WHERE THE APPLES LIES: Commenti Dal Blog (Alvin Miller)

AUTORE: Alvin Miller

Certo ne hanno fatti di casini in queste ultime settimane. L’uscita anticipata e praticamente simultanea degli ultimi quattro episodi nel Regno Unito ha creato non poco scompiglio nel fandom, specie tra quelli che erano ormai abituati alla puntualità delle uscite americane, e che si sono ritrovati dal giorno alla notte a lottare contro il dubbio morale: “Li guardo o non li guardo?”. Un po’ come il “mi ama, non mi ama”, e le margherite sopravvissute tremano al solo avvicinarsi di un brony…

Ma non parliamo di questo. Qui sul blog le cose continuano alla vecchia maniera, e difatti oggi parleremo dell’episodio Where Apples Lies, andato in onda sabato 8 Ottobre.

[*VI AVVISO FIN DA SUBITO CHE CI SARANNO SPOILER, QUINDI SE NON AVETE ANCORA VISTO GLI EPISODI, GIRATE AL LARGO!*]

Ce ne hanno messo di tempo! “A fare cosa, Alvin?” Ma a rilasciare un episodio decente su Applejack, mio curioso lettore!

Che dire, a me gli episodi con la pony cowgirl non piacciono per niente. Non voglio iscrivermi al partito di quelli che il mantra “Applejack is background pony” è uno stile di vita, ma semplicemente trovo il suo personaggio antipatico e recidivo, rea di commettere sempre gli stessi errori senza imparare mai nulla dalle passate esperienze.

Questo episodio va invece in una direzione diversa, e forse è anche per questo che mi ha colpito. Sarà anche uno spunto abusato, nel quale hai intuito come andrà a finire ancora prima che sia iniziato, ma è anche un’occasione per approfondire un background che fino ad ora non era stato mai accennato. Finalmente vediamo uno spaccato della vita adolescenziale di una mane-6, aspetto mai trattato nella serie (o comunque appena abbozzato), e capiamo che la pony non è sempre stata quella macchina della verità che si è sempre vantata di essere.

Lo spunto di raccontare una bugia che va fuori controllo ha come risultato e miglior pregio quello di annullare i tempi morti nello svolgimento. Non ci si annoia mai, e tra gag e colpi di sfortuna di ogni tipo, vediamo come questi venti minuti ci scorrono sotto gli occhi senza che neppure ce ne rendiamo conto, divertendoci fino alla fine.

Se vogliamo l’episodio ha anche dei difetti, come il già citato spunto e lo svolgimento non proprio inedito della trama, e la scusa con la quale si cerca di giustificare il futuro cambio di rotta di Big Mac è stirato ai limiti della credibilità, ma quanto è esilarante ascoltarlo turpiloquiare contro Applejack? E Granny Smith, con meno anni sulle spalle e tanta grinta, è magnifica nel suo ruolo di burbera padrona d’azienda e giumenta con i ferri sugli zoccoli.

Spendo pure qualche parola su Filthy Rich, che all’apparenza potrebbe apparire come un ricco impresario assetato di denaro, ma che a uno sguardo più attento rivela un personaggio pure molto simpatico (almeno, questo vale per me). Mi ha fatto piacere scrutare nel suo passato, sebbene l’odio che provavo per Diamond Tiara sia stato trasferito su quello di sua madre, che proprio non posso vedere.

La stagione volge ormai al termine, ma almeno posso dichiarare che dopo Spike, anche Applejack si è portata a casa un po’ di redenzione (ai miei occhi), che ora spero solo non venga nuovamente guastata dagli sviluppi dei futuri episodi.

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E voi che cosa dite? Vi è piaciuto l’episodio o volete dire qualcosa per migliorarlo?
In ogni caso, se volete esprimere la vostra opinione, potete visitate il THREAD del forum e dire la vostra.