In generale, gli episodi di Daring Do sono comunque belli, perchè che sia Rainbow che legge il libro o che ci sia lei in carne ed ossa c'è un pò di avventura in mezzo. Come Quibble potrebbe far notare sono un pò dei clichè, ma messi in modo divertente e con lui stesso a fare da telecronista di cose ovvie ha reso davvero molto bene. In più, quasi subito mi è stato chiaro una piccola critica verso non solo il nostro fandom ma in generale ad ogni fandom esistente
Saltando l'inizio, che non avendo letto alcuna sinossi e non volendo farlo mi immagino sia il preludio ad un episodio ambientato a Griffonstone, vediamo la nostra cara Rainbow dirigersi alla convention su Daring Do. E già li la cosa cominciava un pò a puzzarmi, ma non era ancora troppo vicina. Si vede Chioma Arcobaleno osservarsi in giro ammirata, per poi incontrare quasi subito il buon Quibble Pants con cui discutere delle avventure della loro eroina. Passano la mattinata assieme a fare i pirla, cosa ovviamente adattissima alle convention ed alle fiere, non lo metto in dubbio, per poi ritrovarsi a pranzo e far venir fuori una questione spinosa, ossia il fatto che per Quibble la trilogia originale sia l'unica parte decente dei libri di Daring Do per via della surrealtà che vige da dopo di essa, mentre a Rainbow piacciono tutti. Ed è qui che è saltato fuori ciò di cui sentivo il sospetto: ci sono tante guerre dentro al fandom, ed una di essere riguarda il fatto che alcuni di noi pensino che FiM esista solo fino alla S2 per via dell'assenza di Faust, altri che pensano che FiM si fermi un pò più avanti con le stagioni da li in poi ed altri pensino che tutto FiM fino ad ora sia bello, S6 e futuro film probabilmente compresi. Giuro che mi ha ricordato troppo quella cosa
Comunque, i due litigano aspramente e si dividono (A-HEM... non è mai bello dividersi per certe questioni fesse). Ma Rainbow vuole dimostrare a Quibble che si sbaglia a malgiudicare quei libri, e la prima cosa che gli viene in mente è contattare direttamente Daring Do per avere consigli. Fortuna vuole che proprio la pegaso avventuriera abbia bisogno del suo aiuto, con ciò che riguarda il suo ultimo libro. Gli chiede di tenere d'occhio la presenza di qualche pony sospetto, intuizione che non tarda a rivelarsi fondata. Ci viene presentato anche Caballeron, un pony secondo me abbastanza figo come design e carattere, che cerca appunto Daring Do. Nel frattempo, Quibble e Rainbow si reincontrano, ma da qui in avanti ho avuto un piccolo problema. Le mie mani non attraversavano lo schermo ed io non potevo strangolare Quibble, maledizione! Non è per ciò che dice, io che accidenti ne so dei libri di Daring Do, ma è il come che mi da fastidio. Potrai avere le tue ragioni perchè non ti piacciano, ma primo non è in questo odioso modo che farai passare Rainbow dalla tua parte, secondo si comporta come il personaggio cretino dei gruppi nei film horror, che credono sia tutto uno scherzo. Non ho odiato Quibble, anzi mi è piaciuto alla fine e in alcune parti dello svolgimento, ma solo il suo comportamento mi ha istigato all'equinicidio di massa
Mentre Mister Simpatia tormenta Rainbow, entrambi vengono catturati da Caballeron e portati al suo campo, dove uno dei due si convince che sia un esperienza artificiale per ricreare le avventure di Daring Do, mentre l'altra cerca di pensare ad un modo di salvare entrambi sotto tortura uditiva. Alla fine, però, è proprio Quibble che riesce a liberare entrambi, sempre credendo che sia tutto finto ma comunque facendo un ottimo lavoro. Rainbow cerca di convincerlo nella sua testardaggine di fronte all'evidenza che devono tornare all'hotel, finendo però sul (giustamente) classico ponte pericolante. Mentre Quibble ci passa sopra, probabilmente riesce anche a tirarsi dietro la sfiga perchè quello che dice si avvera, dalla trave spaccata alla corda spezzata. Per fortuna un windsurf improvvisato, in questo caso un buttsurf, è ciò che ci vuole per riuscire a salvarsi. Quasi spezzandosi l'osso del collo in una scena che mi ha fatto salire un pò di ansia, devo ammetterlo non me lo aspettavo, ma riuscendo comunqe a tirare un sospiro di sollievo. Solo che Quibble diventa ancora più insopportabile, non vedendo più tutto come una semplice finzione ma come una finzione mal gestita, benchè ammetta che Rainbow sia stata piuttosto figa e, così facendo, che quando quanto appena successo accade nei libri allora non è nè irreale nè noioso. Ma se qualcuno avesse prestato una torcia ed un forcone sia alla banda di Caballeron che a Rainbow credo saremmo stati tutti più contenti
La piccola fuga dal campo permette però a Caballeron di trovare il tempio perduto di Vattelapesca (sul serio, un nome più umano? Signori pony aztechi? Per favore...), in cui Quibble continua a lamentarsi, riuscnedo pure ad attivare due trappole, una da piscina di sabbia e l'altra che libera un Cipactli, o come l'ho chiamato io un Coccodrillo del Nilo non notando il corpo da rana, ma col cavolo che mi imparo pure questo. Già Ahuizotl non è stato facile...
In ogni caso, FINALMENTE Quibble si accorge che è tutto reale, ma per colpa di Caballeron restano intrappolati assieme al rettilone. In quel momento, sotto una luce di epicità familiare solo ai grandi eroi, Daring Do interviene per salvarli entrambi, sotto ammirazione da parte del pony di terra testardo. Una volta al sicuro, possono cercare il... coso dell'affare circolare del... il... il tesoro in tutta calma. Ma con sette porte tra cui scegliere e solo una giusta, devono scegliere bene quale aprire con la chiave in zoccolo a Daring. Per loro fortuna, Quibble capisce subito quale aprire, ma anche se le aiuta lo ha sempre fatto con atteggiamento strafottente ed insopportabile. Qui gli avrei solo tagliato un orecchio perchè si è reso utile, ma solo perchè oggi mi sentivo buono. In ogni caso, il tempio sta per riempirsi di sabbia, e l'unico modo di uscirne è dal tetto. Quibble, non potendo volare, escogita di nuovo un'idea per uscire di li, facendosi trainare dalle due pegase a mò di buttsurf ed usando il Cipactli come trampolino per lanciarsi fuori di li. Nonostante un'ulteriore piccolo screzio tra lui e Rainbow, resta Caballeron di cui occuparsi. E mentre Quibble escogita chissà che cosa, Daring gli dimostra che un piano per quanto semplice può essere efficace, liberando quindi il Cipactli e facendogli vedere una nuova preda. Fatto ciò, Daring lascia i due suoi fan per portare il manufatto in un museo, mentre Quibble spiega una giusta filosofia: se ti piace qualcosa, anche se è solo una piccola parte di tutto ciò che rappresenta, non significa che si deve essere "nemici" con chi non la pensa come te. E qui vorrei che tutti meditassimo un pò sulla bella lezione. Anche perchè non voglio mai più sentirmi qualcuno che non sta zitto un secondo durante i titoli di coda... sul serio, se Rainbow avesse gridato uno "Shut the buck up!" mi sarei alzato e le avrei fatto un applauso
Grandissimo episodio, magari non da topo di stagione, ma sicuramente sopra una qualsiasi media. Rainbow per una volta non mi è stata antipatica ed anzi è stata molto brava ed ha gestito bene la situazione, i personaggi inseriti sono a modo loro molto belli e le storie con un pizzico di azione come queste io le apprezzo sempre. Spero solo che il resto della S6 sia su questo livello
P.S.: Pure Twilight mi ha ricordato una parte di questo fandom in effetti... ossia quelli che non possono partecipare ai raduni per colpa del lavoro
