si ma è Lyra che saltella allo stesso modo in cui saltellava nel primo episodio e che l'ha resa una meme (tra i tanti meme che riguardano lei)

Nu era sullo sfondo di Sonic Rainboom dietro Celestia mi pare
Coomunque.
Devo dire che con questi due episodi hanno recuperato molto bene le mancanze che si sentivano riguardo al personaggio di Applejack. Sono soddisfatto, e nonostante spero ancora in altri suoi episodi nei quali si relaziona con altri (come fu in Look Before you Sleep o Fall weather Friends) spero che la pony arancione si sia guadaganta qualche fan in più.
Sono sempre più contento della decisione di dare più libertà alle lettere di Celestia, questo giro è stata molto interessante

Applejack aveva ragione eccome: dalla sua parte aveva la calorosa e tenace famiglia, l'amicizia delle altre compagne d'avventure, e l'idea che un prodotto fatto con cuore e attenzione possa in qualche modo essere più "dolce". Non poteva che vincere questa piccola battaglia di ideali!
Del resto i fratelli Flim Flam sono proprio il tipico venditore errante stile palco di legno con padre e figlio che vendono il prodotto miracoloso che c'era in America, un po' furbetti e attenti agli affari come il più abile degli strozzini.
Il macchinario che ha dato il titolo all'episodio è un bukkake tecnologico di tutti i tipi, ed è -nonostante la fighezza steampunk- proprio il simbolo del male giunto in quel di Ponyville: tecnologicamente sovrabbondante (luci lampeggianti, tubi, ingranaggi, fumo, valvole giganti e persino il fronte di un treno), rumoroso e sbrilluccitante a segnalare l'arrivo del progresso molesto, che unito a qualche promessa di migliorare la vita un po' toglie quella magia dai frugali abitandi della cittadina nel prodotto artigianale e fatto ammodino.
Punta molto su quel senso di nostalgia per quelle abitudini "come si faceva una volta" quasi scomparse dall'industrializzazione. Non c'è niente di male in questo eh. Il progresso è progresso.
Ma nel cartone la cosa viene allontanata con un certo disprezzo per certi motivi.
Dalle fonti ufficiali si sa che la tecnologia e Ponyville vanno poco d'accordo. L'ambientazione è stata pensata per essere mantenuta la più scevra possibile dalla tecnologia soprattutto la più moderna elettronica. Perché deve essere medievaleggiante in primis, e questo lo ha detto la Faust. È la magia e la semplicità che permeano ponyville, non qualcos'altro.
E poi si vuole anche insegnare che spesso i valori più genuini stanno nelle piccole cose, nelle mani dell'artigiano piuttosto che nel freddo braccio meccanico che confeziona i prodotti.
Avete notato anche voi una grande coerenza con Cutie Mark Chronicles? Applejack va a vivere in città dove sta la crema della vita, ma in realtà scopre che le sue radici affondano là dove è nata e cresciuta e non in un posto che fa moda. E i frutti non possono maturare se l'albero non è piantato nel punto giusto.
Hanno quindi approfondito molto di più questo aspetto del personaggio, che solo di sfuggita avevamo visto in quell'episodio ma che adesso è stato confermato come aspetto vincente della pony arancione.
Curiosamente la matura e pragmatica Applejack è proprio quella che ci insegna come sia soprattutto il sentimento a guidare la nostra vita. L'amore per la famiglia e la propria terra (senza sembrare il tipico conservatore guerrafondaio redneck soprattutto), portato avanti dal supporto incondizionato dei propri amici.
Mi pare un episodio riuscitissimo
Poi personalmente è piaciuto di più quello prima, oltre che per i momenti wtf anche per le emozioni più forti che ha trasmesso verso la fine.
Questo è stato leggero, divertente e freneticissimo, forse ci voleva anche quello.
La canzone favolosamente catchy (e lunghissima!) e la gara di produzione di sidro l'hanno reso ancora più frenetico, alla fine m'è piaciuto un sacco anche questo. È stato diverso da come me lo aspettavo ma piacevolmente sorprendente come sempre
E ora...immagini.