Questo era il piano: Sveglia alle 4:00 di mattina di Giovedì, uscita di casa alle 4:45, primo treno per Milano alle 5:36, il secondo (frecciarossa cuz I'm a boss

)per Bologna alle 7:30 e ultimo treno per Imola alle 8:30. Arrivo previsto: 9:16.
Stranamente è filato tutto liscio come l'olio e io e mio fratello siamo arrivati puntuali, solo che c'erano già qualche migliaio di persone davanti a noi. Ciò era preoccupante perché il nostro obbiettivo era raggiungere la zona PIT: una zona molto più vicina al palco riservata ai primi che arrivavano e senza nessun sovrapprezzo, secondo il detto "chi prima arriva meglio alloggia".
Oltre a questo, il principale problema era l'acqua. Infatti, a causa di una regola stupida e senza senso, non è permesso introdurre bottiglie
provviste di tappi, ma noi (con i nostri 6 litri d'acqua) eravamo preparati: avevamo portato con noi dei tappi di riserva. In questo modo siamo riusciti a superare tutti i controlli, anche se con qualche piccolo intoppo. E riusciamo anche a guadagnarci i braccialetti per l'accesso alla zona PIT. Dalle stime i biglietti venduti erano almeno 90000, metre noi eravamo tra le prime migliaia

Basta: da qui tutta discesa. Quando aprono i cancelli ci dirigiamo subito verso il palco, compriamo due magliette e ci sdraiamo comodi, ad una distanza di soli 20 metri dal palco e meno di 10 dalla passerella sul pubblico

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Solo una cosa non avevamo previsto: col passare delle ore il caldo avrebbe reso acida l'acqua frizzante, rendendola quasi imbevibile. E la roba venduta lì costava un patrimonio: 2 € mezzo litro d'acqua, 4 € mezzo litro di Pepsi, 4 € un panino e 6 € una birra da mezzo litro.
Non abbiamo neanche cenato perché quelli di Virgin Radio hanno messo un po'di musica per intrattenerci dalle 17:00 fino a quasi le 19:00. Mezz'ora dopo è arrivata la band di supporto: i
Vintage Trouble. Se me lo concedete, vorrei spendere due parole per loro. Oltre ad essere bravissimi, il cantante è un mito: non solo ad un certo punto è sceso dal palco ma, dopo esserci risalito, ha fatto un fottutissimo stage diving

Alle 21:00 sono arrivati loro: gli AC/DC. Con un'intro che ancora adesso mi da i brividi

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E siccome sono furbo, ho fatto due video invece che uno, con un piccolo stacco

Su loro nient'altro da dire: tutto fantastico, dalle canzoni al pogo, dagli effetti speciali ai membri.
Bellissime
Rock or Bust,
Thunderstruck,
TNT,
Rock'n'Roll Train,
Back in Black,
Highway to Hell e
You Shook Me All Night Long 
Solo una cosa mi dispiace: si vocifera che questo sia il loro ultimo tour. Del resto, la band è messa maluccio: è rimasto solo un membro fondatore, l'altro ha lasciato il gruppo per demenza e il batterista è ai domiciliari per possesso di cannabis e metanfetamine e per aver cercato di assoldare un killer per uccidere due persone (?).
L'uscita dall'autodromo in cui si è svolto tutto è stata un disastro: non c'era nessun cartello, gli steward indicavano direzioni a caso, le gente scavalcava le strutture, non c'erano abbastanza uscite, ecc...
Solo per arrivare dal pullman ci abbiamo messo più di un'ora. Saremmo dovuti partire intorno a mezzanotte, ma a causa di problemi a me sconosciuti, abbiamo lasciato il parcheggio alle 3:20

Stanchi, disidratati, sudici e con i crampi alle gambe, siamo rientrati a Genova alle 7:30. Poi ringrazio mio padre per averci portato a casa

Quindi, è stato un inferno, ma ne è valsa la pena. Assolutamente
