Non centra che siano retribuiti. Si tratta solodi interazioni umane basate sul presupposto della Libertà.
L'autore ha la libertà di scrivere se, quando, quanto, di cosa e come vuole (nei limiti di regolamenti preesistenti)
Il traduttore ha la libertà di tradurre se, quando, quanto, di cosa e come vuole (nei limiti di regolamenti preesistenti)
Il lettore ha la libertà di leggere se, quando, quanto, di cosa e come vuole (nei limiti di regolamenti preesistenti)
Esistono anche altre libertà, altri diritti, altri doveri, e come sempre ognuno tira dalla sua parte e quando tante forze contrastanti si scontrano, non tutti ne escono al meglio.
A volte perde l'autore, vuoi perchè si trova costretto a portare avanti una storia che ha perso di interessargli o bloccato da un regolamento.
A volte perde il traduttore, che essendo nella posizione mediana è spesso il più soggetto a critiche e conscio che non potrà mai soddisfare sia l'autore che il lettore.
A volte perde il lettore, che si trova ad aspettare per anni l'uscita di un nuovo libro o una svolta negli eventi non di proprio gusto.
Come dice Neil Gaiman:
George R.R. Martin is not your bitch.
This is a useful thing to know, perhaps a useful thing to point out when you find yourself thinking that possibly George is, indeed, your bitch, and should be out there typing what you want to read right now.
People are not machines. Writers and artists aren't machines.
You're complaining about George doing other things than writing the books you want to read as if your buying the first book in the series was a contract with him: that you would pay over your ten dollars, and George for his part would spend every waking hour until the series was done, writing the rest of the books for you.
No such contract existed. You were paying your ten dollars for the book you were reading, and I assume that you enjoyed it because you want to know what happens next.In pratica, partendo dal presupposto che autore e traduttore abbiano fatto bene il loro lavoro (il primo nello scrivere un buon testo che non è necessariamente un bel testo, il secondo nel tradurlo nel modo migliore), al lettore spetta la scelta: può leggere, può non leggere, può piacergli, può non piacergli... può farne molte, ma non può avanzare pretese.
Quelle spettano agli editori

Dici che non puoi sapere come sarà la storia prima di averla letta? Falso. Siamo nell'era di internet, puoi chiedere a qualcuno che l'ha già letta o fare la domanda nei commenti, o leggere i commenti già inseriti... Una soluzione si trova sempre su internet
Devi solo andare oltre tutti quei video di gatti e pony

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