Alvin Miller

NOT ASKING FOR TROUBLE – COMMENTI DAL BLOG

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Sapete che cosa mi fa venire voglia l’immagine qui sopra? Di un po’ di fresco! Questa calura insopportabile fa passare la voglia di fare qualsiasi cosa. Per fortuna non mi dissuade dal preparare questo articolo, o non stareste qua a leggere! (e questa non è per niente un’introduzione stiracchiata! n.d.a.)

Oggi parliamo di Not Asking For Trouble, andato in onda sabato 17 Giugno!

[*VI AVVISO FIN DA SUBITO CHE CI SARANNO SPOILER, QUINDI SE NON AVETE ANCORA VISTO GLI EPISODI, GIRATE AL LARGO!*]

LAUREL CROWN: 

Dopo l’epicità che è stata Royal Problem, ci voleva proprio il bisogno di un episodio tranquillo ma non troppo e questo episodio scritto [ancora una volta] da una debuttante, May Chan, che si è subito adeguata al suo nuovo ruolo.
L’episodio vede Pinkie Pie andare in Yakyakistan per servire come ambasciatrice dei pony e possibilmente diventare yak onoraria per migliorare i rapporti con il popolo di yak.
Durante la sua permanenza con gli yak, qualcosa di brutto cade giù per la valle… letteralmente.
La neve delle montagne copre tutto il villaggio e gli yak guidati da Prince Rutherford devono subito adattarsi alle nuove condizioni di vita. Nonostante Pinkie Pie suggerisca al principe di chiamare le sue amiche per sistemare il problema, gli viene negata la proposta per orgoglio personale.
Positivamente, è bello vedere finalmente una razza venir approfondita di più dopo il loro episodio di debutto, mostrando la loro cultura un po’ barbara ma non esente da costumi e tradizioni, e il personaggio di Rutherford che si comporta in maniera più autoritaria e meno “spaccatutto”.
Pinkie Pie è gestita in maniera magistrale, dandole il giusto equilibrio di ilarità e nonsense tipica del suo personaggio senza enfasi e mostrando un lato serio e responsabile per il suo lavoro.
Negativamente, il finale è tra i più confusi che abbia visto nel cartone. Nonostante Pinkie Pie risolva il problema con l’aiuto delle amiche e Rutherford lo viene comunque a sapere, anche se fosse stato chiaro che gli yak gradirebbero non essere aiutati, e… ringrazia comunque Pinkie Pie?!?
Ho scavato nelle parti più profonde della mia mente per capire a dove dovevano arrivare ma il finale è molto confuso, contraddice il lato orgoglioso di Rutherford per tutto l’episodio e non si capisce che morale dovrebbe insegnare.
Sarebbe stato migliore se il finale fosse stato che Rutherford accettasse il consiglio di “pony rosa” e imparasse che non c’è vergogna a venir aiutati dagli altri quando la situazione pare insormontabile.
Per il resto, un buon episodio premiato per la sua continuità e coerenza dei personaggi ma rovinato da un finale poco pensato. 4/5

 

CLESSIDRUS:

Parto con la premessa che molti di sicuro non l’avranno apprezzato perché in questo episodio c’erano gli yak (Personalmente sono ancora arrabbiato con loro per aver quasi distrutto il castello di Twilight l’ultima volta XD) ma non possiamo giudicarlo già dalla trama.
L’episodio nel suo complesso è carino, anche se mi aspettavo un po più di gag visto che la protagonista è Pinkie Pie ma non si può avere tutto dalla vita.
L’episodio ricalca molto quello che è accaduto in Applebuck Season, con gli yak che non vogliono l’aiuto dei pony perché sono testardi ed orgoglioso. (Secondo me sia gli yak che Applejack hanno preso lezioni di orgoglio da Vegeta).
Ma, a differenza dell’episodio della prima stagione, i pony aiutano gli yak senza che loro lo sappiano, ad eccezione del principe che dopo scoprirà la verità ma avrà imparato la lezione, ovvero che “avvolte un aiuto da parte di un amico non fa male”.
In conclusione, non capisco perché nessuno abbia ringraziato Gummy, se non avesse calmato Pinkie durante il viaggio di ritorno forse lei non avrebbe trovato la soluzione al problema. Ingrati!

 

ALVIN MILLER:

Era l’inizio della stagione 5, e con l’introduzione della Cutie Map abbiamo visto espandersi quella che era la nostra percezione delle terre che circondano Equestria. Da allora abbiamo conosciuto il villaggio di Starlight Glimmer, la terra natia dei grifoni Griffonstone e insieme ad essi tanti nuovi territori più o meno rilevanti che si sono ritagliati un breve spazio nel corso della serie, tra cui quella che a mio personale parere è stata l’occasione più sprecata dai tempi di King Sombra: gli Yak! 

Chi ne sa qualcosa potrebbe darmi ragione: la cultura vichinga è ricca di spunti interessanti, e possiamo solo fantasticare su quali magnifiche storie potrebbero nascere nelle mani di una penna ispirata. Sfortunatamente ai tempi si è decise di seguire la strada della parodia, ed ecco che i prodi combattenti norreni sono diventati delle macchiette comiche, capaci solo di fare baccano e spaccare cose.

Che poi è anche il leit motiv di tutto l’episodio, Yak che urlano e Yak che rompono cose, fino a quando il loro villaggio non si ritrova completamente sommerso da una valanga provocata, neanche a dirlo apposta, dalle loro urla e dal loro casino! La presenza di Pinkie Pie, personaggio estremamente versatile, utile per dare sia profondità a un episodio che come filler umoristico, in questa sede vuole essere la voce della ragione che vorrebbe offrire il proprio aiuto ai lanosi bestioni, peccato che le sue parole si disperdono come soffi di aria calda in una bufera di neve. Alla fine Pinkie Pie si vede costretta ad agire di nascosto, e questo per condurci a una morale scontata e per nulla illuminante.

Un episodio semplicemente sprecato, di cui al massimo posso spezzare una lancia a favore dell’approfondimento che si è voluto dare sulla “cultura” degli Yak, ma che conti alla mano avrebbe meritato una scrittura più appassionata. Proprio di recente grazie alla TV australiana abbiamo potuto visionare in anteprima quello che a detta di molti è il miglior episodio della serie, ed è triste pensare che condivida la stessa stagione con uno di quelli più brutti. 

Non sarebbe il caso di essere più costanti?

 

ALAN86:

Messo in archivio un episodio pressoché eccellente sotto ogni aspetto come “A Royal Problem”, era logico aspettarsi che la puntata successiva (già dalle anticipazioni nulla di trascendentale) sarebbe riuscita a guadagnarsi, nella migliore delle ipotesi, al massimo la sufficienza.

La previsione, almeno per quanto riguarda il sottoscritto, è stata corretta: “Not Asking for Trouble” si è rivelato un episodio senza troppe pretese, anche se tutto sommato godibile e scorrevole.
E’ stata sicuramente una buona trovata approfondire il discorso yak e Yakiakistan (finora, grifoni a parte, non abbiamo avuto nessuna notizia delle altre razze che popolano Equestria, e sappiamo che ce ne sono); perfetta anche la scelta di assegnare l’incarico a Pinkie Pie, che con gli yak aveva già dato l’impressione di essere abbastanza in sintonia.

Onestamente, non c’è molto che mi abbia colpito di questo episodio, ma ho apprezzato, per quanto un po’ tirato per i capelli, il ravvedimento finale del Principe Rutherford, che di fronte alla generosità di Pinkie Pie, consapevole del bisogno di aiuto degli yak e determinata a soccorrerli a dispetto delle orgogliose resistenze proprio del loro leader, sembra finalmente “sciogliersi” un po’.

Nel complesso, “Not Asking for Trouble” si dimostra un episodio semplice ma in grado di farsi apprezzare. E’ sicuramente penalizzato dal fatto di seguire a ruota una puntata indimenticabile ed epica come “A Royal Problem”, ma bisogna riconoscere che, indipendentemente da questo, non ha comunque nessuna “freccia al suo arco” che possa permettergli di lasciare il segno.

 

FRALIGHT SPARKLE: Non disponibile

 

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E voi che cosa dite? Vi è piaciuto gli episodio?
Se volete esprimere la vostra opinione potete lasciare un commento all’articolo o visitate il THREAD del forum !

 

Alvin Miller

Written by: Alvin Miller

Appassionato scrittore, mi piace vedere Equestria in rovina e pony coraggiosi che si prodigano per salvarla!

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