Dopo tanti anni finalmente è uscito uno dei giochi più attesi dell'anno.
Il 2017 verrà ricordato, in chiave videoludica, come "la rinascita dei cartoni retro" grazie ai giochi come Bendy And The Ink Machine e sopratutto Cuphead.
Per chi non sapesse di cosa sto parlando Cuphead è un videogioco shoot 'em up sviluppato dai fratelli Chad e Jared Moldenhauer. La particolarità di questo gioco risiede nella grafica, che ricorda molto i cartoni animati degli anni trenta, infatti non mancheranno citazioni agli studi dei cartoni animati più famosi dell'epoca (Warner Bros, Disney, Fleischer Studios etc.).
La storia narra di due fratelli, Cuphead (Testaditazza) e Mugman (Uomoboccale), che vivono sulle Isole Inkwell insieme al loro nonno. I due, un giorno, si perdono sulla strada del ritorno a casa ed entrano in un casinò, dove iniziano ad ottenere una scia di vittorie grazie al gioco dei dadi. Il manager del posto, King Dice, chiama allora il proprietario, il Diavolo, che gli propone una sfida: se vincono i due fratelli avranno tutti i soldi del casinò ma se perdono dovranno dare le loro anime al Diavolo.
I due perderanno la scommessa e chiederanno pietà al proprietario che decide un altro metodo per essere risarcito, così li obbligherà ad andare a recuperare tutte le anime dei suoi debitori.
Completata la missione il Diavolo proporrà un'altro accordo, in cambio dei contratti avrebbe fatto unire Cuphead e Mugman alla sua squadra. A questo punto il giocatore può decidere se dare i contratti al demonio oppure no:
1) Se la tua risposta è sì, i due protagonisti verranno maledetti e diventeranno gli schiavi del Diavolo
2) Se la tua risposta è no, dovrai affrontare il Diavolo in un'ultima boss fight. Dopo averlo sconfitto, Cuphead e Mugman bruceranno tutti i contratti e annunciano la notizia a tutti gli abitanti dell'Isola (tutti i boss che avevano sconfitto in passato), che festeggeranno i due eroi per il loro atto d'altruismo.
Ho trovato questo gioco molto divertente, mi ha fatto ricordate tutti quei pomeriggi estivi che passavo a giocare a Metal Slug. La difficoltà è relativa, dipende da che tipo di armi userai contro i vari boss, e richiede una certa abilità nei polsi, sopratutto nei livelli run n gun dove è come se ti crollasse tutto il mondo addosso.
Se volete saperne di più su questo gioco troverete sotto lo spoiler il video di Fraws che spiegherà molto meglio di me le meccaniche del gioco, e quello di Dario Moccia sulle citazioni che il gioco ha dedicato agli animatori del passato.
E voi che ne pensate?