Per me è stata la migliore premiere mai fatta: è vero, le mane six non brillano di epicità (a parte Pinkie), ma cavolo, l'argomento trattato è pazzesco.
Sono riusciti a rendere un concetto terribile come la dittatura e il plasmare le menti con estrema efficacia: come molti altri hanno rimarcato, l'inquietudine che si percepisce è pazzesca (per non parlare della scena del lavaggio del cervello...incredibile). Insomma molti hanno considerato l'ambientazione ottima, ma l'hanno messa da parte in favore di personaggi non eccelsi e nessun colpo di scena, giudicando l'episodio buono: io trovo invece che la semplicità sia proprio il punto forte dell'episodio.
Oltre alla tematica bellissima ed eccellentemente trattata, vediamo per la prima volta un VERO cattivo che ha dei VERI scopi e che segue dei VERI ideali: è qualcosa di tremendamente realistico. Non viene utilizzata la magia quasi per niente, e tutto sta nello smontare quest'idea malata con i mezzi che una persona vera avrebbe: anche la scena finale dove Starlight scappa e non riescono a prenderla, o la perdita accidentale dei Cutie Marks senza alcun scontro epico, rimarcano il realismo dei due episodi.
Tutto questo ricordiamoci, in un cartone per bambini (ovviamente con soli 40 minuti e tempi veloci, che però garantiscono lo stesso il tema serio, e allo stesso tempo sempre mlp style, della puntata).
Questo potrebbe significare davvero una svolta nella narrativa di mlp: ci saranno altri episodi con tematiche mature e ben trattate come questa? Boh, ma per ora questo è un 10 pieno.
Secondo me infatti la caratterizzazione è perfetta: le mane six trasmettono l'abbattimento psicologico della situazione senza situazioni d'ilarità o imbarazzanti che possano minare l'atmosfera. Per quanto riguarda gli altri personaggi, mi sono sembrati abbastanza caratterizzati (c'è da dire poi che da appassionatissimo sciatore non posso che stimare tantissimo Double Diamond, anche se se ne sta come un cretino con gli sci sulla roccia: li distruggi così deficiente!
Speriamo però che non incentrino tutta la stagione o quasi sull'andare dove segna la mappa, sarebbe abbastanza pesantuccio e monotono.
In conclusione EPICO.
ExPro ha scritto:P.s. voglio ricordare che il rimando non è al comunismo, ma alla dittatura in generale, anche quella fascista. Ricordo che in tutti i casi di autocrazia c'è sempre l'abolizione dell'identità personale e la repressione dei pensieri divergenti

Questo è vero, ma il marcare in maniera così ossessiva l'uguaglianza e la sua importanza è sicuramente di maggiore rimando al comunismo.