Maledetti Pokémon, mi accompagnano da fin troppo tempo!

Pokémon Blu e il magico Gameboy Pocket furono il mio primo videogioco e la mia prima console, non potevo chiedere di meglio. Quel gioco non è invecchiato affatto, ogni tanto lo ricomincio per puro sfizio, magari seguendo determinate regole (tipo la Nuzlocke Challenge o una run con soli pokémon d'acqua). E' tra i miei giochi preferiti sicuramente.
Poi ovviamente toccò ad Oro, ci passai ore e ore ma non so per quale strano motivo non rientra nei miei preferiti, probabilmente perché era ancora troppo simile al suo predecessore, sotto tutti gli aspetti. E poi perché era di una facilità imbarazzante. Poi sarà una cosa stupida, ma non mi piacevano i colori.

Le musiche invece erano molto belle. Ciononostante ho migliaia di ricordi legati a questo gioco, come tutti immagino.
La terza generazione per me viene subito dopo Blu, invece. Qui il distacco con le precedenti generazioni è avvenuto, si sente e si vede chiaramente. Lo stile grafico è ineccepibile, la difficoltà ben dosata e in questa generazione ci sono molti dei miei pokémon preferiti (Ludicolo, Milotic, Dusclops...), anche al gameplay vengono aggiunti degli accorgimenti che cominceranno a dar più spazio alla competizione. Senza contare che Hoenn ha un'enormità di zone marittime, l'ambientazione è la cosa che preferisco. Poi si è tornati a Kanto con FR e GL!
Diamante è il gioco che mi è piaciuto di meno. La regione era sottotono, la storia ridicolmente pomposa [alla distruzione del mondo del Team Galactica preferisco mille volte il più semplice ma più realizzabile piano mafioso dei Rocket], i pokémon meno ispirati [tre quarti dei nuovo sono semplici evoluzioni di quelli vecchi]... Insomma, no. Fortunatamente Heartgold ha salvato la quarta generazione, grazie alla marea di ricordi che portava con sé.
La quinta generazione (salvo passi falsi di B2 & W2) la metto allo stesso piano della terza. La storia mi è piaciuta molto, con la costante filosofia del "abbi le tue idee ma rispetta quelle altrui" l'ho trovata molto moderna, contemporanea. Più di una volta mi sono fermato a pensare "Magari lo capissero tutti!". Graficamente eccezionale, con scorci metropolitani mai visti in un gioco Pokémon ampiamente ben accetti per cambiare l'aria, così come la decisione di falciare dalla storia pre-lega tutti i vecchi pokémon: ha permesso di non creare dei pregiudizi verso i nuovi, che sono sicuramente fatti meglio di quelli di quarta e hanno delle ispirazioni interessanti. Il gameplay a cui si è giunti in questo capitolo è vastissimo, neanche a dirlo. Anche se comunque io non faccio testo, mi piace allenare i miei scarsissimi preferiti con probabilità nulle di vittoria.

Manco a farlo apposta, un po' di tempo fa in soffitta ho trovato un vecchio Pokémon Cristallo che mi regalarono e abbandonai quasi subito perché era uguale al mio glorioso Oro. L'ho ricominciato, e vediamo se mi permetterà di rivalutare la seconda generazione.
Scusate per il wall of text ma sono logorroico. Vi lascio con una piccola perla polemica.
