RainbowSwag_lampo ha scritto:Altro sfogo, abbastanza pesante.Sono stufo, stufo di tutto, di questa vita inutile e senza senso, di rimanere sempre solo,di soffrire per gente che non frega nulla di me.
A volte, mi viene davvero voglia di mettere il punto, a questa vita(se capite ciò che intendo).
Tutti i santi giorni sono sempre solo, chiuso in casa mia e non per mia colpa, ma per colpa altrui. Come faccio a uscire di casa, se ogni volta che esco mi sento male a causa degli altri e di quello che fanno? Come faccio a credere che esista l'amicizia, con persone che ti guardano male e ti prendono in giro ogni qualvolta mi giro di spalle?
Io odio le persone, fuori sembro buono, ma dentro vorrei esplodere e fare del male a tutti.
Vorrei avere il dannato Death Note e risolvere così tutto oppure, meglio ancora, vivere nel villaggio di Starlight con lei come "Principessa".
In quel villaggio, nessuno è infelice e nessuno può essere insultato gratuitamente, questo è ciò a cui aspiro di più...se solo potessi...non sapete cosa darei per viverci.
Non conoscendo la situazione dietro a questo sfogo c'è sempre un po' di incertezza nel decidere se rispondere o meno, ma voglio comunque dire una cosa.
Per quanto spiacevole possa essere una situazione (e non ho dubbi che possa esserlo) non è mai un qualcosa di assoluto ed eterno. In giro di gente spiacevole e offensiva ce n'è molta, così come ci sono ancor più persone con cui, per vari motivi, non ci si trova proprio e che possono ferire qualcuno anche senza volerlo. C'è sempre però anche qualcuno disponibile a dare una mano o anche solo a stare ad ascoltare, e c'è per chiunque. E se anche per una particolare sfiga ti trovi in un contesto in cui tutti "ti guardano male e ti prendono in giro", questo non vuol dire che non ci siano tante amicizie ad attenderti. Anche una certa positività nel porsi aiuta. Come detto non conosco la situazione e quindi si prenda quello che dico come un discorso generale. è chiaro poi che in un momento di sconforto uno si chiude ancor di più su un certo punto, e non sentendosi all'altezza finisce effettivamente per non porsi al massimo, finendo a sua volta per odiare gli altri.
Stare in un 'safe space' dove nessuno può essere insultato o offeso è una tentazione intrigante, ma personalmente non credo che è ciò che vorrei davvero. Meglio sperare di incontrare persone intelligenti, con cui ci si può anche scontrare e pure insultare, se capita, ma con cui poter discutere, mettersi in gioco, rivedere anche qualche posizione che si ha eventualmente, chiedere scusa se si sbaglia e ricevere scuse da chi ha sbagliato. Altrimenti tanto vale farsi ibernare. Certo, se qualcuno si sente molto male e sfiduciato dai rapporti con gli altri può benissimo rispondere che la si fa facile, a parlare così, ma che uno può trovarsi in una realtà più drammatica. Torno però a dire che i brutti periodi passano. A volte non serve neppure cambiare luoghi e compagnie (per quanto alle volte sia necessario) ma solo porsi in un modo un poco differente.
Detto tutto questo ti auguro di trovare persone che possano dirsi veri amici e una ritrovata serenità, e che tu possa sorridere alla vita senza il desiderio di un Death Note o di un safe space.
Per quanto spiacevole possa essere una situazione (e non ho dubbi che possa esserlo) non è mai un qualcosa di assoluto ed eterno. In giro di gente spiacevole e offensiva ce n'è molta, così come ci sono ancor più persone con cui, per vari motivi, non ci si trova proprio e che possono ferire qualcuno anche senza volerlo. C'è sempre però anche qualcuno disponibile a dare una mano o anche solo a stare ad ascoltare, e c'è per chiunque. E se anche per una particolare sfiga ti trovi in un contesto in cui tutti "ti guardano male e ti prendono in giro", questo non vuol dire che non ci siano tante amicizie ad attenderti. Anche una certa positività nel porsi aiuta. Come detto non conosco la situazione e quindi si prenda quello che dico come un discorso generale. è chiaro poi che in un momento di sconforto uno si chiude ancor di più su un certo punto, e non sentendosi all'altezza finisce effettivamente per non porsi al massimo, finendo a sua volta per odiare gli altri.
Stare in un 'safe space' dove nessuno può essere insultato o offeso è una tentazione intrigante, ma personalmente non credo che è ciò che vorrei davvero. Meglio sperare di incontrare persone intelligenti, con cui ci si può anche scontrare e pure insultare, se capita, ma con cui poter discutere, mettersi in gioco, rivedere anche qualche posizione che si ha eventualmente, chiedere scusa se si sbaglia e ricevere scuse da chi ha sbagliato. Altrimenti tanto vale farsi ibernare. Certo, se qualcuno si sente molto male e sfiduciato dai rapporti con gli altri può benissimo rispondere che la si fa facile, a parlare così, ma che uno può trovarsi in una realtà più drammatica. Torno però a dire che i brutti periodi passano. A volte non serve neppure cambiare luoghi e compagnie (per quanto alle volte sia necessario) ma solo porsi in un modo un poco differente.
Detto tutto questo ti auguro di trovare persone che possano dirsi veri amici e una ritrovata serenità, e che tu possa sorridere alla vita senza il desiderio di un Death Note o di un safe space.