Auster ha scritto:Si potrebbe parlare per ore di quanto in realtà tutti i personaggi siano poco fedeli al proprio Elemento se presi i singoli casi.
Il riferimento all'elemento che rappresentano nell'esempio che ho citato era utile al solo evidenziare QUANTO vada
oltre RD nei suoi atteggiamenti: il fatto che si comporti con scarsissimo rispetto nei confronti delle amiche e la passi liscia oppure non impari dalle lezioni settimanali è argomento a priori. Quale che sia il tuo "elemento", sei hai una patologica incapacità di fidarti delle persone a te più care hai un problema.
Auster ha scritto:Potremmo discutere su come la generosa Rarity sia molto spesso avida e perfida, come in Look Before you Sleep dove preferisce scatenare una guerra piuttosto che passare una nottata insieme ad Applejack, o come in Sonic Rainboom che porta Rainbow Dash alla paranoia terrorizzandola nella sua stessa competizione invece che tranquillizzarla.
Il discorso generale che fai è condivisibilissimo, ma negli esempi di Rarity debbo spezzare una lancia in suo favore: in Sonic Rainboom si lascia prendere la mano, sicuramente, ma è proprio lei la prima che salta su con "ragazze, non avete visto che Rainbow è terrorizzata? Conosco la paura del palcoscenico, dobbiamo inventarci qualcosa per aiutarla". Ed in Look Before You Sleep l'antagonismo con AJ è su un piano di parità: ok che a buon senso possiamo considerare i patemi d'animo di Rarity poco sensati, mentre la grezzaggine di AJ innocua ed accettabile, ma nel microcosmo del cartoon mi paiono sullo stesso livello, e comunque di sicuro non vi è malizia fra le due. Di sicuro Rarity non va contro il suo elemento di generosità in quell'episodio: anzi, pur essendo in piena lite con AJ, invece di andarsene bestemmiando impettita da brava drama queen, rimane perché Twilight ci tiene a fare lo slumber party.
Auster ha scritto:Tutto questo per dire: gli esempi che hai portato su Rainbow Dash sono affascinanti motivazioni sul perché il personaggio non ti piace, ma non c'entra 'na mazza con tutto il discorso fatto finora.
Ribadisco, il riferimento
aggiuntivo all'elemento dei personaggi si può benissimo eliminare dal mio discorso, senza inficiarne minimamente il senso. L'argomentazione portata a discredito di questo episodio è che i personaggi "si comportano in maniera innaturale rispetto alla loro personalità". Mi sono limitato a porre
A) Alcuni esempi in cui egualmente si comportano in maniera innaturale/ingiustificata rispetto allo spirito usualmente coccoloso (Trixie in primis), eppure viene considerato ai fini della morale un comportamento positivo.
B) Alcuni esempi in cui il comportamento "difettoso" di un personaggio non viene risolto dalla moral of the week. Da cui
C) Essendo questa una discussione di totale dietrologia, una motivazione egualmente dietrologica per giustificare - se in tal senso la si vuole leggere - la ragione per la quale si possa essere considerato plausibile che le 5 si comportassero in questa maniera "innaturale" nei confronti del suddetto personaggio.
Che poi i metodi utilizzati siano stati
inusuali siamo tutti concordi, ma come ho detto mi pare quello sia tutto un altro discorso dovuto allo stile dell'episodio nel suo complesso. Inusuale ed innaturale sono due termini ben differenti.
Auster ha scritto:Non è vero, in una scena a metà episodio parlano tra di loro facendosi sentire, in modo tale che Rainbow Dash ci rimanga male.
Casomai criticherei alle 5 amiche il fatto che abbiano scelto proprio quell'unico modo per far capire a Rainbow che stava sbagliando.
E' come se tentassi di convincerti che guidi male decidendo di investirti. Poi all'ospedale ti avrei detto "visto cosa potresti causare guidando male"?
A quel punto mi pare proprio che Rainbow Dash l'abbia presa con sportività

Giusto, dimenticavo la scena in cui girano il coltello nella piaga.
Tuttavia il tuo paragone mi pare più che tirato per i capelli: loro fanno del bene. Per citare un altro famoso stronzo del piccolo schermo, è come una squadra di internisti che si mettono a curare i pazienti del Dottor House prima che possa passare lui a sì salvar loro la vita però distruggendogli l'autostima. Ed House scleri perché gli sono stati sottratti i riflettori, mentre loro glielo sbattono in faccia per dargli una lezione. Per quanto il cinismo di House sia ciò che lo ha reso un personaggio tanto popolare, dubito ci sia qualcuno che non leggerebbe in un setting simile un bel "ben ti sta", ed almeno il cinismo di House è consapevole e studiato, quello di RD (perché sì, Rainbow è proprio cinica

) è spesso proprio gratuito (come ho detto, credo più per sviste narrative che non per intenzione).
Still, ribadisco, che il metodo utilizzato possa essere ben più sgradevole di quello perfettamente citato da te di Pinkie con Gilda sono più che d'accordo, ma che sia cosa nuova e/o tanto innaturale quando usato nei confronti dell'antipatico di turno (perché, di fatto, in questo episodio a RD è dato il ruolo del pony antipatico e presuntuoso da correggere) non mi pare.
Grifen ha scritto:Eppure questo la rende l'esempio migliore per la Lealtà. Si lascia spesso prendere la mano dalla vanagloria, ma, almeno nel concetto, quando davvero conta sa mettere da parte sè stessa e agire per quello che la definisce. Quando vuole Dash sa essere davvero un'eroina, non avrebbe paura di niente pur di salvare una delle sue amiche; peccato appunto che sia talmente vanitosa che nelle situazioni "normali" tiri fuori più i suoi difetti che le virtù; però è proprio questo che le rende dei personaggi "realistici" in cui ci si può riflettere nei pro e contro.
D'accordissimo, ma io infatti non ho la minima intenzione di mettere in dubbio lo validità del personaggio di Rainbow Dash né di rantarle contro (fino a prova contraria rimane AJ quella che mi piace di meno

). Il problema, nel suo caso, è che se anche la vanagloria viene corretta a fine episodio:
1 - Nell'episodio successivo è daccapo bell'uguale.
2 - Molti suoi atteggiamenti "minori" per i quali viene utilizzata e coi quali viene dipinta
non vengono risolti a fine episodio.
Nel valore della mia replica questo era sfruttato a dare una giustificazione plausibile al perché ad uno sceneggiatore al primo lavoro su questo personaggio così recidivo non suoni tanto strano che le altre 5 ci vadano giù ben più pesante che non come al solito.
Nel rispondere a te posso ampliare la considerazione dal punto di vista di mera efficacia narrativa e continuità dello storytelling. Personaggi come Twilight e Fluttershy sono cresciuti parecchio nel tempo, sono cambiati: Fluttershy è molto meno timida, non ha più
letteralmente paura della sua stessa ombra, anche quando la sua timidezza viene ripresa di tanto in tanto con forza per fare una gag di contrasto; Twilight è oramai perfettamente a suo agio con le amiche, ed è uscita parecchio dal suo guscio iniziale. Due ottimi esempi di buon chara development e continuità. Per altro, nessuna delle due incarna dei "difetti" sgradevoli.
Applejack... beh, AJ non ha mai avuto difetti veri e propri, a parte lo stacanovismo, e più spesso è stata usata per morali collettive, così come Pinkie Pie. Pinkie, poi, non è proprio costruita per essere soggetta a grandi development, sebbene il riferimento che tu stesso avevi fatto riguardo le sue potenzialità in tal senso come ad esempio intuite da episodi quali quello dei parasprite coglie assai nel segno: pur tuttavia, anche se quel lato sarà sviluppato, la sua natura di spalla comica e fonte di gag fa sì che con ogni probabilità debba essere soggetta ad un reset subito dopo.
Rarity e Rainbow Dash sono le uniche due pony ad incarnare prevalentemente difetti
sgradevoli, difetti cioè che non sono solo ostacoli personali al proprio carattere ma difetti che si riflettono su chi sta loro attorno. Rarity è vanitosa, precisina e difficile al compromesso: questo la porta a ferire od ignorare involontariamente i sentimenti altrui. Questi difetti vengono comunque sempre risolti in toto alla fine della plot, e non di rado con un tale comeback virtuoso (Sisterhooves ne è l'esempio principe) che la sua fedina penale si cancella senza processo.
Rainbow presenta ben due tipologie di difetti: la vanagloria ed egocentrismo, e la totale mancanza del dono dell'empatia. Il primo è un difetto che viene risolto nelle plot in quanto usato come protagonista: a differenza di Rarity, però, in genere impara la lezione dopo averci preso la facciata personalmente, come nell'episodio della scorsa settimana, ed in un certo senso quando non ha altra scelta che impararla. Per di più, appunto, mentre il difetto di Rarity permette agli autori di tirarlo fuori in una maniera un po' differente di volta in volta, quello di RD rimane sempre uguale ogni volta che si ripresenta: non sono stati capaci di presentare situazioni molto diverse attraverso le quali questo difetto si manifesta, e Rainbow sembra di fatto non aver imparato mai nulla.
Il secondo è un difetto che non viene affrontato come tale da gran parte delle plot, in quanto viene utilizzato come sua gag ricorrente: che funziona, intendiamoci, ma lascia un po' di amaro in bocca e fa sentire il personaggio incompleto, lasciato a metà e misteriosamente dal risvolto diseducativo. Che Pinkie spari cavolate nonsense, o che Rarity si butti sul divano in piagnistei per piccolezze, o ancora che Fluttershy perda un paio di battiti cardiaci quando una foglia le cade sulla schiena sono gag ricorrenti che non fanno male a nessuno; che Rainbow Dash si lasci andare a commenti privi di tatto che possono ferire i sentimenti altrui è un altro paio di maniche, ed è sorprendente a mio parere che gli sceneggiatori lo considerino un atteggiamento innocuo da non affrontare.
Rainbow is a tank: lo diceva Rarity in Art of the Dress, ed è vero; la sua mancanza di tatto non è solitamente causata da vera malizia (anche se talvolta ci hanno calcato troppo la mano sopra e dei dubbi li sollevano). Nondimeno, se domani mi dicessero "scrivimi la sceneggiatura di un episodio incentrato su Rainbow Dash che come suo solito fa l'attention whore a discapito altrui", credo proprio che pure a me - come forse è capitato a Williams - potrebbe scattare una molla inconscia che mi spinge a scrivere sull'onda del "bene, a sto giro te lo strofiniamo proprio in faccia, e vediamo se la capisci", e trovarlo perfettamente legittimo. Per altro, non che questo rappresenti una assoluzione, ma giusto per dire: questo episodio era ancora sotto l'egida - sia pure di consulente e non di produttore esecutivo - della Faust eh, quindi evidentemente più o meno è andato bene pure a lei.
Grifen ha scritto:Twilight ad ideare una messinscena da supereroina non gliela vedo: è vero che è intelligente e si prodiga a raddrizzare quel che è storto, ma spesso ha le sue ispirazioni dagli altri. Se fosse stato spiegato che era tutta un'idea di Pinkie, perchè era lei ad intuire che alla lunga avrebbe fatto pasticci (e Pinkie ha uno strano sesto senso anche per queste cose) l'impostazione sarebbe sembrata migliore.
Sicuramente. Quello che non convince di questo sviluppo non è secondo me la sostanza della macchinazione nei confronti della personalità delle protagoniste: è che ne è proprio mancata la narrazione.
Si fossero spesi 5 minuti a mostrare le altre pony che, appunto, provano a far capire a RD che sta esagerando, non ci riescono, discutono assieme e salta fuori quest'idea balzana, sarebbe funzionato benissimo e secondo me nessuno si sarebbe sognato di porsi la domanda "ma stanno agendo in linea alla loro personalità?". Questo è venuto a mancare, quei 5 minuti sono stati spesi in narrativamente sterili gag e parodie anziché in costruzione narrativa, e gli eventi che conducono alla risoluzione conclusiva appaiono - comprensibilmente - piuttosto gratuiti e tirati fuori dal cappello.
Ma, appunto, questo per me è un errore di storytelling, non di interpretazione caratteriale.