Metro 2033/Metro 2034/Metro 2035 - Dmitry Glukhovsky
Lessi il primo libro sul sito online dedicato al franchising molto tempo fa. Allora lo trovai interessante per l'ambientazione e la storia, eppure già c'era qualcosa che non mi convinceva del tutto. Ora che ho letto il cartaceo ho capito di che cosa si trattava: la pecca sono i personaggi che popolano il racconto, in primis il protagonista.
Nel primo libro, perlomeno, viene descritta la metropolitana, come gli abitanti della ormai morta Mosca vivono all'interno di essa, e, soprattutto, la presunta minaccia dei Tetri. Tutto molto elettrizzante! Ma se i personaggi sono sciapi, difficilmente riesci ad affiatarti ad essi.
E ancora peggio sarà con i seguiti!
Nel secondo libro ci introduce ad una parte più "filosofica" grazie ad un personaggio nuovo di nome Omero, che si affiancherà ad un vecchio personaggio, Hunter, per compiere una missione ai confini della moralità.
Nel terzo ed ultimo libro si ritorna con Artyom e si scoprirà i come e i perchè della metropolitana, con una trama da Adam Kadmon che mi ha fatto cascare le braccia.