Questo sogno è strano forte sin dall'inizio. Comincia, infatti, con il vostro caro e affezionatissimo (cit.) che assume le sembianze di Yoonbum di Killing Stalking. Se non conoscete questo manga, MEGLIO, fa schifo (o almeno, io l'ho odiato e ne detesto il fandom), ma per farvi capire meglio il sogno vi dirò la trama in maniera spiccia spiccia: un tizio, Yoonbum, viene rinchiuso in uno scantinato da un altro tizio, Sangwoo,
e gli succedono cose brutte. Fine.
Potete quindi immaginare il mio spavento la mattina quando mi sono svegliata e ho realizzato il sogno

ma torniamo agli avvenimenti.
E' notte.
Al posto di uno scantinato, mi trovavo in un appartamentino tutto bianco con tanto di balcone, bagno, camera da letto, sebbene questi due fossero a me inaccessibili. Ad un tratto, sento suonare alla porta,
apro, ed entra una bambina (molto somigliante a Hinami Fueguchi di Tokyo Ghoul). Questa bambina mi dice terrorizzata che qualcuno o qualcosa la sta inseguendo, e che le serve un posto in cui nascondersi. Io, dalla personcina di buon cuore quale sono, decido di lasciarla entrare e tenerla in casa con me, sebbene sia consapevole della mia condizione. Che poi, sarei potuto benissimo scappare da quel bastardo di Sangwoo dalla porta o dal balcone, ma E' UN SOGNO QUINDI-
Parlo con sta bambina, per confortarla, e poi la sistemo per dormire sul divano, mentre io mi limito a mettere qualche cuscino a terra per me. La cosa più inquitante di questo sogno era il modo in cui ragionavo. Pensavo esattamente come Yoonbum, ed era tutto molto realistico. Infatti, subito dopo che sento che la bambina si è addormentata, inizio a preoccuparmi di cosa potrà accadere la mattina seguente, al risveglio di Sangwoo. Penso che certamente la ucciderà, conoscendolo, e che probabilmente potrà fare del male anche a me per averla salvata; mi sento quindi in dovere di preparare una strategia per sovrastare Sangwoo e scappare con la bambina, ma poi vedo la luce della camera accendersi e mi viene un colpo. E BAM, finisce questa parte di sogno. Subito dopo, senza inframezzare, la porta principale si apre di nuovo, ed entrano delle persone. D'istinto, mi alzo, e sento di essere felice di vedere chi sta entrando dalla porta. (la bambina e Sangwoo sono scomparsi, io sono di nuovo me stessa e non più Yoonbum.)
Entrano mia madre, una coppia (presumibilmente marito e moglie), una donna alla quale mi riferirò come Signorina Silvani data la sua straordinaria somiglianza caratteriale con il personaggio citato e
Shuu Tsukiyama di Tokyo Ghoul.Forse non lo saprete, ma Tsukiyama è il mio personaggio di Tg preferito, ed è la mia crush numero uno degli anime (oltre a Light, s'intende U.U).
E infatti, nel sogno gli salto addosso, lo abbraccio e lo faccio cadere seduto a terra, mentre gli strofino la testa sul collo e sulle guance. Lui ricambia un po' titubante. Sono OVVIAMENTE innamorata persa di lui.
La situazione si fa più tesa quando scopro che anche la Signorina Silvani è innamorata di Tsukiyama,
e litighiamo un po' tra noi. In seguito, mi lamento con mia madre in bagno, dove urlo su quanto la Signorina Silvani sia una gattamorta e sul fatto che Tsukiyama meriti una come me (????)
Poi il sogno cambia ancora, e sono a teatro con il vecchio gruppo di musical. Il palco è grande e decorato, ma la platea è piccola, i posti sono pochi e sono sedie tristi tipo quelle da bar.
Pare che allo spettacolo ci siano ospiti importanti, e io devo esibirmi insieme ad un'altra ragazza per il saggio finale. La canzone? Unravel, sigla di Tokyo Ghoul che so fare anche bene, modestamente.
Ma il mio PEGGIOR INCUBO si realizza: non riesco a cantare. Per qualche motivo, la voce non mi funziona. La gente mi guarda e incolpo il microfono, è un casino. Voglio morire.
Facciamo una pausa e mio padre mi dice che ad assistere ci sarà l'attore che ha interpretato Harry Potter e io vado in ansia da prestazione, perchè non voglio che Daniel Radcliffe mi veda in quello stato (????)
E poi niente, continuo a non riuscire a cantare, e grazie a Dio
basta