Chi mi conosce lo sa, il mio astio per Tirek è speculare all'adorazione per Queen Chrysalis.
Adoro questo antagonista. Un concentrato di pura malvagità e dalla mente machiavellica (davvero qualcuno crede che faccia quello che fa solamente per nutrirsi? Non l'ha sentita nessuno la sua canzone? "
Ogni pony controllerò | Tutti in mio potere avrò | Chi osa dire che non vi dominerò?" vi sembra davvero una crociata per il cibo? A me sa tanto di conquista fine a se stessa...) che tuttavia non sfora mai, rendendolo un perfetto antagonista per un pubblico di giovanissimi come quello di FiM.
Ma tornando all'albo in se: quando seppi della coppia Cook-Price per questo numero ero combattuto: mi brucia ancora il loro
fallimento tentativo di storia seria con
Reflection, poi era appena uscito l'arco dei cervi nella Everfree Forest, perciò ero molto poco entusiasta. Diciamo che ero piuttosto
terrorizzato. Dall'altro, tuttavia, ricordavo il loro "
Ritorno di Queen Chrysalis", a mio parere ancora una delle storie migliori tra quelle pubblicate finora, perciò non sapevo proprio come pormi.
Quando poi vidi che riprendeva proprio dall'arco appena citato ero ancora più indeciso.
Ma alla fine, leggendolo, non ho potuto fare a meno di innamorarmene. Medaglia d'oro e corona d'alloro per questo numero, niente da fare.
La riabilitazione della Regina dei Mutanti è un tema che credo chiunque ha affrontato almeno una volta (pure io, per dire!

) e vedere qui come sia stato usato non più con Elementi dell'Armonia, Rainbow Power, Gentilezza o altri metodi simili, ma un rigido e schematico
carcere, con tanto di programma di mille anni, in totale isolamento, lascia molto intendere la pericolosità del personaggio, non solo per il resto di Equestria, ma per qualunque altra creatura.
Insomma, Discord (
che è Discord, mica noccioline!) è stato mandato per essere riformato
da Fluttershy, senza grandi scorte se non gli Elementi dell'Armonia sempre a giro. E abbiamo visto tutti come poi il draconequus si sarebbe liberato facilmente da questo "impiccio".
Queen Chrysalis no, la sua è una mente così pericolosa che
nessuno si fida a lasciarla anche solo nelle vicinanze di qualcuno, perciò viene tenuta in totale e assoluto isolamento: lei è confinata nel castello, tranne che per una finestrina.
E in questo isolamento, al contrario di quanto sembra, non è assolutamente cambiata. Anzi, ha pazientemente atteso di attuare il suo piano per evadere, in attesa di nuove battute di caccia e vendette da applicare.
Credo che questo aspetto, che risalta nel corso di tutto il fumetto, sia quello che rende Queen Chrysalis uno dei nemici più pericolosi e affascinanti di tutta la rosa a disposizione: la sua pazienza da predatore, mista ad un cinismo e una spietatezza che
nessuno è stato, finora, in grado di pareggiare.
Il fatto che ella punisca (e in maniera abbastanza brutale, gettandolo in un vulcano) uno dei suoi sottoposti e le storie delle sue conquiste, legate entrambe ad inganni, sono lampanti esempi di quello che voglio dire.
E poi, sarà anche una cavolata, ma il fatto che la Regina dei Mutanti sia
mai stata disegnata con gli occhi aperti, fino a quando il suo piano per evadere non viene attuato, l'ho trovato una chicca molto affascinante: l'aspetto morente di Chrysalis dalle prime pagine fa venire molta pena per lei, ma il fatto che venga sempre tenuta in questa penombra eterna, al punto da nasconderle la faccia (tranne quegli inquietantissimi denti e i suoi sorrisi predatori) le lascia tenere comunque un'aria di minaccia, come a voler fare presagire quello che sta per accadere.
Ho letto di molti che sono andati a dire "Ma si sapeva che era un piano di Chrysalis, Twilight è proprio scema!" ma io vorrei sapere in base a
cosa avevano capito che la Queen Chrysalis con cui stavano parlando era una copia mentre la reale attendeva solo il momento per colpire. Ho letto la storia una decina di volte, a parte l'aura intimidatoria di cui ho parlato prima non ho trovato un solo indizio che portasse a pensare a qualcosa di simile.
Ma senza pensare troppo a questo, anche le origini dei Mutanti mi sono piaciute molto: essendo una storia di pony, mirata ad un pubblico giovane e perciò non abituato al
fiume di fanfiction dove vengono spese più di 100 pagine a ipotizzare qualche loro origine, si aveva bisogno di un modo più semplice e intuitivo per spiegare la loro nascita.
E dire che hanno trovato non solo una soluzione che si adattasse a questa condizione, ma che desse anche dei bei spunti di riflessione, sarebbe ovvio.
Per citare (traducendolo alla buona) quello che dice Chrysalis a Twilight: "Non c'e' nessuna storia. Noi siamo
nati cosi'!"
Cosa vuol dire questo?
Fondamentalmente tutto il finale: la redenzione di Queen Chrysalis e dei Mutanti è fallita perché
non c'è possibilità che vengano redenti. Agiscono in quel modo, ingannando e saccheggiando, perché quella è la loro natura e pertanto non si può cambiare: così come non si può insegnare ad un leone a non mangiare la carne, così i Mutanti non possono cambiare perché fa parte della loro natura.
Questa inesorabilità, questo scontro direi quasi
obbligatorio tra le due specie, visto che si tratta del classico incontro tra una forza inarrestabile e l'oggetto inamovibile, è un concetto direi molti maturo, considerato il pubblico a cui viene rivolto.
L'insieme di questi fattori, in parole povere, mi fa dire con abbastanza sicurezza che questo è non solo la migliore tra le storie uscite di questo filone, ma anche una delle migliori dell'intera serie di fumetti. Un plauso alla Cook e Price per
