AUTORE: Alvin Miller

Questo post lo volevo fare da molto tempo (almeno dall’estate, se vi interessasse saperlo), ma ho continuato a rimandare e rimandare. Ed è sempre per lo stesso motivo che ho deciso di farlo, perché come blogger il mio compito è di seguire il merchandise di My Little Pony, e di parlarne quando trovo qualcosa. Se poi si tratta di merchandise italiano, ho una motivo valido per non lasciarmelo scappare per niente al mondo.

Eppure non ci riesco sempre, volete per gli impegni personali, o la carenza della beata “voglia di fare” quando arriva il momento di tirarsi su le maniche. Sta di fatto che finora non sono mai riuscito a seguire le notizie riguardanti i DVD ponosi in italia, e non sto parlando delle Equestria Girls, ma delle loro controparti equine della serie principale.

Ora, a seconda che voi siate informati o meno, o sfondo una porta aperta oppure vi farò cascare dal però, perché se per caso ve lo state domandando: sì, gli episodi in lingua italiana STANNO USCENDO IN DVD!

… e a dire la verità pure da un po’.

“Ma dove sta il problema?” vi stareste domandando arrivati a questo punto dell’articolo. Ed è proprio di questo che vi voglio parlare oggi:  dei problemi che affliggono la distribuzione italiana dei suddetti DVD!

Andiamo con ordine. La serie è ormai in corso dal lontano 17 settembre 2011, ed è approdata in Italia il 29 agosto del medesimo anno. E’ un bel malloppo di calendari fa, se ci pensate bene. E mentre negli Stati Uniti la serie avanzava e avanzava, ed ogni stagione era tempestivamente accompagnata dall’inedito box da collezione, noi avremmo dovuto aspettare il 7 novembre 2013 per vedere i nostri beniamini cavalli profilarsi alle nostre porte all’interno di un formato Home Video (per intenderci, stava appena iniziando la stagione 4).

Voi direte “Siamo in Italia!”, e in effetti questa tendenza è comune da noi, che siamo abituati ai ritardi nella localizzazione e distribuzione delle produzioni estere. Ma almeno, il brony ottimista penserebbe; “porto pazienza che tanto prima o poi arriva”.

        Non è forse vero che “l’attesa del piacere, è il piacere stesso?                                        – Gotthold Ephraim Lessing

Oh sì, lo sarebbe senz’altro se allo scadere del countdown ti aspettassi di trovare qualcosa del genere:

Quattro dischi, stagione completa ed è pure caruccio a vedersi.

Così attendi con pazienza la fatidica data, e quando – alla buon ora – arriva il P-Day (P come Pony, dai su che si capiva), ecco che davanti all’interfaccia di Amazon ti si manifesta invece questo:

ma aspettate un momento…?

… ah… quindi cioè… ? Ok.

                                                         Ed ecco qual’è il problema. Voler a tutti i costi macinare grana sulla serie, facendola a pezzi con la presunzione di potertela spacciale come “collezione”. Facendotela pagare 9.90 euro a disco anziche 20-25 (a volerla sparare grossa) per tutta la stagione.

Metodo efficace e collaudato, che va molto in voga nelle serie per bambini, non fosse che… NON FUNZIONA!!

E state tranquilli, ve lo posso anche dimostrare!

Alla luce di quanto abbiamo detto, perché mai uno dovrebbe spendere tanto per degli episodi che potrebbe rivedere benissimo in tv su Cartoonito? Se la distribuzione dei DVD pecca di ritardo, lo stesso non si può dire della messa in onda dello show, che a rifletterci è anche fin troppo puntuale! Puntate doppiate in fretta e furia che trasmettono quasi in sincronia con la Prima Tv americana, mandandole in onda a gruppi di 3-4 per volta (anche qui la mania di dividere in frammenti è di casa), e cosa succede quando vengono trasmesse tutte? Esatto! Si riparte con le repliche! Repliche su repliche e repliche delle repliche! Nel lasso di tempo che tu  attendi per l’uscita del nuovo DVD, conosci già a memoria ogni singolo frame delle puntate!

Ma ora… ponyamo  il caso (sì l’ho detto) che voi siate collezzionisti (*coff coff* come me), e non v’importi di averle già viste. Ponyamo che nonostante tutto vogliate appropriarvi di questi piccoli, biechi tesori. Allora cominciate e cercarli (e mica li trovate nel negozio sotto casa! Per quanto mi riguarda, c’è una sola catena che li abbia mai venduti, il Mediaworld), e quindi cominciate col prenderne uno…

                                                                                 My Little Pony – Stagione 01 #01 – Benvenuti A Ponyville

(07/11/2013) (Amazon)

E poi un altro…

                                                                                 My Little Pony – Stagione 01 #02 – L’Importanza Del Cutie Mark

(07/11/2013) (Amazon)

                                                                                                                                                                      E così via…

                                                                            My Little Pony – Stagione 01 #03 – Una Festa Per I Pony

(04/02/2014) (Amazon)

                                                                           My Little Pony – Stagione 01 #4 – L’Arcoboom Sonico

(20/11/2014) (Amazon)

(Glissiamo sulla continuità delle date e sull’ordine degli episodi, i quali metterebbero a dura prova il senso del caos di Discord)
Avete aspettato a lungo logorandovi la pazienza,  ma finalmente potete vantarvi di avere la vostra stagione 1 stretta tra le mani. Annusate l’odore di plastica riciclata delle custodie e sentite l’ebbrezza che vi da: è fantastico! Siete soddisfatti del vostro traguardo, l’orgoglio vi pervade e ogni cellula del vostro corpo trema dall’estasi!

Poi arriva il 4 Dicembre 2014, e nei negozi fa la sua comparsa…

(Amazon)

Per carità, la cover è bellissima, ma arrivati a questo punto posso solo immaginare quale fu la reazione più quotata:

Una presa per i fondelli bella e buona! Un modo per marciare sopra ai corpi ormai disfatti dei brony che con tanta passione hanno cercato di seguire questo gioco malato e perverso!

E siete ancora convinti che tutto questo funzioni? Mettiamoci nei panni di chi si sia comprato tutta la stagione a 9 euro l’uno! Pensate forse che arrivato a questo punto abbia voglia di ripetere l’esperienza?! Ehgià, perché poi è cominciata ad approdare anche la stagione 2, e anche qui, come insegna la storia, le cose si ripetono:

E adesso rispondetemi voi, perché mai comprarli se sappiamo che probabilmente tra poco uscirà un Box completo anche della stagione 2? Il collezionismo non si applica dato che il punto focale dell’articolo sono le scelte di distribuzione. E non abbocco nemmeno se cercate di convincermi che il target a cui punta è mirato ad un pubblico infantile. Un bambino potrebbe benissimo guardarsi tutta una serie, anche senza che gli sia servita a piccolo bocconi come un omogeneizzato Mellin.

Potevano seguire l’esempio americano, con Box più compatti e una distribuzione più intelligente, senza farli sembrare come se fossero finiti nella fornitura di un Mediaworld per sbaglio! Tutto ciò, alla fine della fiera, si traduce in una pessima scelta di mercato, cui si somma poi il ritardo che si accumula man mano che i mesi trascorrono.

E chi ci garantisce che un Box completo arriverà davvero stavolta, o quando? Mi torna alla mente la sorte che è toccata ai fumetti, i quali dopo un grande proclamo in pompa magna, sono rimasti congelati ai primi numeri, finiti nel dimenticatoio senza che nessuno si prendesse la briga di continuarli. E se la stessa malaugurata sorte toccasse ai DVD della serie? Dopotutto Friendship is Magic non può essere eterno. Qualcuno prima o poi deciderà che è arrivato il momento di staccare la spina, e se per allora le stagioni non avranno recuperato il distacco, chi ci assicura che continueranno ugualmente a distribuirli anche dopo che l’interesse sarà iniziato a scemare, poco per volta?

IN CONCLUSIONE

Questo articolo, contro tutte le apparenze, non voleva solo essere provocatorio, ma cercava anche di aprire gli occhi a chiunque si fosse preso la briga di leggerlo fino in fondo.

A chi non aveva idea che dei DVD italiani stessero effettivamente uscendo.
A chi invece li conosceva ma non aveva realizzato quanto tutto il sistema fosse in errore.

Ma io spero anche che venga letto da chi di queste uscite si era sempre occupato fino a oggi.

La cosa più triste è che un mercato esisterebbe, se solo la distribuzione fosse pensata con maggior cuore. Per quante se ne dicano sul doppiaggio italiano, direste mai di no a una collezione di box dei vostri pony preferiti? Io non credo, ed ora che sono giunto al termine di questo speciale, mi rimane solo la speranza che prima o poi la tendenza si ribalti.

Chi può dirlo, forse con l’uscita del film nel 2017 e il relativo successo che potrebbe accompagnarsi a esso? Ma sarebbero comunque altri due anni di ritardo…