Dicono di noi...

Piano, non ci fraintendere.
Se io domani leggessi sul giornale: "i brony, piaga del nuovo millennio" o roba simile, mi incazzerei come una biscia e andrei sotto casa sua col kalashnikov

approvo quanto sopra, con la piccola variante

ma ció non vuol dire che non mi dispiacerebbe o non mi darebbe fastidio.

Deciditi, hai scritto "Che é un modo come un altro per dire che non me ne frega una mazza di quello che dicono u.u" e ora dici che te ne frega.

Continuo a non vedere la contraddizione.
A me non importa di quello che dicono perché in qualsiasi caso non mi toccherà minimamente.
Però sono contemporaneamente dispiaciuto per l'immagine distorta della fandome, ma finita li.
Non fregarsene non vuol dire non avere una propria opinione o reazione riguardo a qualcosa, ma semplicemente non curarsene e proseguire lungo la propria strada.

fare demagogia e la fumzione dei giornali, se oggi vedessi un servizio in tv che dice le cose come stanno, quello si mi sorprenderebbe

Negli Stati Uniti non so.
Ma qui in Italia,con tutti i problemi reali e tangibili,che meritano maggiore approfondimento e limpidezza...per la loro gravità.
Che un giornalista si vada ad impuntigliare,accanirsi sul mondo brony,denigrandoli...sarebbe ridicolo e degno del massimo biasimo.

Negli Stati Uniti non so.
Ma qui in Italia,con tutti i problemi reali e tangibili,che meritano maggiore approfondimento e limpidezza...per la loro gravità.
Che un giornalista si vada ad impuntigliare,accanirsi sul mondo brony,denigrandoli...sarebbe ridicolo e degno del massimo biasimo.

nuff said

Ma "Studi Aperto"non fa testo.
Dopo un servizio come questo : http://www.youtube.com/watch?v=eez-KbUtIRI
Considero quelli di "Studio Aperto" e degli altri TG del nano pedofilo... degli handicappati totali.
L'unico posto dove dovrebbero stare è il Cottolengo.

Manco a farlo apposta, ho appena pubblicato questo: viewtopic.php?f=7&t=808&p=27040#p27040

Secondo me dovremmo attaccare per primi e farci conoscere, invece di attendere che ci conoscano (come gli pare a loro).

Continuo a non vedere la contraddizione.
A me non importa di quello che dicono perché in qualsiasi caso non mi toccherà minimamente.
Però sono contemporaneamente dispiaciuto per l'immagine distorta della fandome, ma finita li.
Non fregarsene non vuol dire non avere una propria opinione o reazione riguardo a qualcosa, ma semplicemente non curarsene e proseguire lungo la propria strada.

La contraddizione c'è se prima dici che non te ne importa e poi ammetti di esserne dispiaciuto.
Per definizione "fregarsene" significa non provare alcuna emozione per un certo qualcosa nel quale ti imbatti. Così come per strada qualcuno ti dice "sei brutto", te ne freghi se la cosa non ti fa nessun effetto mentre te ne freghi se la cosa ti infastidisce.
Questo perché né tu né io possiamo farci niente se la televisione dall'oggi al domani spala merda sul fandom, quindi dire che "ognuno va per la sua strada" beh, è scontato.

Se mi dici che "non te ne frega" vuol dire che a te non dà fastidio, da qui la mia risposta che invece a me girerebbero le scatole nel caso dovesse succedere.

Capita la differenza?

nuff said

Ma per come stanno le cose mi viene da pensare che Studio Aperto non è l'eccezione, ma l'esempio più lampante di uno standard che c'è in Italia una totale idiozia della casta giornalistica per la quale non riesco a trovare una via d'uscita se non per una qualche, lodevole, eccezione.

Ma per come stanno le cose mi viene da pensare che Studio Aperto non è l'eccezione, ma l'esempio più lampante di uno standard che c'è in Italia una totale idiozia della casta giornalistica per la quale non riesco a trovare una via d'uscita se non per una qualche, lodevole, eccezione.

^^^^^^