La trama mi è sembrata piuttosto improvvisa, no, non dico improvvisata, dico improvvisa, nel senso che, così all'improvviso, un simile odio verso sunset, tra i tanti della scuola, tanto da tirarle un simile tiro, e insomma, possiamo solo immaginare che l'avesse già presa di mira precedentemente, a meno non abbia io come solito perso qualche dettaglio.
Sembra abbiamo la conferma che la scrittura del mondo dei pony e quella del mondo degli umani son praticamente le stesse, se quella, così facilmente, dalla semplice lettura della pergamena, era riuscita a comprendere come funzionava e ad usarla a proprio piacimento. Anche perché dobbiamo ricordare che qui è stata lei a trovare la magia, e non la magia a trovare lei, come era successo con juniper. Anche se qui non sembra esserci stata "possessione", a meno che tale odio improvviso che ho prima menzionato non possa esser ricondotto proprio a qualcosa del genere, a un qualche suo condizionamento dalla magia che continuava a usare.
Le canzoni son state belline, ma soprattutto è stata una sorpresa quella di wallflower. Immagino sia stato voluto il farla "esplodere" con una canzone del genere, piuttosto che con un momento triste e malinconico, a dimostrare quanto dentro possano portare persone all'apparenza di qualcuno "mosce".
Solo la scena in cui trixie passa attraverso la porta col suo "puff" mi ha un attimo sconcertato, un poco realismo un po' ambiguo, direi, che pare esser stata messa lì giusto a sbloccare in qualche modo la situazione, ma ,passi, se è servito a dimostrare ancora una volta che brava ragazza è trixie, passi, passi.
E poi scassinare la porta sarebbe stato leggermente azzardato.