Auster ha scritto:Questione di gusti.
Per come l'ho vista io l'assidua supervisione della Faust ci ha messo molto "cuore" (no, non l'olio), nel senso che puntava molto sulla leggerezza, sentimento e le emozioni forti.
Thiessen noto che ci applica molta razionalità, cioè trame più coraggiose, gags e riferimenti nerdosi a volontà.
Per me lavoravano entrambe mettendo il meglio di sé. Thiassen per conto suo sta davvero cercando di spingere lo show non solo in direzione dei fans, ma anche per approfondire quello che dire il "lato drammatico", cioè i punti della storia con emozioni serie, che nonostante lo stile leggero secondo me hanno le capacità di sviluppare ancora meglio. C'è, e ci deve essere, spazio anche un aspetto drammatico nella serie, e il team sta dimostrando di saperlo gestire. Secondo me si rendono conto che possono dare una piega seria ad alcune linee narrative, pur restando dentro al genere umoristico-fantastico, altrimenti certe sequenze in Return of the Harmony non ci sarebbero state. L'ultima scena coi Windigo in Heart Warming Eve riesce ad essere drammatica e a rispettare lo stile narrativo scelto in maniera eccellente, e Lauren a questo punto era meno impegnata sulla serie rispetto alle prime due puntate.
E questo mi fa sperare che anche in avanti se dovessero decidere di affrontare momenti simili siano capaci di dare ad ogni sequenza l'impostazione adatta per raccontarla come merita.
Lauren è una brutta perdita, ma vi consiglio di non sottovalutare Jayson Thiassen perché secondo me possiede la capacità di far evolvere la serie nella direzione giusta anche da solo: oramai questi episodi finali sono più suo lavoro che quello di Faust, e per me la serie come qualità e temi stanno crescendo sempre più.
Aedesyr ha scritto:Diciamolo:
La prima stagione era molto più femminile, e si vede

per quanto la stagione 2 mandi noi fan in nerdgasm, la prima era sicuramente più adatta al target che si era preposta

Indubbiamente, ma erano iniziati con un presupposti completamente differenti. Adesso anche il "target" è cambiato, e commercialmente è necessario evolversi in quella direzione, ma secondo me ci lasciamo distrarre da questi camei dedicati al fandom: ci sono e ci rendono contenti, ma studiando la fisionomia degli episodi sono tutti solo cosmetici. Tolti quelli trama e stile sono restati ancora quelli dell'inizio, con la notevole differenza che hanno voluto ampliare il raggio di temi e situazioni da usare, con degli sviluppi che prima non potevano.
In realtà i temi femminili sono ancora abbondanti, vedi episodi come Sweet and Elite, Sisterhooves Social, o l'ultimo A Friend in Need, che prendono argomenti mirati alle ragazze e donne, ma che non li chiameresti "episodi per ragazze" perché sono raccontati in maniera che interessino a tutti (non è importante il tema che usano, ma risaltano le relazioni tra i personaggi, e queste sono universali); però nei fatti quelli sono proprio argomenti per ragazze. Sono diventati davvero bravi a non fartelo accorgere

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Serenade ha scritto:Concordo comunque sul fatto che lo spirito non si è minimamente perso: non appena mi stavo cominciando a porre la domanda "ma siamo sicuri che sia ancora adatto alle bambine?" BAM! ecco che spunta Smile, Smile, Smile!
Per chi è degli anni '80 forse riconoscerà che FiM tenta di riprendere una caratteristica di quel tempo: i primi anime giapponesi e alcune serie americane di quel tempo in effetti avevano momenti "forti" o "emozionanti", entro i canoni di questo genere, per essere diretti ai bambini, così come quel genere di film "per famiglie" che andava di moda in quel decennio (avendo sulla trentina d'anni ci sono cresciuto in quel periodo). Poi per tecnica e per mentalità erano ancora limitati, ma c'erano ancora allora dei bei momenti.
Per chi è più giovane forse potrebbe sembrare insolito che in un cartone per bambini appaia un antagonista così crudele come Discord, ma in certi film del passato c'erano già antagonisti simili o momenti altrettanto drammatici come quelli.
Magari noi più vecchi ci siamo appassionati per "l'effetto nostalgia", ma uno come me che è ancora attaccato ai videogiochi degli '80 la nostalgia la conosce bene da parecchio e sa che è solo secondaria. Secondo me FiM ha solo ripreso una concezione sul cartone animato e la ha fatta evolvere nella maniera giusta.