Lo Spigolo dello sfogo!

Una cosa positiva

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Oggi sono felicissima perchè io e la mia migliore amica (quella che tra l'altro interpreterà L nel musical di Death Note CHE CI E' APPENA STATO CONFERMATO) iniziamo pattinaggio artistico su ghiaccio!!

Non è proprio uno sfogo di quelli dove mi incacchio come uno spartano ma può comunque contare per la mancata opportunità che capirete leggendo sotto.

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Da quando la Banda RulliFrulli è stata allo show "Stasera Casa Mika", abbiamo avuto non solo un successo tale da essere stati in prima pagina al Corriere della Sera ma anche quello di aver impressionato sia Mika che Jovanotti al punto che c'è la possibilità di essere ospiti al prossimo tour del secondo.
Nei giorni scorsi, il nostro direttore è stato chiamato perché Mika vorrebbe essere accompagnato da noi BRF durante la serata all'Ariston per l'annuale Festa della Canzone Italiana di Sanremo nel quale sarà ospite.

"Dove casca l'asino?" chiedete...
Anche se avessimo la disponibilità economica per la trasferta, le dimensioni estremamente ridotte del palco non bastano per contenere tutti. E anche se i bambini fossero rimasti a casa, saremmo comunque stati troppi per poterci stare.
Quindi la RAI ha chiesto se potessimo venire in un totale di 15 elementi. Solo che noi, per esprimere anche la più piccola parte del potenziale di una band fatta da 70 ragazzi, dovremo essere almeno in una ventina.
Insomma: si è arrivati alla triste conclusione di dover saltare l'appuntamento all'Ariston, che come saprete non è roba da 2 euri, con gran disappunto di tutti noi.

Si spera comunque in un altro appuntamento con Mika o il già citato "Jovanotti" Cherubini visto che l'attenzione che l'inglese ha serbato per noi è simbolo che vuole ripetere l'esperienza che abbiamo fatto cantando quella cover de "L'ombelico del mondo".

Sfogo veloce:
Ne ho piene le scatole dello stereotipo spacciato per verità assoluta che mostra noi uomini come quelli che vanno K.O. con un semplice raffreddore e che si comportano come se stessero per morire se si beccano una semplice l'influenza.

Da persona attualmente raffreddata e il naso tappato al punto che ogni cosa sa di sughero, non posso che approvare.

Ma a parte questo, un mio piccolo sfogo riguardo una situazione che trascino da tempo e che a volte mi esaspera.

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Non voglio sembrare che mi dia delle arie, ma credo di potermi definire uno scrittore e disegnatore sicuramente non eccelso, ma nemmeno "scarso". Ho un ampio margine di miglioramento, ma penso ci siano numerosi soggetti molto peggiori di me.

Quindi, {imprecazione arrandom} perché quando faccio qualcosa rimango un'ora buona a osservare quel tasto "invia" rodendomi nel dubbio che stia semplicemente per pubblicare qualche abominio artistico? {altra imprecazione, per non far sentire sola quell'altra (?)}

[...]Ma a parte questo, un mio piccolo sfogo riguardo una situazione che trascino da tempo e che a volte mi esaspera.

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Non voglio sembrare che mi dia delle arie, ma credo di potermi definire uno scrittore e disegnatore sicuramente non eccelso, ma nemmeno "scarso". Ho un ampio margine di miglioramento, ma penso ci siano numerosi soggetti molto peggiori di me. Quindi, {imprecazione arrandom} perché quando faccio qualcosa rimango un'ora buona a osservare quel tasto "invia" rodendomi nel dubbio che stia semplicemente per pubblicare qualche abominio artistico? {altra imprecazione, per non far sentire sola quell'altra (?)}

Da artista ad artista, non posso dirti altro che: è la cosa più normale del mondo

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Io ho dovuto adottare alcune regole specifiche di tempi e di NON ritocco una volta finito ufficialmente un disegno, perché passavo più tempo a limare delle sciocchezze nel disegno terminato che a fare il disegno vero e proprio! E se ti può consolare, quando faccio un disegno mi sento sempre soddisfatto. Per un paio di giorni al massimo. Poi mi fa schifo. E poi ne faccio un altro, e tutto da capo! Ora come ora sono arrivato ad un livello di dignità generale per cui magari non mi fanno più addirittura schifo i disegni fatti, ma è assolutamente normale per un artista avere dubbi sul proprio lavoro, non amare la vecchia roba fatta, e via dicendo. Se così non fosse, d'altronde, come faresti a migliorare? Chi si ferma perché è soddisfatto del proprio lavoro così com'è e si fossilizza sempre sulle stesse cose fatte sempre nello stesso modo, può essere al meglio mediocre! Il migliorare sempre è quello che distingue i veri artisti da hobbisty poco dotati, guarda Picasso per esempio! A dodici anni disegnava come Michelangelo. Se c'è stata una persona al mondo che aveva ragioni e motivi validi per fermarsi lì dov'era era proprio lui, eppure non mi risulta che l'abbia fatto, tutt'altro. Quando inizi ad imparare a disegnare parti anatomiche, magari rognose come mani e piedi, che fai, smetti perché bene o male ci sei? O continui a disegnarli finché non raggiungi la perfezione, e poi oltre ancora? Esseri indecisi quando si posta un lavoro vuol dire solo farsi lo scrupolo di chiedersi "Ma l'avrò fatto bene? Cosa posso migliorare? Piacerà o meno? Se sì perché, se no perché? Ci sono errori? Come li correggo nel prossimo lavoro?". Quindi sii contento quando un tuo disegno non ti piace o non sei sicuro di aver fatto un buon lavoro: perché vuol dire che quello dopo sarà migliore. E che un giorno a furia di migliorare farai disegni da paura.
Spero di esser stato utile ed esauriente!

[HB heavenly boy]

Mi rispecchio anch'io in quanto detto da WinterRay. Purtroppo, uno dei difetti principali di un artista (o chi cerca di diventarlo) è che più diventa bravo, maggiori sono le probabilità che rimanga deluso da uno dei suoi lavori. Parlando per me, gran parte dei disegni che ho caricato sulla mia gallery, ahime, non hanno saputo soddisfarmi appieno, perché riscontravo sempre dei difetti o combinavo quello che agli occhi miei era un pasticcio, fosse anche in verità una quisquilia. Tale senso di delusione viene spesso anche accompagnato dal desiderio di rifare il suddetto disegno da capo, e questo nonostante il rivedere i vecchi lavori mi fa capire che grandi progressi ho fatto da allora. Forse un modo anche per rimanere soddisfatti di un nostro lavoro è quello di porsi delle volte delle sfide, così da applicare un maggiore impegno e attenzione.

[Clessidrus]

Ragazzi sono veramente giù di corda.

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Oggi hanno soppresso il mio cane. Aveva 18 anni e ormai non c'è la faceva più nemmeno a reggersi in piedi.
Sto veramente male sapendo che mi è stato vicino dalla prima elementare fino al giorno della mia laurea, è stato come il fratellino che non ho mai avuto.
Ho paura di non avergli dato abbastanza amore e non saprò mai se realmente mi abbia voluto bene.
Scusate se vi sembro un frignone, ma sono un tipo molto sensibile e do importanza a qualsiasi vita.

Ragazzi sono veramente giù di corda.

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Oggi hanno soppresso il mio cane. Aveva 18 anni e ormai non c'è la faceva più nemmeno a reggersi in piedi.
Sto veramente male sapendo che mi è stato vicino dalla prima elementare fino al giorno della mia laurea, è stato come il fratellino che non ho mai avuto.
Ho paura di non avergli dato abbastanza amore e non saprò mai se realmente mi abbia voluto bene.
Scusate se vi sembro un frignone, ma sono un tipo molto sensibile e do importanza a qualsiasi vita.

Clessidrus,ti capisco.
Vedere morire un animale che ti è stato vicino per molto tempo,facendoti compagnia arrivando al punto da considerarlo come un membro ufficiale della famiglia,è doloroso.
E credimi: ho visto morire tre gatti,quindi so di cosa parlo. Insomma,quando adotti un animale,sai che prima o poi arriverà il giorno in cui morirà,te lo aspetti...però quando è il momento fa male lo stesso.
Mi dispiace per il tuo cane,doveva essere un amico meraviglioso.

[HB heavenly boy]

O io perderò la salute mentale oppure finirà prima o poi che mi infurierò a dovere.
Questa cosa dell'essere trattato come una valvola di sfogo è ritornata ad assillarmi e sta oramai perdendo il controllo. Sempre a dovermi subire lagne per i fallimenti altrui od essere visto come colui che fa psicologo o ha sempre la soluzione pronta a tutti i problemi di finti depressi egocentrici in cui io non c'entro nulla di nulla. Essere tirato costantemente in causa in fatti con cui non voglio avere niente a che fare e non ho nemmeno voce in capitolo è debilitante, maledizione!
La smetto qui, che è meglio.

[Azzu-nyan]

Come ti capisco, caro.

Da un po' di tempo a questa parte sto in mezzo a due che parlano l'uno dell'altra a me. A lui piace lei, quindi mi viene a dire "cosa dovrei fare????" o "puoi chiederle questo è questo???? Ma non far capire che lo voglio sapere io" e lei che mi dice "come faccio a dirgli che non voglio averlo tra i piedi?". Immaginati che bello. E immaginati soprattutto quanto mi frega di sapere gli affari loro.

Comunque dovresti dirlo che non vuoi avere sempre quel ruolo, magari lo puoi fare con amici stretti, ma il resto può anche cercarsi altra gente eh. (Parlo io che ascolto tutti su Warframe)

[HB heavenly boy]

Come ti capisco, caro.

Da un po' di tempo a questa parte sto in mezzo a due che parlano l'uno dell'altra a me. A lui piace lei, quindi mi viene a dire "cosa dovrei fare????" o "puoi chiederle questo è questo???? Ma non far capire che lo voglio sapere io" e lei che mi dice "come faccio a dirgli che non voglio averlo tra i piedi?". Immaginati che bello. E immaginati soprattutto quanto mi frega di sapere gli affari loro.

Comunque dovresti dirlo che non vuoi avere sempre quel ruolo, magari lo puoi fare con amici stretti, ma il resto può anche cercarsi altra gente eh. (Parlo io che ascolto tutti su Warframe)

Il tipo di situazione che sto vivendo io, seppure alla base la stessa, ha dinamiche e tipo di persona diverse. Codesta persona, poi, non potrei certo sbattergli in faccia ciò che penso, perché rischierei di peggiorare solo le cose e si sfogherebbe all'infinito, esternando quelli che alla base sono solo dei capricci, su altre persone.
Mi manca, purtroppo, questo coraggio.