Tous a l'Ouest , che è stato tradotto stranamente in italiano in Lucky Luke E La Più Grande Fuga Dei Dalton (Strano titolo direi), film d'animazione francese di Olivier Jean-Marie ( E dunque da quello che avete capito è un film prodotto dalla Xilam), che mette in scena un'avventura di Lucky Luke basata sull'albo "La Carovana", uscito nei cinema francesi il 5 novembre 2007, e arrivato sulle reti italiane solamente oggi. Devo dire che non ho smesso di ridere per tutto il film, anche perché già da piccolo andavo matto per le avventure di Lucky Luke. Per quanto riguarda il doppiaggio, che come sapete sono un grande sostenitore, va ricordato che a doppiare i Dalton sono gli stessi che gli danno voce nella serie assestante
Joe Dalton - Paolo Marchese
Jack/William Dalton - Enrico Di Troia
William/Jack Dalton - Antonio Palumbo
Averell Dalton - Andrea Lavagnino
(Ho messo le barre perché originariamente William è più basso di Jack al contrario come si vede nella serie i Dalton, oltre a fatto che non vengono pronunciati i loro nomi nel film)
Oltre a questo c'è da ricordare che Lucky Luke è doppiato da Alberto Angrisano, Ran-Tan-Plan da Franco Mannella, sottolineando anche la comparsa di Lupo Pazzo e di Vero Falco (Doppiati rispettivamente da Stefano Mondini e Luca Dal Fabbro). Oltre al fatto che è divertente ,e quindi vi consiglio di guardarvelo domani all'ora di pranzo su K2, vi è anche una vera chicca. (Perdonatemi in anticipo per lo spoiler). Come sapete la Xilam ha l'abitudine di mettere citazioni di altri suoi cartoni nei cartoni, e questa immagine vi farà capire tutto.

Nel film i Maledetti Scarafaggi fanno un piccolo cameo. Quando uno scarafaggio cade dalla scarpa di Averell e si fa male, si vede il trio che si avvicina a lui, e per la prima volta li si sente parlare (Questo è più o meno il dialogo che mi ricordo):
Joey: Stai bene Roger?
Roger: Sto bene ma questo non è niente, l'altra volta sono stato rapito da cinque extraterrestri.
La frase fa riferimento all'altra serie Xiliam "Space Goofs"
Per il resto ho riso moltissimo, sopratutto quando si arrabbiava come non mai Joe e per le genialate di Averell