.".Skuld gli saltò addosso.
"Tu...tu non capisci un accidenti!".
"Oh,scusa! Sono imperdonabile! Sono meschina! Sono stupida! Sono pure brutta! Sono invidiosa! Sono-".
Mi alzai da terra.
"Si,si.Adesso può bastare!".
Skuld si guardò intorno e rimase abbagliata da tutte quelle costruzioni di cristallo.I pony se ne andavano in giro indossando sgargianti abiti pieni di lustrini luccicanti.Per lei quello era il paradiso!
Ora ci attendeva la battaglia.
Noi contro le valchirie,la prescelta contro le valchirie.
Nessuno lo aveva scritto.I vecchi saggi non avevano scritto nulla riguardo a quella battaglia,loro pensavano che io sarei andata avanti e che avrei continuavo a combattere per Celestia.
ED ORA ECCO!
Io avevo tradito l'Ordine e dovevo affrontarne le conseguenze.Ma non volevo davvero combattere.Per tutta la vita il mio sogno era stato combattere,combattere contro i malvagi che ci opprimevano...
ma in realtà...
I cattivi non esistono,è solo un concetto relativo.
Quindi non devo combattere,combattere mi porterà alla
morte,combattere porterà alla fine di questo mondo.
Io impedirò che Celestia e Sombra combattano,loro sono fratello e sorella,non devono distruggersi.
Non devono combattere.
Combattere.
Combattere.
Combattere.
Sombra mi aveva donato una delle stanze reali,probabilmente si fidava ciecamente di me.La stanza era piena di affreschi e scene di una sorta di guerra o qualcosa del genere.Il letto era enorme e c'erano due armadi dove posare i vestiti.Quello a Vain sarebbe...no...cosa sto dicendo? Quello sarebbe piaciuto a Skuld.
Passarono diverse giornate.Ormai Celestia se ne era andata dai miei pensieri,c'era solo posto per Dark
.Si...no...
No,dovevo allontanare quei pensieri.Da Cavaliere Solare io devo distruggere questo posto,devo salvare la principessa e rinchiudere nel ghiaccio Sombra.Io sono la prescelta e questo è il mio compito,non posso tirarmi indietro.Eppure,da quando Dark era accanto a me provavo un senso di pace mai provato.Provavo gioia e...amore...
Quel bacio.
Io da sola non ce la posso fare.Tra i miei zoccoli c'è il destino di Equestria,c'è il futuro di una terra intera.Io non ce la posso fare!
Fase Onirica 1
Mi svegliai in una foresta,gli alberi erano privi di foglie ed ovunque c'erano creature simili ad ombre che si contorcevano.
"Fire Storm.".
Mi guardai intorno.
"Chi ha parlato?".
Davanti a me si materializzò Princess Luna,in tutto il suo splendore.
"Principessa...".
"Non parlare.Noi abbiamo visto tutto.Il tuo tradimento è inammissibile.Molto presto le valchirie verranno e distruggeranno tutto.Il castello,la città e te.".Mi indicò con aria truce.
"Non è come credete! Io ho provato a salvarla ma non è nelle mie competenze.Non posso salvarla,la gabbia è troppo resistente!".
"E' questa la realtà? La gabbia è troppo resistente? Verranno lì,ora.Hai poche ore ed il mio tempo qui sta per scadere.Torna a Canterlot se davvero sei una di noi! E se non lo sei...".Scomparve.
Mi svegliai di colpo.Era stato un sogno.
Però la principessa mi aveva parlato,quindi era reale.Dovevo andarmene via da lì,subito.Corsi in uno degli armadi e lo svuotai tutto.Passai all'altro.Ecco! Trovai la mia armatura dorata.
La infilai in fretta e furia e poi spalancai la porta.
La sala circolare si estendeva davanti a me in tutto il suo splendore.In un istante scomparvi e riapparvi nel castello di Canterlot.
Tutto era al suo posto,nessuno aveva mosso nulla.
C'era solo un piccolo dettaglio.Cinque Cavalieri Solari mi guardavano,la rabbia negli occhi.Tra loro c'era anche Skuld e Minerva.Quest'ultima alzò uno zoccolo e mi salutò.
"Ciao,Fire! E' da tanto che non ci si vede,per un momento ho pensato che ti fossi davvero schierata con Sombra.".
"No,ho solo racimolato alcune informazioni.Piuttosto,voi dove eravate durante quell'attacco?".Domandai infuriata.
"Su ordine di Celestia eravamo state rinchiuse nelle segrete.".
"Cosa?".
"Già.Non sappiamo ancora il perché ma potrebbe essere dovuto allo stress o qualche roba simile.Sai,quando devi dirigere un impero...eheh...".Cercò di sorridere.
"Non ho mai visto loro altre.Come vi chiamate?".
Una giumenta azzurrina,molto piccola si presentò.
"Io mi chiamo Glass.".Sembrava molto timida.
Mi si avvicinarono altri due alicorni.
La prima aveva il manto color arancio e la chioma marrone che le copriva parte del volto.
"Io mi chiamo Black Wave.Piacere di conoscerti.".
Saltai all'indietro.
"Ehi,che hai? Sembri piuttosto agitata,perché non ti riposi un po'?".
"No,e comunque...piacere di conoscerti,si,piacere.".
L'altra era color indaco,gli occhi verdastri e la chioma bicolore,azzura e blu.
"Ciao.Mi chiamo Sea Lion e,non per vantarmi,ma sono l'aviatrice più veloce che sia mai entrata da quella porta.".
"Modesta...".
"Scherza pure.".
Quella scena l'avevo già vissuta.
"Sentite,sono stata nel castello di Sombra e ho conosciuto alcuni pony.Si può fermare questa guerra,basta trattare la pace!".
Black Wave era disgustata dalle mie parole.
"Trattare la pace? Hai visto cosa hanno fatto a Canterlot?".
Ricordai Black Widow,Rage,Hell,Heaven,ma sopratutto Dark...
"Ma non sono dei mostri.Sono come noi,sono-".
"Mostri.".
Skuld e Minerva abbassarono lo sguardo,in quel caso non potevano difendermi,aveva ragione Wave.
"No,non potete capire! Loro non vogliono scontrarsi,vorrebbero la pace! Sombra,Celestia e Luna potrebbero governare su Equestria insieme!".Di tutta risposta scoppiò in una fragorosa risata.
"Fire Storm,sei proprio ridicola.".
"Skuld,Minerva siete con me,giusto?".
Minerva si tirò su gli occhiali.
"Chissà quanti libri interessanti avranno là,e poi potrei studiare affondo Sombra e il suo impero.Certo,è una proposta accattivante...".
Roteò gli occhi e il suo corno si accese.Scomparve e riapparve al mio fianco,con il volto sorridente.
"Sarò emozionante!".Urlò sbattendo gli zoccoli a terra.
Skuld mi guardò un attimo,poi sorrise ed iniziò a camminare verso di me.Si mise al mio fianco.
"Ho sentito dire che là confezionano vestiti fantastici e che ci sono anche i saldi.Quei pony mi ameranno,diventerò una star!".
Black Wave,con la rabbia negli occhi si voltò.
"Zotici.Andatevene pure,non me ne frega nulla a me.".
"No,no! Non avete capito.Dovete venire tutte! Se distruggerete l'Impero di Cristallo sarà come distruggere Canterlot.Non siete molto diverse dall'Ordine di Sombra.".
Wave si girò di colpo con una lancia stretta tra i denti e mi saltò contro.
La evitai con un balzo.
"Cosa stai facendo? Combattiamo tra di noi,ora?".
"Noi? Oh,no,no,no...tu non hai capito bene.Non sei più una valchiria,sei una traditrice,insieme alle tue amiche!".Si voltò spalancando le ali.
"Ed in base alla pagina 1,regola 1 della Legge Solare io ti ucciderò!".
Minerva si fece avanti.
"Che scocciatura.".
Con la magia fece scomparire la bocca di Wave.
"Bene,ora possiamo andarcene.".
Con un secondo incantesimo scomparimmo.
Mi trovai nell'Impero di Cristallo.La mia testa girava ed avevo la nausea.
"Scusate.Eheh...non la uso di solito quella magia...".
Skuld si alzò gridando.
"No! Ho perso le ciglia finte! Minerva,che cosa hai fatto!? Cosa hai fatto!?".Cadde a terra in lacrime.
"Sta calma.E poi,come disse Churchil la moda è la cosa più importante delle cose inutili.".Skuld gli saltò addosso.
"Tu...tu non capisci un accidenti!".
"Oh,scusa! Sono imperdonabile! Sono meschina! Sono stupida! Sono pure brutta! Sono invidiosa! Sono-".
Mi alzai da terra.
"Si,si.Adesso può bastare!".
Skuld si guardò intorno e rimase abbagliata da tutte quelle costruzioni di cristallo.I pony se ne andavano in giro indossando sgargianti abiti pieni di lustrini luccicanti.Per lei quello era il paradiso!
Ora ci attendeva la battaglia.
Noi contro le valchirie,la prescelta contro le valchirie.
Nessuno lo aveva scritto.I vecchi saggi non avevano scritto nulla riguardo a quella battaglia,loro pensavano che io sarei andata avanti e che avrei continuavo a combattere per Celestia.
ED ORA ECCO!
Io avevo tradito l'Ordine e dovevo affrontarne le conseguenze.Ma non volevo davvero combattere.Per tutta la vita il mio sogno era stato combattere,combattere contro i malvagi che ci opprimevano...
ma in realtà...
I cattivi non esistono,è solo un concetto relativo.
Quindi non devo combattere,combattere mi porterà alla
morte,combattere porterà alla fine di questo mondo.
Io impedirò che Celestia e Sombra combattano,loro sono fratello e sorella,non devono distruggersi.
Non devono combattere.
Combattere.
Combattere.
Combattere.
Capitolo 9-Combattere:
Dark Storm mi avvicinò a me e mi abbracciò.
"Te ne eri andata...".
"No.Volevo portare solo le mie amiche.".
Minerva porse lo zoccolo.
"Il mio nome è Minerva,studentessa a tempo pieno.".
"Si,io mi chiamo Skuld.Piacere.Come vi chiamate,or dunque?".
"Dark Storm,al vostro servizio.Ehm,Sombra sarà felice di accogliervi.".
Rimasero sbalordite,fissandosi e pensando sul da farsi.
Fu Minerva a parlare per prima.
"Già,Sombra...quel nome non mi piace tanto...".
Scossi la testa.
"Non dobbiamo lavorare per lui.Noi vogliamo la pace per il regno e che ci sia un solo re o principessa a governare l'impero.E magari Sombra e Celestia potrebbero tornare fratello e sorella,come erano un tempo.".
Dark mi lasciò andare e si voltò.Cosa avevo appena fatto? Cosa stava per accadere?
"E' successa una cosa,Fire Storm.Riguarda Celestia,lei è...fuggita e sta cercando te.Se ne ha andata senza parlare,non ha detto nulla.Mi dispiace,credo che la dovrai affrontarla.".No.
Il mio cuore si bloccò,quello era ciò che volevo evitare,ciò che non volevo.Ora stavo per scoppiare a piangere.
"Dobbiamo entrare nel castello,di corsa! Verranno a prenderci.".
"Dark,l'Ordine di Sombra deve essere con noi.Loro possono capire,possono ragionare!".
"Fire Storm...questa sarà la nostra battaglia.Nessuno ci ascolterà,nessuno ci aiuterà.Ho promesso di stare al tuo fianco per sempre e sarà quello che farò,ma non puoi pretendere che
Black Widow ci dia retta.".
"Lei è identica a Black Wave...".
"Chi?".
"E' il capitano delle valchirie o almeno questo è quello che mi pare di aver capito.Lei mi vuole uccidere,vuole la mia testa perché le ho tradite.".Lui annuì lentamente,poi si girò verso Skuld e Minerva.
"Che mi dici di loro?".
"Sono mie amiche,ci siamo conosciute all'inizio di tutta questa storia,dopo che ho superato l'addestramento.Skuld è stata la prima,con Minerva ci siamo conosciute dopo.".
Annuì una seconda volta.
"Allora,Fire,ora dobbiamo correre al castello,di corsa!".
Seguimmo tutte e tre Dark che sfrecciava attraverso la città come una scheggia.I pony ci guardavano scioccati e si coprivano dietro ai loro ventagli,altri svenivano.L'Impero di Cristallo era la capitale dei pazzi,la capitale dei ricchi e della miseria.
Infine giungemmo al castello.
Entrammo e richiudemmo subito dopo.
Presi fiato e mi guardai intorno.Non era più come l'ultima volta che l'avevo visto,era completamente nero ed ovunque vi erano rami che si attorcigliavano e si deformavano.Cosa stava accadendo?
"So che ora ti starai chiedendo cosa diamine è successo qui ma ne parleremo quando saremmo al sicuro,di sotto!".Utilizzando la magia fece comparire un vortice al centro della sala.Venimmo risucchiati.
Continuavamo a girare intorno,la mia testa stava esplodendo,il sangue pulsava alle tempie,mi sentivo male,troppo male,tanto male.
Mi svegliai,sdraiata su una sala completamente buia,l'oscurità mi avvolgeva.Vomitai a lungo,lo stomaco contratto e dolorante.
Dark Storm si avvicinò a me illuminando l'oscurità con il corno.
"Oh,diamine.Succede sempre così la prima volta.Quel vortice che ho usato prima era una Magia Nera,la numero 3.Mi scuso,davvero.".
"Cosa mi accadrà ora?".Domandai disperata.
"Nulla.Ma questa magia corrompe,ma tu non lascerai che il Nero ti prenda,vero?".Accennò ad un sorriso.
Ricambiai e con uno zoccolo mi pulì il viso.
"Che schifo...".
La mia armatura,fortunatamente non si era macchiata ed era intatta,lucida e dorato come il solito.Bene.
No.
Male.
Ora dovevo andare a combattere due dei e li dovevo convincere a fare la...pace...io sono un'illusa.
"Dark,non credo che io posso farcela.".
"Dobbiamo salvare questo mondo.Tu sei la prescelta! Sai cosa recita la profezia? Una sola ed una soltanto saprà riaccendere nel cuore dei due sovrani l'amore che un tempo provavano.Una sola ed una soltanto fallirà,perché...perché....Non me la ricordo,la devo aver scordata.Comunque non devi fallire o finirà tutto.".
"Tutto?".
"Tutto quello che vedi...tutto quello che conosciamo...Fire,tu sei forte e non perderai.".A quelle parole le lacrime iniziarono a scendere copiosamente dai miei occhi rigandomi il volto.
Dall'oscurità comparvero due pony: Skuld e Minerva.
"Oh,tesoro.Sei messa davvero male.".
"Il peggio deve arrivare.Ora dovrai combattere contro gli dei,fargli fare la pace,sperare che quelli vadano d'accordo e-...eheh...io tifo per te Fire Storm,YU-UH! Non sono brava con i complimenti...".
Le guardai negli occhi.Skuld,Minerva,Dark.
Loro,i miei amici.
Loro,i miei amati amici.
Un coltello sulla gola,pochi istanti per reagire.
Non feci in tempo a sfuggire che mi prese.
"Fire Storm.La nostra Prescelta,quella che deve salvare l'Impero,distruggere me e l'Ordine.".Sombra era dietro di me e mi puntava un coltello affilato alla gola.
"Sombra....".Dark era infuriato.
"Oh,suvvia! Lei ti piace davvero molto,eh? La...ami?".
L'alicorno si dissolse in una nube nera e gli comparve dietro togliendogli il coltello e spingendolo via
"Cosa vuoi?".
Nella sala riecheggiò il grido di Dark.
"Oh,avanti.Lo sai,no? Io voglio dominare l'Impero,schiavizzare questa terra e renderla mia...ma tu vuoi Fire Storm,giusto?".
Fu questione di un momento.
Dark scattò verso Sombra e nei suoi zoccoli comparve una lama argentata.
Lo trafisse nel petto.
"Te ne eri andata...".
"No.Volevo portare solo le mie amiche.".
Minerva porse lo zoccolo.
"Il mio nome è Minerva,studentessa a tempo pieno.".
"Si,io mi chiamo Skuld.Piacere.Come vi chiamate,or dunque?".
"Dark Storm,al vostro servizio.Ehm,Sombra sarà felice di accogliervi.".
Rimasero sbalordite,fissandosi e pensando sul da farsi.
Fu Minerva a parlare per prima.
"Già,Sombra...quel nome non mi piace tanto...".
Scossi la testa.
"Non dobbiamo lavorare per lui.Noi vogliamo la pace per il regno e che ci sia un solo re o principessa a governare l'impero.E magari Sombra e Celestia potrebbero tornare fratello e sorella,come erano un tempo.".
Dark mi lasciò andare e si voltò.Cosa avevo appena fatto? Cosa stava per accadere?
"E' successa una cosa,Fire Storm.Riguarda Celestia,lei è...fuggita e sta cercando te.Se ne ha andata senza parlare,non ha detto nulla.Mi dispiace,credo che la dovrai affrontarla.".No.
Il mio cuore si bloccò,quello era ciò che volevo evitare,ciò che non volevo.Ora stavo per scoppiare a piangere.
"Dobbiamo entrare nel castello,di corsa! Verranno a prenderci.".
"Dark,l'Ordine di Sombra deve essere con noi.Loro possono capire,possono ragionare!".
"Fire Storm...questa sarà la nostra battaglia.Nessuno ci ascolterà,nessuno ci aiuterà.Ho promesso di stare al tuo fianco per sempre e sarà quello che farò,ma non puoi pretendere che
Black Widow ci dia retta.".
"Lei è identica a Black Wave...".
"Chi?".
"E' il capitano delle valchirie o almeno questo è quello che mi pare di aver capito.Lei mi vuole uccidere,vuole la mia testa perché le ho tradite.".Lui annuì lentamente,poi si girò verso Skuld e Minerva.
"Che mi dici di loro?".
"Sono mie amiche,ci siamo conosciute all'inizio di tutta questa storia,dopo che ho superato l'addestramento.Skuld è stata la prima,con Minerva ci siamo conosciute dopo.".
Annuì una seconda volta.
"Allora,Fire,ora dobbiamo correre al castello,di corsa!".
Seguimmo tutte e tre Dark che sfrecciava attraverso la città come una scheggia.I pony ci guardavano scioccati e si coprivano dietro ai loro ventagli,altri svenivano.L'Impero di Cristallo era la capitale dei pazzi,la capitale dei ricchi e della miseria.
Infine giungemmo al castello.
Entrammo e richiudemmo subito dopo.
Presi fiato e mi guardai intorno.Non era più come l'ultima volta che l'avevo visto,era completamente nero ed ovunque vi erano rami che si attorcigliavano e si deformavano.Cosa stava accadendo?
"So che ora ti starai chiedendo cosa diamine è successo qui ma ne parleremo quando saremmo al sicuro,di sotto!".Utilizzando la magia fece comparire un vortice al centro della sala.Venimmo risucchiati.
Continuavamo a girare intorno,la mia testa stava esplodendo,il sangue pulsava alle tempie,mi sentivo male,troppo male,tanto male.
Mi svegliai,sdraiata su una sala completamente buia,l'oscurità mi avvolgeva.Vomitai a lungo,lo stomaco contratto e dolorante.
Dark Storm si avvicinò a me illuminando l'oscurità con il corno.
"Oh,diamine.Succede sempre così la prima volta.Quel vortice che ho usato prima era una Magia Nera,la numero 3.Mi scuso,davvero.".
"Cosa mi accadrà ora?".Domandai disperata.
"Nulla.Ma questa magia corrompe,ma tu non lascerai che il Nero ti prenda,vero?".Accennò ad un sorriso.
Ricambiai e con uno zoccolo mi pulì il viso.
"Che schifo...".
La mia armatura,fortunatamente non si era macchiata ed era intatta,lucida e dorato come il solito.Bene.
No.
Male.
Ora dovevo andare a combattere due dei e li dovevo convincere a fare la...pace...io sono un'illusa.
"Dark,non credo che io posso farcela.".
"Dobbiamo salvare questo mondo.Tu sei la prescelta! Sai cosa recita la profezia? Una sola ed una soltanto saprà riaccendere nel cuore dei due sovrani l'amore che un tempo provavano.Una sola ed una soltanto fallirà,perché...perché....Non me la ricordo,la devo aver scordata.Comunque non devi fallire o finirà tutto.".
"Tutto?".
"Tutto quello che vedi...tutto quello che conosciamo...Fire,tu sei forte e non perderai.".A quelle parole le lacrime iniziarono a scendere copiosamente dai miei occhi rigandomi il volto.
Dall'oscurità comparvero due pony: Skuld e Minerva.
"Oh,tesoro.Sei messa davvero male.".
"Il peggio deve arrivare.Ora dovrai combattere contro gli dei,fargli fare la pace,sperare che quelli vadano d'accordo e-...eheh...io tifo per te Fire Storm,YU-UH! Non sono brava con i complimenti...".
Le guardai negli occhi.Skuld,Minerva,Dark.
Loro,i miei amici.
Loro,i miei amati amici.
Un coltello sulla gola,pochi istanti per reagire.
Non feci in tempo a sfuggire che mi prese.
"Fire Storm.La nostra Prescelta,quella che deve salvare l'Impero,distruggere me e l'Ordine.".Sombra era dietro di me e mi puntava un coltello affilato alla gola.
"Sombra....".Dark era infuriato.
"Oh,suvvia! Lei ti piace davvero molto,eh? La...ami?".
L'alicorno si dissolse in una nube nera e gli comparve dietro togliendogli il coltello e spingendolo via
"Cosa vuoi?".
Nella sala riecheggiò il grido di Dark.
"Oh,avanti.Lo sai,no? Io voglio dominare l'Impero,schiavizzare questa terra e renderla mia...ma tu vuoi Fire Storm,giusto?".
Fu questione di un momento.
Dark scattò verso Sombra e nei suoi zoccoli comparve una lama argentata.
Lo trafisse nel petto.
Capitolo 10-Idee chiare:
"Mi dispiace.Io ho sempre creduto in te.".Dark sbarrò gli occhi e mollò la spada indietreggiando.
Sombra afferrò l'arma e la tirò via dalla ferita come se niente fosse.
Si alzò.
"Non vuoi proprio capire? Saresti potuto diventare potente,ti avrei dato tutto ciò che volevi! Ma non importa...".
Il suo corno si accese e gli scagliò contro una potente magia.Quando il fascio di luce lo colpì la mia mente si svuotò,il mio corpo si fece leggero ed i rumori scomparvero.Dark cadde a terra,i suoi occhi si spensero e divennero grigi,poi mi guardò.Divenne completamente grigio e mi sorrise.Infine chiuse le palpebre e rimase fermo,immobile.Non aveva smesso di sorridere,sembrava un angelo...ora era ancora lì,insieme a me.Lui era insieme a me...no...lui...lui...
"Oh,è morto!".Guardai Sombra negli occhi mentre rideva.
I miei zoccoli divennero freddi.
Minerva corse verso Dark Storm e cercò un segno di vita.
Il freddo salì fino al petto e sentii il mio cuore fermarsi,intrappolato nel ghiaccio.
Quando Skuld mi corse incontro il ghiaccio aveva raggiunto la mia gola.
"Fire...cosa faremmo? C...c...cosa farai adesso?".
Sombra stava ridendo digrignando i denti e festeggiando per la morte del mio compagno,Dark.
Il ghiaccio raggiunse infine la mia mente.
Il calore se n'era andato.
Per la prima volta nella mia vita sapevo cosa dovevo fare.Avevo le idee chiare.
"Io? Ucciderò Sombra.".
Sombra afferrò l'arma e la tirò via dalla ferita come se niente fosse.
Si alzò.
"Non vuoi proprio capire? Saresti potuto diventare potente,ti avrei dato tutto ciò che volevi! Ma non importa...".
Il suo corno si accese e gli scagliò contro una potente magia.Quando il fascio di luce lo colpì la mia mente si svuotò,il mio corpo si fece leggero ed i rumori scomparvero.Dark cadde a terra,i suoi occhi si spensero e divennero grigi,poi mi guardò.Divenne completamente grigio e mi sorrise.Infine chiuse le palpebre e rimase fermo,immobile.Non aveva smesso di sorridere,sembrava un angelo...ora era ancora lì,insieme a me.Lui era insieme a me...no...lui...lui...
"Oh,è morto!".Guardai Sombra negli occhi mentre rideva.
I miei zoccoli divennero freddi.
Minerva corse verso Dark Storm e cercò un segno di vita.
Il freddo salì fino al petto e sentii il mio cuore fermarsi,intrappolato nel ghiaccio.
Quando Skuld mi corse incontro il ghiaccio aveva raggiunto la mia gola.
"Fire...cosa faremmo? C...c...cosa farai adesso?".
Sombra stava ridendo digrignando i denti e festeggiando per la morte del mio compagno,Dark.
Il ghiaccio raggiunse infine la mia mente.
Il calore se n'era andato.
Per la prima volta nella mia vita sapevo cosa dovevo fare.Avevo le idee chiare.
"Io? Ucciderò Sombra.".
Capitolo 11-...
Capitolo 12-...
EPILOGO-TO HELL AND BACK-...
Seconda saga-Heroes
Sono passati 2000 anni,
il re Dark e la regina Minerva
governano sulla Everfree City ed Equestria.
Ma l'impero vacilla.
Gli attentati persistono
e presto New Canterlot cadrà.
È arrivato il momento di
tornare, di combattere nuovamente.
ATTENZIONE! I commenti che svelano la trama o i personaggi vanno messi sotto Spoiler
)
Comunque presto svilupperò la storia di Fire Storm,ci metterò qualche colpo di scena in stile
