Visto. Beh, che dire?
Non eccezionale, ma carino. Sicuramente ben strutturato, anche se non particolarmente originale. Considerazioni sparse:
- Non sono per nulla un fan di Rémbo, ma fin dal prologo vediamo che è tornata ad una caratterizzazione più empatica: l'ironia con cui gioca lo scherzo sulla lettera è molto in parte. Poi penso che tutto l'episodio la tratteggi bene: competitiva, leale, testa calda ma che sa stare in riga e con la testa sulle spalle quando occorre.
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Ambientazioni: ottime, non mi appassionano gli stunt ma sono stati realizzati benone e ci hanno mostrato un altro po' delle parti di Equestria meno note.
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Caratterizzazioni: penso che tra le righe si faccia intuire che Lightning Dust è fondamentalmente quel che sarebbe stata Rainbow senza le amiche; magari più intrepida e persino più brava a volare, ma senza una vera bussola morale. Spitfire invece non mi è spiaciuta, contando che fondamentalmente quest'episodio è Top Gun serviva un personaggio di quel tipo. Non è nemmeno troppo dura, se si pensa che avrebbe potuto ricoprire un ruolo più antagonistico.
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Mane 6: se ne è sentita un po' la mancanza. Non penso che Pinkie sia fuori personaggio: dalla prima stagione in qua è quella più "estrema" nella sua idea di amicizia -e anche che ha più paura di perdere le amiche. E poi serviva che qualcuna forzasse le altre a salire a trovare Dash, era telefonatissima. Flattertizia sempre più vergognosa e ridicola, devo aprire un "osservatorio Fluttershy" per raccogliere tutti gli episodi in cui dà il peggio di sé, non ho parole.
Non mi sentirei per nulla di paragonare Lightning a Gilda, visto che il problema della prima è più che altro il voler strafare a tutti i costi: come già scritto, è un po' una Dash prima maniera, senza insomma l'elemento della lealtà. E visto che va di moda il confronto, MMDW avrà una morale del razzo, ma non metteva in questione la lealtà di RD.
Mi sorprende un po' il fatto che nessuno abbia fatto notare che la caratterizzazione maggiore di Rainbow non emerge tanto dal suo rapporto con Lightning (sapevamo già che non metterebbe mai in pericolo le sue amiche), quanto da quello con l'autorità in generale e Spitfire in particolare.
Per dire, di Applejack sappiamo che è una testa dura, ma Rainbow? Prima di oggi, ci si poteva chiedere: qualcuno con la sua tendenza all'esibizionismo, in una struttura gerarchica ed ordinata, sarebbe la ribelle e testa calda oppure riconoscerebbe i superiori ed obbedirebbe agli ordini? Abbiamo visto che vale il secondo caso. Interessante però come alla fine non sia tanto lei a fare un predicozzo a Lightning (cosa che ci poteva stare), ma fa il ragionamento più articolato "if being reckless is what's getting awarded right here...". La dinamica finale è gestita molto bene, anche al di là della questione della lealtà.
Rainbow non ha paura di sottrarsi alla dinamica del gruppo quando questa diventa asfissiante, anche a costo di sfidare l'autorità. Chiaramente alla fine c'è il chiarimento e lo status quo viene riconfermato buttando la croce unicamente su Lightning, ma il messaggio è chiaro: la virtù del leader non è l'esibizionismo, ma sapere dove e fino a che punto indirizzare le energie. La struttura dell'episodio non brilla per originalità, ma la morale a pensarci è abbastanza "nuova" e più "seria" del solito.
Ah, obbligatorie faccine a caso altrimenti i minorenni non leggono
