Miti e Leggende:I personaggi si stupiscono che AK Yarling sia Daring Do. Si stupiscono a sentire nominare DD e Caballeron e capire che sono i veri ma più nel senso che loro sono loro - un po' come se io andassi al bar sotto casa e incontrassi la Jolie, mi stupirei che sia la vera Angelina Jolie - ma non di Ahuizotl, e tutti i pony che vediamo sembrano prendere per vere le informazioni dei libri.
La situazione sembra questa:
I pony sanno dell'esistenza del Bacino di Tenocthiclan con una regione nota come Quetzalcouatl governata (non è chiaro se adesso o in passato) da un''Imperatrice Malvagia. Su almeno una parte della regione sembra regnare Ahuizotl che ha intenti di dominio sul resto della regione. Tale regione è al di fuori di Equestria e quindi le Principesse non hanno nessun particolare diritto ad agire su quell'area. Se i cittadini di Tenochticlan vogliono 800 anni di afa, Cadence al massimo farà affari vendendo loro ghiaccio.
I pony, quantomeno quelli letterati, sanno che esistono numerosi artefatti magici e creature o razze maligne: Celestia e Cadence sapevano dei Chagelling, Nessuno sembra dubitare dell'esistenza dei wendigo anche se non ne vedono uno da secoli, Twilight e Celestia che NM era vera e non una favoletta, Discord è considerato vero ma sconfitto definitivamente prima di apparire, Starswirl è esistito e hanno ancora le sue pergamene ben conservate, Stesso dicasi per il portale verso il mondo umanoide o l'Amuleto dell'alicorno, i non morti invece non sembrano esistere nemmeno per gli studiosi...
Mito sembra indicare non tanto qualcosa che è ritenuto solo parzialmente vero quanto qualcosa ignoto ai più, cosa che soprattutto dopo tanto tempo non è certo strana.
Anche nel nostro mondo buona parte della gente è ignara della storia antica e molte nazioni hanno leggende a cui ancora tengono fede (andate a tirar pietre ai corvi della torre di Londra e poi fatemi sapere come sono le prigioni inglesi) e momenti oscuri (l'eroe Temistocle fu davvero un traditore? Artù esistì davvero?).
Tali miti sono materia di studio anche su Equestria, come vediamo fare a Twilight e a Daring Do, sebbene con metodi diversi.
Daring Do alla fin fine è quasi più una giornalista d'assalto moderna che racconta eventi veri in paesi lontani, vivendo avventure che ad un pony di equestria possono apparire incredibili e romanzate.
Quindi no, la gente non ignora tutte le leggende e non le crede tutte false, solo non pensa che sia completamente vera o che sia compito loro occuparsene; se anche Twilight avesse convinto qualcuno che NM stava per ritornare, quel qualcuno probabilmente avrebbe detto che se ne sarebbe occupata Celestia come aveva già fatto.
La puntata ci mostra anche che le Mane6 non sono le uniche eroine del mondo, e come c'è Daring Do potrebbero esserci altri eroi intenti a sconfiggere Ifriit, Giganti, Draghi, o a salvare il mondo un giorno alla volta...
Eroicità di Daring Do.Al di là della distinzione tra Eroe, Antieroe e Antagonista che ha assunto in tempi recenti, l'eroe in se non è definito dal suo rispetto della legge o persino del bene. In effetti, l'unica caratteristica comune dell'eroe è l'essere Protagonista di un opera.
Fin dai tempi del mito l'eroe è semplicemente colui che compie gesta che vanno ben al di là del normale agire quotidiano o umano. Ai tempi di greci e romani, ma in generale qualsiasi antica civiltà, l'eroe era quasi sempre un semidio o assurgeva a tale rango dopo la morte per le imprese compiute, dall'uccisione di mostri, alla punizione di qualche crimine per la società dll'epoca (punizione che non necessariamente è la Morte ma poteva essere l'esilio, o qualche altro fato).
Esempi di eroi mitologici che oggi forse non considereremmo tali:
Romolo: Figlio del dio Marte, uccide suo gemello Remo, fonda Roma, offre diritto d'asilo ai criminali, rapisce persone dalla vicina città di Cures, etc...
Giasone: Recupera il vello dopo mille peripezie che lo portano a sposare Medea, uccidere i genitori di lei. In seguito si innamora di un'altra, abbandona Medea, la quale uccide i suoi figli e fugge ad Atene dove sposa il patrigno di Teseo.
Teseo: Supera alcune prove e sconfigge alcuni banditi e un re locale prima di arrivare alla corte del patrigno, sposato ora con Medea e non più con la madre di Teseo. Medea temendo Teseo potesse scalzare suo figlio dalla linea cerca di farlo uccidere ma non ci riesce e se ne torna a casa. Teseo poi affronta il minotauro Asterio grazie ad Arianna (sorellastra del mostro) che è innamorata di lui. Arianna, come Medea, verrà poi abbandonata, e saranno gli dei a vendicarla.
Achille: A salvare Elena neanche ci voleva andare... ed è un eroe sostanzialmente per aver partecipato alla guerra.
Gilgamesh: Primo eroe, bello e valoroso tiranno crudele dei sumeri...
Eroi fantastici che non si adatterebbero all'idea:
Frodo: Nel momento in cui stava per distruggere l'anello, fallisce. Solo l'intervento di Gollum salva la situazione!
Elric: Lui stesso è in parte malvagio e ne è consapevole (in un mondo con gente molto più malvagia, è quello che il convento passa per buono) e impugna una spada demoniaca divoratrice di anime.
Robin Hood: E' un eroe perchè si oppone alle autorità competenti, cosa che ai tempi dei greci ti rendeva tutto fuorché un eroe.
Edward Kenway: Eroe di Assassin Creed 4, ma è anche un pirata...
James Bond: Non sempre cattura il cattivo alla fine del libro/film pur mandando in malora il piano criminale
Inoltre Daring Do a chi poteva consegnare Ahuizotl e con quale motivazione? Sembra regnare sulla valle/regione in cui opera, quindi è lui stesso l'autorità competente.
Ahuizotl è l'antagonista ed è malvagio (nel mito gli ahuizotl sono creature che fanno affogare la gente), non si discute.
Daring Do può essere considerata un'eroina in quanto Protagonista, Bella, Valorosa, Compie gesta degne di fama e onore.
I requisiti del mondo antico li rispecchia tutti, e rispecchia anche quelli del mondo moderno in quanto mossa comunque da buoni sentimenti e latrice di buon esempio.
Rispecchia infine anche il tuo requisito: Levando gli anelli dal pilastro punisce Ahuzotl consegnandolo alle mani dell'autorità superiore per eccellenza dopo la morte: Il Fato. Sebbene manchi un'autorità terrena a cui consegnare Ahuizotl, non ha bisogno di ucciderlo poichè lo ha sconfitto e doppiamente umiliato (una prima volta mandando a rotoli il suo piano, una seconda rendendo nota l'inabilità del malvagio al mondo). Inoltre c'è il fatto che "non uccidere" è nella cultura moderna un insegnamento positivo, rafforzando quindi l'aspetto positivo dell'eroicità di Daring Do.
Infine come direbbe Gandalf:
Molti di quelli che vivono meritano la morte, e molti di quelli che muoiono meritano la vita. Tu sei in grado di valutare, Frodo? Non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi. Anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti.