Fondamentalmente è solo una canzone in cui il villain di turno spiattella la sua malvagità, ma lo fa in modo così sublime, così... quasi commovente ("the kind of day which I dreamed since I was small"), che mi sono sentito
io il malvagio nello sperare che il suo sogno si infrangesse: che diritto ho, in fondo, di voler vedere distrutto ciò per cui ha aspettato da sempre? Allo stesso modo le parti cantate dalla vera Cadance mi struggevano, perché è comunque
lei la vittima, e sta per perdere tutto senza motivo, Chrysalis non è l'unica che deve realizzare il suo più grande sogno.
Badate bene, io non ho mai apprezzato un granché la presenza di parti cantate all'interno di film, cartoni o altro (lo trovavo una sorta di espediente per togliere minuti alla trama), ma la bellezza della canzone in sé, lo "scuotimento emotivo" che causava in quel momento e la sua "solenne epicità", hanno lasciato quasi senza fiato dall'emozione anche me. In questo caso perciò, credo che sia la canzone ad "epicizzare" maggiormente il contesto, anche se è quest'ultimo, forse, che le dà l'input per farlo.
Ooook, l'emozione mi ha trasportato, capirò poco o niente di musica, ma direi proprio che questa canzone mi piace.
