simpe94 ha scritto:Oddio, lo scenario prospetta in effetti una situazione meno lollosa delle case capovolte e del terreno a scacchi, ma già in quest'ultimo caso si erano toccati picchi drammatici notevoli. MI domando fin dove vogliano spingersi.
Spero solo che non accantonino anche l'aspetto umoristico per dover calcare sul tragico, perché FiM ha sempre fatto saputo far ridere anche nelle storie più tristi... tralasciare l'ironia sarebbe un gravissimo errore. Secondo me un preconcetto sbagliato oggigiorno che è l'idea che "più tragico equivale a più adulto", sbagliato perché quello che rende adulta una storia ben approfondita psicologicamente.
E' difficile pensare come riescano a fare delle scene comiche in una situazione del genere, ma fidiamoci del loro talento.

Xary ha scritto:Ipotesi
e se avessero fatto una serie corta per provare un nuovo stile narrativo?
Penso improbabile, perché a The Hub è più utile avere delle puntate che possono trasmettere alla rinfusa, invece di dover seguire la numerazione. Possono sempre fare episodi singoli ma con una trama di fondo che va avanti a pezzetti in ogni puntata, dove succede qualche piccolo passo in avanti...
Stavo notando una cosa molto curiosa riguardo al Carousel Boutique: gli abiti messi sui manichini (che probabilmente erano al lavoro) sono da straccioni o mendicanti... gli abiti stilosi che è solita fare Rarity invece sono accantonati.

Sembra che Equestria sia caduta in un brutto periodo di depressione psicologica o qualcosa di simile... quello che succede è sempre una specie di morale, ma non sono sicuro di cosa trattino questa volta. Magari la mancanza di fiducia in sè stessi, la solitudine o la depressione?