Quindici capitoli. Ben quindici capitoli da dieci, undici pagine l'uno, escluso l'ultimo, che ne comprende ben due.
E non dirmi che l'epilogo non è un capitolo a sé stante, perché non ci credo. Lo è. Questo è quanto.
Beh. Che dire. La prima cosa da dire è una richiesta.
Prendi quello che sto per scriverti con le pinze e con i guanti, perché non faccio pena solo a scrivere, ma anche a recensire.
Anzi, in quest'ultimo campo sono particolarmente negato, quindi non prendermi troppo sul serio.
A me non piace leggere, E.O.W. Per niente. Quando sei venuto, chissà quanto tempo fa, a dirmi che avevi scritto questa storia e volevi farmela leggere, alternandola a brevi estratti di qilin per invogliarmi, devo ammettere che mi approcciai alla lettura con fare prevenuto.
Perché sono fatto così. Odio leggere.
Principalmente per il rodimento di fegato che sento dopo, ma anche perché la trovo un'attività noiosa. Eppure scrivo, che contraddizione.
Però. Però questa storia mi è piaciuta. Mi è piaciuta davvero. Perché è come One Piece.
Che accidenti c'entra One Piece con questa fan-fiction?
Dirai tu. Tutto, rispondo io.
La tua storia fa ridere, fa piangere, fa appassionare, ti fa affezionare ai personaggi e ti fa stare malissimo quando li vedi soffrire od addirittura scomparire, ti immedesima all'interno delle sue trame, complesse e ben intricate, e riesce davvero a farti gustare ogni singolo capitolo fino all'ultima riga.
Come in One Piece. Non sto paragonando pirati e pony, E.O.W., ma il modello che presentano entrambe le trame.
Cambiando discorso prima che qualche otaku incazz*** mi attacchi ferocemente per dimostrare quanto l'opera di Oda sia migliore rispetto sotto ogni punto di vista (e avrebbe pure ragione), le pause che prendevo tra un capitolo e l'altro sono troppo grandi per riuscire a fare un'analisi concreta e oggettiva del contenuto per intero.
E non ho intenzione di andarmeli a rileggere tutti. Perché mi è piaciuta, ma io continuo a trovare noioso leggere, questo fatto non è cambiato.
Mi ricordo che questa storia non era perfetta, che c'erano dei (molto, molto vaghi) errori di battitura, ma che io ricordi, non ho trovato un singolo passaggio che mi convincesse poco, dal punto di vista narrativo.
Hai descritto reazioni emotive realistiche, potenti ed efficaci, hai creato un cast di personaggi così vario e complesso che l'unico problema che mi si pone era scegliere il mio preferito, ed Hope lo è sotto ogni aspetto, anche se ormai ho capito che non tornerà.
Ci sarebbero tante altre cose da dire, ma sarei ridondante ed inutile.
Mi è piaciuta, E.O.W. Tanto. Pensavo che gli scritti altrui ormai mi dessero bruciore di stomaco a priori e basta.
Ma la tua storia è riuscita a darmi anche tanto altro, a partire dalla voglia di mettermi al lavoro.
Quindi, i miei complimenti sinceri.