Non avrei dovuto esserci ma l'ho fatto e adesso mi ritrovo in un incubo ma lasciatemi ricordare che cosa ho fatto per meritarmi questo. Due giorni fa, decisi di fare visita al mio ex-forum per vedere come andava senza di me. Il giorno dopo, feci lo zaino per ritornarci e andai verso il forum la cui città principale è Liberty City. Il primo giorno fu meraviglioso, incontrai vecchie conoscenze come i mod, i ragazzi del torneo di GTA IV e anche il mio amico A. a cui sono molto legato e, durante il giorno, feci insieme a loro i soliti interessi come Bowling, Freccette, Biliardo e anche robe di cui è meglio non discutere. Mi divertti un sacco e passai la notte presso la mia vecchia casa abbandonata. Il giorno dopo, le cose cambiarono: dovevo tornare a Ponyville ma, appena lo dissi ai mod e veterani che sono diventato un brony, loro mi presero e uno di essi mi stordì.
Mi risvegliai semi-nudo (ah, già. qui si diventa umani) con solo mutande e calze ma niente canottiera e notai di essere in una cantina di un'appartamento, uno schifo di cantina in pratica, poi alzai lo sguardo verso i ragazzi che erano armati di catene. Uno di loro mi disse:
P.: Guarda, guarda, sei diventata una femminuccia per colpa dei quei pony, non è così?
Orpheus: Per... perché l'avete fatto?
P.: Perché noi siamo l'A.P.A. L'armata anti-pony. Noi siamo coloro che combattono contro questa peste nota come "My Little Pony". Saresti diventato uno di noi se non ti avessero fatto il lavaggio del cervello.
Orpheus: NON È VERO!! E grazie a loro se ho capito che questo forum non fa più per me. Ora sono un brony.
I.: Ti faremo rimangiare quelle parole. Anzi, se resisterai ai nostri colpi, ti faremo di te un hater come si deve.
Orpheus: Preferisco soccombere che unirmi a voi.
I.: Pessima risposta. Ti pentirai di essere diventato brony e siccome i bronies sono delle femminuccie... *a continuare il discorso era un suo compagno*
S.: ...ti frustreremo per vedere quanto "femminuccia" sei.
P.: Solo una cosa. *mi fece vedere la catena dove la teneva con i guanti* Queste catene... le abbiamo fatte scaldare per quest'occasione.
Ed è così che iniziò la tortura: Nerbate violenti e scottanti che facevano così male che, per ogni colpo che davano, mi vennero due lacrime. Dieci minuti dopo, Ero accasciato a terra e fui talmente preso dal dolore e dalle lacrime che feci fatica a respirare e pensai di non rivedere più quelle amicizie che feci a Ponyville: niente Pinkie Pie, Rainbow Dash oppure Derpy. L'agonia e il tormento sarebbero stati i miei compagni. Alla fine, smisero di seviziarmi e pensarono che può bastare per oggi.
S.: Ok, basta. *tutti si fermarono* Puoi considerarti fortunato che ti facciamo solo questo. Poiché sei diventato ufficialmente una femminuccia, come tutti i brony, domani ti faremo di te il nostro oggetto di tortura personale. *non potete immaginare la reazione mia*
P.: Ci sarà da divertirsi ma noi dobbiamo andare che è tardi. *tutti uscirono dalla cantina mentre P. mi salutò* Buona notte, brony.
Ormai era fatta. Condannato a vivere di torture per il divertimento di quelli dell'A.P.A. La notte fu turbolenta, pensai che ero finito e non riuscii a dormire. La mattina presto, penso che siano le 5:00, sentii la porta aprirsi e vidi il mio amico A. anzi "alfredopacino". Dopo quello che mi fece per aiutarmi, è giusto mettergli il nome intero. Alfredo parlò della mia situazione:
Alfredo: So che sei diventato brony ma devi sapere che qui i bronies non sono il benvenuto. Non voglio che un ragazzo come te, vivi in miseria per questa cosa. Ti farò uscire di qui ma promettimi di non tornare mai più.
Orpheus: C-c-certo. *mi asciugai le lacrime. quante volte lo avrò fatto?* Ma pensi di farcela?
Alfredo: Prima di tutto, non sono solo. Venite ragazzi. *ad un tratto, la gente del torneo si presentò. anche loro volevano aiutarmi* Inoltre, ho un piano per farti scappare. *uno dei ragazzi mi diede la vestaglia*
R.: Tieni. I tuoi vestiti.
Dopo essermi vestito, uscì insieme ad Alfredo & Co dove questi avevano un piano che si sviluppò in questo modo: I ragazzi fecero esplodere l'appartamento con del C4 per evitare tracce della mia scomparsa mentre Alfredo mi scortò fino al porto dove trovai la "Stazione Browser": quella dove si usa per viaggiare nell'universo Internet. Prima di andarmene da questo posto, volevo ringraziare Alfredo per il gesto.
Orpheus: Grazie, alfredo. Se non fosse stato per te, non sarei più tornato a Ponyville.
Alfredo: Bhé, a cosa servono gli amici? *poi facevamo il broho-- il brofist in segno di rispetto*
Orpheus: Mi manderesti un messaggio per vedere la situazione dopo la mia scomparsa?
Alfredo: Certo. Fra tre giorni te lo manderò per vedere come finirà.
Orpheus: Allora... addio Alfredo.
Alfredo: Addio Orpheus.
E finalmente, scappai da quel forum per non tornarci mai più. Dopo essere rientrato nel forum, il mio avatar da earth pony era pieno di lacrime e ustioni per colpa di quelle catene "infuocate" e, quando tornai a Ponyville, vidi Derpy, corsi subito da lei e l'abbracciai conscio di come io sia fuggito da quell'incubo.
Tre giorni dopo, vidi che la posta era arrivata e notai che Alfredo ha mantenuto la promessa. Ecco il suo messaggio:
"Caro Orpheus.
Puoi prenderti un sospiro di sollievo. La gente del forum, A.P.A. inclusa, ti hanno dato per morto per l'esplosione e non sanno chi sia stato ma nessuno sembra interessato. Presto ci sarà un funerale in tuo onore e ti daranno una lapide ma nessuno, tranne me e il team del torneo, sanno che sei vivo ma in un'altro forum. Non ti preoccupare per la tua sicurezza perché nessuno si è mai interessato a te e il caso verrà facilmente dimenticato.
Il tuo caro amico, alfredopacino."
Dopo aver letto questo messaggio, andai verso una delle "sporgenze nuvolose" della città per vedere il panorama e dissi:
Orpheus: Grazie Alfredo. I tuoi sforzi nell'aiutarmi a fuggire dal forum non saranno dimenticati.
CONTINUA...