Azzu-nyan ha scritto:-cut-
Il punto è che hai ragione... ma anche torto

Perché tu la vedi da un lato e io, semplicemente, dall'altro (proprio perché siamo persone diverse con la propria personalità etc, quindi non fraintendermi, nulla di sbagliato!): tu la vedi dal punto di vista della fatica e delle responsabilità... e hai ragionissima! Il tuo messaggio sarcastico racchiude perfettamente la differenza tra essere un ragazzino spensierato e un adulto che si fa il c*lo come una capanna tutti i giorni.

Io invece la vedo dal punto di vista della
libertà. Io sono uno spirito mooolto libero (cosa che non sto dicendo sia positiva, sia chiaro eh!) e per me, essere bambino, sottostare alle regole, essere
costretto a fare cose che magari paradossalmente avrei fatto volentieri di mia spontanea libertà... per me è stata una sofferenza! E' tutto lì: preferisco essere adulto, lavorare, spaccarmele, pagare bollette, avere poco tempo libero, pochi soldi, diventare un barbone se non lavoro...
Ma porca vacca, se voglio licenziarmi mi licenzio. Se voglio (stupidaggini per farmi capire, intendiamoci) mangiare nudo davanti alla TV posso (che poi non ce l'ho manco il televisore, ma vabbeh!). Voglio farmi un tatuaggio? Lo faccio! Voglio vestirmi da donna? Lo faccio! Voglio suicidarmi? Lo faccio! Voglio trasferirmi in Texas? Lo faccio! Capisci cosa intendo?
Per me è tutto qua, la libertà è la cosa più importante
per me.
Quick Fix ha scritto:-cut numberz uan-
I miei mi hanno sempre imposto tipo il nulla, dal punto di vista sociale

e non sono mai stati assolutamente iperprotettivi o che, al massimo sono stati pedanti, critici e irritanti, ma sono ben cosciente del fatto che sia assolutamente normale ^^
Quel che voglio dire è, e lo dico anche proprio perché ho avuto la fortuna di avere genitori che da quel punto di vista non sono mai stati invasivi, che Eli dovrebbe aver la libertà più assoluta di scelta in un campo così delicato, importante e personale come quello della socialità... niente di più!
A me personalmente ha sempre messo irritazione ed angoscia essere costretto ad una situazione sociale indesiderata, nello specifico all'essere ficcato a forza in un gruppo di persone... ovviamente è una cosa
mia personale, ma da come ha parlato Eli, sinceramente ho la sensazione che lei condivida certi miei stati d'animo... ma magari mi sbaglio per carità!
Quick Fix ha scritto:-cut numberz ciu-
Sai.
Non ho capito cosa c'entra mia madre. No, seriously.

O ti riferivi a quella di Eli e come al solito non ho capito nulla?
Mi dispiace che tua madre sia dura con te, ma credo tu abbia frainteso il mio discorso
E' ovvio che per te sarebbe un danno staccarti dai tuoi genitori completamente etc... diavolo, stai ancora studiando!

Esattamente come Eli sta ancora studiando ed è dipendente dai suoi! In più vabbeh, lei è pure minorenne etc...
Correggimi se ho capito male: quindi te, anche un domani con un lavoro stabile etc,
non vorresti vivere da sola e completamente libera ed indipendente
perché pensi ti farebbe ammattire?
(Perdonami se ho frainteso ma prima hai detto che non vorresti vivere del tutto da sola ma poi hai detto che effettivamente hai intenzione di andartene un giorno, spero di aver capito bene quel che intendevi dire!).Mah... io sinceramente non posso dirlo perché da solo non ho mai vissuto, però forse è un po' estremo

Oh, tu conosci te stessa sicuramente meglio di quel nulla che io ti conosco, quindi se dici che a te farebbe ammattire molto ma molto probabilmente hai ragione, ma io conosco gente che vive da sola senza figli, partner di alcun genere e nemmeno animali domestici che sta perfettamente... anzi, al massimo conosco gente che si lamenta che vorrebbe stare più tempo sola

Quindi credo sia una cosa molto soggettiva!
Per quel che vale per
me personalmente, io amo alla follia stare da solo, e anche se la compagnia ogni tanto mi fa piacere, mi capita spesso di avere contatti sociali un paio di volte in un mese e non ne soffro, anzi!
Quanto all'ultima parte del tuo messaggio... per me è si e no!
Completamente indipendente, si, anche perché non voglio dover nulla ai miei genitori. Mia madre l'ho ripagata fino all'ultimo centesimo, mio padre mi offre ogni tanto qualche soldino per uscire o che ma rifiuto sempre e comunque perché a me piace guadagnarmele le cose (ovviamente ho la possibilità di farlo, tu o Eli di certo non potete in questo momento, non vorrei sembrasse un'accusa) e appunto non voglio dover nulla a nessuno.
Quanto a perdere i contatti no, assolutamente, anche se lo ammazzerei dalla mattina alla sera etc com'è normale che sia, gli voglio bene, e c'è bene o male un rapporto affettivo! Non sono sicuro di come io ti abbia fatto intendere "Eli, appena compi diciotto anni fuggi da casa e non parlare mai più ai tuoi genitori!

", ma ti assicuro che non è stato intenzionale, e non era quello il consiglio che le volevo dare
