A me personalmente ha sempre messo irritazione ed angoscia essere costretto ad una situazione sociale indesiderata, nello specifico all'essere ficcato a forza in un gruppo di persone... ovviamente è una cosa mia personale, ma da come ha parlato Eli, sinceramente ho la sensazione che lei condivida certi miei stati d'animo... ma magari mi sbaglio per carità!
Io sto appunto dicendo che l'angoscia nel stare in compagnia è sempre venuta anche a me. Ma non per questo bisogna smettere di provarci, perchè mi rendo conto di essere l'esempio che non è, e soprattutto non sono, tutta una merda.
Anch'io in questi giorni sono stata ficcata a forza in un gruppo di persone che credevo mi ritenessero una cretina, invece non è così, e sto dicendo che, magari, anche ciò che i tuoi genitori ti costringono a fare, non è per definizione una scocciatura, al contrario.
Non ho capito cosa c'entra mia madre. No, seriously.O ti riferivi a quella di Eli e come al solito non ho capito nulla?
Anch'io non ho esattamente la madre migliore e più accomodante al mondo. E non lo penso io, ma una mia amica che, per caso, ha ascoltato una chiamata tra me e mia madre, non delle più dure.
Si stava mettendo a piangere per la mia situazione.
Stavo parlando della mia, giusto per far capire che in queste situazioni di tensione familiare ci vivo ._. dopo mi spieghi dove hai capito che la madre fosse tua.
Correggimi se ho capito male: quindi te, anche un domani con un lavoro stabile etc, non vorresti vivere da sola e completamente libera ed indipendente perché pensi ti farebbe ammattire?
Quando avrò trovato una persona con cui passare la mia vita (magari quella con cui sto, ma chi lo sa), dopo l'università, allora me ne andrò. Sicuramente non prima di aver terminato gli studi, e sicuramente non perchè avrò voglia di fare quel che mi pare.
Vorrei sapere la tua definizione di libertà, mi interessa.
La mia è constatare la presenza di una cosa bella e scegliere aderirci (presa da un certo signor Dante, zii, sono proprio una copiona).
Ti faccio un esempio. Io alla sera, sono veramente libera quando ho studiato o quando ho giocato al computer? è vero, preferirei giocare al computer, ma non sono libera se lo faccio. Non sono veramente felice come quando ho fatto il mio dovere. Libertà non è lo scegliere che cosa fare non è il superuomo di Nietzsche, ma è una scelta, di aderire alle cose belle. Con fatica, è vero, ma che sono in grado di renderti felice.











O ti riferivi a quella di Eli e come al solito non ho capito nulla? 


sappi solamente che approvo con tutte le mie forze!





Comunque rallegrati, tu hai una prof antipatica, io ho proprio la presidente (Professoressa di inglese tra l'altro, agli orali mi fa a pezzettini
) che ce l'ha a morte con tutta la classe 



). Però vedrai che questi momenti di depressione finiranno. E tu sei messo molto meglio di me: con problemi cardiaci,una leggera dislessia,genitori separati recentemente e con due lutti da portarti dietro ti dico subito che daresti tutta la vita per poter essere almeno per un giorno come gli altri. Lo so,ho una vita di merda ma nonostante questo non farei mai del male a nessuno,certo a volte ho degli scatti d'ira ma non ucciderei mai un mio simile o altri esseri viventi. Insomma,devi cercare di andare avanti a testa alta. Se hai bisogno di sfogarti ancora,io per MP sono disponibile