Fallout Equestria – Progetto Traduzione Italiana

by Gabby Gums on

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I crossover sono sempre un argomento controverso, su cui ognuno ha qualcosa da dire e tutti hanno ragione: chi li ama perché portano nuove prospettive, chi li odia perché snaturano le ambientazioni da cui traggono ispirazione, chi li ignora perché non sono canon… Nonostante tutto, però, anche in questo campo ogni tanto viene prodotta un’opera con un tale grado di originalità da portarsi allo stesso livello qualitativo di quelle che l’hanno generata. Il “Fallout: Equestria” di Kkat, per esempio.

“Fallout: Equestria”, per gli amici FoE, nasce per rispondere a una domanda: cosa succederebbe se a Equestria scoppiasse una guerra nucleare? Ma se si limitasse a questo ci troveremmo di fronte a una banale commistione di generi che lascerebbe il tempo che trova. FoE fa di più: spiegaperché l’Equestria che conosciamo diventerà così e come i semi della catastrofe siano già tutti presenti negli episodi della serie animata. Lo sviluppo bellico, ci spiega Kkat, sarà inevitabile. E porterà proprio a un’ambientazione simile a quella dei videogiochi della serie Fallout.

La storia, per chi non la conoscesse, racconta delle avventure di Littlepip, giovane puledra appena uscita da uno dei grandi rifugi antiatomici sotterranei chiamati Scuderie. La querra è finita tragicamente da 200 anni ma Equestria è ancora una landa desolata, pericolosa, folle e violenta. In questo panorama a tratti sconcertante l’eroina deve muoversi cercando di costruire le amicizie che le permetteranno di sopravvivere, tentando al contempo di svelare i misteri e gli intrighi avvenuti due secoli prima attorno ai protagonisti canonici, per poter provare ad accendere la speranza di un futuro migliore.

L’ambientazione, estremamente curata e coerente sia alla serie animata che al videogioco, ha dato origine a una fiumana di opere derivate: centinaia di fanfiction, innumerevoli disegni, progetti di lettura, riadattamenti a fumetti, mod e patch per Fallout… FoE, nel giro di un anno circa, è diventato il nucleo di un fenomeno mai visto per nessun’altra fanfiction ponosa. Tradurre l’opera originale in italiano, alla luce di tutto questo, era semplicemente inevitabile.

FoE ha un’altra peculiarità: le sue dimensioni sono gargantuesche, e con le sue 620.000 parole è un’opera più lunga di Guerra e Pace. Questo è un dettaglio che Belinde non aveva realizzato, quando il primo aprile di quest’anno ha iniziato a tradurre Introduzione e Prologo. La comprensione arrivò sul rilascio del sesto capitolo, quando si accorse di essere a non più di un decimo dell’opera, e che forse era il caso di chiedere aiuto alla comunità. Ad oggi il progetto di traduzione conta 10 traduttori e 3 revisori, ma i numeri sono in lento e costante aumento. Ed è un bene perché, vista la mole di lavoro, ai ritmi attuali la traduzione potrà essere completata probabilmente nella tarda primavera del 2013. Proprio in questi giorni è stata rilasciata la traduzione del capitolo 21, Il Cuore di Twilight Sparkle, che conclude il secondo volume di cinque totali e segna il superamento del 30% dell’opera intera.

Il bello dei progetti comunitari è che tendono ad attirare persone con gli interessi più svariati, il che porta allo sviluppo di progetti collaterali sempre nuovi. Il primo, e il più naturale, è stato quello di produrre una versione stampata, un “libro vero”. O meglio cinque libri, allineandosi all’equivalente progetto inglese. Il progetto “libro di carta” è però tenuto in sospeso fino a quando la traduzione non sarà stata terminata e rivista nella sua interezza, per assicurare la maggiore qualità possibile.

Collaterale alla versione stampata c’è il progetto per la produzione di illustrazioni per i vari capitoli, e le copertine dei volumi. Queste opere verranno inserite anche nelle versioni eBook e PDF finali, disponibili in libero download. Sfortunatamente, però, questo progetto non sta ricevendo molte adesioni, trovandosi di fatto a un punto morto.

Un altro progetto che invece proprio in questi giorni sta prendendo forma è quello di registrare una versione letta o recitata. Essendo il progetto ancora in fase embrionale non è ben chiaro se si tratterà di un audiolibro o di un radiodramma, ma in un modo o nell’altro Littlepip farà sentire la sua voce anche in Italia.

Insomma, la comunità italiana di FoE esiste ed è pure molto attiva! Se volete partecipare potete farvi vivi sul nostro forum nel thread della traduzione o in quello dell’audiolibro. Altri buoni posti dove seguire le ultime notizie sono la pagina Facebook, il blog su Tumblr e la pagina su Twitter. Quindi a presto, pony delle Terre Devastate!

Written by: Gabby Gums

1 Commento

Jell Hat

FE è veramente bello. Coinvolgente, divertente e commovente.
Ho faticato un sacco a leggere i capitoli non tradotti. Spero che il progetto di traduzione non sia morto ma sia solo rallentato….
Proprio per questo vorrei offrirmi per dare una mano (come traduttore faccio pena, non penso di essere in grado, ma posso revisionare senza problemi)
Sto cercando di iscrivermi al Forum (ho già provato con due volte, con due e-mail diverse) ma non ricevo risposte dagli amministratori….
Fatemi dare una mano (oppure ditemi che non servo!), ma rispondetemi!

P.S.
Sul sito è scritto che se si riscontrano problemi con il log in, di contattare un amministratore, ma senza fare il log in non si possono visualizzare i contatti di un amministratore…..

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