Diamond Tiara, per l'ovvia ragione di essere stata più tempo sullo schermo. E quel tempo m'è parso sfruttato a dovere.
Già prima di Ponyville Confidential aveva dimostrato di essere la smorfiosetta boriosa tipica dei figli di papà californiani, rendendosi per questo un'ottima antagonista nel piccolo grande mondo delle Cutie Mark Crusaders; ruolo che ha raggiunto il parossismo secondo me in
In Ponyville Confidential mi pare che abbia acquisito uno spessore tutto nuovo, addirittura un po' fuori dal personaggio (non si è comportata male perché è semplicemente cattivella, ma perché si è lasciata inebriare dalla sete di potere e dalla pretesa di avere tutto e subito, un atteggiamento tipico del businessman maturo) ma bellissimo e inaspettato.
Chissà se Diamond Tiara è stata pensata fin dal principio come l'unica antagonista e Silver Spoon solo una spalla oppure semplicemente devono ancora dare un po' di spazio anche a lei.
Comunque aggiungo una cosa: entrambe hanno avuto un ruolo fondamentale non tanto per noi quanto per il target primario.
Draghi e idre possono incarnare un'allegoria, ma Diamond Tiara e Silver Spoon sono nude e crude come si possono presentare centinaia di situazioni spiacevoli nella vita reale: insegnare ad una bambina come "sconfiggere" delle stronzette senza cadere in un comportamento violento o nella disperazione -un po' come è già accaduto in Griffon the Brush off- è secondo me uno dei traguardi morali più lodevoli del cartone, anche se probabilmente questo fattore per noi non ha più importanza e quindi tende a passare inosservato nell'ambiente brony.