Ace Combat...

quanti ricordi. Mi viene in mente quando mio cugino mi presto' il numero tre. Odiavo quel gioco, perche' era fichissimo abbattere aerei e vedere la scritta "BINGO!"(mi pare) ma decisamente non sopportavo quando dovevo attaccare gli obbiettivi a terra e per farli fuori si poteva usare solo la mitragliatrice, arma che non usavo mai e non sapevo usare(e diamine avevo i missili!). Per colpirli dovevo sempre frenare l' aereo e se non era la contraerea ad abbarmi molto spesso era la semplice gravita' a farmi andare al suolo. Ed il livello nello spazio era un' inferno perche' ritenevo le mini-mappe inutili e non trovavo mai gli obbiettivi

. Non lo finii mai. Qualche anno dopo lo comprai da un marocchino, ma era buggato e non andava oltre una missione notturna in una citta'(mi pare la sette), mamma mia quanti santi caddero dal calendario. Persi completamente di vista la serie, non sospettavi neanche fosse andata tanto lontana. E dieci anni dopo rispunta in una storia ricordandomi quanto fossi schiappa per averlo giudicato con sufficenza e non averlo finito. Ma quanto meno ho finito la storia. E' gia qualcosa("NO

").
Ok, ho rotto il ghiaccio con una delle mie solite(fallimentari) storielle del mio passato. Ma a prescindere dai miei risultati nell' aviazione ora siamo qui per parlare del TUO risultato.
BRA-VO. Una BELLA storia. Fin ora mi hai sempre regalato belle storie, ma questa ha quel pizzico in piu' che me la fa apprezzare maggiormente. Come sempre non e' tutto rosa e fiori, potrei anzi dire che in questa fic ho trovato alcune cose che rispetto alle altre due(la battaglia per l' oasi e il giorno del sacrificio) mi sono pesate parecchio, ma non per questo e' da sminuire.
Inizio dal punto che piu' mi e' piaciuto: il capitolo finale.
E qui iniziamo con un enorme errore che DOVEVI assolutamente evitare. Davvero non capisco come tu abbia potuto farlo. Quando l' esercito inizia a cantare la canzone scrivi
"Tutti i pegasi e i soldati, esclusi i tre fantasmi, si unirono a quell’antico canto" quando invece avresti dovuto scrivere "
Tutti i pegasi e i soldati E FONZOS, esclusi i tre fantasmi, si unirono a quell’antico canto". Anche se l' avevi scritto nella presentazione dell' opera che questa canzone sarebbe stata cantata, mi ha davvero colto impreaparato. E' vero che la presentazione l' avevo letta due settimane prima e me n' ero dimenticato, ma la canzone me la ricordavo a memoria(sono due anni che sento una sua versione tagliata. Grazie a te ora so a che gioco appartiene, oltre finalmente a sentire il finale) e quando poi mi sono ritrovato il tizzio che cantava "cum historia..." entrai in modalita' "CANTO FORSENNATO

(ma in silenzio)". Ero(come sempre) sul pulman e sono certo che qualcuno, nonostante la cantassi a bassa voce, mi abbia udito. MA CHI SE NE FREGA! ERA UNA SCENA TROPPO GALVANIZZANTE PER NON CANTARLA. Anche perche' poco prima c'e' tutta la scena dove i vari reparti si aggregano, altro punto molto bello. Ma il meglio deve ancora venire. Il sacrificio e' un punto formidabile. Non so proprio come commentarlo, mi e' piaciuto. L' addio, il ripercorrere la propria vita(l' ho trovato triste, specie quando parla dei genitori) e poi boom. Benche' sia(con tutta probabilita') il punto che piu' m'e' piaciuto sono certo che avresti potuto fare di meglio. Mi spiego. Oramai e' la tua terza storia che "RECENSISCO", non ne sono certo, ma penso sia trapelato un mio sadico astio contro i protagonisti(non i tuoi, parlo di tutti) mentre apprezzo particolarmente i personaggi secondari(generalmente gli sfigati, almeno rispetto al protagonista) e gli avversari. Come ho gia detto la parte del "coutdown" mi e' piaciuta tantissimo, ma anche se il sacrificio lo fanno entrambi l' unico protagonista della scena e' Dusky.
Provo a spiegarmi meglio.
A non piacermi non e' il fatto che ci si concentri su Dusky il quale essendo il protagonista dellla storia e' ovvio che abbia un po' piu' di riguardo, quanto piu' il fatto che ci si concentri SOLO su Dusky. Cavolo, Chopper e' li al suo fianco con il volto stracolmo di lacrime con chissa' quali pensieri mentre si prepara insieme al suo compagnio al loro ultimo volo. Come non puo' essere al pari del protagonista?
Naturalmente non voglio dire di togliere la scena a Dusky, quanto piu' sprecare un solo paragrafo del countdown per fargli direa Chopper un' ultima frase, lasciando poi l' ultima parola al protagonista prima del boom. Invece di aver fatto girare Dusky verso Chopper Io avrei fatto cosi'.
"- 0,10
"Dusky!" grido' chopper per farsi sentire dall' amico. Dusky si volto' e vide che anche Chopper aveva gli occhi arrossati dal pianto, eppure sorrideva.
"hai visto?" gli diceva affannosamente "Siamo tornati ad essere pony" si scambiarono un' ultimo intenso sguardo, Dusky non disse niente, non ce n' era bisogno. Era solo felice di avere Lui, il suo amico, accanto in quell' ultimo viaggio
0,05 -"
Questo avrebbe portato alla mente Armored, con il quale Chopper aveva un grande legame, aumentando la dose di tristezza. Inoltre era anche valido farlo dire per il fatto che precedentemente Dusky viene descritto come "un demone" letterario(pagina 2, capitolo 5) e sarebbe stato bellissimo se Glad avesse sancito il loro ritorno all' equinita'(... non potevo scrivere umanita') avvenuto grazie a quell' ultimo e tremendo sacrificio(sempre se era quello il significato). A, non so perche' ma questa scena, insieme a quella dell' esplosione, mi ha ricordato il finale del film "Angeli e Demoni". Avanti, so che vuoi dirlo, non puoi resistere a dirmi di aver fatto un' enorme GAF

!
Va b'e', la scena di prima e' tutta improvvisata giusto per farti capire cosa cerco di dirti. Prima che spendo mezza pagina a chiederti scusa per la mia durezza e la mia sostituzione come scrittore ti riporto a cio' che ho scritto prima fuori dallo spoiler.
Naturalmente non cerco di dirti "YO BELLO, SE NON CI FICCHI DENTRO I SECONDARI GANZI LO SCRITTO NON E' DA PRO!"(traducibe come: se non adoperi i personaggi secondari in maniera estremamente profonda lo scritto non e' bello) anche perche' se lo facessi e come se ti dicessi "diventa un FONZOS-2.0". Ma, anche se lo dico come uno di parte, mi piacerebbe trovare piu' protagonismo nei secondari, specie quando eseguono le medesime azzioni dei personaggi principali. In un certo senso lo vedo come forma di giustizia nei loro confronti.

mai che mi accontenti del mainstream!
Uff, oggi e' proprio lunga. Vai con una bella ignezione di pazienza.
Togliamoci il sassolino dalla scarpa. Come ho gia detto la storia non e' tutta rosa e fiori ed il punto che meno mi e' piaciuto sono le scene di guerra. Non perche' sono mal gestite o descritte, quello ti e' venuto bene. Basti pensare alla scena dove una tizzia urla "NOCCIOLINE!", guadagnandosi di diritto il titolo di personaggio preferito della storia.
Il problema non sono le scene in se, quanto piu' i loro partecipanti: i protagonisti.
Ogni volta che i protagonisti scendonevano in campo provavo verso di loro un tremendo odio, davvero non esagero, ODIO!
Passi la prima battaglia, benche' un gruppo di cadetti(con un veterano) riesce a fare il "fianco" a degli avviatori ben piu' esperti e numerosi. Ma se escludiamo qul combattimento dove almeno ho sentito un po' il rischio del essere uccisi(e quanto mi piace quando vede gli occhi gialli) piu' si va avanti sempre piu' non li sopportavo per via della loro invincibilita'. Il massimo del mio disgusto l' hanno ricevuto nella battaglia contro il "windigo bianco"(non ricordo il nome di quella mega nave bombardatrice). Come una furia i personaggi si mettono li e ne abbattono uno dopo l' altro. E basta. Sono da soli contro una nave iper protetta, con una quantita' significativa di contraerea e ingenti cacciatori che uscivano da ogni dove e altro non fanno che abbatterne per poi trovarsene altri piu' di prima(e abbaterli per poi traversene piu' di prima, in un circolo vizioso). Avrei capito se mi avessi messo una quantita' piu' robusta di windigo nero(non sarebbe stata una cattiva idea mettere anche le altre due squadre di Mareburg, benche' mi sarebbero sembrati comunque pochi), ma il fatto che QUATTRO cacciatori assalgano una nave colossale con un' enormita' di difese ed il massimo di danno che ricevono si focalizza su Dusky(credo) che dopo aver ricevuto un esplosione viene stordito(I NEMICI PIU' EFFICENTI DEL MONDO! UN TIZZIO E' INDIFESO E I CACCIATORI NON LO ATTACCANO! GENI!). Che ci stanno a fare i nemici se non offrono almeno un po' di rischio? Davvero, sembrano semplicemente che stiano li ad aspettare di essere sparati. E intanto i protagonisti(se escludiamo l' esplosione della nave) non vengono manco colpiti di striscio. E poi c'e' la scena del sacrificio di Ire. Ed almeno li' un po' ti ho "perdonato" dopo averla letta

.
Dato che mi trovo mi soffermo anche brevemente(altrimenti sono davvero troppo lungo) sui protagonisti. Trovo che siano un po' poco sostanziosi, non molto profondi. Mi piace molto il fatto che Plume scriva favole per i puledrini e la scena dove i ragazzi l' ascoltavano mi e' piaciuta parecchio(e poi c'e' roll dice, unica citazione che ho trovato

), ma non trovo molto altro oltre questo. Trovo comunque tu abbia fatto un lavoro non male per quanto riguarda gli "occhi gialli" e la "sorella" di Glad. In particolar modo ho trovato "divertente" la scena dove Dusky tentava di impiccarsi, se non fosse macabra(ed ironica) ci potremmo anche fare due risate. Inoltre mi piacia anche il fatto che tu metta sempre nei personaggi un certo disgusto nella guerra. Dopo la prima battaglia Dusky vomita ed oltre i gia citati occhi gialli si chiede se sia giusto stroncare delle vite per continuare la propria. La presenza di certe cose non e' una questione che sottovaluto, visto che in fumetti di guerra(tipo la serie "Supereroica". Sono fumetti sulla guerra, non centra niente con i supereroi) spesso e volentieri i protagonisti(oltre a far fuori numeri incalcolabili di nemici e ad avere una STRAMALEDETTISIMA "aura" di intoccabilita') sembrano insensibili all' aver' ucciso qualcuno. E ti diro' di piu', molto spesso sono ben felici di averli uccisi, ma non come piacere sadico, quanto piu' come "(leggilo tutto d' un fiato

)cosa giusta e che andava fatta per poter finire una guerra dove quegli stupidi non hanno capito di doversi arrendere perche' noi siamo troppo forti perche' siamo i protagonisti"(*anf* *anf* respira

*anf*).
Apparte questo i tuoi personaggi non mi hanno particolarmente ispirato, forse per il fatto di avere un carattere forse troppo sfruttato in molte storie(il protagonista dubbioso, la timida, il "burlone/spaccone") ma ho trovato molto gradevole quando Dusky parla dei suoi genitori e delle sue preocupazioni nel diario.
Invce Shadow mi e' sempre piaciuto sin da quando ha fatto fuori il puledrin...emh... il treno(DOVE COMUNQUE STAVA IL PULEDRINO!

). Non esce moltissimo, ma quando esce mi piace sempre. Compreso e sopratutto nell' ultima sua scena, dove pero' viene affiancata da Andromeda. Andromeda e' un bel personaggio, ma e' stato poco sfruttato durante la storia. Se non erro solo una volta viene nominata. Per quanto mi riguarda mi e' sembrata solo un informatore senza particolare importanza, per questa ragione non mi si e' slogata la mandibola dalla sorpresa quando si incontra con Shadow. Credo che se l' avessi usata maggior mente(ma sempre rimanendo sull' ottima linea dell' informatrice) lo scoprire che quei due si conoscevano avrebbe avuto un impatto molto piu' massiccio. Rimane comunque una parte molto bella e ben gestita, come tutto il resto del ultimo capitolo.
So che oggi sto' davvero esaggerando scrivendo come se non ci fosse un domani, ma DEVO assolutamente commentare l' epilogo.
BRAVO! Ma che dico BRAVISSIMO! MI HAI FREGATO PER BEN 37 PAGINE!
Uno dei miei timori riguardava la leggenda. La leggenda francamente ti uscita davvero bene, ma poi la nonna fini con un <<secondo me dovrebbe continuare cosi...>>

"haia, mi sa che questo vuole scrivere una storia dove poi si scopre che e' tutto un racconto della nonna". Mi sono portato questo dubbio/certezza avanti per tutti e cinque i capitoli, e solo quando Dusky e' morto ho capito di essere stato gabbato per bene. Dubito che fosse quello il tuo intento, ma per quanto mi riguarda e' stata una cosa molto positiva.
E POI L' EPILOGO! E LI MI HAI FREGATO UNA SECONDA VOLTA!
Oltre ad essere una scena bella e molto ben scritta(toccante l' abbraccio, il venire chiamata Mamma, il dare loro il nome e il chiamarle "le mie principesse". Uno lavoro splendido.) mi hai stupito. Quando Dusky e Glad muiono cadono le due lacrime(e stando alla leggenda due figure sarebbero nate), quando arriva il cesto a Plume contenendo due pargoli credevo avresti usato l' idea dove Glad e Dusky sarebbero tornati sottoforma di neonati. Dopo la descrizione dei manti(che fino a quel capitolo non mi erano entrati in testa

) capii che non potevano essere loro. "ma chi sono que... un secondo... BLU SCURO?! BIANCA COME L' AVORIO?! O MIO... O MIO

NON PUO ESSERE" seguita poi dalla, mai troppo citata, ultima scena dove si abbracciano e gli da i nomi.
Sin dalla prima storia a malincuore non ti ho mai scritto di aver fatto una storia incredibile sotto tutti i punti di vista e sai bene quanto mi spiaccia doverlo scrivere sempre(

meno male che almeno trovi le mie critiche costruttive e non distruttive, come invece a me sembrano). Ma per quanto mi riguarda, se c'e' una cosa che non posso minimamente criticarti e che trovo sempre ottimi sono i finali. Non so come fai, ma fino ad' ora i tuoi finali sono sempre stati eccezzionali. E non esagero. ECCEZZIONALI! Sia in quelli divertenti(vai Derpy

) che in quelli tristi mi sei sempre piaciuto un sacco e mi hanno sempre lasciato qualcosa(ancora mi viene da pensare al "giorno del sacrificio"). Ma non posso uscire dal personaggio che non fa che criticare percio' torniamo a parlare dei lati negativi
Veniamo alle due solite questioni di cui ti parlo sempre. Spero ti sia rimasto un bel po di caffe'.
Iniziamo con la lunghezza.

SOLO QUARANTA PAGINE? MI STAI PRENDENDO IN GIRO? LO VUOI CAPIRE CHE NE DEVI SCRIVERE OVER 9000????!!!!!!
Ok, che razza di siparietto

. La lunghezza non e' mai stata un problema, ma mi piace il fatto che tu abbia provato questa "nuova sponda". Per quanto mi riguarda e' un risultato molto apprezzabile, daltronde hai sempre avuto un bello stile e sono state quaranta pagine lette alquanto facilmente, senza intoppi o scene faraginose. Spero che tu lo veda come lo vedo io, ovvero una bella meta ed un ottimo risultato.
Per le descrizioni, sono contento che ci siano, la scena del bar e' davvero ben fatta(descrivi cio' che sta' fuori la finestra, la cameriera e persino la campanella che suona quando si apre la porta. Serve altro?). Pero' mi trovo a parlare non troppo bene di questo punto per via di una solo mancanza. Armored Ire. La mancanza della sua descrizione trovo che sia tra le piu' gravi lacune della storia. Mi dici che e' un veterano, percio' me lo posso immaginare un po' avanti negli anni, magari ricoperto di cicatrici e con il volto da duro. Ma di che colore ha il manto? La criniera? Che taglio ha la criniera? Ha il volto sfreggiato o bruciato? Gli manca un' occhio? Mi sembra strano che tu descriva la cameriera, oppure il meccanico dal manto verde, ma non un personaggio fondamentale come Ire. A dirla tutta la descrizione potrebbe esserci, data la lunghezza dello scritto potrei benissimo essere io che non riesco a trovarla. Apparte questo non posso che complimentarmi per i miglioramenti.
.......oggi sto' scrivendo troppo...... ma prima di lasciarti vorrei dirti due ultime cose.
Nel primo capitolo lo stallone color carbone che fa saltare il treno viene descritto come un pony di terra, nel capitolo tre come un pegaso, nel cinque come un unicorno
No sul serio. HELP!
E questa e' solo una curiosita'. Quando Chrys si trasforma in una puledra color platino dalla violacea criniera pensavi mica a

BASTA! Non DEVO scrivere altro! altrimenti finisce che uno di noi proa ad appendersi come Dusky! E non so te,
ma io non ho le ali

.