HB heavenly boy ha scritto:Sicuramente, questo sarà lo sfogo che mostrerà la mia incazzatura maggiore (almeno fino a quando non se ne presenterà un altro) e la parte più rabbiosa di me:
Lo scrivo senza troppi problemi: detesto con tutto me stesso come alcune donne (Sottolineo "alcune": non venite quindi a scrivere qui sotto che generalizzo, ok?!) fanno passare il proprio sesso come il solo vittima del sessismo oppressivo! Detesto come alcune di loro si comportano come se il genere femminile fosse il solo vittima della discriminazione! E detesto come noi maschi veniamo fatti passare per dei tiranni privilegiati quando, guardando quella che è realtà, siamo anche noi vittima di un sessismo peggiore di quanto si possa pensare, per mano di calunniatrici e simili. E cosa succede se io, in qualità di maschio, cerco di far capire questa cosa (anche con argomentazioni valide) al sesso opposto?! Ma è ovvio! Faccio la figura del maschilista!!!
Tanto, quasi a nessuno importa di quelli che sono i problemi dell'uomo. A quasi nessuno frega dell'immensa ipocrisia che si cela dietro il maledetto femminismo ultra radicale. A quasi nessuno importa quando è l'uomo ad essere vittima di una donna o del sessismo! O forse mi sbaglio?
Con questo mio sfogo non voglio assolutamente creare una guerra tra i sessi opposti. Io stesso sono per la parità dei diritti e condanno in egual modo le colpe di un singolo individuo (indifferentemente se maschio o femmina). Sia chiaro.
Lasciamo perdere per un secondo ATROCITA' come le quote rosa e via dicendo, e facciamo tre esempi secondo me molto significativi, ripresi da cose
reali e notizie dello stesso genere lette qua e là

Situazione A:
- Una donna viene maltrattata e picchiata dal marito. Se lo scoprono lo buttano in galera e gettano la chiave (giustamente).
- Un uomo viene maltrattato e picchiato dalla moglie (e succede, più spesso di quanto crediate). Se dice qualcosa gli ridono in faccia. Se si difende fisicamente è violenza domestica.
Situazione B:
- Un uomo dà una pacca sul sedere ad una donna senza condiscendenza. E' molestia sessuale. Va in prigione. Se questa gli tira un ceffone è giustificata (giustamente).
- Una donna dà una pacca sul sedere ad un uomo senza condiscendenza. Non può fare nulla. E poi tanto gli uomini sono porci, non può non essergli piaciuto, altrimenti è un omosessuale. Se questo le tira un ceffone si becca una denuncia e va in prigione. Magari qualche passante difende pure lei.
Situazione C:
- Un ragazzo (di età compresa tra i 15 e i 17 anni diciamo, che è in generis quella in cui i ragazzi iniziano ad avere rapporti tra loro
e sono ancora minorenni) ha rapporti con una ragazza. Questa si scopre che lo tradisce, litigano, si lasciano, se scappano due schiaffi fa una brutta fine, magari finisce pure in prigione.
-Una ragazza (stessa fascia d'età) ha rapporti con un ragazzo. Questo si scopre che la tradisce, litigano, si lasciano, se scappano due schiaffi lei ha ragione. Se per vendicarsi dice che quello l'ha violentata, anche senza prove è facile che le credano e questo finisca in prigione. In molte prigioni i criminali sessuali vengono uccisi dagli altri carcerati.
Credo sinceramente che questo mostri la situazione dell'uomo nel 2016. Ah e non iniziamo con le buffonate sullo sfruttamento del corpo femminile, la prostituzione esiste dalla preistoria ed è di esclusivo vantaggio per le donne, a parte quelle tenute sotto dalla mafia, ma lì è un altro discorso. Si tratta di vere e proprie predatrici sessuali come le spogliarelliste, che si guadagnano da vivere sfruttando uomini infoiati senza autostima. Credete davvero che quando vi sbattono una donnina nuda davanti per spillarvi soldi sia lei la vittima?