GAMES BRONIES PLAY: My Little Sweet Heart (DEMO)

by Laurel Crown on

Share

Almeno una volta nella nostra vita da brony ci ritroviamo a sognare e a domandarci “Come sarebbe la nostra vita se fossimo a Equestria? Incontrerò mai la mia pony dei sogni?”

Questo gioco ci darà le risposte a tali domande. Si tratta di una visual novel sviluppata da un gruppo di bronies Thailandesi (no joke) e racconterà la storia del nostro “Io” virtuale venire catapultato a Ponyville e a cominciare a fare amicizia con le Mane 6.

Se siete interessati di provarla, vi linko la pagina dove poter scaricare la demo.
LINK MY LITTLE SWEET HEART

Questa demo riuscirà nel suo scopo nel sperare in una versione completa del gioco oppure sarà una brutta premonizione? Lo scopriamo.

Come già detto, si tratta di un gioco sviluppato dal fandom Thailandese e che vede coinvolti programmatori, scrittori, musicisti e anche doppiatrici.
Se fossi in loro, riterrei questa visual novel come una speranza per il loro fandom di farsi notare nella scena internazionale.
Finora la presentazione non è male. Il background di Ponyville è gradevole, ci sono uccelli che volano (anche se non si vede nell’immagine sopra) e la musica è tranquilla ma comunque vivace in puro stile MLP.

Per ora il gioco è in due lingue: thailandese ed inglese.
Già dalla schermata di lingua si può notare delle animazioni pulite e fluide, con la sola pecca di vedere il cosidetto “loop” delle animazioni. In pratica Bon Bon “scatta” da un frame all’altro ma ciò è una cosa davvero banale in confronto all’ottimo lavoro.

Una schermata semplice ma profonda. Sembra di essere davvero a Ponyville.

La trama è semplice: noi siamo una persona qualunque che finisce nel mondo di Equestria e dopo gli sconforti iniziali di essere stranieri in una terra straniera, cominciamo a fare amicizia con le pony che conosciamo e amiamo… nel caso della demo, si partirà con Rainbow Dash. Essenzialmente può essere considerata una ship-fic.
Essendo un gioco ancora in sviluppo, c’è la pecca di avere il doppiaggio soltanto in lingua thailandese. Poiché non la studio, non posso dare un giudizio al riguardo.
Piuttosto la traduzione inglese è buona ma richiede un paio di aggiustatine in certi errori come virgole a fine frasi e iniziali dopo le suddette.
Parlando di grafica, i vettori delle Mane 6 sono alla pari con quelle cartone e aggiungendo quel tocco di personale che regala risultati teneri… oppure strani.

Come potete vedere: il vettore di Rarity è uguale a quello del cartone, però…

…quando usano vettori fan-made, la cosa tende a rendere i personaggi strani, come se fossero indecisi tra l’usare uno stile o l’altro.

La storia [ovviamente da demo] è molto lineare e vede poche decisioni che non coinvolgono di molto la storia. Eccezion fatta per una decisione che, se presa positivamente, ci permette di fare un gioco con Dashie.
Ciò mostra che la visual novel avrà anche un po’ di varietà con l’introduzione di alcuni minigiochi.
In quello di Dashie, dovremo soltanto scalciare quante più nuvoli possibili e vince chi ne ha scalciate di più. Semplice, corto e molto facile.

Perché alla fine, quando sei nuovo a Ponyville, la prima cosa che vorresti fare è sfidare Rainbow Dash a una partita di scalcia-nuvole

Non c’è niente di meglio che sfidare Rainbow Dash a una gara di scalcia-nuvole.

Non vi faccio spoiler per non rovinarvi la sorpresa.
Il finale vede soltanto un cliffhanger dalla natura ambigua e la presentazione delle Mane 6 con le loro doppiatori assieme ad alcuni spezzoni di gameplay e disegni con alcuni stili che si avvicinano abbastanza allo chibi, rendendoli davvero adorabili da vedere e altri… non tanto, ad essere onesti.
Per darvi una dimostrazione, ecco alcune immagini prese durante i titoli di coda… e si prega di non prendere in giro i nomi delle doppiatrici >_>

Oddio Twily, c’è qualcosa che non va al tuo muso.

Sì che sei carina *3*

Anzi no, lei è la più carina perché è la mia pony u.u

Quanto al replay value non c’è molto da dire: se volete rigiocare e fare scelte diverse, fate pure ma il gioco non ha un sistema di skip e sarete pertanto obbligati a saltare intere frasi con il grosso difetto che le voci non sono programmate per essere fermate se saltate, risultando nelle loro voci che leggono i dialoghi quando non dovrebbero.

Gameplay: 3
Essendo una visual novel, c’è pochissimo gameplay eccetto per il minigioco con Rainbow Dash.

Grafica: 5
A quanto pare sembrano indecisi sull’usare la grafica vettoriale del cartone animato o artwork fatti da artisti bravi. Entrambe le opzioni sono belle e gradevoli all’occhio ma una via di mezzo risulterebbe in un’inconsistenza.

Difficoltà: N/A
Una visual novel, un videogioco formato storia, non dovrebbe avere livelli o soprattutto minigiochi ardui. Il minigioco con Dashie non è nemmeno così impegnativo non appena imparate a giocarci.

Musica: 6
Lascio questo voto come “buono”. Non avendo ascoltato l’intera OST, non posso dire il mio giudizio ma per ora le musiche sono carine e ti fanno sentire davvero come a Ponyville.

Trama: 7
Essendo l’elemento più importante di qualsiasi visual novel, la trama è ciò che conta davvero. Per ora le cose fanno molto “slice-of-life” senza nemici, avventure o pericoli. Soltanto una tipica giornata a Ponyville con le nostre Mane 6 ma con un finale inaspettato…

Voto finale: 23
Lo so, è un voto piuttosto basso ma poiché si tratta di una demo, non posso giudicarla più di così. Si vedrà per il prodotto finale prima di poter dire la mia.
Se volete provare per voi stessi, il link al download lo troverete a inizio articolo. 😉

Written by: Laurel Crown

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *