Visto e rivisto più volte, non saprei che aggiungere ma devo dire che mi è piaciuto. Evito di ripetere tutte le citazioni sepolte sotto una dozzina di pagine, ma i richiami ai più palesi film di guerra come Top Gun o Full Metal Jacket si notano,e tanto.
Per quanto riguarda la trama, secondo me Rainbow non ha smesso un attimo trasgredire al proprio elemento: non solo lo dimostra cristallino in tutti i suoi discorsi, ma non si lascia nemmeno trasportare troppo dall'ambizione. Anche la sua protesta a Spitfire, dopotutto chiunque avrebbe chiesto spiegazioni aspettandosi una cosa invece che un'altra; ciò non deve essere visto un'esempio di spacconeria, piuttosto un modo di giustificare il proprio valore attraverso i fatti, non solo a parole.
Lightning Dust giustamente fa la fine che si merita: a raccogliere quello che si semina si può avere ripercussioni negative e qui il contesto è proprio giusto, dato che generando una tempesta è caduta nella medesima situazione, venendo congedata con l'onore di uno sciacallo. Tuttavia ho apprezzato la sua boriaggine da perfetto parantagonista e la teoria di essere sorella di RD, per fortuna, è andata a farsi benedire.
Pur mantenendosi legata ai suoi valori, Pinkie continua imperterrita a dare di testa nei momenti in cui non c'è nulla da preoccuparsi. Ciò mi fa ridere ripensando ai suoi atteggiamenti completamente indifferenti in Swarm of the Century o Return of Harmony. E fatta così ma cavolo, è forse una lampadina ad intermittenza?

Per concludere, stima agli sceneggiatori per il ritorno dei pegasi in Hurricane Fluttershy, per Spitfire Hartman, per quelle divise e a quel gran figo di Anderson per le epiche soundtrack
