Esistono storie o fumetti che sono indelebili e che ho apprezzato al punto di essere, per me, indimenticabili.
Crisi Finale,
Cos'è Successo al Cavaliere Oscuro?,
La Locanda Ai Confini del Mondo,
School Rumble... potrei andare avanti per giorni.
Ma
Darkseid War, devo dirlo, è stata un'esperienza per me incredibile. Ogni mese, senza eccezione, ero in ansiosa attesa che arrivasse il nuovo numero solo per vedere cosa avrebbero fatto gli eroi della Justice League per far fronte alla nuova minaccia che avevano di fronte, finendo con lo scartavetrare i santissimi al mio edicolante di fiducia che ogni giorno mi vedeva stalkerarlo in attesa del nuovo numero.
Ma siamo qui per parlare di un fumetto, non di come questo mi abbia portato alla psicopatia...
Darkseid War, sceneggiata da
Geoff Johns e disegnata (in grandissima parte) da
Jason Fabok solo per il team creativo porta grandi aspettative, una volta sentiti poi i "calibri" coinvolti allora è impossibile anche solo non incuriosirsi
In parole povere, Darkseid e l'Anti-Monitor si dichiarano guerra, il luogo di scontro sarà la terra e la Justice League deve cercare di fermare i due esseri più potenti nel Multiverso (sono entrambi distruttori di universi, il che anche per un profano dovrebbe dare un'idea del livello di potere in gioco).
Facciamo un elenco, sintetico, dei pregi di questa saga.
Per prima cosa non si può non fare una menzione a parte per i disegni di Fabok. Molte splash page e non credo che qualcuna possa lasciare deluso.
La storia si svolge interamente intorno a questa guerra e a tutto quello che consegue quando due forze come quelle coinvolte collidono e ho trovato davvero molto interessante vedere la Justice League, da sempre considerata "Dei tra gli uomini" (come gli appassionati di Injustice o
i lettori ricordano, affrontare
veri dei e trovarsi, per motivi che non starò a spoilerare, a condividere anche i loro panni per un certo periodo.
In tutto questo ci sono belle riflessioni sulla differenza tra uomini e divinità, ulteriormente approfondita nello spinoff dedicato a Shazam su cui, a mio avviso, vale la pena perderci dieci minuti per riflettere.
Ed è qui che mi collego ad un altro pregio: gli spinoff.
Ci sono, perché non posso negare l'evidenza, ma sono minimi (sei) tutti raccolti in un unico volume... ma la reale bellezza dietro tutto questo è che
sono facoltativi. Davvero, approfondiscono qualche aspetto della storia ma si tratta di inezie che sì rendono più completo il quadro ma se qualcuno volesse saltarli a pie pari può comprendere tutto l'arco senza davvero alcun problema.
Serie più brevi, come
Forever Evil avevano invece il problema di avere
decine di spinoff, di cui la metà era fondamentale per comprendere cosa stava succedendo (qualcuno provi a spiegarmi come si possa comprendere il ruolo di Capitan Cold senza aver letto "La Rivolta dei Nemici di Flash"!) il che influiva molto sull'apprezzamento generale: che senso ha una storia di 7 numeri se devo comprare millanta spinoff per capirla bene?
Tornando alla storia in se, il ritmo serrato e i colpi di scena non potranno non tenere il lettore incollato alle pagine e in tutto questo c'è stato anche lo spazio per mettere degli spunti davvero molto interessanti.
Giusto per fare un esempio...
Se dovessi fare il pignolo e cercare una nota dolente in questa saga, è che non è appetibile per chiunque. Serve masticare un po' l'universo DC per capire la storia. O almeno, se non avete mai sentito nominare Darkseid o l'Anti-Monitor, per esempio, non credo che capirete facilmente perché Cyborg se ne esca con questa frase che reputo epica:
Non sanno nemmeno che siamo qui. E anche se lo sapessero, non gliene importerebbe!
O quanto significativa sia la parte del Sindacato del Crimine a fine storia!
Insomma, alla fine ho scritto un bel papiro, ma come ho detto all'inizio è stata, per me, un'esperienza semplicemente magnifica. Non mi capitava di emozionarmi così tanto ad una storia da davvero tanto tempo.