Io sono un discreto amante della tecnologia: principalmente mi interessa quella che ha a che fare con televisori o impianti surround. Adoro immergermi nel film appagando quanto più possibile sia vista che udito.
C'è tuttavia, e non lo nego, un grosso problema legato a questo, non solo mio, interesse.
Io, in questo sfogo, parlo prendendo in esempio le televisioni, perché è il campo in cui mi “intendo” maggiormente, ma il discorso è multivalente.
Dobbiamo essere chiari e sinceri: la tecnologia sta avanzando troppo velocemente per quelle che sono le possibilità economiche (e non solo) dei diversi acquirenti, visto e certo che la maggior parte di quest'ultimi non potrebbe permettersi anche solo una tv dalla tecnologia full HD all'avanguardia, dunque impensabile le versioni ancor più evolute, come le famose 4K. E parlando proprio del 4K, quest'ultima tecnologia deve ancora inserirsi appieno, non solo nelle case ma anche nel mercato (visto che in alcuni negozi che ho avuto modo di visitare sono totalmente assenti i blu ray a 4K), e senza vedere una mera giustificazione e necessità, si sta già facendo largo in alcuni paesi l'8K, sempre per i già citati televisori e, in casi speciali, per il pc.
Questo avanzamento tecnologico ultra rapido non è un danno solo per gli acquirenti (che non avrebbero modo di godere appieno un proprio acquisto che diverrebbe subito obsoleto), ma anche per la tecnologia in sé, che avrebbe alcune fasi di vita troppo brevi.
Certo, uno potrebbe aver ragione nel dire che non è per forza necessario essere sempre all'avanguardia tecnologica, e con questo modo di ragionare mi trovo sicuramente d'accordo, ma penso anche che non si dovrebbe portare un'evoluzione quando non è propriamente necessaria.
Fosse solo questo il problema. Purtroppo, no.
La vera problematica in una evoluzione così fuori controllo risiede principalmente nella poca cura che viene riservata in alcune tecnologie già esistenti. Tutto che viene ultra pompato, ma non esiste tuttora qualcosa che sia stato curato fino in fondo e sfruttato al massimo. Il full HD, che alcuni potrebbero già vederlo vetusto, non ha espresso appieno il suo potenziale, e ciò è innegabile. Con poca cura, inoltre, intendo la scarsa attenzione che viene spesso riservata nella VERA cura della tecnologia in sé. Sono stati frequenti i casi di televisioni, di determinate marche, i cui pixel morivano al termine della garanzia o dopo poco tempo dall'acquisto, o anche, cambiando totalmente ambito per allargare gli esempi, di sistemi operativi per pc non pienamente efficienti o videogiochi rilasciati con quantità vergognosa di bug (con patch che vanno a riempire la memoria della console).
Anche con questa consapevolezza, però, in troppi se ne stanno zitti, ahime.
La domanda, arrivati a 'sto punto, sorge lecita: non sarebbe meglio curare quello che già abbiamo, al posto di desiderare la quantità al posto della qualità?